Genesi di un crash

Re: Genesi di un crash  

  By: lmwillys1 on Sabato 04 Gennaio 2020 11:20

i benetton sono mazzette

se l'unico in parlamento a voler togliere loro la concessione è il M5S ci sarà un motivo 

Re: Genesi di un crash  

  By: gianlini on Sabato 04 Gennaio 2020 11:16

Gano, Ma quanto sei ossessionato dai soldi? Anche se non ti converrebbe dal punto di vista economico chissenefrega? sarebbe un modo per fare Un'esperienza diversa e per fare qualcos'altro nella vita. Anche io allora se avessi dovuto guardare solo l'aspetto economico mi sarei dovuto tenere la agenzia di traduzioni e non sarei oggi a fare il tassista.  invece per me è bellissimo fare Un'esperienza diversa anche se dal punto di vista economico e meno conveniente .ma a 50 anni Chissenefrega?

Re: Genesi di un crash  

  By: Morphy on Sabato 04 Gennaio 2020 11:13

Criminalità legalizzata. La visione non è consigliata ai deboli di cuore...

 

https://www.youtube.com/watch?v=By93336EEI0

 

 

ps: non dimentichiamoci che queste sono state per decenni le cosiddette "REGIONI ROSSE"...

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Sabato 04 Gennaio 2020 11:16, edited 1 time in total.

Re: Genesi di un crash  

  By: lmwillys1 on Sabato 04 Gennaio 2020 11:12

Anti, non criticare i movimentini in parlamento, l'importante sono i risultati che stanno ottenendo, che qualcuno sia intransigentemente puro e qualcuno sia affascinato dal soldo è normale, Luigi ha ottenuto risultati semplicemente incredibili in quel letamaio che è il parlamento italiano

Re: Genesi di un crash  

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 04 Gennaio 2020 11:00

Antitrader "se porti 300 individui, scelti a caso, in parlamento la percentuale di cialtroni che imbarchi non puo' che essere la stessa che infesta l'intero paese, almeno l'80% (e mi tengo stretto). La statistica non perdona."

 

Ti sbagli. Molto peggio. A me per es. in Parlamento non mi ci porterebbero, perché economicamente non mi conviene.

 

Hanno portato una sarabanda di persone senza né arte né parte. Essere stati eletti è stata la loro vincita al Lotto. Infatti hanno tutti il terrore di perdere la poltrona e tornare a fare i bibitari al San Paolo di Napoli. Pur di restare lì accetterebbero anche dell'Utri Presidente del Consiglio.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Sabato 04 Gennaio 2020 11:01, edited 1 time in total.

Re: Genesi di un crash  

  By: lmwillys1 on Sabato 04 Gennaio 2020 10:56

mittal non poteva andare avanti come sempre fatto dato che non avendo fatto gli investimenti previsti nel cronoprogramma del contratto diventava perseguibile dalla magistratura

il contratto la proteggeva fino alle scadenze previste per ogni investimento, volevano fare una legge che proteggeva SENZA scadenze, in Italia è anticostituzionale

Re: Genesi di un crash  

  By: gianlini on Sabato 04 Gennaio 2020 10:39

Willis, non sono un esperto di diritto e quindi non lo so

Però se è vero che fino ad un certo punto Mittal non poteva recedere dal contratto, e poi grazie ad una qualche azione fatta dall'esecutivo, ha potuto farlo, guarda caso quando le faceva molto comodo visto la crisi dell'acciaio, a me il sospetto viene ed è venuto.  Perchè muovere le acque quando potevano andare avanti come fino ad allora fatto?

 

Anti, Paragone ce l'ha con Di Maio. E' questo il punto dell'intervista interessante. Non credo che ce l'abbia per sport.


 Last edited by: gianlini on Sabato 04 Gennaio 2020 10:41, edited 1 time in total.

Re: Genesi di un crash  

  By: antitrader on Sabato 04 Gennaio 2020 10:39

Paragone, sicuramente persona per bene e leale, riconda alcuni qui sul forum,

praticamente e' una vittima di B&B facendo sue le stramberie di quelli.

Lui vuole essere antitistema, ma, di fronte all'evidenza di quel che e' successo

col governo gialloverde dovrebbe aver preso coscienza che fare "'l'antisistema" in

un mondo globalizzato e' sostanzialmente impossibile (non lo puo' fare nemmeno

l'Iran).

