Genesi di un crash

 

  By: Esteban on Mercoledì 13 Giugno 2007 14:01

Scusate , ma ho un pò di difficoltà .... "Ora invece il mercato prende atto di un innalzamento nella struttura dei tassi che comporta,ipso facto, una diminuzione dei multipli sull'equity. In questo scenario lo yen non puo che continuare a svalutarsi perchè le operazioni carry sono ancora più convenienti." Se i tassi aumentano i rendimenti sull'equity non diminuiscono ? Perchè lo yen non puo che continuare a svalutarsi ? Piuttosto dovrebbe essere il contrario (se Dio vuole)... Così pure non mi torna il fatto che il $ salga inesorabilmente con azionario che scende , bond che franano , materie prime che sono iper valutate .... Ieri ho inserito 2 righe di come il $index si trova a ridosso di una importante resistenza dinamica ed ora ... a sentire certi discorsi vien da pensare sia quasi scontato che la rompa al rialzo tipo "olio cuore" ... Se mi devo togliere dalla testa che il rialzo delle borse non è dovuto al carry trade ... Ho un pò di difficoltà a trovare un altro motivo ... Perchè se questo è probabile vorrei capire , come dopo tutti questi mesi sia possibile tutto ciò ... Si può fare un pò di chiarezza ? giusto per definire i limiti della situazione , perchè mi pare che ci siano punti di vista totalmente opposti. La sensazione che ho è che ci roviamo alla fine di un ciclo , e ne stanno facendo di tutti i colori per spingere "il toro stanco" che , giorno dopo giorno , appare drasticamante ORSO nei fatti ...

 

  By: GZ on Mercoledì 13 Giugno 2007 13:18

ieri sera dopo la chiusura è uscita la notizia che ancora una volta l'amministrazione Bush aveva rifiutato di definire la Cina come "manipolatore della valuta" il che avrebbe fatto scattare automaticamente una procedura per imporre sanzioni alla Cina appena è uscita la notizia lo Yen è schizzato in su e questo ha salvato le borse asiatiche e ridotto l'impatto anche per le occidentali cioè se oltre ai tassi di interesse che sparano in su avevi anche un rialzo dello yen iniziava il vero guaio e per ora è rimandato Ma Schumer (democratico) e Lindsey (repubblicano) oggi manderanno al voto al congresso la loro proposta di imporre dazi del 25% alla Cina se non rivaluta lo yuan almeno del 10% e sembra abbiano una maggioranza a prova di veto del presidente Quando passano i dazi o la minaccia di dazi al Congresso lo Yen e lo Yuan reagiranno

 

  By: beppe on Mercoledì 13 Giugno 2007 13:10

Grande HOBI!!!! parole sante, stra-concordo! beppe

 

  By: hobi on Mercoledì 13 Giugno 2007 13:05

Il sell off di fine febbraio fu causato da timori su un aumento dei tassi yen ( e quindi di una sua possibile rivalutazione)che portarono ad uno smontamento violento delle posizioni carry. Terminò quando il mercato si rese conto che questo pericolo non c'era. Ora invece il mercato prende atto di un innalzamento nella struttura dei tassi che comporta,ipso facto, una diminuzione dei multipli sull'equity. In questo scenario lo yen non puo che continuare a svalutarsi perchè le operazioni carry sono ancora più convenienti. Se non ci si toglie dalla testa che il rialzo delle borse non è dovuto al carry trade,si rischia di andare fuori strada pensando che se lo yen continua a svalutarsi lo scenario è favorevole. No,lo scenario è incerto fino a quando il mercato non si troverà "confortable" sui tassi a lungo. Hobi

 

  By: polipolio on Mercoledì 13 Giugno 2007 12:00

Lucky, non so cosa tu intenda con 'descritto magnificamente'. Ma a me, guardando solo il grafico, direbbe che sta rompendo al rialzo. Ma se rompesse al rialzo, cioè lo yen continuasse a scendere mi pare che continuerebbe lo scenario 'idilliaco' di questi ultimi 24 mesi, altro che outliers...

