alla luce di quel che segue il "viva HK" di hobi è veramente il segno inquivocabile di una mente "mooolto confusa"
Sarebbe un disastro irreparabile se Joe Biden, che è fortemente sospettato di essere complice della dittatura cinese, fosse designato presidente degli Stati Uniti.
2. Sei fermamente convinto che Dio desideri una vittoria di Trump per sconfiggere le forze del male insite nel Grande Reset dei globalisti. Cosa diresti per convincere gli oppositori che sono dubbiosi riguardo all’idea che questa sia una battaglia epocale tra i figli della luce ed i figli delle tenebre?
Considero semplicemente chi è l’avversario di Trump e i suoi numerosi legami con la Cina, lo Stato profondo e i sostenitori dell’ideologia globalista. Penso alla sua intenzione di condannarci tutti a indossare maschere, come ha candidamente ammesso. Penso al fatto che, incontestabilmente, è solo un burattino nelle mani dell’élite, che sono pronte a rimuoverlo non appena decidono di sostituirlo con Kamala Harris.
Al di là degli schieramenti politici, bisogna comprendere ulteriormente che – soprattutto in una situazione complessa come quella attuale – è essenziale che la vittoria di chi viene eletto Presidente sia garantita nella sua assoluta legittimità giuridica, evitando ogni sospetto di frode e prendendo atto delle prove schiaccianti di irregolarità emerse in diversi Stati. Un presidente che viene semplicemente proclamato come tale dai media mainstream affiliati allo stato profondo sarebbe privato di ogni legittimazione e esporrebbe la nazione a pericolose ingerenze straniere, come è già stato dimostrato nelle elezioni in corso.
3. Sembri suggerire che l’amministrazione Trump potrebbe essere determinante per aiutare a riportare la Chiesa a un cattolicesimo pre-Francesco. Come fa l’amministrazione Trump a farlo e come possono lavorare i cattolici americani per salvare il mondo da questo “reset” globalista?
La sottomissione di Bergoglio all’agenda globalista è evidente, così come il suo attivo sostegno all’elezione di Joe Biden. Allo stesso modo sono evidenti l’ostilità di Bergoglio nei confronti di Trump e i suoi ripetuti attacchi al presidente. È chiaro che Bergoglio considera Trump come il suo principale avversario, l’ostacolo da rimuovere per mettere in moto il Grande Reset.
Quindi da un lato abbiamo l’amministrazione Trump e i valori tradizionali che ha in comune con quelli dei cattolici; dall’altra, abbiamo lo stato profondo del sedicente cattolico Joe Biden, che è sottomesso all’ideologia globalista e al suo programma perverso, antiumano, anticristico, infernale.
Per porre fine alla chiesa profonda e restaurare la Chiesa cattolica, dovrà essere rivelata la portata del coinvolgimento dei leader della Chiesa con il progetto massonico-globalista: la natura della corruzione e dei crimini che questi uomini hanno compiuto, rendendosi così vulnerabili al ricatto, così come avviene in modo analogo in campo politico ai membri dello Stato profondo, a cominciare dallo stesso Biden. C’è quindi da sperare che venga portata alla luce qualsiasi prova di tali crimini che sono in possesso dei Servizi Segreti, soprattutto in relazione ai veri motivi che hanno portato alle dimissioni di Benedetto XVI e alle cospirazioni alla base dell’elezione di Bergoglio, permettendo così l’espulsione dei mercenari che hanno preso il controllo della Chiesa.