Tutto quel che lui vorrebbe fare ha effetti collaterali nefasti e funesti, nazionalizziamo

Ilva, Alitalia, la banca centrale, facciamo deficit del 10%, usciamo dall'euro etc...

non son solo boiate, semplicemente nun se' po' fa' se non a prezzo di una catastrofe.

Ne han dovuto prendere atto perfino B%B e quando si son ritrovati nelle condizione

di poter mettere i atto i loro propositi, son stati respinti con perdite.

Praticamente Paragone ha in testa una confusione mentale simile a quelli qui

sul forum, quelli che "noi siamo un grande paese!" (de che?), con la lira eravamo

la quinta potenza mondiale! Siamo una suoerpotenza culturale Il debito si cancella

con un click (e non lo fanno per colpa dei rettiliani).

Quanto al M5S quel che sta succedendo era scritto: se porti 300 individui, scelti

a caso, in parlamento la percentuale di cialtroni che imbarchi non puo' che essere

la stessa che infesta l'intero paese, almeno l'80% (e mi tengo stretto).

La statistica non perdona.

 

 

 

 

Re: Genesi di un crash  

  By: lmwillys1 on Sabato 04 Gennaio 2020 10:36

l'immunità penale per mittal è una enorme cazzata che va avanti a reti unificate da mesi, nessuno può avere l'immunità penale a prescindere, articolo 3 Suprema Carta

che mittal non fosse perseguibile penalmente rispettando il cronoprogramma è altro discorso (articolo 51 codice penale)

nessuno normodotato prenderebbe tangenti per una legge anticostituzionale che con un presidente della repubblica normale MAI potrebbe diventare legge dello stato

Re: Genesi di un crash  

  By: gianlini on Sabato 04 Gennaio 2020 09:55

Devo essere sincero, Willis, e cerco di prendere sul serio quello che dice qui Paragone.

Quella famosa norma con cui hanno tolto la immunità per l'ILVA puzza molto di tangenti alle Cayman. 

Quando ne parlava Gano, mi domandavo....ma perchè hanno dovuto fare un favore del genere a Mittal? ....io un qualche sospettino l'ho nutrito.....

 

Re: Genesi di un crash  

  By: lmwillys1 on Sabato 04 Gennaio 2020 09:48

'parole dati e numeri che vi giuro nemmeno io conosco  ..... sorvegliante inquietante ........'

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

Morphy, devo farti i complimenti, i peggiori COGLIONI in Rete li trovi e li supporti tutti tu, sei un fenomeno assoluto

 

 

ognuno si fa l'idea che vuole

Paragone: “Di Maio sta facendo danni gravi, forse non ne è neanche consapevole”

 

(Luca Telese – la Verità) – Gianluigi, che cosa hai fatto?

(Sorriso amaro) «Io? Nulla. Hanno fatto tutto loro».

Sei ricorso ai libri Michael Ende per insultare chi ti ha espulso: «Sono stati gli uomini in grigio».

«Sì, ma era una citazione troppo raffinata, non è arrivata».

E quindi?

«Da quando dico che “sono stato espulso dal nulla” mi capiscono tutti».

Tu dici «il nulla» e intendi Luigi Di Maio. Perché non lo nomini direttamente?

«Non ho nessun problema a farlo: il nulla sono lui e tutti quegli yesman che ha intorno. I miracolati della Lotteria Pomigliano».

Intendi dire il M5s?

«Non mi permetterei mai. Parlo di Di Maio, di quelli che lo consigliano e di quelli che lui ha piazzato nei ministeri».

Perché non fai dei nomi?

«Sono tutti quelli che continuano a dirgli di sì e basta».

Chi?

«Chiunque non contesti questa linea governista e suicida. Mi dicono…».

Cosa ti dicono?

«Che tra i facilitatori si sia piazzato persino un cugino di Di Maio».

E chi è, come si chiama?

«Non sono uno studioso del Pomiglianese, non dispongo dell’ albero genealogico di famiglia».

Ti fidi di una diceria?

«Non è rilevante. Non importa se sia cugino primo o secondo, o famiglio. È un ambiente, un clima, la fedeltà al capo che si respirano».

Tu però dopo le europee dicevi che Di Maio non era il problema.

«Sono stato il primo a porre il tema del suo doppio incarico, proprio parlando con te su questo giornale, dicendo che ne doveva lasciare uno».

