Partiti e Politici in Economia

 

  By: Moderatore on Lunedì 15 Settembre 2003 02:26

=DJ CHARTING MARKETS: Stock Downtrend Nearly Exhausted A Dow Jones Newswires Column By Stephen Cox, CMT T-Note: Look for a test of first support, which is a breakdown point on the short-term charts. The important intraday level is 111-16. Eurodollar: Technical levels are unchanged, but the leading contract is still pointed down to first support. Nasdaq: Technical levels are unchanged. The index is technically strong above first support. The important intraday level is still 1848.95. S&P 500: Technical levels are unchanged. But intraday trading will be technically strong above 1015.41. DJIA: Technical levels remain unchanged. But a test of first resistance, an upside breakout point on the daily chart, is likely. TSE 300: Technical levels remain unchanged. First support is now a base for an uptrend, however. CRB Index: The index is technically weak below second resistance, and it's pointed toward second support, which is a potential intraday bottom. Gold: Intraday trading above 376.60 will be technically strong on the intraday charts. The leading contract will be going for 405.20 if it moves decisively above first resistance. Crude: Look for continued lower trading. The nearby is pointed down to 25.33, but first support is a potential bottom. EUR/USD: The market is technically strong above first support. Both first and second resistance are potential tops, however. JGB: A steady or higher opening will imply an imminent move to test first resistance. USD/JPY: Technical levels remain unchanged. The important intraday level is still 117.12. That number is now intraday support for a move up to first resistance. Nikkei 225: The corrective sell-off may be over. In that case, the index is going for a test of second resistance.

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Lunedì 01 Settembre 2003 13:48

-------------------G.Evangelista-AgeItalia (Toro) 29/08--------------- Seppur stancamente, il mercato si avvia a completare al rialzo questa seconda metà della settimana, ultima del mese di agosto. L'aspettativa di un massimo relativo per oggi pare possa essere soddisfatta, e ciò rappresenterebbe un nuovo successo del ciclo a 37 giorni che caratterizza l'andamento del Mibtel grafico da un anno a questa parte e che riproponiamo nel grafico a pagina 2 del Rapporto Giornaliero. Questo ciclo ad evidenza ha contrassegnato i più importanti massimi e minimi degli ultimi 12 mesi. Dubitiamo che il Mibtel sarà in grado di realizzare nuovi massimi assoluti, cioè sopra il picco di una settimana fa. Più probabilmente, una fase iniziale positiva del mercato, sulla scia della chiusura di ieri a Wall Street, dovrebbe andare non oltre i 19000-19035 punti. Di sicuro sotto il minimo di martedì l'indice conoscerebbe una accelerazione della discesa, che lo porterebbe a testare i supporti della tendenza rialzista in atto da marzo. Altrettanto sicuro come sopra i 19200 punti la fase solo stancamente ascendente degli ultimi due mesi lascerebbe spazio ad una ritrovata vitalità che per il momento non è ancora prevedibile. ------------------F.Di Lella -Gestnord (Pecora) 01/09----------------- Settimana interlocutoria per il mercato azionario italiano, con oscillazioni ridotte. I corsi, durante l’ottava scorsa, si sono portati sopra le 19000, senza tuttavia ritoccare i massimi di giugno, come al contrario è successo per tutti i mercati internazionali più importanti. Le quotazioni nelle ultime sedute si sono indebolite verso le 18700, livello dal quale sono rimbalzate per tornare in prossimità delle 18900. Situazione tecnica quasi immutata. Infatti l’unico mercato che continua a fare, giorno dopo giorno, nuovi massimi è l’indice tecnologico americano del Nasdaq grafico che si è spinto sopra le 1780. Sia il Dax, che il Down Jones, che lo S&P 500, sono ancora al di sotto delle rispettive resistenze di 3550, 9400 e 1010. Solo chiusure, almeno giornaliere sopra questi livelli, darebbe nuovi impulsi al mercato italiano, con allunghi in direzione delle 19400/20000. Viceversa, la tenuta delle resistenze, rende probabile la continuazione della fase di congestione in cui i corsi si muovono dal mese di giugno, con livello di supporto a ridosso delle 18400/18200. -----------------------P.Ferretti-AgeItalia (Orso) 01/09-------------- è credibile questa ritrovata forza del Numtel? E si tratta di una condizione destinata a perdurare? Sul primo fronte, di sicuro questa volta abbiamo avuto una partecipazione corale: tutto il (ristretto) listino, e non solo poche realtà ad elevata capitalizzazione, hanno spinto in alto le quotazioni dell’indice, come si rileva bene dal grafico dell’Advance/Decline Line, che AGE Italia è l’unica ad elaborare nel nostro Paese. L’A/D Line sta salendo da prima della rottura dell’indice, anticipandone ancora una volta il comportamento. E punta tuttora verso l’alto, sintomo di acquisti distribuiti su tutto il listino. D’altro canto, ciò è evidente dall’esame dei best performer degli ultimi dieci giorni: in cima alla graduatoria non troviamo realtà come Tiscali grafico (+14.6%) o E.Biscom grafico (+9.5%), che pure hanno corso non poco, ma dei titoli a piccola capitalizzazione come Poligrafica S. Faustino grafico (+144%), Txt grafico (+51%), Inferentia grafico (+42%), Ai software (+41%), e via discorrendo. Le prossime sedute saranno decisive per capire se la mezza battuta d’arresto di venerdì scorso sia un piccolo incidente di percorso, o l’inizio di una correzione destinata a testare i supporti bullish del mercato: 1380 e 1315 punti. ------------------------------Bca Sella (Pecora) 01/09---------------- Per la seduta odierna, il quadro appare ancora debole/laterale, ed è probabile un movimento compreso fra 25.440/490 e 25.680. Un segnale positivo si avrebbe dal superamento di 25.680, che potrebbe consentire una salita con obiettivi 25.725 e 25.770/825, dove dovrebbero comunque prevalere le prese di beneficio. L’eventuale violazione del supporto a 25.440 determinerebbe invece una nuova discesa verso 25.375, con estensione a 25.280/300, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. -------------S.Provinzano-Opus C. (Toro su Cairo Comm) 01/09---------- Il rinnovo del contratto per la raccolta pubblicitaria del campionato di calcio di serie A siglato con Sky non può che modificare sostanzialmente i parametri di valutazione di Cairo grafico Communication. Ad incidere in modo significativo è il differente posizionamento sul mercato pay tv di Sky, per il momento quasi monopolista dell'offerta del campionato di calcio italiano, rispetto a Tele+, oltrechè l'allargamento della raccolta pubblicitaria alle partite di Lazio, Roma, Parma, Bologna ed Udinese che nella scorsa stagione erano affidate a Publikompass, poichè facenti parte di Stream. Alla luce di tale situazione risulta complesso stimare l'impatto, sicuramente positivo, che il suddetto rinnovo ed allargamento del contratto potrà avere sul fatturato di Cairo Communication. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Giovedì 31 Luglio 2003 12:25

------------G.Maiani-Financial Research (Toro su Edison) 30/07-------- Edison, la ex Montedison, è rimbalzata con decisione dall'inizio del mese di maggio, a seguito della realizzazione di minimo di 0,755, per poi realizzare qualche settimana fa il massimo dell'anno di 1,269. ora e dopo una breve discesa che ha portato al multiplo test di 1,120/16, il titolo tende a riprendere immediatamente la strada del recupero e sembra in grado di poter realizzare una nuova serie di massimi dell'anno. Fondamentale di conseguenza la tenuta di 1,18/6 che sembra costituire un ottimo livello intermedio di supporto. Invece, il superamento di 1,25/7 potrebbe rappresentare una nuova opportunità di investimento, ma solo in un'ottica di strettissimo trading. Ancora probabile quindi un ulteriore rimbalzo. ----------------------------P.Marongiu-FutureBest 30/07--------------- Italcementi grafico La resistenza maggiore è posta tra l’angolo di 10.53 euro ed il massimo relativo di 10.8 euro di inizio maggio. Da segnalare che dopo il setup ciclico di inizio luglio abbiamo effettivamente visto un rallentamento della pressione rialzista sul titolo, segno che qualcosa potrebbe essersi incrinato in questo poderoso trend rialzista. Setup giornaliero previsto per martedì. IT HOLDING L’area di 2.33 euro è la resistenza più forte, l’avevamo detto nell’ultimo commento e lo confermiamo ora alla luce di quanto visto nel mese di luglio. Segnaliamo la presenza di livelli di supporto angolari tra 2.11 e 2.07 euro, mentre dal punto di vista dei calcoli ciclici lunedì 28 è la giornata potenzialmente più interessante per vedere un reversal di breve. Luxottica grafico I segnali ciclici a cavallo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio si sono rivelati perfetti, il titolo ha segnato un minimo relativo ed è ripartito velocemente verso l’alto, denotando una volta di più una spiccata propensione al rialzo. A questo punto non ci sono resistenze se non a 13.45 e 14 euro, mentre i supporti sono a 12.63 e soprattutto in area 11.5 euro. --------------------G.Evangelista-AgeItalia (Orso) 30/07-------------- Nel tennis il tie-break all'ultimo set comporta il passaggio dal match-point a favore di un avversario alla medesima situazione a favore dell'altro. Due punti bastano per sancire un vincitore piuttosto che l'altro. E' quello che potrebbe accadere al nostro indice, che in 48 ore passa da una possibile rottura rialzista, ad una altrettanto possibile evoluzione, questa volta in termini negativi. Per la verità, già una prima rottura si è consumata ieri, con la chiusura del Mibtel grafico al di sotto della congestione triangolare che ormai da alcune settimane ingabbia i corsi. Questo è un primo step verso il nuovo interessamento dell'estremo supporto a 18200 punti, livello oltre il quale saremmo indotti a raccomandare l'azzeramento delle posizioni lunghe sul mercato, come noto ormai da tempo. Il catalizzatore del ribasso di ieri è stato il dato sulla fiducia dei consumatori americani, un dato deludente e tutt'altro che scontato, ma che si inserisce perfettamente nel contesto macro e di sentiment ampiamente descritto nell'Outlook di due settimane fa. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Mercoledì 30 Luglio 2003 12:09