 

  By: defilstrok on Mercoledì 13 Giugno 2007 10:15

E per evitare il peggio al Nikkei (e agli indici europei) che cosa ti fanno? Ma è ovvio! Una bella ranzata allo yen

 

  By: Fortunato on Mercoledì 13 Giugno 2007 04:23

E come dargli torto con un eventuale e possibile (che sta diventando sempre più probabile) verificarsi dell'evento descritto magnificamente, a mio modo di vedere, dal grafico sottostante. Fortunato

 

  By: GZ on Martedì 12 Giugno 2007 23:16

il numero due del Tesoro USA proprio ieri ha sentito il bisogno di avvertire di un rischio sistemico ("...we must account for the possibility of outliers," ...") ------------------------------ ...Anthony Ryan, the Treasury's assistant secretary for financial markets, said: "Some may posit that the increasing sophistication of risk management systems coupled with other developments and efforts has placed systemic risk on the endangered species list. "For supportive proof they point to the lack of extensive ripple effects upon the financial markets following some relatively recent shocks. I believe that subscribing to this thesis is both potentially misleading and imprudent," he told a meeting of the Managed Funds Association, a hedge fund industry group, in Chicago. Mr Ryan said market participants and regulators must not "get lulled into a false sense of confidence" because of the increased dispersion of risk; the existence of flexible financial instruments and strategies to manage and hedge risk; or "the abundance of liquidity characterising the recent benign market environment". His comments echo concerns of European Central Bank president Jean-Claude Trichet about the risks hedge funds may pose to financial stability. Mr Trichet said last month there was growing global consensus that a voluntary hedge fund code of conduct would be the best way to tackle system risk issues. The President's Working Group on Financial Markets – which includes the Treasury, the Federal Reserve and other regulators – in February issued a policy statement on hedge fund regulation arguing that the best way to guard against systemic risk was "market discipline". Mr Ryan said this was "a call to action to foster preparedness" to reduce the impact of any future systemic risk event. "Stakeholders in our markets must not operate under the false illusion that systemic risk is not a real possibility. Whether examining batting averages or financial market risk, we must account for the possibility of outliers," Mr Ryan said. He cited five "environmental conditions" that needed to be watched, including "easy credit" that had fuelled a surge in liquidity to hedge funds, as well as leverage and "declining lending standards". "We must ensure that the implications of this degree of leverage are well understood," Mr Ryan said. He highlighted an increased correlation of hedge fund returns, which suggested an increasing concentration of risk. A few large financial institutions were also acting as the main counterparties and creditors to hedge funds, raising the "spectre of a major market event having a systemic impact".

 

  By: GZ on Martedì 12 Giugno 2007 16:33

Lo Yen è una valutata manipolata. Si muove solo in situazioni o di tensione politica o di crisi finanziaria, cioè : i) quando lo decidono alla Bank of Japan e Ministero delle Finanze a Tokio, su pressione di USA ed Europa (e anche Corea o India se vogliamo che subiscono una perdita di competività con le loro valute salite del 15% contro yen) ii) quando c'è una crisi generale e i giapponesi rimpatriano capitali come nel 1998 quando in 20 giorni salì del +20% in entrambi i casi non "da segni di rialzo" in precedenza, perchè un bel giorno ...bam! scopri che la Bank of Japan ha alzato i tassi di mezzo % e lo Yen è su del 5% Secondo me siamo nel caso i), basta sentire la retorica di hillary clinton o degli altri candidati presidenziali, di Sarkozy e ieri di Mendelhson della UE

 

  By: defilstrok on Martedì 12 Giugno 2007 15:45

Vedremo, Zibordi. Il problema sul tappeto è quello cui faceva cenno e di cui abbiamo dibattuto a iosa. Nell'immediato abbiamo da superare le scadenze tecniche e la reazione di mercati alla decisione che vorrà prendere dopodomani la Banca Centrale Svizzera. Io rimango sconcertato dall'assoluta incapacità dello yen di mostrare un minimo di vitalità nonostante i livelli che, oltre ad essere molto bassi, sono 'tecnicamente' delicatissimi, ma su cui pare che vendano senza preoccupazioni. Se va bene potremmo assistere all'ennesimo affondo augurandoci che si tratti di una falsa rottura che faccia da trappola per i ribassisti ad oltranza. Io voglio ancora crederci. Diversamente la questione potrebbe davvero incidere drammaticamente, nel breve termine, sugli equilibri finanziari globali.