Dicevi che non poteva fare due cose insieme, non che portava il M5s al suicidio.

«Non era ancora successo tutto il disastro a cui stiamo assistendo».

Passi alla Lega?

«Io trasecolo. È una evidente falsità che circola da giorni».

Trasecola pure, ma rispondi alla domanda: passerai a un altro partito?

«Ovviamente no. Io non mi muovo dal Movimento!».

Ma ti hanno espulso!

«E allora? Ho detto che sono stato espulso dal nulla: faccio ricorso, arrivo fino alla magistratura se serve».

Ma come puoi far ricorso?

«Tra i probiviri c’è Fabiana Dadone, che è ministro. È in evidente conflitto di interessi: mi espelle perché ho votato contro il suo governo».

Non passi alla Lega in nessun caso?

«Ripeto: alcuni nostri colleghi, non i più brillanti, diciamo, hanno deciso che io andrò alla Lega e continuano persino a scriverlo. È una balla. Mi espellono perché gli rompo le palle. E io quindi resto».

In tutti i partiti al governo chi non vota la fiducia al governo viene espulso.

«Io ho votato contro la manovra, ma in difesa del programma che ho sostenuto in campagna elettorale. Sono coerente».

È la stessa cosa che ha detto Alessandro Di Battista.

«Sono contentissimo che lo abbia fatto, lo ringrazio pubblicamente».

D’accordo, non vai alla Lega, dove vai?

«Da domani inizio a girare l’ Italia, per parlare con gli attivisti del Movimento, meet up per meet up, città per città. Sono gli attivisti che mi invitano. Io vado».

Non pensi che ti impediranno di entrare?

«E chi?».

Quelli che sono fedeli al capo politico.

«Sono il nulla e non contano nulla. Per fermarmi non basterebbe il filo spinato davanti alle porte. Dove mi chiamano andrò. Non hanno più nessun potere».

Lo inseguo in una giornata in cui il suo telefono non smette di squillare mai. Gianluigi Paragone, senatore ribelle, sembra del tutto indifferente ai provvedimenti che i probiviri hanno preso contro di lui, e spiega il suo piano.

Scusami, perché ti invitano?

«Credo che abbiamo capito che sono coerente su temi fondamentali e identitari del Movimento».

E poi?

«Sanno che la mia non è una mossa a tavolino, è passione politica».

Ti stupisce che anche Barbara Lezzi dica che ti trova coerente?

«Mi fa molto piacere. Il fatto è che tutti avevamo fatto la campagna elettorale sui temi che io oggi pongo. Io farò qualsiasi cosa per rimanere».

Rigetti le regole che garanti ti ricordano?

«È più semplice: sono proprio i garanti a tradire ogni regola del Movimento».

Perché espellono te?

«Certo. Guardate tutti i casi in cui è prevista l’ espulsione. Ci sono decine di inadempienti ma colpiscono solo me».

Magari altri seguiranno.

«Guarda la velocità con cui hanno partorito la decisione. Le regole sono una favola. Volevano imbavagliarmi».

Perché?

«Io ho votato contro la manovra che tradisce gli ideali del Movimento. Sono uno che rompe le porte a spallate».

Ma in che gruppo andrai?

«Nel misto, se dentro il gruppo del Movimento non mi vorranno proprio».

Il Movimento di cui parli esiste ancora? Ha spazio politico?

«Io sono molto convinto della battaglia antisistema».

Quel M5s non è finito quando è nato il governo gialloblù?

«Balle anche queste. I temi di cui parlo sono tutti sul tappeto».

Ad esempio?

«Nazionalizzare l’ Ilva. Revocare le concessioni ad Autostrade».

Di Maio ne ha chiesto anche ieri la revoca!

«Lo dice, e va benissimo, ma non ha senso chiedere la revoca delle concessioni autostradali e poi invitare Atlantia a entrare in Alitalia».

Di Maio non è antisistema?

«Ma figurati. Il male del M5s è proprio che chi lo governa diventato sistema».

Facciamo degli esempi.

«Non sei antisistema se non rimetti l’ articolo 18. Non lo sei se non detassi il lavoro umano e non tassi i robot».

Poi?

«Non sei antisistema se non sostituisci completamente i vertici di Bankitalia. Non si possono concedere le sliding doors a quei dirigenti».

Sei contro Giuseppe Conte?