------------------------N.Caporali- Ncf (Orso) 30/07------------------ L’ennesimo tentativo di avvicinarsi verso 25.600, ha generato un violento ribasso, amplificato dall’ormai solito errore tecnico di inserimento, che ha portato il Fib grafico a 24.000, costringendo poi il comitato di Borsa a rettificare sotto 25.100. Questa situazione dovrebbe essere un’eccezione ma nell’ultimo mese si è verificata 4 volte e getta di sicuro una luce non particolarmente brillante sul nostro mercato. La situazione tecnica è sempre ingolfata tra 25.100 e 25.700, con estensioni al ribasso fino a 25.600 e al rialzo fino a 26.300, senza che si possa dire di essere fuoriusciti da questa fase di incertezza. Aspettiamo sempre un ultimo tentativo di risalita per assumere posizioni short di medio periodo. Al momento il mercato potrebbe proseguire la discesa iniziata ieri in direzione 25.000 prima e 24.500 poi. Notiamo infine che i volumi non sono particolarmente elevati e ormai da molti giorni siamo su livelli tipicamente estivi. Trend di breve: immediatamente negato il rialzo di ieri, il mercato potrebbe cercare la rottura di 25.100. Trend di medio: siamo all’interno di una fase laterale compresa tra 24.000 e 27.000 punti che ci accompagnerà fino a settembre e che vedrà il test di entrambi gli estremi. I dati sotto indicati si riferiscono al Fib30 grafico. ------------------A.Marinelli-EtraSim (Toro) 29/07-------------------- Bilancio ampiamente positivo per i due principali indici azionari italiani Mib30 e Mibtel grafico. Se il primo rappresenta le prime 30 aziende italiane quotate, il secondo è rappresentativo di tutte le aziende quotate, attualmente 267. Ad oggi, la performance da inizio anno è praticamente identica e anche osservando il comportamento di entrambi gli indici negli ultimi 5 anni si nota una correlazione elevata. In Usa, la correlazione tra l’indice DJ e lo S&P500 è minore e il peso dei singoli titoli componenti i rispettivi indici è completamente differente. Sul mercato italiano, la poca diversificazione settoriale e il numero limitato di aziende quotate sono tali da creare differenze di peso anche notevoli tra le aziende quotate. Spesso i volumi si concentrano su un numero limitato di titoli, rendendo poco significative, in termini di impatto sull’indice, le performance positive di aziende minori, come è accaduto quest’anno per Bulgari grafico, Merloni e Recordati grafico. È quindi importante definire una strategia basata sulla selezione delle aziende indipendente dal settore e dalla capitalizzazione o basata sull’acquisto di un mercato azionario, ad esempio attraverso un fondo. In Italia, per i motivi esposti, questo può avvenire investendo direttamente in un numero limitato di titoli. Intanto, esaminando il momento attuale, vale la pena di considerare alcuni titoli: TIM grafico Risparmio, Luxottica grafico, Erg grafico e Banca Intesa grafico Risparmio. -------------------G.Evangelista-AgeItalia (Toro) 29/07--------------- Seduta dal segno positivo ma dall'evoluzione deludente, con il Mibtel grafico che chiude lontano dai massimi della sessione, e questo dopo aver toccato ancora una volta quota 18800, il medesimo livello raggiunto in occasione delle sedute del 15 luglio e del 26 giugno. Massimi allineati e minimi crescenti in questa finestra temporale delineano pertanto una congestione triangolare dalla quale ben presto il mercato fuoriuscirà, sancendo in tal modo la tendenza delle prossime settimane, se non mesi. Invariati sono i livelli oltre i quali verrebbe meno il trading range: 18900 verso l'alto, 18200 verso il basso. L'intervallo di prezzi all'interno di questo range definisce una "zona di nessuno", entro la quale non è saggio operare se non in termini intraday, o comunque con approccio speculativo. Al momento dunque si conferma una esposizione minima a piazza Affari (20-25% del portafoglio ideale), decisamente inferiore alla media raccomandata dalle case di brokeraggio di Wall Street, media pari in questo momento a circa il 65% del portafoglio, secondo le stime di Merrill Lynch. Frattanto, continua la netta preferenza per le Put da parte degli operatori sulle Mibo, Put che superano per contratti scambiati le Call per il quinto giorno consecutivo e per 11 volte in occasione delle ultime tre settimane: questo fenomeno nel recente passato si è presentato dal 21 al 26 giugno e il 5-6 febbraio: un eccesso di pessimismo che fa ritenere plausibile ulteriori spunti verso l'alto da parte del mercato, al quale in ogni caso spetta l'ultima parola (tradotto: aspettiamo prima la rottura della resistenza a 18800-900 punti). ----------------------G.Maiani.Financial Research 29/07--------------- Pirelli spa ha realizzato il minimo dell'anno alla fine dello scorso mese di marzo a quota 0,71 per poi intraprendere una fase di progressivo rafforzamento che ha portato al multiplo test di 0,925/34. Tale sottile fascia di resistenza blocca al momento qualsiasi tentativo di rafforzamento e lo mantiene nelle immediate vicinanze di 0,88 circa. Tale importante livello rappresenta un doppio livello di supporto il cui cedimento confermato dovrebbe lasciar spazio ad una fase di inversione ribassista di breve periodo e alla realizzazione di un nuovo minimo dell'anno. Ancora possibile un immediato rimbalzo, ma acquisteremo preferibilmente solo sulla forza. --------------------------P.Marongiu-FutureBest 29/07----------------- Gemina grafico Questa settimana c’è un supporto angolare in area 0.69 euro che sarà chiamato ad intervenire qualora la resistenza di area 0.717 euro dovesse rivelarsi un ostacolo troppo forte e dunque dovesse avere luogo un nuovo movimento correttivo. La rottura del massimo di settimana scorsa e della resistenza indicata viceversa sarebbe un segnale potenzialmente positivo. RCS La grossa barra di inizio luglio con estremi a 2.195 e 2.03 euro contiene tutto il movimento che si è sviluppato successivamente. Segnaliamo a questo punto la presenza di resistenze in aera 2.19 euro, mentre per quanto riguarda i supporti maggiori dobbiamo spostarci in area 2.03 euro, quindi su un livello che più volte in passato ha offerto sostegno ai prezzi. Impregilo grafico L’angolo di supporto fin qui seguito passerà a 0.511 euro questa settimana. Se venisse abbandonato sarebbe logico aspettarsi una caduta delle quotazioni sui supporti angolari successivi, poiché a quel punto il titolo avrebbe bisogno di trovare un nuovo sostegno dinamico. Resistenza statica in area 0.533 euro, cioè sul massimo relativo segnato a fine giugno. Intesa grafico BCI Eccellente il comportamento del segnale ciclico a cavallo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio: il titolo ha completato la correzione ed è ripartito verso l’alto, scontrandosi poi con le forti resistenze weekly di area 2.93 – 2.95 euro. Attenzione in caso di violazione ribassista di quota 2.78 euro. Supporti angolari sottostanti in area 2.68 e soprattutto 2.36 – 2.4 euro. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Martedì 29 Luglio 2003 12:05

