Opportunisti e Furbi,Alfano, Monti, Renzi, Giannino

 

  By: gianlini on Mercoledì 21 Maggio 2003 18:17

Ancora non ho capito una cosa: come ha fatto Cosa nostra a scegliere un 29enne come persona cui affidare i propri interessi.... proprio non si capisce...

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 21 Maggio 2003 17:02

se a quel poveraccio che gli grido:" fatti processare buffone" lo denuncia...questi che rischiano? sara di tanti anni fa'..quando bossi diceva"mai col mafioso di Arcore"..si vede che buffone e +offensivo di mafioso..ahahha +++ Bossi rincara la dose dal Congresso federale della Lega: il capo di Forza Italia parla meneghino ma nel cuore è palermitano «La Fininvest è nata da Cosa Nostra» Lo tengono in piedi perché rappresenta i loro interessi al Nord, è il loro "figlio di buona donna" di Matteo Mauri bresciaLa guerra è aperta da tempo. Ma ora entra in campo l'artiglieria pesante. E se alle accuse di mafia che da tempo Bossi lancia contro Berlusconi, il Cavaliere risponde col silenzio, adesso il Senatur ha deciso di alzare il tiro. «Tanto per essere chiari, per far capire alla gente», replica ad un congressista che aveva criticato la «politica dell'insulto» del segretario leghista. L'attacco di Umberto Bossi a Silvio Berlusconi, è durissimo. Il segretario della Lega Nord nel corso del suo intervento al Congresso straordinario del Carroccio, ha più volte dato del "mafioso" a Berlusconi. Da tempo il leader leghista, durante gli innumerevoli comizi, aveva indicato nel Cavaliere «l'uomo di Cosa Nostra». Al congresso, la tesi è diventata ufficiale. «L'uomo di Cosa Nostra» viene citato decine e decine di volte. E con lui tutte le aziende che fanno capo al leader di Forza Italia. L'anomalia italiana è lì: se ne devono convincere in primo luogo tutti i delegati, poi l'opinione pubblica.«La Fininvest - ha affermato Bossi - ha qualcosa come trentotto holding, di cui sedici occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano. E a Palermo hanno preso un meneghino per rappresentare i loro interessi. La verità è che se cade Berlusconi cade tutto il Polo, e al Nord si prende tutto la Lega. Ma non lo faranno cadere: perché sarà pure un figlio di buona donna, ma è il loro figlio di buona donna, e per questo lo tengono in piedi». Se l'ex-Capo dello Stato Francesco Cossiga negli ultimi due giorni è andato giù durissimo nei confronti del Cavaliere, Bossi non è certo stato da meno. Anzi, ha alzato il tiro, entrando anche nei dettagli, quando ha parlato della Banca Rasini, delle holding occultate, della nascita della prima tv berlusconiana, del partito degli azzurri. «Un palermitano - ha affermato Bossi - è a capo di Forza Italia. Perché Forza Italia è stata creata da Marcello Dell'Utri. Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono. In televisione compaiono volti gentili che te la raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga, e la droga ha ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto al Nord».Eppoi ancora, come in un crescendo: «Palermo ha in mano le televisioni, in grado di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini del Nord»; «Silvio è uomo della P2, cioè del progetto Italia»; «La Banca Rasini è la banca di Cosa Nostra a Milano»; «Berlusconi ha fatto ciò che ha voluto con le televisioni, anche regionali, in barba perfino alla legge Mammì»; «Berlusconi parla meneghino ma nel cuore è un palermitano».«L'uomo di Cosa Nostra»: Bossi, nelle tre ore d'intervento, ha indicato spesso il disegno dietro il palco in cui era raffigurato alle spalle di Berlusconi, un sicario siculo con lupara e coppola.Dopo aver ricordato i molti «giovani del Nord morti per droga», Bossi ha aggiunto: «Molte ricchezze sono vergognose, perché vengono da decine di migliaia di morti. Non è vero che "pecunia non olet". C'è denaro buono che ha odore di sudore, e c'è denaro che ha odore di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore. Ecco il punto».

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  By: Novartis on Mercoledì 21 Maggio 2003 12:37

Ecco, ieri ho rifletuto alle parole di un anziano e su tante situazioni sotto gli occhi di tutti. "noi partigiani comunisti, abbiamo combattuto per gli ideali della libertà" comunismo libertà ????????????????????? Il libero mercato conduce alla massificazione culturale, modelli preconfezionati, atteggiamenti comuni, comportamenti comuni, abitudini comuni, questa è bella, comuni oggetti di uso comune etc. etc. comuni (agg.) da comunione (sost.), anche comunismo ha la stessa radice etimologica, no? libero mercato comunismo ????????????????????????????????? gira gira il berlusca, re del network ??? , che ci vuole tutti uguali è un maledetto comunista? Ma poi sono i mass media in quanto tali che influenzano la ns.vita o i network sono solo la scatola riempita dai vari Disney, Coca Cola e compagnia cantando??????????????