la genesi del crac del 2007 - gz  

  By: GZ on Martedì 12 Giugno 2007 14:08

La genesi del crash del 1987 furono le tensioni tra Germania e Stati Uniti sul cambio con il segretario del tesoro Baker che diede un intervista che fu interpretata come un invito a lasciar cadere il dollaro usandolo come strumento di guerra commerciale La genesi del crac del 2007 probabilmente verrà dalle tensioni tra Europa e Stati Uniti verso la Cina e Giappones sul cambio visto che i paesi asiatici hanno continuato a svalutarlo artificialmente per cinque anni di fila accumulando surplus mostruosi e in più accumulando riserve ufficiali di 3.000 miliardi in dollari, euro e sterline il che è demenziale (cioè a differenza di noi occidentali le loro banche centrali comprano tutta la valuta agli esportatori e li pagano stampando moneta, quindi inflazionando il credito...!) Ieri sono usciti a sorpresa dati di produzione industriale in tutta la zona euro in calo e leggi che il picco del ciclo europeo è stato raggiunto (il picco di quello americano è stato a inizio 2006). Da adesso in poi il deficit crescente con l'asia creato dalla svalutazione artificiale dello Yen e Yuan che Giappone e Cina perseguono diventa una questione politica perchè vedrai dati di PIL calare velocemente in europa come già succede in USA. E in America con i democratici in maggioranza e la corsa all'elezione presidenziale 2008 iniziata sono spinti a darsi da fare. In europa hai Sarkozy che ha promesso di mettere le barriere a Cina e Giappone se non la smettono. Ieri avevi Peter Mandelson che ha minacciato apertamente una ritorsione ----------------------------------- 12/06/2007 Peter Mandelson, the EU trade commissioner, has accused China of abusing the world trading system China's trade surplus ballooned to $22.45bn (£11.4bn) in April, an increase of 73pc over the year before. The surplus has risen almost tenfold in three years, much of it at the expense of Europe. "Europe's trade deficit with China is growing at €15 (£10) an hour. It could reach €170bn in 2007 on the current trend," said Mr Mandelson. ^"This is not tolerable. The current trade balance is artificially inflated. It is a product of politics#http://www.telegraph.co.uk/money/main.jhtml?xml=/money/2007/06/12/cnchina112.xml^, as well as economics. China must take concrete steps to address the problem," he told a small group of reporters yesterday, on the eve of the EU's annual trade summit with China. "If things do not change, if EU member states are not persuaded that this partnership is a genuine two-way street and is fully based on reciprocity, the policy of dialogue and cooperation can be 'challenged'," he said, using the Brussels code-word for retaliation ...

