Genesi di un crash

Re: Genesi di un crash  

  By: Morphy on Sabato 30 Gennaio 2021 21:52

Beh io credo pure a "Report" che sostiene che con questo governo si sono viste porcate oltre ogni misura: è iniziato tutto con il mitico modello "Ponte di Genova" (quello che tutto il mondo ci invidia (ehm... tutti i ladri del mondo)).  A meno che valga solo il "Report" della iperacclamata e glorificata Gabanelli.

 

Della serie: dallo streaming H24 (perchè il CITTADINO deve sapere), alla secretazione di TUTTO. Anche delle porcate ovvio...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Genesi di un crash  

  By: antitrader on Sabato 30 Gennaio 2021 21:19

Il popolo bue non ha mai accettato di essere governato da un suo pari grado, vuole i palloni

gonfiati che se lo inculano con modalita' eleganti.

La finestra M5S si e' chiusa ed e' del tutto normale il tirare a campare fino alla fine della legislatura.

Perche' si e' chiusa (la finestra) ? Oggi i sondaggi hanno un peso enorme, quando precipiti al

15% hai perso ogni potere contrattuale, per fare quel che volevano fare i 5S serviva la maggioranza

assoluta, ma il popolo cialtrone si sarebbe rivoltato lo stesso, basti pensare che si son rivoltati

perfino contro il salario di cittadinanza, il taglio di 350 parlamentari e l'inasprimento della giustizia

a danno dei grandi lestofanti.

Adesso arriva la Cartabia, o Cottarelli o Sassoli, cosa credete che faranno? Botte da orbi per i

cialtroni, e se le meritano, e si meritano anche renzi d'Arabia, quello che "quanto e' bella l'Arabia

Saudita, e quanto sono belli i salari da 200 USD/MESE.".

 

 

 

Re: Genesi di un crash  

  By: Morphy on Sabato 30 Gennaio 2021 20:06

L'uomo de "UNA VOLTA HO PROVATO L'AUTOBUS", da del voltafaccia ad un piddino. Della serie, il più sano c'ha la peste...

 

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Sabato 30 Gennaio 2021 20:08, edited 1 time in total.

Re: Genesi di un crash  

  By: foibar on Mercoledì 27 Gennaio 2021 20:41

Tutti i somari sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri.

 

Un Nb sul Palamara che dice cose

Emanuele Boffi 27 gennaio 2021 Politica

Berlusconi, Napolitano, Salvini, Fini, le toghe. L’ex presidente (radiato) dell’Anm vuota il sacco. E ci fa capire cos’è il governo giallorosso

 

Mentre nelle stanze della politica si consuma la crisi del Conte dimezzato, sulle pagine dei giornali arrivano le anticipazioni di un libro intervista a Luca Palamara, l’ex presidente dell’Anm ora radiato dalla magistratura. Ieri, quasi tutti i quotidiani contenevano qualche domanda di Alessandro Sallusti all’ex pm più potente d’Italia. Solo per stare a quelli che abbiamo letto noi, sono apparse anticipazioni sul Giornale, Libero, La Verità, Corriere della Sera, Il Riformista, Il Fatto, Il Messaggero, il Quotidiano nazionale (se vi state chiedendo chi manca, ve lo diciamo noi: La Stampa e Repubblica).

Il libro Il Sistema. Potere Politica Affari: Storia segreta della Magistratura italiana (Rizzoli) contiene tante e tali rivelazioni (o, se si preferisce, conferme) che diventa difficile riassumerle. Basti sapere che, come scrive il Messaggero, dalle risposte di Palamara si capisce che «non c’è una magistratura di sinistra, ma che “il nemico è la non sinistra”» tanto che «il Sistema espelle chi viola le regole non dette».

Nessuna possibilità per Calamandrei

E adesso che è stato buttato fuori da quel Sistema che per anni ha servito, Palamara le viola tutte le “regole non dette”. Per esempio spiegando che dal governo Prodi-Mastella, passando per Berlusconi e Renzi fino a Salvini, la magistratura ha sempre fatto “politica”, colpendo ora qui ora là, ma sempre scientificamente chi osava osteggiarla o limitarne il raggio d’azione. Poi, ovvio, al suo interno era guerra fra bande, correnti e clan per spartirsi posti e cariche.

«Normalmente funziona che se le correnti si accordano su un nome, puoi candidare anche Calamandrei, padre del diritto, ma non avrà nessuna possibilità di essere preso in considerazione».