 

  By: Paolo Gavelli on Mercoledì 21 Maggio 2003 11:17

si sono occupati della faccenda altri 12/13 Giudici... ------- La logica, Bisio, la logica! Se sostieni che ci sono giudici e magistrati che operano correttamente (ad es. i 12/13 del tuo ragionamento), come mai non hanno colto con le mani nel sacco anche prodi e de mita? Se invece sostieni che sono tutti schierati a sostegno della causa comunista (altrimenti detta dello "status quo"), non puoi raccontare che i 12/13 sono corretti. L'idea che l'uomo politico più ricco del mondo, che controlla l'informazione tv, ecc. ecc. possa apparire a qcn "una povera vittima indifesa" sarebbe comica (se non fosse vera). Quanto poi a questa brutta malattia che ti costringe a pensarmi di sinistra, pazienza. 2ali

 

  By: bisio on Mercoledì 21 Maggio 2003 03:23

Scusate amici ma leggendo alcuni post mi è sembrato giusto analizzare il motivo per il quale, nonostante tutto, secondo me, Berlusconi avrà una lunga vita politica. Innanzi tutto questo strabismo ipocrita nel vedere la corruzione solo da una parte politica e non a 360 gradi come dovrebbe essere. E' notorio a tutti gli Italiani "razionali" e pragmatici, cioè quelli che guardano alle cose senza condizionamenti ideologici e di parte, che a partire dagli anni 80, e sino agli anni di tangentopoli, le mazzette poco ci mancava divenissero istituzionalizzate. Dappertutto a partire dall'usciere sino all'alto funzionario, dal politico all'imprenditore nessuno disdegnava dare e ricevere regalie di ogni genere. Inerente la spartizione degli appalti pubblici, dalle affermazioni di qualche imprenditore reo confesso, la regola era quella del 30% al PSI e ai laici, il 30% alla DC il 30% al PCI. Politici, imprenditori, di qualsiasi colore politico hanno praticato questo "sport" Nazionale molto in voga in quei tempi anche perchè l'ipocrisia predominante preferiva non rendere palesi i costi della politica. Io mi chiedo, ed altri se lo chiedono, se si fossero invertiti i ruoli e berlusconi sarebbe oggi a sinistra e prodi a destra chi sarebbe l'inquisito?????? De Mita che ha fortemente sponsorizzato l'affare SME con Prodi e la sinistra democristiana dell'epoca come mai non ha ricevuto nemmeno un avviso di garanzia? Le sentenze sull'affare SME, in primo secondo e terzo grado, hanno tutte confermato che prodi non aveva i poteri per sottoscrivere il contratto di vendita travalicando i poteri conferitogli dall'assemblea degli azionisti: perche allora nonostante tutto non si indaga su questo comportamento quantomeno anomalo?. Oltre al giudice Verde (assolto) che ha annullato la vendita della SME a de benedetti si sono occupati della faccenda altri 12/13 Giudici, nei vari gradi di giudizio, anche questi sono stati corrotti? Il prezzo offerto dalla cordata nella quale vi era berlusconi, superiore di 120/130 miliardi, era quello più equo perche prendeva a riferimento il prezzo di mercato delle azioni dell'epoca: valore di circa 1200 lire circa cadauna per un importo complessivo che si aggirava sui 600 miliardi. Ora, ritornando a quello che afferma Gavelli ed altri, quello che noi comuni mortali ci chiediamo, al di la delle tangenti e dei movimenti di denaro che dettagliatamente descrive nel post, perchè non si è indagato anche su eventuali conti di Prodi, De Mita, De Benedetti e compagni? come mai non siedono anch'essi insieme a silvio sul banco degli imputati? e questo che il Cittadino comune si chiede e desidera..... questo sbilanciamento, questo strabismo giudiziario, ai più, puzza di bruciato, ai più che lo hanno votato e vorrebbero misurarlo sui fatti concreti e sulle scelte di governo. Loro vogliamo solo questa soddisfazione che, sino ad ora, non gli è stata data perchè puntualmente ad ogni occasione, nel più bello, arriva un magistrato e gli piazza un avviso (che più di garanzia sa di sgombero di campo). E sino a quando non l'avranno, questa soddisfazione, continueranno a sostenerlo ad ogni elezione e questo è proprio quello che lui vuole. Gavè tu e gli altri aprite gli occhi. La sinistra, se vuole avere possibilità di vittoria, deve scrollarsi di dosso il peso dei magistrati che danno la sensazione di essere di parte: quelli tipo bocassini; quelli che "sfasciano" quelli che stanno facendo passare Silvio "una povera vittima indifesa". inoltre, per concludere, mi permetto di darvi un consiglio (mi scuso se oso troppo) cercate anche di mettervi in discussione, qualche volta, abbandonando quell'atteggiamento da saccenti che indispone e mette sulla difensiva chi vi ascolta.