----------------------------------Ncf (Toro) 29/07-------------------- La giornata di ieri è stata caratterizzata da un buon andamento e dall’ennesimo errore tecnico di inserimento che sul Fib grafico ha fatto volare le quotazioni fino a 26.400. In realtà il massimo tecnico del Mib30 si colloca a 25.700. Rimane in essere l’impostazione rialzista di breve periodo, che culminerà venerdì 1 agosto o lunedì 4 agosto con un massimo di periodo, dal quale ci aspettiamo una discesa di alcune settimane. In questo contesto di forte congestione con escursione mensile di 1000 punti, un obiettivo di profitto di 1.200-1.300 punti è un traguardo importante e ambizioso. Aspettiamo pertanto l’esaurimento del rialzo, cercando almeno per oggi di entrare long su un ritracciamento. Trend di breve: impostato al rialzo con target 26.100. Trend di medio: siamo all’interno di una fase laterale compresa tra 24.000 e 27.000 punti che ci accompagnerà fino a settembre e che vedrà il test di entrambi gli estremi. I dati sotto indicati si riferiscono al Fib30 grafico. ------------------------------G.Turani-Repubblica 29/07--------------- Il 2002 è stato un anno di congiuntura molto brutta e i conti dei maggiori gruppi italiani (messi insieme come sempre da R&S di Mediobanca, con un lavoro di certosina pazienza) ne hanno risentito. I numeri più importanti sono presto fatti. Gli utili dei 35 maggiori gruppi industriali italiani sono diminuiti rispetto al 2001 del 38 per cento. Si sono ridotti, cioè, a meno di due terzi. E va detto che già gli utili del 2001 avevano segnalato una diminuzione del 27 per cento rispetto a quelli del 2000. Insomma, siamo a meno della metà degli utili del 2000. In più c'è anche un particolare che, dati i tempi, fa persino sorridere: i pochi gruppi pubblici rimasti sono in forte utile, mentre i privati sono in perdita. E bisogna fare anche un'aggiunta. Per quanto il 2002 sia stato un anno cattivo, è evidente che da solo non poteva giustificare un crollo di quasi il 40 per cento negli utili. Che cosa è successo? E' successo che proprio il cattivo andamento dei conti ha obbligato molte aziende a fare un po' di pulizia e a rivedere i prezzi troppo alti di alcune partecipazioni in carico. Il risultato finale è quello che si è appena detto: quasi il 40 per cento in meno di profitti. Questo per quanto riguarda l'industria. Poi c'è il capitolo delle banche e qui siamo nell'alta acrobazia finanziaria, praticamente alle Olimpiadi. Formalmente, infatti, le banche comprese nell'indagine R&S2003 hanno denunciato una flessione negli utili di appena il 9 per cento (nel 2001, sul 2000, avevano diminuito gli utili di quasi il 30 per cento). In realtà, le cose non stanno così. Nel fare i bilanci 2002 le banche hanno deciso che bisogna avere un'aria efficiente e così hanno cosparso i loro conti di abbondanti cosmetici abbellenti. Se togliamo questi, spiega R&S, ne risulta che i conti delle maggiori banche italiane nel 2002 sono peggiorati del 66 per cento rispetto a quelli del 2001. In sostanza, le industrie sono andate male, ma hanno deciso di scriverlo chiaro e tondo nei bilanci. Le banche sono andate peggio, ma hanno deciso di non scriverlo nei bilanci e quindi di non farlo sapere in giro. Le assicurazioni, infine, denunciano un calo degli utili pari all'80 per cento, ma questo soprattutto a causa dei cattivi risultati delle Generali. Sono da citare, infine, altre due cose molto italiane. La prima riguarda la persistente fragilità di queste imprese. Mediamente hanno 133 euro di debiti finanziari contro ogni 100 euro di capitale netto. La media europea è di 80 euro di debiti ogni cento di capitale. Ma bisogna scomporre ancora i conti. Le imprese private hanno in realtà 177,77 euro di debiti per ogni 100 euro di capitale (più del doppio rispetto alla media europea). Le imprese pubbliche, invece, sono allineate alle imprese europee. Insomma, il capitalismo pubblico (quel poco che ne resta) è meglio del capitalismo privato: guadagna, diminuisce meno gli utili, e ha meno debiti. Il secondo ragionamento che va fatto riguarda la concentrazione del capitalismo italiano, cosa ne fa una specie di mostro nel mondo. Se si considerano infatti i primi 35 gruppi (siamo già quindi nella parte alta della classifica delle imprese), si vede che i primi dieci assorbono più dell'80 per cento del capitale investito. Gli altri 25 si dividono il resto. La concentrazione, però, esiste anche sul fronte dei rapporti "sbagliati". I primi 7 gruppi, su 35, assorbono infatti più dell'80 per cento dei debiti finanziari dell'insieme dei 35 gruppi. Come dire: tutto il potere, ma anche tutti i debiti. In realtà, questi rapporti dimostrano che, quello che conta nel capitalismo italiano, sono una decina di gruppi, e non di più. Ilo resto è fatto da bravissima gente che lavora dalla mattina alla sera, ma che sta in fondo al potere (e anche ai debiti, si spera). ---------------------M.Masetti-Gann's World (Toro) 28/07------------- La formazione del nuovo bottom annuale in Marzo permette di qualificare e quindi di confermare la scadenza nel 2003 del nuovo setup annuale dopo quello dell’anno 2000 in cui un nuovo bottom di prezzo conferma l’aspettativa di mantenimento del trend negativo di lungo periodo per l’anno in corso – minimi annuali correnti a 15.118 di Mibtel grafico e 959 di Comit quindi al di sotto di quello registrato nel 2002 pari a rispettivamente a 15.361 e 975. Ricordiamo che nel 2002 gli angoli annuali di supporto tracciati dal bottom del 1992 e 1995 passavano rispettivamente a 990 e 1.023 di Comit e l’ottima tenuta ha fatto si che la pressione ribassista quest’anno, almeno nei primi sei mesi, risultasse limitata visto anche il passaggio a 1.057 e 1.087, livelli che sono stati raggiunti, intaccati ma poi ottimamente recuperati dopo la scadenza dei setup mensili chiave di Gennaio e Marzo. La tendenza positiva di medio ripartita in Aprile con la conferma del setup di Marzo avrebbe come obiettivo naturale di rialzo il raggiungimento entro l’anno dell’angolo di resistenza annuale passante a 1.410 mai raggiunto in due anni di ribasso. Tale aspettativa suggerisce PERTANTO che nel 2003 sia il Mibtel che il Comit, a parte il mantenimento della negatività nell’ottica di lungo periodo, nel medio il top del 2002 pari a 1.513 di Comit e 24.257 di Mibtel non sarà perforato al rialzo in quanto il passaggio dell’angolo tendenziale annuale discendente a 1.410\1.440 e 22.700\22.950 di Mibtel - pari a 30.000\31.800 di Fib30 grafico – rappresenterà la MASSIMA POSITIVITA ANNUALE. Ad ostacolare un tale spazio di crescita entra in gioco il chart annuale del contratto Fib30 il quale sulla base del passaggio dell’angolo annuale di resistenza a 25.960 (rettifica con Settembre 2003) ci dice, come già anticipato ad inizio anno, che TALE LIVELLO RAPPRESENTA LA MINIMA POSITIVTA’ CHE IL MERCATO ITALIANO REGISTRERA’ E CHE SICURAMENTE SARA’ RAGGIUNTO ENTRO L’ANNO. Pertanto rimane valido lo scenario secondo il quale la presenza del setup annuale giustificherà l’aspettativa che dopo tre anni di trend negativo, il nuovo bottom annuale dovrebbe permettere una ripresa del trend positivo di medio ---------------------G.Evangelista-AgeItalia (Toro) 28/07------------- Si è conclusa una settimana neutra sotto il profilo direzionale, che ha rilevato la sostanziale incapacità delle forze in campo di spingere il mercato nella propria direzione: il Mibtel grafico non è mai riuscito a chiudere sotto il long stop giornaliero, non formalizzando quindi l'abbandono formale dell'uptrend di breve periodo, ma allo stesso tempo non ha mai dato l'impressione di poter rompere verso l'alto, nonostante un contesto esogeno spesso incoraggiante. Permane dunque il trading range, e restano fermi i livelli oltre il quale ritornerebbe la direzionalità, positiva sopra i 18900 punti, negativa sotto il fondamentale supporto a 18000-18200. In un contesto tuttora deludente in termini di volumi e ampiezza di mercato, due sono gli elementi che denotano un eccessivo timore degli investitori e che pertanto mal si conciliano con l'ipotesi di un ribasso del mercato. L'eccessivo valore del Panic Index e il Put/Call ratio. Il primo è un indicatore proprietario calcolato da AGE Italia che si propone di quantificare l'azione degli investitori dettata dal panico (di realizzare delle perdite ovvero di non monetizzare i profitti): tale indice ha raggiunto i 93 punti, ad un soffio dalla lettura più elevata dell'anno, fatta registrare in prossimità dei minimi di marzo. Il rapporto fra Put e Call sul Mib30 è stato superiore all'unità (più Put scambiate rispetto alle Call) per il quarto giorno consecutivo venerdì, e ciò naturalmente ha avuto l'effetto di far impennare il Put/Call ratio oscillator, il quale a questo punto anticipa prezzi più alti per le prossime sedute. Senza dubbio è un momento molto difficile per gli Orsi a piazza Affari. -------------------G.Maiani-Financial Research (Toro) 28/07----------- Il Numtel è inserito in un trend ascendente di breve periodo sostenuta da un supporto dinamico ricavata congiungendo ben tre minimi ascendenti, e situato al momento 1270 punti. Solo l'eventuale cedimento confermato di tale importante livello potrebbe generare un segnale di inversione ribassista e lasciar spazio ad una fase ribassista di breve/medio periodo. In tale modo, usciremo da una fase di relativa incertezza per poi iniziare un trend maggiormente deciso e duraturo. Tuttavia, il superamento di 1300 potrebbe costituire un lieve segnale di rafforzamento, ma valido solo per il brevissimo periodo. Possibile il test di 1275/0 seguito da un tentativo di ripresa. -----------------------------P.Marongiu-FutureBest 28/07-------------- FINECO Il titolo ha avvicinato l’area di resistenza corrispondente all’angolo di 0.543 euro. La rottura del minimo di settimana scorsa potrebbe aprire una fase di correzione con primo obiettivo sugli angoli weekly di area 0.46 euro. Tra l’altro l’angolo di supporto fin qui mantenuto passa a 0.524 euro questa settimana, vedremo se verrà abbandonato. Finmeccanica grafico Dopo il grosso range settimanale del 14 – 18 luglio abbiamo assistito ad una contrazione della volatilità. Segnaliamo la presenza di un angolo di supporto posto in area 0.601 euro, mentre le resistenze principali sono collocate in area 0.653 euro. Supporto angolare settimanale a 0.584 e 0.571 euro. Setup ciclico giornaliero intorno alla metà di agosto. GEWISS Nelle ultime settimane il titolo si è fermato in laterale in un’area di prezzo non rilevante, per la precisione dopo la barra molto ampia del 16 – 20 giugno. Segnaliamo alcuni livelli angolari di medio termine che potrebbero risultare decisivi: in primo luogo l’angolo di supporto di area 3.16 – 3.17 euro e la resistenza angolare di area 3.45 – 3.48 euro. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Lunedì 28 Luglio 2003 12:26

