La politica è morta

Re: La politica è morta  

  By: XTOL on Lunedì 26 Settembre 2022 17:15

omg! ditemi che non è vero...

 

Sono stati vessati, maltrattati, costretti a vaccinarsi per prendere un bus, per fare sport. Frequentano strutture spesso fatiscenti, dove mancano gessetti per le lavagne, riscaldamento e carta igienica. Gli hanno messo una museruola, tolto la socialità, pregiudicato il futuro...ed ora protestano contro la vittoria del centro destra.
Temono "il fascismo" immaginario, mica quelli che hanno, per due anni, avallato lasciapassare, licenziamenti, cure forzate, tso, denunce a chi non credeva alle loro panzane come divieti di "assembramento", divieti di uscire di casa, chiusure di locali "dissidenti".

Insomma le solite idiozie "antifasciste", che si riducono a sbavanti desideri di aborto, capricci fluid isterici di chi vuol sentirsi donna e andare nei cessi femminili e a deliri fanatici contro i "dittatori" indicati dal mainstream.

 

Re: La politica è morta  

  By: lmwillys1 on Lunedì 26 Settembre 2022 17:01

fai un tentativo insomma ... vabbé,,farlo con una che per anni sbraitava sul MES che ha deciso e votato anche lei come ministro in carica è proprio  il tentativo della disperazione

 

non vedo il thread humour, non mi va di scavare, metto qui ...

 

Re: La politica è morta  

  By: gerry10 on Lunedì 26 Settembre 2022 16:51

Ma certo che le speranze sono poche.

Voglio solo concedere alla Meloni, una volta che saranno palesi per tutti i danni provocati dalle masochiste politiche antirusse, la possibilità di assumere in sede internazionale una posizione di tutela degli interessi italiani, o meglio, del popolo italiano.

Per intenderci, una specie di “Sigonella”, allorche un governo seppe “disubbidire” agli USA quando erano solo 40 gli anni trascorsi dalla WW2 e c’era ancora l’URSS.

 

Lei che si abbevera spesso ai concetti di popolo e nazione, dovrebbe sapersi muovere in tal senso.

Se poi, come è probabile, non saprà farlo, sarà peggio per tutti.

Re: La politica è morta  

  By: lmwillys1 on Lunedì 26 Settembre 2022 16:19

ma se dopo qualche mese di Governo continuerà, a scapito degli italiani, a cedere alle lusinghe USA e dei suoi dignitari di Bruxelles

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veramente (a parte l'adorazione per orban) non serve aspettare qualche mese, si è già inginocchiata prima delle erezioni

https://www.lapresse.it/politica/2022/09/22/ucraina-meloni-con-noi-al-governo-si-armi-a-kiev-e-sanzioni-a-mosca/

 

si è anche sdraiata sotto i piedini di liz truss (la neo premier britisc che vuole bombardare Mosca e già sta ottenendo successi straordinari che rendono felici tutti i suoi connazionali), non so quanto quelli che abitano dalle parti di Aviano tipo Bull possano essere felici di questo

https://www.ansa.it/english/news/politics/2022/09/05/meloni-congratulates-truss-on-becoming-british-premier_2d37a370-9e45-42ce-b3ad-47f1044ab767.html 


 Last edited by: lmwillys1 on Lunedì 26 Settembre 2022 16:32, edited 2 times in total.

Re: La politica è morta  

  By: XTOL on Lunedì 26 Settembre 2022 16:14

purtroppo essere una colonia non lascia molte speranze (nessuna, direi)

Re: La politica è morta  

  By: gerry10 on Lunedì 26 Settembre 2022 16:10

Nel paese con il sistema elettorale più assurdo del mondo non è neppure possibile godere dei trombati eccellenti, tipo Cottarelli, che sovrastato dalla Santanchè, andrà lo stesso in parlamento grazie alle promozioni preventive del proporzionale stabilite dagli oligarchi di partito.

Accadrà la stessa cosa con la Appendino in Piemonte, fatta a pezzi nel collegio uninominale, ma ugualmente eletta grazie all’espediente di mettersi capolista in tutti e 4 i collegi plurinominali del piemonte, cosi da accaparrarsi uno dei due seggi assegnati ai 5S.