Tassi e Tasse - gz  

  By: GZ on Domenica 18 Maggio 2003 18:26

A proposito della discussione che si è avuta qui sul forum questa settimana sui governi di sinistra e di destra, bianchi, neri, azzurri e rossi e il loro impatto sull'economia. Al G8 ieri se leggete i giornali vedete che si ci comincia a preoccupare del fatto che già tre economie europee, la tedesca, l'olandese e ora anche l'italiana sono sull'orlo della recessione. Per l'economia germanica siamo al secondo trimestre in cui il PIL cala per cui è ufficialmente in recessione. Per cui il ^Bund#^ è diventato ora quello che era il Nasdaq nel 1999 e sta salendo nella stratosfera. Solo l'Inghilterra si salva mantenendosi sul +2% di crescita e con dati recenti di spesa per consumo robusti. Il Canada poi in particolare è la star con il suo premier intervistato da tutti per sapere come abbia fatto (la banca centrale del canada ha AUMENTATO i tassi, unico caso al mondo assieme all'australia) e infatti il suo dollaro è la valuta migliore del mondo quest'anno (e qui astutamente a inizio anno chi scrive ha detto di puntare tutto sul ^dollaro canadese#^). Qual'è la causa della stagnazione ? Non certo i tassi di interesse, che se li abbassano danno sollievo, ma solo monentaneo. Ma ovviamente anche ieri politici "spronavano" le banche centrali (a tagliarli) perchè è la cosa più facile e che non toglie voti. TASSE E REGOLAMENTAZIONI invece sono la causa, tasse e regolamentazioni che si sono accumulate per anni e anni e continuano a crescere fino a soffocare imprese e consumatori. ------------------------------------------------------------------ G8: MER, BANCHE CENTRALI AGISCANO PER SPRONARE ECONOMIA (ANSA-BLOOMBERG) - DEAUVILLE, 17 MAG - ''E' ora che le banche centrali agiscano per rilanciare l'economia''. Questo l'invito lanciato dal G8 di Deauville, in Normandia, dal ministro delle Finanze francese, Francis Mer. ''L'inflazione e' ormai ampiamente alle nostre spalle e, per ora, - ha detto Mer - non esiste alcuno spettro di deflazione''. L' inflazione - ha cosi' spiegato il ministro francese - non e' piu' una barriera per la politica monetaria. Il compito di spronare la ripresa spetta dunque agli istituti centrali. Da parte loro, i governi dei paesi industrializzati continueranno a monitorare da vicino l'andamento delle valute e collaboreranno in materia monetaria..... ------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------ FISCO: STOP IRPEF COMUNALE NON FRENA INCASSI,+65% IN 3 MESI IMPOSTE LOCALI AUMENTATE DEL 19% TRA GENNAIO E MARZO 2003 (ANSA) - ROMA, 18 MAG - Il congelamento alle aliquote delle addizionali comunali e regionali, deciso con l' ultima finanziaria, non e' riuscito a frenare l' aumento del prelievo tributario da parte degli enti locali. Nei primi tre mesi del 2003 gli incassi dell' Irpef comunale sono aumentati del 65,2%, quelli dell' addizionale regionale del 13,8% e quelli dell' Irap del 17,9%. Nel complesso il prelievo fiscale dovuto a queste tre sole imposte locali e' aumentato del 19% dando, in soli tre mesi, un maggior gettito di 595 milioni di euro. E' quanto emerge da alcuni dati elaborati dal ministero dell' Economia che ha avviato un primo monitoraggio anche sul gettito tributario degli enti territoriali e locali. ------------------------------------------------------------ 14 May 13:29 -- GZ mah...i dati sono quasi tutto in economia e in borsa e anche la politica è fatta di progetti di legge finanziati con tot tasse che spendono tot soldi solo che di dati ce ne sono tanti e vanno confrontati e verificati con calma, quelli che lei cita sono solo una parte, mancano ad es i tributi locali la pressione fiscale è aumentata anche con Craxi, con Andreotti, con Moro buonanima, con La Malfa, poi con Amato e Ciampi c'è stata una stretta ulteriore ( la benzina! per entrare in europa! ) con Visco e D'Alema hanno premuto di più sulle imprese medio-piccole ad esempio, con Berlusconi hanno alleggerito qualcosa a livello centrale, ma avendo dato qualche potere in più a livello locale hanno lasciato che i comuni si scatenassero e alzassero tutte le loro gabelle --------------------------------------