«Io non sono contro qualcuno: difendo i nostri temi! Sulla Tav noi tutti avevamo messo in palese fuorigioco Conte».

La Lega cosa ha che non va?

«Ancora con questa Lega? Draghi non può essere candidato. Sarebbe la coltellata definitiva contro gli italiani».

C’è chi dice che l’ espulsione per te sia un regalo.

«Ma figurati. Mi cacciano da casa mia».

Perché ti regalano questa visibilità?

«Dà fastidio il predicatore del giusto».

Ce l’hai con Di Maio?

«Di Maio è il nulla: il nulla. Come il collegio dei probiviri e chi lo teleguida».

Chi voteresti in Emilia?

«Tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni penso che almeno Bonaccini abbia dimostrato di sapere governare».

Quindi lo preferisci?

«È un uomo di potere. Io voglio un movimento antisistema, non posso votarlo».

Vuoi scalare il Movimento?

«Io non mi sono mai esercitato a scalare qualcosa. Io sono preparato a dare un contributo culturale».

Voterai sempre contro il governo?

«Dipende su cosa. Il mio non è capriccio. Non sono contro l’alleanza con il Pd per principio. Ma se mi chiedi di salvarla su una manovra scritta da Bruxelles voto no».

Se fosse una mozione per revocare la concessione ad Autostrade?

«Voterei sì».

E se si vota domani con chi ti candidi?

«Se mi chiedesse di correre Di Battista, allora lo farei».

Quanti nel gruppo condividono la vostra linea?

«Non vado in giro con il pallottoliere. Ma il clima è esasperato. Molti parlamentari sono tagliati fuori dai signorotti del nulla. Di Maio sta facendo danni gravi».

Ha portato il M5s al 32%.

«In quel dato c’ è il lavoro di tanti. C’ è anche la campagna di Dibba. C’è persino un mio pezzettino di lavoro sulle banche, in Veneto».

E nella sconfitta?

«La sconfitta è tutta sua e dei suoi amici».

Lo dipingi come un matto.

«Forse non è consapevole dei danni che fa. L’ultima perla? I facilitatori del comparto industria non hanno mai lavorato in vita loro: non li prende sul serio nessuno».

Avrai un obiettivo.

«Te l’ho già detto. C’ è un mondo del M5s che vuole sentirmi. La mia pagina su Facebook nel mese di dicembre è quella che è cresciuta di più in Italia. Andrò ovunque. La domanda di democrazia parte del basso e ha una forza tale che non la fermi».

Che truppe hai?

«Nessuna. Ho una sola forza, quella del racconto. Spiegare che la rivoluzione green non puoi farla senza soldi. Che i vincoli di Bruxelles ci uccidono. Che tra due anni le clausole di salvaguardia si riproporranno».

Il peggio non è passato?

«No. Ci saranno nuove tensioni sociali».

Che dicono i tuoi figli e tua moglie di questi tuoi piani?

(Pausa) «Sono preoccupati».

Perché?

«Temono che non mi vedranno più a casa…».

Re: Genesi di un crash  

  By: Morphy on Venerdì 03 Gennaio 2020 23:17

https://www.youtube.com/watch?v=rrvNRfUcLpo

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Genesi di un crash  

  By: Morphy on Venerdì 03 Gennaio 2020 22:34

https://www.youtube.com/watch?v=T_x1vUFUMbw

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Genesi di un crash  

  By: XTOL on Venerdì 03 Gennaio 2020 08:55

!

Re: Genesi di un crash  

  By: pana on Venerdì 03 Gennaio 2020 08:54

ah ma cosa leggo

ora voglio sentire che diranno i no euristi liristi

bulgaria croazie e romania SCALPITANO per entrare nell euro
zibbo tweets

1) Perché 18 dei 19 paesi con l'euro crescono il doppio e il triplo dell'Italia ? MENO TASSE e + CREDITO 2) Perché Kossovo e Montenegro hanno adottato l'euro Bulgaria, Romania, Croazia scalpitano per entrare nella moneta ? SUSSIDI, RICEVERANNO SUSSIDI, COME LA POLONIA AD ES

 

cosa rispondete liristi?

SCALPITANO PER ENTRARE..

ma noi siamo piu furbi noi usciamo

eccertooo

The Taliban Patrols Kabul in Roller Blades... This is Real - YouTube


 Last edited by: pana on Venerdì 03 Gennaio 2020 08:57, edited 1 time in total.