Prodezze di una nomenclatura da strapazzo che farebbe orrore ai talebani.

Godremo soltanto della trombatura del vanesio Ministro degli esteri che grazie alla meritoria ferocia degli elettori, non solo è stato abbattuto nel collegio uninominale (da un 5S per giunta) ma pure polverizzato nel proporzionale dove Impegno Civico è finito al di sotto del 1% e quindi fuori dal Parlamento con l’eccezione di Tabacci eletto in lombardia nell’uninominale.

Ultima goduria la batosta alla Lega di Salvini e degli ammiratori di Draghi, il neo ragionier Fantozzi (Giorgetti) e simili.

Gli italiani, che sbagliano quasi sempre quando premiano un partito, sono infallibili quando danno legnate.

Ora hanno premiato la Meloni, ma se dopo qualche mese di Governo continuerà, a scapito degli italiani, a cedere alle lusinghe USA e dei suoi dignitari di Bruxelles, anche lei, come Salvini Renzi e Di Maio, verrà ricacciata senza pietà al  3-4% da cui è partita.

Re: La politica è morta  

  By: XTOL on Lunedì 26 Settembre 2022 11:36

Questo è solo un esempio di ciò che si legge sui media mainstream, in questo caso Fanpage. A differenza di molti che si lasciano andare al piagnisteo su Telegram, loro sono certamente servi del potere ma i numeri li sanno leggere bene, e sono terrorizzati. Non sono affatto preoccupati per la "vittoria" della Meloni, il loro ultimo e fragilissimo guardiano dei cancelli. Sono preoccupati perché sta crescendo una massa enorme di persone che chiede univocamente la fine della democrazia liberale e dei suoi partiti controllati da alta finanza e massonerie.

Re: La politica è morta  

  By: antitrader on Lunedì 26 Settembre 2022 10:46

L'aspetto piu' divertente di queste elezioni son stati i partiti No-Vax.

Credevo ci fosse solo paragone, invece c'erano ben 4 partiti.

La sinistra e' nota da sempre per fare la scissione dell'atono, questi invece hanno fatta

addirittura la scissione dell'elettrone.

Italexit, No-Vax, No-Greenpass, No- lock, 4 partiti, praticamente ogni allevatore si e'

rifiutato di fare la condivisione delle sue capre tanto faticosamente acchiappate a suon

di cazzate nel webbe, video su youtube e balletti su tik tok.

almeno Paragone il suo bel 2% lo ha preso, anche in virtu' de fatto che e' un personaggio

abbastanza conosciuto, gli altri ha preso 0 (ZERO) nonstante il loro nutrito corredo di

filosofi, acculturati, generali e invertebrati.

Morale della favola: l'altra densita' di capre webbete No-Vax su questo sito porta a sovrastimare

il fenomeno, in realta' si tratta di quattro scimuniti (a quanto pare).

 

Re: La politica è morta  

  By: Morphy on Lunedì 26 Settembre 2022 10:22

Sotto due banali esempi di intelligenza. La prima è quella di un pallone gonfiato che non ha dimestichezza con il mercato e che ogni volta che apre bocca si copre di ridicolo (ce ne sono tanti eh che toppano le previsioni in modo sistematico). La seconda invece è quella di uno che è nato nel mercato (poche chiacchiere e molti fatti). Quando si dice, l'Italia dei bimbiminkia...

 

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: La politica è morta  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Settembre 2022 09:53

🤣

Slava Cocaïnii!

Re: La politica è morta  

  By: antitrader on Lunedì 26 Settembre 2022 09:37

È anche belloccia.

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Mah, belloccia de che ??? E' alta un metro e un cazzzzz ed e' pure antipatica,

pratiacmente na' borgatara.

Quelle bellocce se l'e' prese calenda, la carfagna e la boschi.

 

 

Re: La politica è morta  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Settembre 2022 09:26

Per la prima volta nella storia l'Italia avrà un premier donna.

 

È anche belloccia.

Slava Cocaïnii!