D’Addario, Napolitano, Fini, Salvini e Renzi

Palamara parla e dice che sul caso D’Addario la magistratura si mosse come un sol uomo contro Berlusconi, seguendo pedissequamente la Procura di Milano guidata da Bruti Liberati. Palamara parla e dice che quando cadde il governo Berlusconi, l’Anm agì «con la copertura del Quirinale, con il quale io condividevo ogni decisione che comportasse una rilevanza politica». Palamara parla e dice che con Fini fu stipulato una sorta di patto: noi archiviamo la vicenda della casa di Montecarlo, tu – presidente della Camera – non fai passare alcuna legge «sgradita ai magistrati». Palamara parla e dice che nel processo sui diritti Mediaset (quello dei giudici Franco e Esposito) è successo esattamente quello che, da sempre, i giornali di centrodestra denunciano. Palamara parla e fa capire che le inchieste contro Salvini e Renzi sono stato tutt’altro che serene e obiettive.

Il blocco di sinistra è sempre vincente

Palamara parla e dice un sacco di cose. Soprattutto fa capire che «c’è un blocco culturale omogeneo che si muove all’unisono e che in magistratura fa leva su Magistratura democratica, la corrente di sinistra che, da quando è nata, non ha mai abdicato al ruolo sociale che si è data di paladina dei diritti al di là delle leggi». E che i guai in politica capitano sempre a quelli che a questo sistema o blocco culturale si oppongono:

«L’attacco frontale alla magistratura è perdente, vince sempre la magistratura al di là che ci sia o no un uso politico delle inchieste, ipotesi che io non mi sento di escludere».

Dobbiamo prendere tutto ciò che Palamara dice per oro colato? Dobbiamo sapere, innanzitutto, che lo stesso Palamara, fino a ieri, faceva parte di quel sistema, anzi ne era uno degli esecutori. Ora, sbrigativamente silurato, vuota il sacco: una punta di scetticismo, insomma, va mantenuta. Certo però è che, al di là dei dettagli, Palamara conferma quel che da anni scriviamo e cerchiamo di argomentare anche su queste colonne. Qui si tratta di capire – e arriviamo all’oggi – che quel “blocco” è oggi al governo coi giallorossi, e sia ringraziato il cielo che ora sono in crisi.

Il Nota bene del titolo

Ieri, un gran bell’articolo di Peppino Sottile sul Foglio tracciava un ritratto del guardasigilli Alfonso Bonafede, spiegando che il problema non è che è stato un dj o che non sappia la differenza tra 41 bis e 416 bis, ma che egli è stato «il ministro che ha istituzionalizzato la gogna». E lo ha fatto prima col beneplacito della Lega e oggi con quello del Pd: spazzacorrotti e abolizione della prescrizione, avete presente? E oggi è il ministro che ha taciuto sui casi Mannino (27 anni di processi da innocente) e sul caso Gratteri (un giudice che si permette, dopo aver mandato la polizia a casa di Lorenzo Cesa, di mandare – via Corriere della Sera – messaggi sibillini ai colleghi perché non si mettano di mezzo tra lui e la ribalta).

Dunque, eccoci al “Nota bene” del titolo del nostro articolo. Palamara parla e dice un sacco di cose, ma la conclusione che – proprio in questi giorni – una politica intelligente, non importa se di destra o di sinistra, ma non supina, non codarda, non cagasotto, dovrebbe avere il coraggio di riaffermare è che quel “blocco” lì, al potere, non dovrebbe starci mai.

Re: Genesi di un crash  

  By: hobi50 on Mercoledì 27 Gennaio 2021 08:59

Salvini parla al suo popolo composto da somari ....

Puo' perciò dire quello che gli viene in mente.

 

Viva HK

Re: Genesi di un crash  

  By: pana on Mercoledì 27 Gennaio 2021 07:03

ma come ? proprio il sovranista salvini che nn voleva cedere al ricatto dei mercati ??

A Di Martedì Salvini ha appena detto che se ci fosse lui al governo rinuncerebbe ai 120 miliardi stanziati a prestito dall’Europa col Recovery Fund.

E ha aggiunto: “Quei soldi preferisco prenderli dai mercati a tassi più vantaggiosi”.

Ha detto proprio così: a tassi più vantaggiosi.

Bene.

Per avere un’idea i soldi del Recovery Fund hanno un tasso di interessi (stando alle emissioni di fine ottobre) pari a -0,2% su base decennale.

