By: GZ on Giovedì 19 Febbraio 2004 20:16
Sono stati un poco lenti, ma ci sono arrivati,
prima hanno lavorato per avere la collaborazione
del suo direttore finanziario Fastow,
e alla fine gli hanno trovato capi di inputazione per
325 anni di carcere
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ENRON: FRANA EX VERTICE, DOPO FASTOW TOCCA A SKILLING
EX NUMERO 1 SI CONSEGNA A FBI, MANETTE E ACCUSA FORMALE FRODE
NEW YORK, 19 FEB -
Dopo due anni di indagini serrate e controlli incrociati
condotti dalle principali autorita' statunitensi - dal
Dipartimento di Giustizia all' Authority di Borsa, fino al Fbi -
anche la cupola della societa' comincia a ricevere il conto, per
il suo comportamento, da parte degli inquirenti.
Una dopo l' altra, le figure di spicco dell' azienda di
Houston hanno preso la via delle aule di tribunale. Ultimo in
ordine di tempo e, ad oggi, 28esimo della lista, il
protagonista forse piu' ambito dalla Giustizia: Jeffrey
Skilling, ex amministratore delegato di Enron e, sino ad ora,
mai toccato formalmente dalle autorita'.
A poco piu' di due anni dal tracollo da oltre 60 miliardi di
dollari in asset, anche per lui - al timone dell' azienda per
soli sei mesi e dimissionario quattro mesi prima della
bancarotta - sono scattate le manette, gia' finite ai polsi di
altri illustri manager responsabili dei crac degli ultimi anni,
e si e' compiuto il rito della consegna, ripreso dalle
telecamere, al Fbi.
Una resa, di cui si vociferava gia' dalla scorsa settimana,
prestata innanzi alla Corte Distrettuale di Houston - presieduta
dal giudice Frances Stacey - cui Skilling ha presentato
dichiarazione di non colpevolezza per le accuse mosse nei suoi
confronti dalle autorita': ben 36 capi di imputazione legati a
frode, 'insider trading' (per 63 milioni di dollari) e reati
connessi.
Libero, dietro una cauzione da 5 milioni di dollari, Skilling
- insieme all' ex responsabile contabile di Enron, Richard
Causey - e' stato formalmente incriminato per essere stato
coinvolto, dal 1999 al 2001, ''in un ampio schema'' studiato al
fine ''di ingannare il pubblico degli investitori, la Sec, le
agenzie di credito e di rating riguardo le reali performance di
Enron, manipolando'', le finanze di Enron e presentando
dichiarazioni false e fuorvianti sulle performance dell' azienda
del Texas, costate milioni di dollari agli investitori e ai
cittadini statunitensi.
Parole, pronunciate dal Vice Procuratore Generale del
Dipartimento di Giustizia, James Comey nel corso della
incriminazione formale, che potrebbero costare a Skilling - se
condannato - una reclusione fino a 325 anni e il pagamento di 80
milioni di dollari in penali.
L' incriminazione formale di Skilling - la cui prossima
udienza e' fissata per l' 11 marzo prossimo - allunga la serie
di figure eccellenti finite al centro delle indagini delle
autorita'. Solo lo scorso mese, un altro dei pezzi da novanta di
Enron, l' ex direttore finanziario Andrew Fastow e la moglie Lea
- entrambi accusati di frode nella fallimento del gruppo -
avevano fatto ammissione di colpevolezza per i reati loro
contestati. Ora, tra i vertici dell' azienda, l' unico mai
toccato resta l' ex presidente, Kenneth Lay, piu' volte
criticato per il suo ruolo in Enron ma mai oggetto di verifiche
giudiziarie.