----------------------------------Bca Sella (Toro) 28/07-------------- Per la mattinata, sembra probabile per il Fib un andamento positivo, con una salita a testare la resistenza a 25.810, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. Il superamento anche di tale resistenza porterebbe il derivato al test di 25.880, con estensioni comunque non oltre 25.940/965. Le spinte rialziste diminuirebbero al di sotto di 25.525, con obiettivo il supporto a 25.400, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. II tono diventerebbe debole soltanto con la rottura di tale livello (poco probabile), con obiettivo il forte supporto a 25.280, che dovrebbe comunque arginare un'eventuale, improbabile, discesa. -----------------------------G.Turani-Repubblica 28/07---------------- Passano le settimane e i mesi, ma gli interrogativi sono sempre gli stessi: c'è la ripresa, sarà forte? La risposta, come è noto, non esiste. Ma oggi (grazie a un paio di analisi molto sofisticate, di cui vi faccio grazia) è possibile capirci qualcosa di più. La più grande economia del mondo (quella americana) si trova esattamente dentro la logica del comma 22: se i mercati puntano forte sulla ripresa, l'economia rischia di andare a rotoli prima di vederla, se i mercati si mettono di traverso e cominciano a credere al contrario, cioè alla deflazione, l'economia americana va a rotoli lo stesso. E quindi la cosa più saggia da fare, per i mercati, è stare fermi, immobili. Ma i mercati sono cavalli selvaggi, e dirgli che cosa devono fare o non devono fare è impossibile. Chi ci sta provando è la banca centrale americana (la Federal Reserve), che nello sforzo di convincere tutti a stare fermi sta tentando di tenere su sia il mercato obbligazionario che quello azionario. Sta tentando insomma di dire che il diavolo e l'acqua santa sono buone cose tutte e due. E che uno, se vuole, può andare a spasso con il primo e bagnarsi con la seconda. Solo che il filo sul quale si muove la Federal Reserve è molto sottile e il rischio che, alla fine, tutto vada davvero a rotoli è abbastanza reale. Ma vediamo come si è arrivati a infilarsi in questo vicolo cieco. La teoria più semplice è quella delle tre bolle. Si dice che oggi in America ci sono tre bolle speculative: quella sui bond (che hanno rendimenti ancora abbastanza alti), quella sugli immobili, e quella sull'azionario. Se scoppia la prima bolla, si dice, e la cosa viene data abbastanza probabile, poi come in un gioco di birilli scoppiano anche le altre due. In realtà, le cose sono forse un po' più complesso. Oggi i rendimenti a lungo termine, in America, scontano una modesta ripresa dell'economia di quel paese. Ma, se la gente dovesse convincersi che la ripresa c'è, dietro l'angolo, e è forte, allora diventerebbe interessante abbandonare i bond (le obbligazioni) e gettarsi su qualcosa di più stimolante (azioni, ad esempio). Solo che questo farebbe scendere il prezzo dei bond, ma ne farebbe salire il rendimento. E questo farebbe salire a sua volta il costo dei mutui per le case (provocando il crollo di questo mercato) e anche il costo degli investimenti (che quindi rallenterebbero invece di scattare in avanti). Insomma, se i mercati si mettessero davvero a credere nella ripresa, questo sarebbe il modo migliore per allontanarla nel tempo e per vedere, magari, il suo contrario. E ecco allora che la Fed fa pratica di moderato ottimismo, una volta dice il pericolo deflazione esiste e una volta dice che non c'è (questo è Greenspan, la parte del cattivo spetta a Ben Bernanke, che qualcuno dice sarà il successore di Greenspan). Se invece i mercati si convincono che la ripresa, anche questa volta, non ci sarà o che sarà irrilevante, allora diventa interessante correre verso i bond e lasciar perdere l'azionario, cioè Wall Street. Ma un eventuale crollo di Wall Street finirebbe per creare problemi alle imprese, ai consumi e quindi alla ripresa. Insomma, da qualunque parte la si giri ci sono pericoli evidenti e potenzialmente molto gravi. E l'unica via percorribile (ma i mercati fanno quello che vogliono) è appunto quella di stare fermi: cioè di non credere troppo alla ripresa, ma nemmeno nel suo contrario (la deflazione). Qualunque spostamento sensibile da questa posizione di mezzo (testimoniata per ora da mercati azionari che tengono e da mercati obbligazionari che anch'essi tengono) può far precipitare il convoglio americano dal sottilissimo filo sul quale sta viaggiando e provocare un disastro che a quel punto sarebbe di dimensioni planetarie. Ma allora siamo costretti a rimanere in questa specie di terra di nessuno per l'eternità? Bloccati dal fatto che se ci si muove si va incontro al possibile disastro? No, esiste una via d'uscita, anche se potrà sembrare poco interessante agli interventisti in economia: e è quella di aspettare, aspettare e ancora aspettare. Abbiamo appena visto che, se la Federal Reserve spinge troppo il pedale della ripresa, rischia di far scoppiare la bolla dei bond con conseguenze molto gravi. Se invece frena va incontro a guai di altro tipo. La conclusione è che meno fa, meglio è. E quindi la cosa più saggia da fare è aspettare. Ma aspettare che cosa? Che dal fondo dell'economia americana arrivi, finalmente, la ripresa, per vie naturali e indolori. Se la ripresa arriva (e meglio sarebbe una ripresa moderata e giudiziosa), allora poco a poco tutte le variabili potrebbero andare a posto. E anche questa volta potremmo dire di averla scampata. Ma non è detto. Bush deve andare verso le elezioni per il secondo mandato (novembre 2004) e ha fretta. Sui mercati c'è chi dice che a questo punto una forte svalutazione del dollaro è inevitabile, proprio per dare una scossa all'economia e riconfermare Bush alla Casa Bianca per altri quattro anni. Ma una scossa all'economia, nella situazione in cui ci troviamo e che ho appena descritto, potrebbe avere conseguenze disastrose. Insomma, siamo come prigionieri su un'isola. Prigionieri della tenuta di nervi della Federal Reserve e della fretta di Bush. ------------------------P.Ferretti-AgeItalia (Orso) 28/07------------- Rispetto all’ultimo commento di tre settimane fa, la situazione è rimasta del tutto cristallizzata: il Numtel grafico è rimasto compresso nell’ambito degli estremi che delimitano la figura cuneiforme entro cui si è mosso a partire dalla scorsa primavera. Evidentemente, presto la situazione si sbloccherà in un senso o nell’altro. In ogni caso, il movimento che scaturirà dall’attuale empasse sarà notevole in termini e direzionali, e di volatilità: qualora il Numtel rompesse verso il basso, il cuneo si confermerebbe come affidabile figura di inversione; al contrario, quotazioni più elevate dei massimi toccati a metà mese (1327 punti) implicherebbero una rottura rialzista, evento insolito, parlando di cunei inclinati verso l’alto, ma non per questo inaffidabile, anzi: la rottura del picco di due settimane fa sarebbe esplosivo nelle sue conseguenze. Quale delle due ipotesi è più probabile? Propenderemmo purtroppo per una rottura verso il basso, e questo per alcuni motivi di fondo, e per un motivo contingente: innanzitutto, il Numtel non è andato oltre la metà del ritracciamento della discesa dai massimi di inizio dicembre. In altre parole, dopo essere sceso pressoché ininterrottamente dai primi di dicembre, il Nuovo Mercato grafico è riuscito a partire da marzo a recuperare soltanto la metà di quanto lasciato sul terreno. In secondo luogo, il responso dell’esame dell’Advance/Decline line è piuttosto univoco: questa fondamentale misura dell’ampiezza tecnica del mercato ormai da settimane scende senza soluzione di continuità. D’altro canto, è una conseguenza ovvia, dal momento in cui negli ultimi 13 giorni, in ben 12 occasioni i numero dei titoli che sono scesi rispetto alla seduta precedente ha superato il numero dei titoli che hanno chiuso la seduta al rialzo (in altri termini, Declines > Advances per 12 giorni su 13). Nell’immediato, i timori sono legati al nuovo test del supporto offerto dalla trendline che congiunge i minimi di marzo, maggio e inizio luglio, trendline testata proprio venerdì scorso, per cui una chiusura sotto i 1260-80 punti rappresenterebbe il miglior segnale dell’inversione della tendenza rialzista sperimentata a partire da marzo. -----------------------------------Ncf (Toro) 28/07------------------- La settimana potrebbe finalmente portare a uno sblocco della lateralità che ci accompagna da 2 mesi. Se le figure tecniche in costruzione verranno confermate, assisteremo da ora a fine settembre a dei movimenti armonici che vedranno il mercato oscillare in maniera sensibile dando ottime opportunità di trading. La buona impostazione per la settimana potrà farci arrivare in area 26.200-26.300, da dove presteremo grande attenzione per lo storno che avrebbe caratteristiche particolarmente incisive. Ad un agosto di sofferenza potrebbe a quel punto far seguito un settembre positivo che ci riporterebbe sopra i massimi dei prossimi giorni. In tale contesto, dove serve un mese per avere un movimento del 5 %, il trading giornaliero difficilmente si presta ad essere seguito: preferiamo pertanto aspettare il mercato sulle fasce potenziali di arrivo per restare in posizione tutto il mese. Trend di breve: al momento sempre compreso tra 25.100 e 25.500, con rottura rialzista che lo porterà a 26.000-26.100. Trend di medio: siamo all’interno di una fase laterale compresa tra 24.000 e 27.000 punti che ci accompagnerà fino a settembre e che vedrà il test di entrambi gli estremi. I dati sotto indicati si riferiscono al Fib30 grafico. Operativamente seguiamo l’indice attraverso i derivati: siamo sempre long per un obiettivo a 26.100. -----------------------------G.Petrucciani-Orso 27/05----------------- Colpo di coda nel finale. E così le piazze finanziarie al di là dell’oceano, a dispetto di quelle europee, sono riuscite a chiudere la settimana di contrattazione con un bilancio leggermente positivo. Tuttavia, da un punto di vista tecnico, sia l’Europa sia l’America continuano a conservare la stessa impostazione. Positiva nel medio-lungo periodo e “flat” nel breve periodo. In particolare il Dow Jones si sta muovendo lateralmente da circa un mese a ridosso di importanti resistenze statiche individuabili in area 9.350 punti. A Milano, invece, il Mib30 dopo aver tentato invano un attacco agli ostacoli posti in area 26.500-27.000 si è attestato a ridosso di quota 25.500 punti, valore coincidente con la media mobile a 40 giorni, e attorno al quale sta oscillando dalla fine del mese di giugno. Cosa aspettarsi dunque per la nuova ottava di contrattazioni? L’ondata di acquisti che nella giornata di venerdì ha interessato i mercati a stelle e strisce potrebbe far sperare in un buon inizio di settimana, con gli indici statunitensi, Dow Jones, S&P500 e Nasdaq grafico Composite all’attacco delle rispettive resistenze individuabili a 9.350 punti, a quota 1.150 e in area 1.800 punti. E il superamento degli ostacoli appena citati potrebbe mettere le ali anche alla piazza milanese. In particolare il Mib30 potrebbe spingersi prepotentemente all’attacco di area 26.500-27.000 punti, livello al di sopra del quale si aprirebbero ampi margini di ascesa in direzione di 28.500 punti prima e di area 30.000 punti in seguito. Fino ad allora, dunque, ovvero fino a quando l’indice domestico non abbia superato le resistenze di area 26.500-27.000, si consiglia di adottare una strategia di tipo “attendista”, riducendo il peso dei diversi titoli in portafoglio al cedimento di 24.500 punti prima e di area 23.800 in seguito. In tal caso, infatti, l’Orso potrebbe tornare a prendere il sopravvento sul Toro facendo rovinare le quotazioni dell’indice domestico in direzione dei target ribassisti individuabili a 21.800 e a quota 20.500 punti. -----------------------------------R.Di Lorenzo 27/07----------------- Le borse hanno fatto qualche correzione, niente di particolare. Comperate i titoli nei quali credete, senza paura, perché questi sono i momenti in cui la scelta dei titoli fa la differenza. Il portafoglio che gestisco su Marketocracy, nonostante la correzione dei mercati, guadagna sempre poco meno del 90% da fine marzo, e batte il 98,7% dei 6000 e più portafogli di Marketocracy (i dati sono pubblici: potete consultare il sito http://www.expertafinanza.it/index.php?id=38283 per accedervi). Quindi vedete che è il momento dello stock picking. ------------------G.Maiani-Financial Research (Toro) 25/04------------ Lo zinco proviene da una lunga fase ribassista di medio periodo che ha portato al multiplo test dell’area di 760/58 e ora tende a rafforzarsi. In effetti, il movimento in atto dalla fine del 2001 lascia pensare alla realizzazione di un ampio minimo arrotondato e, in tale caso, avremo un prossimo movimento solo moderatamente rialzista e quindi altalenante che porterà al raggiungimento di 950 circa in 12 mesi circa. Tuttavia, il superamento di 710 avvenuto un mese fa ha generato un probabile segnale di inversione rialzista. Probabile un nuovo rafforzamento. -------------------------P.Marongiu-FutureBest 25/07------------------ TOD’S L’area di prezzo compresa tra 29 e 29.5 euro rappresenta la resistenza più forte per il titolo e ancora una volta ha dimostrato tutta la sua forza nel corso della passata ottava fermando la reazione rialzista. Segnaliamo il primo vero supporto angolare sul grafico weekly in area 26.2 – 26.5 euro, resistenza intermedia a 28.6 euro. Setup ciclico martedì 22/7. Unicredito grafico Recentemente è stato abbandonato il principale angolo di supporto che sosteneva il trend fin dai minimi di marzo, ora quello stesso angolo rappresenta una forte resistenza ed in prospettiva di medio termine il titolo dovrebbe raggiungere un angolo di supporto a velocità inferiore. Segnaliamo i livelli di resistenza a 4.18 – 4.25 euro ed i supporti di area 3.65 euro. VOLKSWAGEN Da tre settimane il titolo si muove in laterale a ridosso della principale resistenza angolare, passante a quota 38.3 euro. Così descritta, la situazione non appare positiva e lo scenario sembrerebbe essere compromesso. Tutto è legato al mantenimento del supporto angolare di area 36.5 euro. Se questo riferimento verrà rotto il titolo peggiorerà la sua impostazione tecnica. Tiscali grafico L’impostazione di medio termine è determinata dalla posizione del titolo rispetto all’angolo di supporto maggiore e da questo punto di vista possiamo individuare una sostanziale positività di fondo. L’angolo passa a quota 4.52 – 4.58 euro e rappresenta un possibile obiettivo in caso di rottura del minimo di settimana scorsa. Resistenze maggiori a 4.95 e 5.16 euro. Novuspharma grafico Nelle ultime due settimane il titolo ha avvicinato nuovamente la resistenza di area 24.6 euro coincidente con il punto di mezzo del range discendente calcolato tra il massimo dell’aprile 2002 ed il minimo di marzo 2003. Segnali ciclici di medio termine previsti per la metà di agosto e poi per la prima settimana del mese di settembre. Supporto settimanale a 21.7 euro. E-BISCOM In caso di prosecuzione di questa fase di positività di medio termine le prime resistenze degne di nota sono collocate a 31 – 31.1 euro, in coincidenza di un incrocio angolare di resistenza ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Venerdì 25 Luglio 2003 14:04