Re: La politica è morta  

  By: lmwillys1 on Lunedì 26 Settembre 2022 08:37

SARA LOTITO IL PREMIER...

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aaaaaaaarrrrrrrrrrgggggggghhhhhhhhhhh , lotirchio premier

non dirlo manco per scherzo 

:-)

Re: La politica è morta  

  By: pana on Lunedì 26 Settembre 2022 06:50

la meloni ha gia deciso

SARA LOTITO IL PREMIER...

sara una poilitica  di lotirkio austerity

la folla in delirio

lalalalla allalalll lla lotirkio is on fireeeeeeeeeeee

 

The Taliban Patrols Kabul in Roller Blades... This is Real - YouTube


 Last edited by: pana on Lunedì 26 Settembre 2022 06:53, edited 2 times in total.

Re: La politica è morta  

  By: XTOL on Sabato 24 Settembre 2022 19:17

Ore 7:00
Sveglia. Steso nel letto urli primitivo per quindici minuti battendo ossessivamente i pugni e i talloni sul materasso finché la voce non diventa un rauco guaito. Bello carico, ti alzi.
Ore 7:15
Yoga. Dopo un grosso fanculo al sole, ti metti nella posizione dell’elettore responsabile, ovvero braccia a terra, schiena inarcata e bacino sollevato. Questa posizione ha lo scopo di rilassare i muscoli dell’ano. Torneranno utili più avanti.
Ore 7:45
Colazione. Frutta fresca e un bello yogurt. Te li spalmi in faccia come pitture da guerra, mentre sottovoce ringhi cose che sembrano bestemmie. Scopo mio. Sporco d’olio. Trisnonna sultana.
Alla fine del rituale decidi che non voterai PD.
Ore 8:00
Doccia + piantino.
Ore 8:30
Ti rileggi il programma del centrodestra con sotto i Children Of Bodom a tutto volume. Decidi che voterai PD.
Ore 9:30
Venti minuti di contemplazione davanti alla borsa di tela Feltrinelli con la faccia di Berlinguer (14,99 €, merde). Fallo per lui, ti ripeti. Fallo per lui. Decidi che non voterai PD.
Ore 10:00
Ti leghi a una sedia e ti rincoglionisci ascoltando “Le elezioni” di Gaber in loop. Alla fine ne esci sereno e placido come Siddharta Gautama sotto l’Ashwattha e decidi che sì, che mannaggiaisanti voterai PD. Che è una questione di partecipazione, di buon senso, di etica civile. Poi un tuo amico ti manda un video di Letta che parla degli occhi della tigre e tu diventi Begbie di Trainspotting e inizi a sfasciare tutta casa con la racchetta del padel.
Ore 10:30
Non puoi votare PD, dai non puoi. Tu sei quel cazzo di Charlie Brown, loro sono quella minchia di Lucy e il tuo voto è la palla da football. Sto giro non ti fai fregare. Poi è giusto che imparino, non puoi fare una campagna elettorale sul niente e sperare che la gente ti voti, dai.
Ore 10:45
Recuperi la scheda elettorale dal cassetto delle mutande. Lei ti guarda e dice:
- Sarà tutta colpa tuaaaaa.
- Zitta.
- I fasci al governo ricadranno su di te! Cento volte su di te!
Infili quella piccola stronzetta in tasca, pigli le chiavi ed esci.
Ore 11:00
Sul pianerottolo la vicina di casa, dolce nonnina sfornabiscotti guance di burro, ti flauta un
- Buongiorno!
Tu ti rassereni guardando la cascante giovialità di quella paffuta anziana e ti rendi conto che alla fine ha ragione Gaber, è una bella giornata di partecipazione democratica e tanto basta.
- Tanto vince la Meloni e vi dà una sistemata a tutte voi zeccacce.
Tu la guardi. Lei sorride.
Decidi di votare PD.
Ore 11:15
Sei in macchina quando alla radio trasmettono la notizia che Letta ha votato per sbaglio la Meloni.
Decidi di non votare PD. E guardandoti allo specchietto pensi, ma sì, tanto son maschio, bianco, eterosessuale, come va, va, io sto in una botte di ferro.
Ore 11:30
A un semaforo un pensiero molto poco meloniano ti s'illumina in testa.
Sì, ma gli altri?
Decidi di votare PD.
Ore 11:45
Sugli scalini delle scuole medie capisci che no, che è una stronzata. Mica è Capitan Planet, non è che se voti PD significa che salvi il paese. Perché
a) Che tu li voti o non li voti questi perdono male lo stesso.
b) Son pure loro una bella manica di brancaleonici dementi.
E c) Come i ragazzini a ripetizione e i cani che ti cacano ancora in salotto, forse è il caso di metterli di fronte ai loro fallimenti perché possano imparare qualcosa. E un bel 13% alle elezioni dovrebbe aiutare.
Quindi deciso: non li voti.
Ore 12:00
In fila al seggio incroci gli occhi di una bimbella bionda accanto alla madre. E pensi che c’è un futuro ancora da salvare, non possiamo far ereditare alle nuove generazioni il peso della tradizione del meno peggio.
La bimba ti guarda, e dice
- E mo ve se inculamo, merde.
Decidi di votare PD.
Ore 12:05
Entri nel seggio 8. Consegni scheda elettorale e documento. Ti danno le schede e la matita. Guardi la lavagna con segnata l’affluenza.
- Bassina.
- È ancora presto. Cabina due.
Vai in cabina due. Apri le schede. Guardi i simboli.
Chissà se pisciare in una cabina elettorale ricade nel penale.
Penale.
Ridacchi.
Ore 12:06
Poni la matita sopra il simbolo del PD. Ma esiti.