 

  By: kaiser soze on Venerdì 16 Maggio 2003 18:31

BERLUSCONI: DENTIERE GRATIS PER ANZIANI SOCIALMENTE DEBOLI [CVDTJBP] L'iniziativa ''Un sorriso per gli anziani'' parte in via sperimentale nella Regione Lazio (ASCA)- Roma, 16 mag - Dentiere gratis per gli anziani socialmente deboli. E' questa l'iniziativa annunciata dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, insieme al ministro della Salute, Girolamo Sirchia, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. ''Un sorriso per gli anziani'', questo il nome dell'iniziativa, che parte in via sperimentale nella Regione Lazio (da lunedi' prossimo parte la prenotazione), prevede uno stanziamento di 10 milioni Euro per la sola Regione Lazio, di cui 7,5 a carico del governo ed il resto a carico dell'ente regionale. Si prevede che il programma riguardera' circa 7 mila anziani con oltre 65 anni e con un reddito non superiore a 6.713,98 Eu

 

  By: michelino di notredame on Venerdì 16 Maggio 2003 15:36

e sta storia della fiducia sulle quote latte non vi sembra un tipico agguato parlamentare da primissima repubblica? anche perche' sappiamo le cose dopo. allo SME Berlusconi attacca Prodi, e qualche giorno dopo sappiamo che Prodi e' gia' da un pezzo il nuovo candidato del centrosinistra alle prossime elezioni. ma guarda. siamo lenti, lenti... ripetono "fino alla fine della legislatura" e subito dopo dicono "siamo pronti anche per il voto anticipato, i risultati conseguiti saranno la miglior campagna elettorale". et voila' le quote latte.

 

  By: gianlini on Venerdì 16 Maggio 2003 14:09

errato dott Jose la juve i giocatori migliori (stando a quando si dice, io posso solo parlare per relata) se li compra grazie all'intrallazzo e al ricatto (di Moggi, mi sembra di capire, in effetti proprio un signore non sembra a sentirlo parlare e sapendo del suo passato da ferroviere), non grazie ai soldi (nessun ricco potente è potente per i soldi che spende ma per le azioni che attua, vedi Cragnotti, ad esempio, forse di suo non ha una lira, chi lo sa!) moratti da par suo è invece il ricco che spende soldi, e come si vede bene, senza alcun ritorno... tra l'altro moratti sembra proprio l'icona del trader perdente: i giocatori che prende, se li prende da giovani (trend all'inizio) gli si guastano (scandalo finanziario sulla promettente azione), se li prende da anziani li prende in prossimità dell'esaurimento di trend, continua a cambiare strumento (leggasi allenatore) non appena il trade gli va in passivo, va in overtrading (panchina da 40 giocatori o giù di lì), sbaglia preparatori atletici (ha fatto l'abbonamento al provider che un giorno su due non funziona)....

 

  By: DOTT JOSE on Venerdì 16 Maggio 2003 12:22

INTERESSANTE paraLLElo calcio politica.. la juve coi miliardi si compra i giocatori migliori.. berlusca coi suoldini chi si e comprato ?

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: Paolo Gavelli on Giovedì 15 Maggio 2003 23:36

...ma serebbe interessante scoprire i motivi per cui i più forti a volte generano molta avversione (USA, Berlusca) a volte una discreta avversione (Microsoft-Windows) a volte piatto allineamento (Juventus 2003) --------------- Metti in parallelo questa classifica con l'impatto che hanno sulla tua vita i comportamenti dei protagonisti elencati e avrai la risposta. Se ne potrebbe fare un interessante test: un ultrà direbbe che odia la juve, gli piacciono poco gli states (non cito il berlusca, perchè anche qui è in conflitto di interessi...), non sa chi è bill gates. Un trader con problemi di software (come il sottoscritto) prenderebbe volentieri a morsi l'intera microsoft, vorrebbe che berlusca tornasse a giocare con biancaneve, e della juve non ti saprebbe dare più di un terzo della formazione. ecc... 2ali

 

  By: michelino di notredame on Giovedì 15 Maggio 2003 22:20

negli stadi inglesi si canta "We all hate - Manchester United". quando Berlusconi dice "nessuno e' piu' moderato di me, nessuno e' piu' disponibile di me ad ascoltare le ragioni altrui", suscita un'antipatia insopprimibile. ma come puo' essere? lui, di suo, sarebbe simpaticissimo.