-------------------------------Bca Sella (Orso) 25/07----------------- Per la seduta odierna, l’impostazione rimane a rischio di ribassi fintantoché le quotazioni stazionano al di sotto di 25.470, con la possibilità di una rottura del supporto critico a 25.200 e di una discesa a testare il forte supporto in area 25.060/090, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. Eventuali estensioni non dovrebbero comunque spingersi al di sotto del supporto critico a 24.990. Le spinte ribassiste diminuirebbero al di sopra di 25.425 ma solo il superamento di 25.470 riproporrebbe un nuovo test della resistenza a 25.580, con estensioni a testare 25.640, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. Il superamento di 25.640 (poco probabile) consentirebbe un’estensione a testare la resistenza critica in area 25.700/715, dove dovrebbero comunque prevalere le vendite. ----------------G.Oteri-Tecnogest (Toro su Ifi priv) 24/07------------ L'impennata dei volumi su Ifi a partire da fine giugno ha certamente un significato. Potrebbe trattarsi di acquisti speculativi che scontano un possibile accorciamento della catena di controllo del gruppo Fiat grafico. Abbiamo a suo tempo segnalato sul nostro servizio "Web mattino" Ifil grafico ordinaria per due buone precise ragioni. La prima è quando è uscita dalla resistenza della larga base fatta tra 1.60 e 1.80. La seconda motivazione era l'amorale aumento dei volumi di scambio quasi duplicati nell'ultimo mese. Lo stesso sta succedendo a Ifi ma il rialzo non è ancora iniziato oltre la forte area di resistenza tra 5.70 e 5.80 euro. Considerando che questo titolo (a euro 5) si trova molto vicino ai minimi degli ultimi cinque anni, consigliamo senz'altro l'acquisto perchè vale quasi 1/10 del massimo del 1998 a 50. Inoltre è in fortissimo ipervenduto di lungo periodo e non è nuovo a questi forti rialzi di volume e prezzi. Infatti nel gennaio '98 iniziò un rialzo che nel giro di tre mesi raggiunse quota 54 (+ 17%). Questo fenomeno si verificò ancora nell'aprile 2000 con un rialzo che da euro 23 culminò a 40 (+7.4%) nel novembre 2000. Questa volta potrebbe essere meglio del '98 e del 2000 in quanto si parte da una situazione di ipervenduto di gran lunga più favorevole. Un primo rialzo verso 10 euro è molto probabile altrettanto come un secondo rialzo fino a 20. Siamo quindi in presenza di un titolo che potrebbe tranquillamente quadruplicare dai prezzi attuali di $ 5.59. ----------------------G.Evangelista-AgeItalia (Toro) 24/07------------ La seduta di ieri non muta il quadro tecnico del mercato, con i venditori che esitano a calcare una mano una volta arrivati in prossimità dei minimi degli ultimi giorni, e con i compratori che esitano a forzare dopo le aperture favorevoli, come quella vista ieri e lunedì scorso. Una situazione di perfetto equilibrio, al momento, che in teoria non lascia trasparire la tendenza delle prossime settimane. Tuttavia, crediamo che lo sblocco sia imminente, come descritto una settimana fa nel nostro Outlook di metà anno. E' una molla pronta ad esplodere. Nel frattempo, uno dei nostri cavalli di battaglia descritti in quella sede ieri ha dato ampia prova di profittabilità, con performance del 4-5 e anche 6%. Ritornando all'indice, è quasi superfluo ricordare come un primo segnale negativo emergerebbe con una chiusura inferiore ai minimi di questa settimana, mentre il vero segnale di svolta scatterebbe in caso di chiusura settimanale sotto la corposa fascia di supporto a 18000-18200 punti. La posizione ufficiale è "20% long", posizione destinata a restare immutata salvo chiusura daily sopra i 18900 punti di indice Mibtel ---------------------------------D.Daolio (Orso) 24/07---------------- Un andamento sostanzialmente piatto ha caratterizzato le quotazioni sui mercati azionari nella settimana appena trascorsa. La situazione tecnica è invariata, ma il trascorrere del tempo, senza che gli indici riescano a riproporre una chiara tendenza rialzista, indebolisce progressivamente il quadro generale. Inoltre, i mercati correlati, come i bonds e il cross euro/usd, sembrano avere intrapreso la strada di un buon rimbalzo tecnico, dopo le recenti correzioni, e se questa impostazione sarà confermata, i mercati azionari potrebbero soffrirne, almeno nel breve termine. In sintesi, la prudenza, in questa fase , è d’obbligo, in quanto le possibilità di una correzione delle quotazioni sono decisamente concrete. ------------------------------P.Marongiu-FutureBest 24/07------------- SNAI Considerando il range rialzista aprile – maggio il punto di mezzo è collocato a quota 1.51 euro, la tolleranza a questo importante sostegno statico è invece a 1.443 euro. Ci sono inoltre diversi angoli discendenti che gravano sul grafico settimanale, il primo passa a 1.522 euro, poi a 1.538 e 1.574 euro. Gli angoli di resistenza maggiori infine passano in area 1.671 euro. San Paolo Imi grafico Il doppio massimo di giugno – luglio in area 8.8 euro rappresenta il principale schema grafico attivo sul titolo in questa fase. Riteniamo che il supporto maggiore sia collocato tra 8.04 e 8.09 euro e che il mantenimento di questo livello faccia sì che il titolo rimanga ben impostato. In caso di abbandono di questo supporto il livello successivo è tra 7.6 e 7.7 euro. STM grafico Nel corso della passata ottava il titolo ha dato vita a violenti sbalzi direzionali. E’ stato raggiunto un target importante sul grafico settimanale in area 21.5 euro e dopo una prima fase di intensa correzione è stato recuperato l’angolo di supporto weekly passante a 19.75 euro. Oltre alla resistenza di area 21.35 – 21.5 euro segnaliamo l’angolo di 20.66 e 19.18 euro. TIM grafico Due settimane fa il titolo ha generato un possibile massimo relativo in area 4.5 euro, da lì in poi è cominciato un moto correttivo intenso e costante, soprattutto sul daily. Il supporto principale in questa fase è sempre rappresentato dall’area di 4 – 4.03 euro, mentre i primi angoli di Gann di medio termine passano a quota 4.15 e 3.85 euro. Setup: ultima di luglio. -----------G.Maiani-Financial Research (Toro sul Rame) 24/07---------- Il rame realizza dal mese di ottobre 2001 un movimento altalenante e caratterizzato da oscillazioni sempre minori, delineando di conseguenza una formazione a triangolo. Il supporto dinamico ricavato congiungendo qualche minimo ascendente viene individuato al momento a 1.630, mentre la resistenza è individuata a 1.750. Abbiamo di conseguenza definito l’area di oscillazione normale interessata al momento del metallo ed opereremo solo in caso di superamento di 1.750 e/o di cedimento di 1.630. Lecito operare in stretto trading nell’area sopra definitiva. Probabile al momento il test del supporto seguito da un nuovo tentativo di ripresa. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Giovedì 24 Luglio 2003 12:53