la più grande emissione di bond spazzatura della storia - gz  

  By: GZ on Mercoledì 06 Giugno 2007 03:37

Non c'è nemmeno bisogno di commenti. Oggi la più grande emissione di bond spazzatura della storia, 8 miliardi con altri 16 miliardi in "cov-lite credits" cioè crediti con un "covenant" (garanzia) "lite" (leggera). Cioè se sei KKR compri per 28 miliardi una società emettendo miliardi di bond BBB (con rating ad alto rischio tipo Cirio) e il resto con crediti che non richiedono garanzie precise ("cov-lite"). KKR ha fatto acquisizioni in borsa per 122 miliardi con questi sistemi solo nel 2007...te credo che le borse salgono Come mai Lehman, Morgan, Goldman gli arrangiano questi finanziamenti ? Perchè prendono un 4 o 5% del totale della transazione e poi i bonds e i crediti vengono cartolarizzati e finiscono frazionati presso 600 fondi pensione, banche e fondi hedge in giro per il mondo. E' ovvio che stai andando verso un crash --------------- KKR takes $16bn cov-lite option By Paul J Davies May 31 2007 Kohlberg Kravis Roberts plans to fund a large portion of its $29bn buy-out of US credit card processing business First Data with the world's biggest "covenant-lite" loan. The US private equity firm, which is one of the most active and aggressive buy-out groups around, is to raise $16bn worth of loans that do not provide the traditional protections given to lenders, according to a filing with the Securities and Exchange Commission. KKR could beat its own record almost immediately as it is widely expected to use a similar structure for the almost $18bn worth of loans it needs to finance its purchase of European Pharmacy chain Alliance Boots. According to data from Dealogic, the second largest cov-lite loan on record is just more than half the size of the First Data loan: the $8.7bn debt deal signedin March for US groupUnivision. Such cov-lite loans have been seen as a sign of over-exuberant debt markets because they do away with the regular financial tests that can give investors early warnings about a company getting into trouble. Such deals only appeared in any numbers in the US about 18 months ago, but they quickly grew to take up about one-third of the market there and have recently crossed the Atlantic to European markets. KKR has spent $122.5bn on deals already this year, making it the most active buy-out firm by far, and it has been increasingly pushing the boundaries of what investors will accept in the debt markets. Henry Kravis, a KKR co-founder, told peers at a conference in Canada this week that the flood of capital in the world's debt markets meant the buy-out business was in "a golden era" that was not going to end soon, according to media reports. KKR has also been a leader in demanding that banks underwrite some of the equity used in its deals before selling it on to other investors. Banks are providing bridge

Il mese di maggio 2007 passerà alla storia - gz  

  By: GZ on Lunedì 04 Giugno 2007 22:21

Questo mese di maggio 2007 passerà alla storia i) Quasi tutti gli indici del mondo hanno toccato i massimi storici (della storia della borsa) e ii) Tutte le economie di circa 100 paesi di cui si hanno statistiche sono in crescita per il quinto anno consecutivo, con una media mondiale ancora superiore al +4% annuo Come mai questo boom mondiale e questi record di borsa proprio ora ? La tecnologia che viene impiegata meglio e di più, la Cina e India che entrano nel mercato mondiale, la globalizzazione... Sicuro, ma anche ad esempio che nel solo mesi di maggio le imprese hanno preso a prestito 300 miliardi (globalmente). Poi ovviamente ci sono i governi e i consumatori che anche loro hanno preso a prestito Sono molti 300 miliardi per le imprese in un mese ? Beh.. se moltiplichi per 12 mesi farebbero 3.600 miliardi l'anno. E se andassi a questo ritmo per 10 anni sarebbero 36.000 miliardi... Cioè i debiti sono una voce di "saldo", si accumulano nel tempo ---------------------------- May 30 - Financial Times (David Oakley and Michael MacKenzie): “Non-government bond issuance surged in May on the back of rising mergers and acquisition activity and moves by an increasing number of banks and companies to refinance debt. Overall bond issuance in dollars, euros, sterling and yen rose to close to $300bn - the highest ever during the month of May and the second highest monthly figure, according to Dealogic, the data provider.”

 

  By: GZ on Martedì 21 Giugno 2005 01:52

Notizie importanti per la credibilita' dei mercati finanziari. I miliardari Rigas padre e figlio hanno preso ^15 anni e 20 anni di carcere per lo scandalo di Adelhpia#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=10000103&sid=aCeLWsbGPXzE&refer=us^ di cui erano fondatori. Il procuratore che ha ottenuto la condanna ha lamentato che era troppo lieve dato che la frode contabile era sui 2 miliardi. Per Tyco, che in borsa si e' quasi ripresa ora, il Ceo Koszlovsky e' stato appena condannato dalla giuria, la sentenza esce tra un mese e rischia da 25 a 50 anni e il direttore finanziario Schartz sui 10. Parmalat e' stata una frode sui 10 miliardi e con bancarotta finale per cui e' rimasto zero per gli azionisti. Tanzi e figli sono fortunati, a NY considerando questi precedenti a occhio e croce rischiavano dai 50 anni in su (accetterei scommesse su un due anni qui) Il Rigas padre ha 80 anni ed e' malato di tumore per cui il giudice ha detto che se dopo due anni si valuta che abbia meno di tre mesi da vivere puo' essere rilasciato. Tuttavvia si stima che muoia in prigione perchè è molto raro che il Bureau of Prisons rilasci per ragioni di salute. Un altro caso Guantanamo per Amnesty o "Nessuno Tocchi Caino" ? Pena di morte in texas, campi di detenzione per terroristi a Guantanamo e anziani miliardari del falso in bilancio che finiscono a morire di tumore in carcere. Che sistemi.