 

  By: Luigi Luccarini on Giovedì 15 Maggio 2003 20:40

Bella prosa Bear e concetti interessanti, ma la verità è che senza Moggi la Juve sarebbe meno dirompente - diciamo con 3/4 scudetti in meno, come minimo... e con seguito meno roboante. Senza Moggi che controlla (indirettamente, ovvio) la GEA che controlla (indirettamente, ovvio) il 60% almeno di calciatori e allenatori, che è controllata (indirettamente ovvio) da Geronzi, che comanda (indirettamente, ovvio) la BancadiRoma che controlla (indirettamente ovvio) almeno 4 società della serie A calcistica. Per questo Moratti continua a spendere nel calcio, lui direttamente però.

i più forti a volte generano molta avversione - bearthatadvance  

  By: bearthatad on Giovedì 15 Maggio 2003 20:30

L’avversione irrazionale, umorale, viscerale che Berlusca suscita in una parte così ampia del Paese (minoritaria, ma pur sempre ampia), mi porta a fare questo ragionamento. L’Italia festeggia la vittoria della Juve. La squadra con più tifosi (12 milioni dicono) si avvia ad averne quindi sempre di più. A Torino (la mia città), che è da sempre stata calcisticamente divisa a metà, trovare un bimbo delle elementari tifoso del Toro è diventato ormai un caso. Abbagliati dalle accecanti vittorie degli eroi bianconeri i bimbi si schierano anima e corpo con loro. I pochi non allineati sono interisti o milanisti, cioè fedeli alle uniche altre squadre vincenti del momento. Un tempo, prima della tv, i calciatori che si potevano vedere (andando allo stadio) erano quelli della propria città, e ad essi ci si affezionava. Il denaro era un aspetto secondario nello sport e anche un piccolo club, con molta dedizione e passione, poteva aspirare a alti traguardi. Oggi la Juve ha già fatto il vuoto in Piemonte: a parte il Torino, per trovare un’altra squadra della regione bisogna andare giù fino alla C2, e anche il Toro che finora ha resistito forse nel ricordo delle gesta del Grande Torino (1940-49) sta avviandosi a un declino apparentemente inesorabile. Abbiamo visto la desertificazione calcistica del Mezzogiorno, e il campionato restringersi in pratica al Centro-Nord. A Milano e Roma resistono per ora 2 squadre, ma c’è da scommettere che col tempo ne prevarrà una che con sempre maggiore difficoltà terrà testa alla Juve. Scenario troppo pessimista? non direi. Solo chi ha molti milioni di tifosi può permettersi di ingaggiare i più grandi giocatori, e solo chi li ha ingaggiati vedrà crescere il numero dei propri tifosi (e quindi le entrate). Molto, molto triste. Cosa c’entra Berlusca? Molto. La Juve, come Berlusca, è insopportabilmente egemone. Sono entrambi i più ricchi, insopportabilmente ricchi, e la ricchezza di cui dispongono permette loro di puntare a risultati a cui nessun altro può ambire. La democrazia calcistica è in grave pericolo, ammesso che si possa ancora salvare. La Juve raccoglie quasi il 30% dei tifosi in Italia, e mira sempre più in alto. Occupa ormai spazi irragionevoli sui mezzi di informazione sportiva e non, è l’unica squadra italiana in grado di riempire gli stadi ovunque giochi in Europa e rastrella percentuali crescenti di giovani che accettano senza senso critico di esserne strumentalizzati. L’Italia calcistica è già un regime. Peccato che non ci siano in giro tanti Gavelli calcistici che dicano NO, non possiamo piegarci tutti alla volontà del più forte, del più arrogante, del più assordante, del più indifferente al destino di chi ha solo il difetto di contare di meno. Tutto questo è poco pertinente in un forum economico? Può essere, ma serebbe interessante scoprire i motivi per cui i più forti a volte generano molta avversione (USA, Berlusca) a volte una discreta avversione (Microsoft-Windows) a volte piatto allineamento (Juventus 2003).

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 14 Maggio 2003 19:10

MA DAL punto di vista legale che si rischia ad urlare: "fatti processare buffone, farai la fine di Ceasusescu ?"

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE