L'archetipo del promotore finanziario - bandy
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By: bandy on Mercoledì 25 Settembre 2002 17:27
Un punto su cui sono d'accordo e uno su cui non sono.
D'accordissimo su questo amorfismo europeo e specialmente italiano, ingabbiato nella consuetudine e nel conservatorismo. Protestano tutti in Italia, tutti hanno da lamentarsi di qualcosa, poi alla fine la gente e' capace solo di far valere i diritti, diritti e diritti ancora. A parole poi sono tutti pronti alla piu' infervorata innovazione. Ridicoli, ridicoli veramente.
Forse Gianlini ci vorrebbe piu' gente in Borsa, ci vuole ancora piu' gente incazzata e inferocita per le perdite subite, ci vorrebbe un mercato del lavoro che come qui a Londra o New York licenzia dall'oggi al domani, ci vorrebbero i fannulloni per strada, nullafacenti sotto l'ala protettrice dello Stato senza lavoro, ci vorrebbe la giungla che crea la selezione naturale. Allora te lo faccio vedere io come Ronaldo passa all'ultimo posto di una abituale discussione alle Poste di Milano o allo sportello di qualsiasi banchetta italiana.
Per cambiare le cose ci vuole un trauma, e anch'io speravo che un -60 di Dax fosse abbastanza e invece no forse c'erano troppe poche persone coinvolte o forse chi c'e' dentro ha quella incosciente tranquillita' di chi aspetta il ritorno agli utili stile BTP (tanto anche se sono sotto di un 50% fra 5 anni mi danno gli interessi...me l'ha detto il mio promotore finanziario. Bravo mona!). Troppo status quo in Europa (e sopratutto in Italia), troppa tutela i soldi sono in mano veramente a 4 cani (anche e sopratutto in Borsa), se hai una buona idea in Italia finisci inesorabilmente nelle schifose maglie della burocrazia, quella melma orrenda di conoscenze, connessioni, interessi in conflitto, raccomandazioni etc. che ti fa passare la voglia. Poi se ci risci a esplodere ti ritrovi uno Stato socio al 57% su lato fiscale ma fatemi il piacere!
Quanto a Berlusconi egli rappresenta l'innovazione come io rappresento lo sbarco sulla luna. Berlusconi e' li per difendere i propri interessi economico-finanziari, e forse anche perche' ha capito che aveva abbastanza soldi per smettere di concenrarsi sul suo business e prendersi lo sfizio anche di diventare capo del governo (un po' come Prada o Dell decide di fare la barca piu' costosa dell'American Cup per parteciparvi e provare l'impresa). Berlusconi per me non e' altro che l'esemplificazione estrema, il prototipo da laboratorio del promotore finanziario. Sempre elegante, sempre sorridente, sempre convincente, sempre pronto a venderti qualcosa, sempre cosi' amorevolmente vincente, mai scoraggiato l'importante e' che "firmi" per la sua politica (come quando firmi la sottoscrizione di fondi o la polizza vita, basta che alla fine firmi), trasmette sicurezza il Cavaliere....specialmente al suo conto corrente.
Sono all'estero e sono fuori da tutto cio' preferisco la giungla che il "circo italiano", qua posso essere sbranato e' vero ma se son piu' forte sbrano io, in Italy non funziona cosi'.