Genesi di un crash

Re: Genesi di un crash  

  By: lmwillys1 on Venerdì 08 Novembre 2019 07:55

Tuco, se io imprenditore ho il turco che mi mette l'acciaio a prezzo inferiore di ilva devo comprare da ilva ? vuoi obbligare gli italiani a comprare da ilva ?

Re: Genesi di un crash  

  By: Tuco on Venerdì 08 Novembre 2019 07:45

Will, male che vada fai lavorare qualche decina di migliaia di lavoratori con uno stipendio limitato e per una causa direi abbastanza valida

- non indebitarsi con l’estero -.

Nessuno stranamente si lamenta troppo dei miliardi spesi in burocrati della P.A. che di produttivo hanno ben poco, semplicemente perché si afferma siano necessari - ma nessuno si sogna di esternalizzarli in Romania o Turchia -.

SLAVA UKRAINII !


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Re: Genesi di un crash  

  By: lmwillys1 on Venerdì 08 Novembre 2019 07:40

Traderosca, noi nelle produzioni classiche ci siamo sempre distinti per qualità, il prodotto italiano è sempre stato superiore apprezzato e ben pagato per questo, l'Italia deve sempre essere eccellenza e lasciare ad altri la produzione a basso valore aggiunto dove il prezzo basso è l'unica cosa che conta

 

con la cultura non si mangia è una tale idiozia che non vale la pena commentarla, siamo il BelPaese, una multinazionale può trasferire produzioni ma le bellezze rimangono

Re: Genesi di un crash  

  By: lmwillys1 on Venerdì 08 Novembre 2019 07:33

Hai lo stabilimento - che produce il 70% della domanda nazionale, e di altissima qualità -, hai gli operai...

Ergo, chiudere la fabbrica perché non ci sono soldi è un’idea da gente col Q.I. limitato.

Il capitalismo è solo una maniera più efficiente di mandare avanti una società, per il resto,

anche una nazione ad economia collettivista può tranquillamente andare avanti, anche se con una minore produttività.

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opinione opposta ... che dire .... 

che ilva possa produrre il 70% ma facciamo il 100% del fabbisogno di acciaio italiano non significa un tubo , bisogna vedere a che costo lo produce

ora ilva è totalmente fuori mercato, per risanarla solo dal punto di vista ambientale (perché così com'è non può produrre a meno che si accetti di sterminare i tarantini o paghi il trasferimento di massa di tutti i tarantini in una zona che non li uccida) occorrono oltre 8 miliardi di euro

8 miliardi che li stampi li crei li cachi non ha importanza sono 8 miliardi, la domanda unica è 'ha senso spenderli per risanare ilva ?'

una volta risanata poi tocca vedere a che costo a me imprenditore che ne ho bisogno mette l'acc'aio perché se il turco o il russo o il cinese ecc. me lo mette a costo inferiore io me ne frego che ilva sia italiana

 

che il capitalismo sia una società più efficiente e che la società collettivista che intrinsecamente comporta una ottimale allocazione delle risorse abbia una minore produttività sono idiozie ... il comunismo mai si è visto sulla terra (a parte società che noi consideriamo primitive selvagge o la Comune di Parigi o Durruti), il problema è solo quello, c'è chi dice dipenda dalla natura umana e per me anche questa è una idiozia (non esisterebbero missionari benefattori ecc. ecc.)


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Re: Genesi di un crash  

  By: Tuco on Venerdì 08 Novembre 2019 06:57

Muschio, io so ( sono generalmente ottimista ) che Anti ha capito. Solo che il suo carattere dominante, esige che lui debba fare sempre il bastian contrario.

SLAVA UKRAINII !


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Re: Genesi di un crash  

  By: muschio on Venerdì 08 Novembre 2019 06:54

Adesso Tuco ti dovrai sorbire il pistolotto vaneggiante del cane di Mustafa' :(

Re: Genesi di un crash  

  By: Tuco on Venerdì 08 Novembre 2019 06:45

Sta nelle riflessioni del post precedente la grandezza del Keynes, una delle menti più brillanti che abbia mai calcato la terra.

L’odio, la feroce avversione verso il K. di gente come Hayek, i libberisti, i monetaristi, gli “Austriaci”, sta solo nel fatto che questi forniva la ricetta per la liberazione dell’uomo comune dalla miseria, svelava il segreto, e questo non poteva essere gradito all’oligarchia, che necessitava di ordine, sottomissione, obbedienza, - e quindi miseria - per poter prosperare e tiranneggiare la società.

L”Austerity” , il deficit ZERO ( badate bene, in assenza completa di inflazione! ), sono un tentativo di restaurazione da parte dei reazionari oligarchici.

SLAVA UKRAINII !


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Re: Genesi di un crash  

  By: Tuco on Venerdì 08 Novembre 2019 06:36

Hai lo stabilimento - che produce il 70% della domanda nazionale, e di altissima qualità -, hai gli operai...

Ergo, chiudere la fabbrica perché non ci sono soldi è un’idea da gente col Q.I. limitato.

Il capitalismo è solo una maniera più efficiente di mandare avanti una società, per il resto,

anche una nazione ad economia collettivista può tranquillamente andare avanti, anche se con una minore produttività.