Vuol dire che sono sotto zero.

Vuol dire che alla fine dei 10 anni dovremmo restituire meno di quanto ci è stato prestato. Cioè ci guadagnamo pure.

Ora andiamo a vedere i mercati.

Attualmente i mercati prestano all’Italia i loro soldi su base decennale a un tasso dello 0,6%.

Cioè 8 volte di più.

Quindi se Salvini fosse al governo anziché prendere in prestito i soldi dalla stessa Europa di cui facciamo parte a tassi negativi (facendoci guadagnare), preferisce prenderli dalle banche e dai mercati a 8 volte il prezzo del Recovery Fund.

Cioè vuole letteralmente regalare i nostri soldi ai mercati una volta tanto che possiamo averli addirittura a tassi negativi, cioè in parte gratis.

Poi ti vengono a chiedere: ma perché ti spaventa così tanto l’idea di Salvini al governo?

Capito? Te lo chiedono pure.

Serena Bortone legge il testo di Antonio Scurati a "Che Sarà" - YouTube

Re: Genesi di un crash  

  By: shera on Martedì 26 Gennaio 2021 12:47

Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

Re: Genesi di un crash  

  By: pana on Lunedì 25 Gennaio 2021 11:50

xtol mi ha fatto notare che era off topic

quindi l ho messo qui

non ci sono doppioni

Serena Bortone legge il testo di Antonio Scurati a "Che Sarà" - YouTube

Re: Genesi di un crash  

  By: gianlini on Lunedì 25 Gennaio 2021 11:47

L'hai già postato ieri, Pana

Non fare come Xtol, che ripropone n volte ogni cosa che posta sperando che così suoni più convincente.

Re: Genesi di un crash  

  By: pana on Lunedì 25 Gennaio 2021 11:46

possono ringraziare farage

La Francia incassa con la Brexit: la fuga delle imprese dal Regno Unito le ha fruttato 170 miliardi
„” mentre “una cinquantina di entità britanniche hanno autorizzato il trasferimento in Francia di almeno 170 miliardi di euro di attività alla fine del 2020”,“
 

 

https://europa.today.it/attualita/francia-incassa-brexit-miliardi.html#_ga=2.140967282.1376194017.1611512601-2100157409.1593776590

Serena Bortone legge il testo di Antonio Scurati a "Che Sarà" - YouTube

Re: Genesi di un crash  

  By: antitrader on Mercoledì 13 Gennaio 2021 12:36

Hobi,

son decenni che le capre ammaestrate vengono infinocchiate con la storia di "big pharma cattivona".

Intendiamoci, le industria farmaceutiche sono aziende private ,e, come tali, alla ricerca del profitto, ma

pensa un po' come sarebbe peggio se non ci fosse (big pharma).

Certo, si potrebbe espropriarle, ma, anche li', servirebbe a poco in un contesto in cui il pubblico e'

corrotto/corruttibile/famelico cosi' come il privato.

Adesso le capre (e anche il Capra, l'ultima new entry nella sterminata collezione di cazzari) son diventate

tutte No-Vax.

C'era una volta in America:

 

 

 

Re: Genesi di un crash  

  By: hobi50 on Mercoledì 13 Gennaio 2021 12:10

Xtoll ,...mi sa che ogni tanto perde il controllo delle sue affermazioni ....

Si è reso conto che una TRAGEDIA SANITARIA  MULTISETTORIALE " mal si concilia  con  " una banale influenza ?

 

Viva  HK

Re: Genesi di un crash  

  By: pana on Martedì 12 Gennaio 2021 16:03

eheh vedo che nei commenti ci sei anche te...

guarda bene.vedi che ti ritrovi

 

Serena Bortone legge il testo di Antonio Scurati a "Che Sarà" - YouTube

Re: Genesi di un crash  

  By: Morphy on Martedì 12 Gennaio 2021 15:10

E' interessante vedere i commenti che i rappresentati dei 5Scappati, oggi ricevono sotto i loro video. Quella sotto è solo la thumbnail del video, che interessano sono i commenti. In rete qualsiasi video si prenda di questi signori, la musica non cambia. Non esiste un post di apprezzamento (si sono dovuti comprare il consenso). Questa è la Taverna quando urlava in parlamento e i commenti presi sono solo i primi...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Martedì 12 Gennaio 2021 15:15, edited 3 times in total.