ICE Daniela, [24/09/2022 19:10]
Il vietcong che è con te inizia a darti degli schiaffetti sul viso.
- Mau! Mau! Pidi mau! - urla.
Tu non ce la fai. La mano trema.
Ore 12:07
Hai un’esperienza extracorporea. La tua mente viaggia attraverso questa orrenda campagna elettorale. Vieni investito da una slavina di dichiarazioni deliranti, proposte idiote, facce da culo e culi a forma di faccia. Ti scorrono addosso tutti i meme, tutte le improbabili battute, le sparate, gli slogan, tutte le forme grottesche che assume la classe dirigente quando è sicura di parlare a un brando di idioti. Vedi Berlusconi su Tiktok, Salvini che ammette di sudare, Di Maio da Nennella che fa Dirty Dancing, La Russa che dice che siamo tutti eredi del duce, la candidatura di Vittorio Sgarbi, la Meloni che balla, Calenda che dice siamo solidi e compatti, la carbonara di Letta, il topocane di Mastella, gné gné, il dentista gratuito, combattere le devianze, il pulmino centrato dal fulmine, la patriota, i bimbi su Amazon, Peppa Pig.
È come una canzone di Rino Gaetano. Tutti ballano, tutti allegri.
Ore 12:08
- Va tutto bene? - domanda qualcuno da fuori.
Tu guardi in basso. Hai fatto una croce sopra il simbolo del PD.
Guardi in alto. Fra nuvole rinascimentali, compare tuo nonno partigiano.
Ti guarda deluso.
Ora lo sai. Non pasteggerai mai coi sacri agnolotti e non berrai mai l’idromele a 3,50€ al litro nelle grandi sale della Festa dell’Unità del cielo.
Il Valhalla di sinistra è chiuso per te.
E per quello di centrosinistra non hai i pantaloni giusti.
Ti sei dannato. Per sempre.
Ore 12:10
Consegni le schede, la matita.
- Targhetta ha votato – dicono.
Ma a te non sembra mica.
Ti ridanno il documento, però quando provano a ridarti anche la scheda elettorale tu scuoti la testa
- È meglio se la tenete voi. Che se la tengo io finisce che mi torna il vizio.
Ore 12:15
Fuori s’è messo a piovere.
C’hai dentro una tensione strana, a basso voltaggio. Una paura quieta mista a senso di colpa.
T’accendi una sigaretta, guardi la gente che viene a votare e pensi che Gaber aveva sbagliato.
Non è partecipazione.
È concorso in omicidio.