Se hai le materie prime ( che si comprano volendo anche fuori per il giusto prezzo ), la manodopera, gli skills, gli attrezzi;

fermarsi perché ‘ non ci sono i soldiii! ‘ , ‘ c’è il debbitoooo ‘ è roba da deficienti.

I  “soldi” sono solo una questione tecnica per uno stato. Uno stato non ha e non deve avere i vincoli di una famiglia.

SLAVA UKRAINII !


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Re: Genesi di un crash  

  By: antitrader on Venerdì 08 Novembre 2019 01:01

Chi pensa di rimettere in carreggiata il paese puntando sull'informatica e' fora di zuc.

Tutti i paesi europei, Francia, Germania, Innghilterra, Finlandia (con la Nokia) han dovuto

cedere, ormai da 30 anni, il passo agli americani e cinesi.

Il software e' roba americana, l'hardware e' roba cinese. Tra le altre cose perfino giganti

quali Compaq, Dell, Siemens etc... han dovuto alzare bandiera bianca, e nemmneo HP

se la passa molto bene.

Voler rincorrere un settore dove cambia lo scenario ogni 12 mesi e roba da fuori di testa.

Ma poi non ho capito una cosa, hai la Germania che e' tutta una fabbrica e noi, con le

pezze al cul, facciamo gli schizzinosi?

Se non siamo ancora falliti (ma falliremo) e' per via delle esportazioni che vanno bene,

e che cosa esportiamo? Manifattura piu' o meno a bassa tecnologia.

Ah gia', noi dobbiamo vivere di cultura, come dice quella capra di sgarbi, si si, facciamo

la cultura cosi' poi finmiamo tutti alla caritas (a guardare i quadri).

 

 

 

 

Re: Genesi di un crash  

  By: traderosca on Venerdì 08 Novembre 2019 00:43

"quello che nella storia ha sempre distinto gli italiani è il cervello, che poi à la roba a massimo valore aggiunto

l'Italia deve concentrarsi ed investire esclusivamente in questo e lasciar perdere la bassa manovalanza in cui contro turchi cinesi indiani russi vietnamiti e via dicendo straperdiamo in partenza"

 

Willys, purtroppo ci siamo distinti nell'era industriale nella manifattura tradizionale,ma aimè sono sorti altri:cinesi,indiani,turchi,vietnamiti,ecc.ecc

che straperdiamo,non è stato fatto nessun investimento nei settori avanzati sin dalle origini dell'informatica e le colpe sono molteplici,ripartite tra politici e

industriali.Ora risalire la china è impresa titanica quasi impossibile.

Re: Genesi di un crash  

  By: lmwillys1 on Venerdì 08 Novembre 2019 00:29

a me sembra tanto ovvio, non abbiamo miniere materie prime ecc. ... pensare all'acciaio non è il caso, vale per gli inglesi e anche per noi

 

nei decenni di quelli 'capaci' osannati dall'informazione serva si è sempre costantemente tolto a istruzione e ricerca, è ora di fare esattamente l'opposto


 Last edited by: lmwillys1 on Venerdì 08 Novembre 2019 00:31, edited 1 time in total.

Re: Genesi di un crash  

  By: Morphy on Venerdì 08 Novembre 2019 00:26

Gianlini "Ps alla fine al posto di Arcelor salterà fuori qualche cinese, ci potrei scommettere!"

 

Io la vorrei in mano ai Marcegaglia. Anche perché i figli sanno bene che era il sogno nel cassetto di Steno. Il suo sogno di sempre. Grande uomo e credo che i figli non dimenticheranno questo...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Genesi di un crash  

  By: gianlini on Venerdì 08 Novembre 2019 00:20

Wyllis, la incoerenza domina sovrana.

Prima ti dicono che gli italiani sono molto più intelligenti dei negri. Poi però vorrebbero che gli italiani rimanessero a fare i lavori da negri.

 

Re: Genesi di un crash  

  By: lmwillys1 on Venerdì 08 Novembre 2019 00:19

E leviamoci dalla testa che possiamo entrare a gamba tesa in settori come l'informatica, l'intelligenza artificiale o la ricerca avanzata. Questa roba è appannaggio delle economia avanzate, purtropponoi siamo retrocessi a paese con manovalanza low-cost.

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Morphy, la penso all'opposto

quello che nella storia ha sempre distinto gli italiani è il cervello, che poi à la roba a massimo valore aggiunto

l'Italia deve concentrarsi ed investire esclusivamente in questo e lasciar perdere la bassa manovalanza in cui contro turchi cinesi indiani russi vietnamiti e via dicendo straperdiamo in partenza

Re: Genesi di un crash  

  By: gianlini on Venerdì 08 Novembre 2019 00:18

Morphy, non conta più niente neanche la UK quindi?

Ho pubblicato (due volte) la vicenda British Steel, molto simile all'Ilva (ma forse con meno inquinamento).

Gli inglesi cedono volentieri la cosa a cinesi (o turchi).

 

Ps alla fine al posto di Arcelor salterà fuori qualche cinese, ci potrei scommettere!


 Last edited by: gianlini on Venerdì 08 Novembre 2019 00:19, edited 1 time in total.