By: fultra on Martedì 12 Agosto 2014 23:26
Se fosse una scolaresca, la si potrebbe spiegare così l'inizio dell'economia basata sul denaro.
La spiegazione sarebbe alquanto semplice, partiamo da oltre duemila anni orsono, quando l'antica Roma voleva espandersi, avendo necessità di assoldare uomini non poteva certo convincerli solo con la promessa di avere un campo alla fine della campagna militare ma doveva dare una "paga immediata" che il soldato potesse spendere o accumulare per farsi la casa nell'appezzamento di terra avuto a fine guerra finita e vinta.
Quindi per arrivare ad avere i beni finali (terreni) che servivano per ottemperare alla promessa e indi per riavere la fiducia dei soldati per un eventuale campagna futura, avevano una sola necessità utile allo scopo, stampare moneta. Questa strategia era chiaramente guidata dalle famiglie nobili e dai capi militari, comunque avrebbe assicurato benefici per tutti i partecipanti in base al loro stato sociale.
Quindi l'inizio era STAMPARE MONETA. Quindi a cascata:
Moneta in cambio di >>> lavoro (campagne di guerra)
Campagna di guerra (lavoro) >>> conquiste, oro, schiavi etc (beni prodotti)
Conquiste, oro, beni, schiavi >>> campo di terra PAGAMENTO al POPOLO
Conquiste, oro, beni, schiavi >>> oro, beni, schiavi PAGAMENTO X FAMIGLIE NOBILI e/o CAPI MILITARI
Supremazia politica,militare,territoriale >>> PAGAMENTO PER LO STATO
ovvero in misura diversa ,vantaggi di tipo economico e miglioramento della vita per TUTTI I PARTECIPANTI
A PATTO CHE SI FOSSE USCITI VITTORIOSI, cioè aver saputo sfruttare qualche quintale di bronzo , o argento in pochi casi oro, comunque chili di metallo, obiettivamente niente di vero valore , semplicemente IL VALORE che lo STATO assegnava a quei chili di metallo ,con il passamano di quella moneta è stato costruito l' IMPERO ROMANO.