 

  By: GZ on Giovedì 19 Febbraio 2004 20:16

Sono stati un poco lenti, ma ci sono arrivati, prima hanno lavorato per avere la collaborazione del suo direttore finanziario Fastow, e alla fine gli hanno trovato capi di inputazione per 325 anni di carcere ----------------------------------------------- ENRON: FRANA EX VERTICE, DOPO FASTOW TOCCA A SKILLING EX NUMERO 1 SI CONSEGNA A FBI, MANETTE E ACCUSA FORMALE FRODE NEW YORK, 19 FEB - Dopo due anni di indagini serrate e controlli incrociati condotti dalle principali autorita' statunitensi - dal Dipartimento di Giustizia all' Authority di Borsa, fino al Fbi - anche la cupola della societa' comincia a ricevere il conto, per il suo comportamento, da parte degli inquirenti. Una dopo l' altra, le figure di spicco dell' azienda di Houston hanno preso la via delle aule di tribunale. Ultimo in ordine di tempo e, ad oggi, 28esimo della lista, il protagonista forse piu' ambito dalla Giustizia: Jeffrey Skilling, ex amministratore delegato di Enron e, sino ad ora, mai toccato formalmente dalle autorita'. A poco piu' di due anni dal tracollo da oltre 60 miliardi di dollari in asset, anche per lui - al timone dell' azienda per soli sei mesi e dimissionario quattro mesi prima della bancarotta - sono scattate le manette, gia' finite ai polsi di altri illustri manager responsabili dei crac degli ultimi anni, e si e' compiuto il rito della consegna, ripreso dalle telecamere, al Fbi. Una resa, di cui si vociferava gia' dalla scorsa settimana, prestata innanzi alla Corte Distrettuale di Houston - presieduta dal giudice Frances Stacey - cui Skilling ha presentato dichiarazione di non colpevolezza per le accuse mosse nei suoi confronti dalle autorita': ben 36 capi di imputazione legati a frode, 'insider trading' (per 63 milioni di dollari) e reati connessi. Libero, dietro una cauzione da 5 milioni di dollari, Skilling - insieme all' ex responsabile contabile di Enron, Richard Causey - e' stato formalmente incriminato per essere stato coinvolto, dal 1999 al 2001, ''in un ampio schema'' studiato al fine ''di ingannare il pubblico degli investitori, la Sec, le agenzie di credito e di rating riguardo le reali performance di Enron, manipolando'', le finanze di Enron e presentando dichiarazioni false e fuorvianti sulle performance dell' azienda del Texas, costate milioni di dollari agli investitori e ai cittadini statunitensi. Parole, pronunciate dal Vice Procuratore Generale del Dipartimento di Giustizia, James Comey nel corso della incriminazione formale, che potrebbero costare a Skilling - se condannato - una reclusione fino a 325 anni e il pagamento di 80 milioni di dollari in penali. L' incriminazione formale di Skilling - la cui prossima udienza e' fissata per l' 11 marzo prossimo - allunga la serie di figure eccellenti finite al centro delle indagini delle autorita'. Solo lo scorso mese, un altro dei pezzi da novanta di Enron, l' ex direttore finanziario Andrew Fastow e la moglie Lea - entrambi accusati di frode nella fallimento del gruppo - avevano fatto ammissione di colpevolezza per i reati loro contestati. Ora, tra i vertici dell' azienda, l' unico mai toccato resta l' ex presidente, Kenneth Lay, piu' volte criticato per il suo ruolo in Enron ma mai oggetto di verifiche giudiziarie.