------------------------------Bca Sella (Toro) 24/07------------------ Per la seduta odierna del Fib, l’impostazione appare laterale, all’interno di un intervallo sostanzialmente compreso fra 25.120 e 25.475. Uno spunto positivo si avrebbe a superamento di 25.380, che consentirebbe il test di 25.475. L’eventuale superamento di quest’ultimo livello consentirebbe una salita a testare 25.580, dove dovrebbero comunque prevalere le prese di beneficio. Viceversa, una violazione del supporto a 25.200 avvierebbe una discesa a testare 25.120, con possibile estensione a 25.060/90, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. --------------------------G.Turani-Repubblica (Orso) 24/07------------ Le Borse oscillano, ondeggiano, ogni tanto tentano di strappare verso l'alto, ma ormai è durissima anche per questo Toro, che l'analista della Bnl Giovanni Pedone definisce "disarmato" dai deludenti risultati delle trimestrali americane. Gli analisti tecnici, inoltre, hanno individuato dei supporti, rotti i quali gli indici potrebbero precipitare, e si tratta di livelli non troppo lontani da quelli attuali: 18 mila punti per il Mibtel, 8990 per il Dow Jones, 910 per lo Standard & Poor's e 1600 per il Nasdaq (che oggi ruota intorno a quota 1700). Insomma, non siamo lontani da un possibile cedimento di tutto il fronte. Intanto, si scopre che il p/e (rapporto prezzi/guadagni) dello Standard & Poor's è tornato sui livelli massimi. Nel novembre-dicembre dello scorso anno era a quota 35,1, poi è sceso fino a quota 27,2. Adesso, grazie al Toro di primavera, è risalito fino a 35. La media storica di questo p/e è di 19,7. In sostanza, oggi il p/e dello Standard & Poor's è quasi il doppio rispetto alla sua media storica. E questo, forse, spiega perchè il Toro è stanco e disarmato. E' volato troppo in alto. --------------------------------------Ncf 24/07----------------------- Nulla di nuovo sotto il sole. Continua questa grossa congestione che troverà sbocco dopo una trappola rialzista che si sta probabilmente realizzando in area 26.000-26.200 e che potrà terminare a fine luglio. A quel punto il mercato sarà pronto per quella discesa che aspettiamo da alcune settimane, e che probabilmente avverrà quando non ci crederà più nessuno. Pertanto una chiusura di settimana in rialzo ci potrà proiettare verso questi obiettivi. Trend di breve: al momento compreso tra 25.100 e 25.500, con possibile estensione rialzista a 26.000. Trend di medio: siamo all’interno di una fase laterale compresa tra 24.000 e 27.000 punti che ci accompagnerà fino a settembre e che vedrà il test di entrambi gli estremi. I dati sotto indicati si riferiscono al Fib30 grafico. Operativamente seguiamo l’indice attraverso i derivati: siamo short da 25.600, attenderemo l’area 25.200 per andare long con obiettivo 26.100. --------------------------------D.Daolio (Orso) 23/04----------------- La staticità dei mercati azionari ci costringe ad una certa ripetitività nei commenti, di cui il lettore si sarà accorto da tempo. In effetti, se osserviamo la chiusura dell’indice mib30 di mercoledì scorso, notiamo che è risultata praticamente pari al valore che l’indice fa registrare mentre scriviamo, con una differenza di soli 80 punti base. In pratica, abbiamo avuto una settimana piatta, sui mercati azionari, che non ha apportato modifiche sostanziali al quadro tecnico, salvo per un accenno di correzione nelle sedute più recenti. Sostanzialmente la fase laterale che è in corso ormai da quasi due mesi, non accenna a sbloccarsi: la volatilità dell’indice mib30 è tuttora molto bassa. I volumi di scambio sono in calo, e gli investitori rimangono fuori dal mercato in attesa di avere le idee più chiare, come testimonia anche il basso livello di open interest totale sul mercato delle opzioni. La diatriba tra chi ritiene che la attuale fase di pausa sia propedeutica ad un nuovo allungo degli indici Generali grafico, al rialzo, e chi invece è convinto che sia prossima una fase correttiva, più o meno profonda, non è ancora stata risolta a favore degli uni o degli altri. Cercando di prendere posizione per una delle due fazioni, ci schieriamo ancora per la seconda. A favore della ipotesi di correzione vi sono a nostro avviso due elementi tecnici: 1) indicatori e trading systems. Gli indicatori segnalano un “affaticamento “ della tendenza, ed in particolare l’ultimo spunto rialzista di metà luglio non è stato confermato dalla maggior parte di essi. I trading systems che utilizziamo sono in maggior parte in posizione short. 2) i mercati correlati, come quello dei bonds e del cross euro/usd, sembrano pronti ad un recupero, dopo un periodo di decisa correzione. Nel breve termine, un recupero dei bonds e dell’euro danneggerebbe i mercati azionari, provocando un calo delle quotazioni. In sintesi quindi, nonostante il perdurare della fase laterale, riteniamo che al termine del periodo di incertezza in corso le probabilità maggiori siano per una correzione dell’ordine del 5% circa dai livelli attuali. -------------------G.Maiani-Financial Research (Toro su Bnl) 23/04---- Bnl effettua dalla fine dello scorso mese di aprile un movimento altalenante e moderatamente rialzista sostenuta da un supporto dinamico individuato al momento a 1,43. Tale livello appare molto importante in quanto interessato in diverse occasioni durante l'ultimo periodo. Molto probabile un'inversione ribassista al di sotto di tale 1,43. Invece, il ritorno sopra 1,50 potrebbe essere inteso come un tentativo di ripresa, ma non ancora un segnale di rafforzamento. La situazione è molto pericolosa, ma non compromessa e tuttora rialzista. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Martedì 22 Luglio 2003 12:59

----------------------A.Marinelli-EtraSim (Toro) 22/07---------------- Prosegue la fase laterale dei principali indici azionari, dopo una settimana dominata da importanti dati societari. I risultati del secondo trimestre sono positivi per le banche e per i leader Intel e Microsoft; lo sono meno per le aziende appartenenti ai settori dell’auto e della telefonia. Gli indici settoriali dello S&P che avevano trainato il recupero dai minimi di marzo erano proprio quelli del settore finanziario, del software e del farmaceutico, mentre segnali contrastanti provenivano dalle case automobilistiche e dai titoli energetici. È probabile che a questi livelli ci sia la possibilità di qualche presa di profitto, soprattutto per alcuni titoli bancari statunitensi ed europei con performance superiori al 50% da inizio anno. Diverso è il caso dei titoli del settore dei semiconduttori, la cui importanza nell’ambito dei comparti tecnologici li rende insostituibili nei portafogli degli investitori. La settimana in corso fornirà il quadro completo dei risultati societari nella prima metà dell’anno. È difficile che gli indici subiscano importanti correzioni a breve, ma non va trascurata l’evidenza per cui negli ultimi 5 anni i mesi post estivi sono stati piuttosto travagliati per i listini azionari. A partire dal ’98, i mesi di settembre e ottobre, per motivi diversi, hanno messo alla prova la capacità di resistenza di chi deteneva azioni. Dopo il rialzo degli ultimi mesi, una fase di correzione sarebbe auspicabile per richiamare nuovi e più importanti flussi di denaro dal mercato obbligazionario a quello azionario. ------------------------G.Turani-Repubblica (Orso) 22/07-------------- Siamo, ma davvero?, all[b4]inizio della fine? E' cominciata cioè la "correzione" delle Borse tante volte annunciata nelle scorse settimane, ma sempre morta sul nascere? Sembrerebbe di sì. O, almeno, questo dicono gli operatori. I quali giurano di aver visto ieri mattina parecchi hedge fund in azione, come venditori naturalmente. Secondo gli operatori, il ragionamento degli hedge fund è il seguente: la campagna delle trimestrali è arrivata e non c'è stato niente di entusiasmante. Della ripresa economica generale non c'è traccia. E quindi è del tutto evidente che le Borse sono salite molto. Di sicuro non possono andare ancora più in alto, con uno scenario congiunturale incerto e delle situazioni aziendali che sanno un po' di muffa. Allora i listini possono solo scendere. In questo caso è bene essere i primi, e eccoli infatti che stamattina presto già avevano avviato i loro programmi computerizzati di vendita. Di quanto scenderanno le Borse? Fra il 7 e il 10% è la previsione corrente. --------------------------------Bca Sella (Toro) 22/07---------------- Per la seduta odierna, sembra probabile un andamento laterale/moderatamente positivo, all’interno del range 25.180 (con estensioni verso 25.060/090) – 25.580 (con estensioni verso 25.700/715). All’interno di tale intervallo, un segnale positivo si avrebbe col superamento di 25.435/460, mentre un segnale di debolezza verrebbe dalla rottura del supporto a 25.260. Un segnale rialzista verrebbe soltanto dalla rottura della forte resistenza in area 25.700/715 (improbabile), mentre un segnale ribassista arriverebbe da discese al di sotto di 25.060 (poco probabile) e, soprattutto, dalla rottura del forte supporto a 24.990 (improbabile). ----------------------M.Masetti-Gann's World (Toro) 21/07------------- LUNGO PERIODO: La formazione del nuovo bottom annuale in Marzo permette di qualificare e quindi di confermare la scadenza nel 2003 del nuovo setup annuale dopo quello dell’anno 2000 in cui un nuovo bottom di prezzo conferma l’aspettativa di mantenimento del trend negativo di lungo periodo per l’anno in corso – minimi annuali correnti a 15.118 di Mibtel grafico e 959 di Comit quindi al di sotto di quello registrato nel 2002 pari a rispettivamente a 15.361 e 975. Ricordiamo che nel 2002 gli angoli annuali di supporto tracciati dal bottom del 1992 e 1995 passavano rispettivamente a 990 e 1.023 di Comit e l’ottima tenuta ha fatto si che la pressione ribassista quest’anno, almeno nei primi sei mesi, risultasse limitata visto anche il passaggio a 1.057 e 1.087, livelli che sono stati raggiunti, intaccati ma poi ottimamente recuperati dopo la scadenza dei setup mensili chiave di Gennaio e Marzo. La tendenza positiva di medio ripartita in Aprile con la conferma del setup di Marzo avrebbe come obiettivo naturale di rialzo il raggiungimento entro l’anno dell’angolo di resistenza annuale passante a 1.410 mai raggiunto in due anni di ribasso. Tale aspettativa suggerisce PERTANTO che nel 2003 sia il Mibtel che il Comit, a parte il mantenimento della negatività nell’ottica di lungo periodo, nel medio il top del 2002 pari a 1.513 di Comit e 24.257 di Mibtel non sarà perforato al rialzo in quanto il passaggio dell’angolo tendenziale annuale discendente a 1.410\1.440 e 22.700\22.950 di Mibtel - pari a 30.000\31.800 di Fib30 grafico – rappresenterà la MASSIMA POSITIVITA ANNUALE. Ad ostacolare un tale spazio di crescita entra in gioco il chart annuale del contratto Fib30 il quale sulla base del passaggio dell’angolo annuale di resistenza a 25.960 (rettifica con Settembre 2003) ci dice, come già anticipato ad inizio anno, che TALE LIVELLO RAPPRESENTA LA MINIMA POSITIVTA’ CHE IL MERCATO ITALIANO REGISTRERA’ E CHE SICURAMENTE SARA’ RAGGIUNTO ENTRO L’ANNO. Pertanto rimane valido lo scenario secondo il quale la presenza del setup annuale giustificherà l’aspettativa che dopo tre anni di trend negativo, il nuovo bottom annuale dovrebbe permettere una ripresa del trend positivo di medio ------------------G.Evangelista-AgeItalia (Orso) 21/07---------------- La reazione di venerdì da un certo punto di vista appare inutile per modificare gli equilibri del mercato, tuttora lontano dai massimi di un mese fa; e questo perché come anticipato nell'ultimo commento il Put/Call ratio oscillator punta nuovamente verso il basso, o perlomeno alla chiusura di venerdì mostra un flesso discendente, avvisaglia di una inversione che si potrebbe concretizzare in questa prima metà di settimana. In secondo luogo, è il caso di notare come il rally del Mibtel grafico si sia arrestata esattamente a ridosso del 62% di ritracciamento della discesa dal top di martedì 15, un avanzamento tipico nell'ambito di un processo correttivo. Per cui lo schema teorico sarebbe di questo tipo: dopo la prima gamba discendente del mercato dal massimo di un mese fa, terminato in prossimità del supporto strategico a 18000 punti, il mercato ha sperimentato una reazione culminata martedì scorso e seguita da una nuova discesa (fra mercoledì e giovedì), solo in parte recuperata ("ritracciata"). Se il Mibtel non andrà oltre il livello citato, e soprattutto oltre i 18730 punti, ci si potrà aspettare per il resto della settimana un assalto ai supporti "tattici", il più importante dei quali staziona a 18180 punti. -------G.Maiani-Financial Research (Pecora su Generali) 21/07--------- Generali effettua un movimento tendenzialmente altalenante da qualche settimana e consolida attorno a 20. Il titolo ha accusato cinque massimi discendenti consecutivi e sembra dirigersi versi l'area di supporto individuata a 19,42/31. Tale intervallo è stato creato dai minimi di maggio e dagli attuali di luglio e potrebbe pertanto rappresentare un importante punto di riferimento. Probabile di conseguenza il test di 19,42/31 seguito da un tentativo di ripresa. Invece, un immediato rimbalzo sopra 20,40 potrebbe lasciar spazio all'inizio di un rafforzamento di breve periodo. In fine, il cedimento della base inferiore del supporto, quindi 19,31, dovrebbe essere interpretato come un segnale di peggioramento. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Lunedì 21 Luglio 2003 12:38

