By: bisio on Mercoledì 21 Maggio 2003 03:23
Scusate amici ma leggendo alcuni post mi è sembrato giusto analizzare il motivo per il quale, nonostante tutto, secondo me, Berlusconi avrà una lunga vita politica.
Innanzi tutto questo strabismo ipocrita nel vedere la corruzione solo da una parte politica e non a 360 gradi come dovrebbe essere.
E' notorio a tutti gli Italiani "razionali" e pragmatici, cioè quelli che guardano alle cose senza condizionamenti ideologici e di parte, che a partire dagli anni 80, e sino agli anni di tangentopoli, le mazzette poco ci mancava divenissero istituzionalizzate.
Dappertutto a partire dall'usciere sino all'alto funzionario, dal politico all'imprenditore nessuno disdegnava dare e ricevere regalie di ogni genere.
Inerente la spartizione degli appalti pubblici, dalle affermazioni di qualche imprenditore reo confesso, la regola era quella del 30% al PSI e ai laici, il 30% alla DC il 30% al PCI.
Politici, imprenditori, di qualsiasi colore politico hanno praticato questo "sport" Nazionale molto in voga in quei tempi anche perchè l'ipocrisia predominante preferiva non rendere palesi i costi della politica.
Io mi chiedo, ed altri se lo chiedono, se si fossero invertiti i ruoli e berlusconi sarebbe oggi a sinistra e prodi a destra chi sarebbe l'inquisito??????
De Mita che ha fortemente sponsorizzato l'affare SME con Prodi e la sinistra democristiana dell'epoca come mai non ha ricevuto nemmeno un avviso di garanzia?
Le sentenze sull'affare SME, in primo secondo e terzo grado, hanno tutte confermato che prodi non aveva i poteri per sottoscrivere il contratto di vendita travalicando i poteri conferitogli dall'assemblea degli azionisti: perche allora nonostante tutto non si indaga su questo comportamento quantomeno anomalo?. Oltre al giudice Verde (assolto) che ha annullato la vendita della SME a de benedetti si sono occupati della faccenda altri 12/13 Giudici, nei vari gradi di giudizio, anche questi sono stati corrotti?
Il prezzo offerto dalla cordata nella quale vi era berlusconi, superiore di 120/130 miliardi, era quello più equo perche prendeva a riferimento il prezzo di mercato delle azioni dell'epoca: valore di circa 1200 lire circa cadauna per un importo complessivo che si aggirava sui 600 miliardi. Ora, ritornando a quello che afferma Gavelli ed altri, quello che noi comuni mortali ci chiediamo, al di la delle tangenti e dei movimenti di denaro che dettagliatamente descrive nel post, perchè non si è indagato anche su eventuali conti di Prodi, De Mita, De Benedetti e compagni? come mai non siedono anch'essi insieme a silvio sul banco degli imputati? e questo che il Cittadino comune si chiede e desidera..... questo sbilanciamento, questo strabismo giudiziario, ai più, puzza di bruciato, ai più che lo hanno votato e vorrebbero misurarlo sui fatti concreti e sulle scelte di governo.
Loro vogliamo solo questa soddisfazione che, sino ad ora, non gli è stata data perchè puntualmente ad ogni occasione, nel più bello, arriva un magistrato e gli piazza un avviso (che più di garanzia sa di sgombero di campo).
E sino a quando non l'avranno, questa soddisfazione, continueranno a sostenerlo ad ogni elezione e questo è proprio quello che lui vuole.
Gavè tu e gli altri aprite gli occhi.
La sinistra, se vuole avere possibilità di vittoria, deve scrollarsi di dosso il peso dei magistrati che danno la sensazione di essere di parte: quelli tipo bocassini; quelli che "sfasciano" quelli che stanno facendo passare Silvio "una povera vittima indifesa".
inoltre, per concludere, mi permetto di darvi un consiglio (mi scuso se oso troppo) cercate anche di mettervi in discussione, qualche volta, abbandonando quell'atteggiamento da saccenti che indispone e mette sulla difensiva chi vi ascolta.