----------------------------G.Petrucciani (Orso) 21/07--------------- E’ ancora congestione a Piazza Affari. Il Mib30, infatti, da circa due mesi sta oscillando attorno a quota 25.500 punti, livello oggi coincidente con la media mobile a 40 giorni. E non sono mancati tentativi di accelerazione da parte dell’indice domestico. Ma le resistenze individuabili in area 26.500-27.000 punti hanno fatto egregiamente il loro dovere, frenando l’ascesa del Mib30 a quota 26.366, massimi relativi fatti registrare nella seduta di Borsa del 19 giugno. Un mercato dunque che si sta muovendo lateralmente in attesa di segnali positivi dal fronte macroeconomico. E la stessa impostazione tecnica è ravvisabile sulle piazze al di là dell’oceano, con il Dow Jones e lo S&P500 che non riescono a superare le solide resistenze statiche individuabili rispettivamente a 935 e a 1.150 punti. Soltanto il listino della new economy è riuscito a fornire dei segnali di forza. Ma nelle ultime settimane è dovuto tornare sui suoi passi riportandosi a ridosso degli importanti livelli grafici individuabili in area 1.680 punti. Come comportarsi dunque? Cosa aspettarsi dai mercati? Fare previsioni oggi, a ridosso del mese (agosto) meno significativo per le piazze finanziarie, appare quanto mai arduo. Una cosa è certa. La volatilità continuerà a essere molto elevata. Appare dunque sconsigliabile posizionarsi sul mercato con un’ottica di medio-lungo periodo. L’ideale è individuare quei titoli ben impostati da un punto di vista tecnico e tentare dei “trade” con un orizzonte temporale di breve periodo. ------------------------------G.Turani-Repubblica 21/07--------------- Continuano in silenzio le operazioni per trovare il successore di Antonio D'Amato alla testa della Confindustria. Si sa che si agita, ben deciso a arrivare in cima, il solito Nicola Tognana, e questa non è una novità. Ma si viene anche a sapere che il direttore generale di Confindustria, Stefano Parisi, ha già scelto il suo presidente, quello insomma che lui vorrebbe tanto al posto di D'Amato. Si tratta di Gianmarco Moratti, che in passato è stato candidato in proprio (e con un discreto successo personale). Nei primi colloqui, comunque, Parisi si è sentito rivolgere una domanda: poiché la moglie di Gianmarco, Letizia, è ministro dell'istruzione nel governo Berlusconi, non è che si profila una questione di incompatibilità? Il problema, per ora, è stato accantonato. Anche perché fra gli industriali tira un'aria strana, e non è affatto detto che a vincere siano gli stessi che hanno vinto la volta scorsa. E quindi bisognerà stare molto attenti. Gran festa la scorsa settimana a Grumello, in Franciacorta, per il compleanno di Galeazzo Pecori Giraldi, gran capo di Morgan Stanley in Italia. E quindi gran giro di banchieri e di finanza milanese. Notati, fra gli altri, Gabriele Galateri di Genola (presidente di Mediobanca), finalmente un po' sciolto (in maniche di camicia) e attivissimo, instancabile nel passare da un tavolo all'altro. Notato anche, bello come sempre (ma adesso anche importante, capo di tutta l'immobiliare Pirelli), Carlo Puri con l'adorabile moglie Giulia. Data la leggerezza della serata, ci si trovava per fari gli auguri a Galeazzo, pochissimi i business combinati lì sul posto. Ma molti gli: "Ci vediamo a Milano e ne parliamo". Insomma, la macchina milanese degli affari, sia pure lentamente, gira. E rigira. Il nostro amico broker, di cui pubblichiamo una paginetta di diario, annota, e anche con una certa noia (dovuta forse all'estate caldissima), che Wall Street continua a oscillare da una parte all'altra: "Qualche segnale di cambio d'umore sui mercati azionari, si torna ad osservare la parte mezza vuota del bicchiere. Dopo l'euforia sulle prospettive future per tagli dei tassi, tagli fiscali, ciclo elettorale americano, ripresa delle acquisizioni societarie, calo delle obbligazioni, l'attenzione torna al presente. Dai dati economici e societari complessivi e dai commenti di Greenspan non emergono ancora elementi particolarmente incoraggianti. Il capo della Federal Reserve è ottimista, ma dai suoi commenti continuano a trasparire timori inquietanti. Il quadro è ancora quello di un'economia che non smette di fare leva sui consumi, il cui miglioramento dipende dall'andamento del mercato azionario e dai prezzi delle case. In assenza di una solida ripresa degli investimenti e dell'occupazione possiamo esser certi che le autorità, monetarie e non, faranno tutto il possibile perchè questi due volani si mantengano vitali. Per far ciò Greenspan dovrà necessariamente mantenere bassi i tassi ed impedire l'innalzamento di quelli a lungo termine. L'operazione potrebbe essere difficile, dato che questi ultimi si basano sulle aspettative di deficit. L'economia continua a non produrre occupazione, le società hanno scarso potere d'influire sui listini prezzi, a fronte di crescenti costi di produzione. Questo è il presente, purtroppo ed il mercato azionario continua a doversi concentrare sul futuro per non guardare ad oggi, è continuamente costretto a scommettere di vincere, spostando in avanti il termine della gara". Molto soddisfatto il direttore generale del Tesoro, Domenico Siniscalco. E' riuscito infatti a rifilare i tabacchi italiani, mediante asta, alla Bat per 2,3 miliardi di euro. E pensare che la seconda offerta arrivava soltanto a 1,6 miliardi di euro. Insomma, gli inglesi della Bat per una volta sono stati generosissimi, hanno pagato 800 milioni di euro in più per avere i sigari toscani. Generosissimi, e anche un po' avventati. Nerio Alessandri, fondatore, ideatore e padrone della Technogym è in questi giorni in Giappone a stringere accordi con la Sony per "elettronizzare" (video, tv, musiche e altro) le sue macchine da fitness. Alessandri, che è già leader in Europa, per questo genere di macchinari, attraversa una fase di grandissimo dinamismo, dovuto al fatto che si è posto un obiettivo di un certo rilievo: vuole semplicemente diventare il primo al mondo nei tapis roulant, biciclette da camera, vogatori, apparecchiature per scolpire i pettorali. E così è sempre in giro. -------------------------------------Ncf (Orso) 21/07----------------- Il colpo di coda dei mercati americani nella giornata di venerdì non muta lo scenario, che resta altamente indeciso. Come già detto molti mercati sono in prossimità dei massimi annui, ma con una spinta debole o addirittura nulla. Questa situazione tecnica solitamente anticipa un movimento correttivo. A volte la correzione è lenta e articolata, fatica ad arrivare e coglie impreparati perché nessuno se la aspetta, e potrebbe essere la nostra situazione. Occorre pertanto avere pazienza e accettare l’ipotesi di un eventuale ultimo sussulto che porti il mercato a 25.800-25.900 prima della discesa. ---------------------------------Bca Sella (Toro) 21/07--------------- Per la seduta odierna, sembra probabile un andamento laterale/moderatamente positivo, all’interno dell’intervallo 25.550 – 25.880: all’interno di tale range, un segnale di debolezza verrebbe dalla rottura del supporto a 25.600, mentre un segnale positivo verrebbe dal superamento della resistenza critica in area 25.700/715. Il superamento di 25.880 consentirebbe poi un’estensione rialzista a testare la resistenza chiave in area 25.940/965, dove dovrebbero comunque prevalere le prese di beneficio. L’impostazione diventerebbe debole solo al di sotto di 25.550 e ribassista solamente con la rottura del supporto a 25.450 (poco probabile), con obiettivo 25.380 e quindi 25.320. ---------------------------G.Evangelista-AgeItalia (Orso) 18/07------- Per la seconda volta consecutiva, un inizio di settimana effervescente viene seguito da una seconda parte deludente; per il secondo giorno di seguito, una seduta deludente viene in parte ridimensionata nel finale con acquisti localizzati che ne riducono il deficit. Non possiamo dire che ci sia un filo conduttore in questo schema comportamentale del mercato italiano; quel che è certo è che il Mibtel grafico non è riuscito ad andare oltre le resistenze, e ciò ci fa pensare (non ancora concludere) che il rally delle ultime due settimane, quello scaturito dal test del fondamentale supporto a 18000 punti, sia stato una semplice correzione della gamba di ribasso partita un mese fa, ribasso che pertanto sarebbe destinato a non rimanere isolato. Ci sono già alcuni indizi in questa direzione: ieri sul mercato delle Mibo le Call sono ritornate a superare le Put in termini di contratti scambiati, e se questa tendenza si ripeterà oggi, il nostro Put/Call ratio oscillator si girerà verso il basso; in secondo luogo, gli oscillatori di momentum più veloci (vedi per esempio il grafico qui in alto) puntano già verso il basso. Manca il terzo indizio, che come noto completa la prova: una chiusura sotto il minimo di ieri renderebbe praticamente certo un secondo assalto al supporto a 18000-18200 punti, livello cruciale per il mantenimento dell'uptrend avviato quattro mesi orsono. L'aggiornamento semestrale del 2003 Yearly Outlook, diffuso l'altro ieri, spiega in 38 pagine le prospettive economiche e dei mercati per i prossimi 6-9 mesi. Ma alle volte può bastare il semplice buon senso per pervenire alle prime conclusioni: come giudicare e classificare un mercato, come quello italiano, capace negli ultimi 12 mesi di realizzare tre massimi discendenti (agosto e dicembre 2002, giugno 2003) e due minimi, egualmente discendenti (ottobre 2002 e marzo 2003)? ----------G.Maiani-Financial Research (Toro su Alleanza) 18/07-------- Alleanza ha realizzato all'inizio del mese un doppio minimo a 7,82 dal quale è riuscito a rimbalzare fino all'attuale e doppio test di 8.72/3. Il trend rialzista in atto da qualche settimana sembra in grado di proseguire ulteriormente ed un eventuale superamento dell'ostacolo appena evidenziato potrebbe essere seguito da qualche importante rimbalzo puramente speculativo. Importante tuttavia la tenuta del livello intermedio di supporto situato a 8,50 che potrebbe allontanare momentaneamente le possibilità di un immediato ed ulteriore rafforzamento. Ancora probabile al momento un nuovo rialzo. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

 

  By: gianlini on Sabato 19 Luglio 2003 16:19

unito al 56 % dai minimi del DAx dovrebbe consentire un tranquillo short sugli indici, non credete?

E' arrivato il temuto segnale della copertina - gz  

  By: GZ on Venerdì 18 Luglio 2003 18:19

E' arrivato il temuto segnale della copertina dei settimanali Capita ogni tre o quattro anni E' stato studiato in modo approfondito per l'america dove quando arriva sulla copertina di Newsweek o Time un titolo di scatola del genere c'è da toccare legno

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Venerdì 18 Luglio 2003 12:28

------------------------D.Daolio (Toro) 18/07------------------------- Anche oggi l'indice mib30 ha perso leggermente terreno, in una seduta caratterizzata da volumi non eccezionali, che non ha mostrato una pressione di vendita elevata. Il movimento correttivo delle sedute di oggi e di ieri non modifica il quadro tecnico, ancora positivo, e pare essere inserito nella fase laterale in corso da alcune settimane, più che rappresentare l'inizio di una vera e propria fase negativa. L'area 25000 funge sempre da punto di riferimento, come livello di supporto, al di sopra del quale la tendenza rialzista è intatta,e la cui eventuale violazione potrebbe provocare una ulteriore caduta, verso quota 24000, senza tuttavia produrre un segnale di inversione definitivo. -------------------------G.Turani-Repubblica (Orso) 18/07------------- La ripresa che non si vede ieri si è abbattuta sui titoli tecnologici europei (e americani) come una tempesta perfetta, devastante. Sul Vecchio Continente si apre con Nokia, che a fronte di risultati modesti e prospettive incerte, è arrivata a perdere fino al 16% in una sola seduta, il che equivale, in termini di capitalizzazione, a una perdita di 8-9 miliardi di euro. E poi si continua con Ericsson, - 7%, Sap, - 7%, Alcatel, - 6%, Stm, -5%, e così via. Nei mesi scorsi i titoli tecnologici erano saliti molto, e questo proprio perché si era sparsa l'idea che sarebbe arrivata una forte ripresa nella seconda parte dell'anno. Ma, al giro di boa del semestre, un po' tutte le società tecnologiche hanno dovuto ammettere di non "vedere" questa ripresa di vendite e di utili. Il mercato, a questo punto, ha avuto il sospetto di aver corso un po' troppo, di essersi spinto troppo in avanti. E tutti si sono messi a vendere come disperati. Il risultato è stata la tempesta perfetta di ieri. Adesso fanno paura i prossimi giorni. ------------------------G.Oteri-Tecnogest (Toro su Stm) 17/07--------- Se lo domandano in molti osservando il tentativo di rialzo oltre la forte resistenza a quota 21 euro. Infatti sul grafico di breve preiodo si è delineata quella che i giapponesi chiamano uno "shooting star"(ore 10.30 del 16/7/03)che in genere anticipa una correzione di breve periodo. Potrebbe essere l'effetto della classica operazione speculativa di vendere sulla notizia positiva (sell on good News) della trimestrale di Intel (+6% dopo l'annuncio degli utili). Ma molte volte la speculazione ha la vista corta in quanto trascura di analizzare la panoramica di lungo periodo. Infatti qui i segnali tecnici sono tutti positivi, a partire dalla grossa base iniziata nel maggio 2002 tra il minimo ad 11 e la resistenza a 27. Questa formazione è in fase avanzata di completamento e cioè andrà a raggiungere l'area tra 26.50 e 27 euro anche dopo una correzione sopra il forte supporto a 20 dove consigliano di comprare STM grafico. Infatti il prossimo rialzo potrebbe raggiungere 40 euro dove è situata la prossima resistenza con guadagno del 10% sul capitale investito a 20. I presupposti ci sono tutti, dalla ripresa del fatturato all'introduzione di nuovi prodotti di tecnologia avanzata quali quelli delle Nanotecnologie applicate, ai semi conduttori. La nostra idea in vista di un primo rialzo verso 27 con un primo 30% di guadagno ma con la potenzialità di realizzare il raddoppio del capitale impiegato, forse da qui a un anno. Il forte ipercomprato di breve non da spatzio al rialzo se non si è verificata prima una sostanziale correzione. ----------------------G.Evangelista-AgeItalia (Orso) 17/07------------ A quanto pare la resistenza poco sopra i 18700 punti sta riuscendo a contenere l'esuberanza dell'indice, il quale non riesce nell'impresa di realizzare nuovi massimi, a differenza di quanto fatto per esempio dal Nasdaq grafico (nuovo massimo) e S&P500 (doppio massimo), e analogamente al Dow Jones Industrial. Il grafico a pagina 2 del Rapporto Giornaliero mostra ulteriori motivi per cui in questa prima metà della settimana il mercato non è riuscito ad andare oltre: una media mobile, violata e che ora agisce da tetto, e una trendline discendente che parte dal massimo di inizio dicembre 2002. Questa azione di contenimento asseconda in pieno le indicazioni contenute nell'aggiornamento semestrale del 2003 Yearly Outlook, a cui rimandiamo, e che abbiamo pubblicato ieri. Da notare come sul mercato delle Mibo continui la preferenza per icontratti Put, i cui scambi ieri hanno ancora una volta superato quelli sulle Call (è il quinto giorno consecutivo, la decima occasione negli ultimi quindici giorni). Tale comportamento, come anticipato ieri, è stato sperimentato nel recente passato in coincidenza o al massimo in lieve anticipo rispetto a fasi discendenti del mercato: dal 9 al 22 gennaio, il 20 novembre 2002 e dal 20 al 27 giugno 2002. Sicché una conferma della debolezza vista ieri farebbe pensare al rally scaturito dal test del supporto a 18000 punti in termini di semplice correzione, e non di avvio di un nuovo rialzo. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Giovedì 17 Luglio 2003 13:41

--------------------------------R.Crisci-FutureBest 17/07------------- Saipem grafico L’area di resistenza maggiore è collocata sui 7 euro, si tratta di una fascia di prezzi densa di riferimenti tecnici di forte resistenza, che potrebbero opporsi ad eventuali fiammate rialziste nelle prossime settimane. Resistenza intermedia a 6.71 euro, supporto angolare weekly a 6.26 – 6.3 euro valido fino a venerdì 18. Setup ciclico giornaliero il 16/7. CTO grafico La violazione di vari supporti in rapida successione ha portato ad un progressivo peggioramento dell’impostazione tecnica, che peraltro era già marcatamente ribassista. E’ stato rotto il minimo di marzo in area 2 euro e dal punto di vista tecnico, con tutte le cautele del caso in un downtrend così, il suo recupero potrebbe essere un segnale di ripresa. Data Service grafico Ad inizio luglio è stato segnato un doppio minimo molto preciso in area 21 euro, da qui è partito un rimbalzo interessante che ha portato le quotazioni sugli angoli di resistenza posti a 24 euro. Setup ciclici previsti su scala giornaliera per il 14 ed il 23 giugno. Resistenza angolare a 23.33 euro questa settimana, valida dunque fino al 18 luglio. ----------------------------------G.Turani-Repubblica 17/07----------- Ma l'Italia è ancora una potenza industriale? Forse no. Il sospetto viene scorrendo la lista del mensile Fortune sulle 500 maggiori società del mondo. L'Italia è presente con appena nove nomi (la Francia ne ha 44, la Germania 35), e a partire dalla posizione numero 44 (un po' giù, per essere la quinta economia del pianeta): Generali, Fiat, Eni, Olivetti, Enel, Banca Intesa, Unicredito, San Paolo Imi, Edison. Su nove società, quattro sono banche e assicurazioni, e quindi di industriale non c'è proprio niente. Enel e Eni sono ex monopoli pubblici, attivi nella distribuzione di energia. Sono anche buone società, ma di industriale c'è poco. Edison fa la stessa cosa di Enel e Eni, anche se in misura ridotta, per ora. Rimangono Fiat e Olivetti. Quest'ultima, però, è una semplice holding che controlla Telecom. Alla fine c'è Fiat, che almeno fa auto, camion, trattori: però compare anche nella speciale lista di Fortune sui 75 maggiori perditori di denaro del mondo, dove occupa il diciannovesimo posto. -------------------------------------Banca Sella 17/07---------------- Per la seduta odierna del Fib, e' essenziale la tenuta del supporto a 25.375 (estensioni 25.300) per evitare un peggioramento del quadro tecnico. La rottura di 25.300 (poco probabile) provocherebbe una discesa in accelerazione verso 25.180, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. La rottura anche di 25.180 (improbabile) provocherebbe un'estensione della correzione verso 25.065, che dovrebbe comunque arginare un'eventuale prosecuzione della discesa. Un segnale positivo verrebbe dal superamento di 25.515 ma soltanto al di sopra di 25.565 scatterebbero ordini in acquisto che porterebbero le quotazioni al test della resistenza in area 25.700/715, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. Solo al di sopra di tale resistenza (poco probabile) si avrebbe un segnale chiaro di ripresa della salita, con obiettivo 25.810 ed estensioni (improbabili) verso 25.880. ------------G.Maiani-Financial Research (Orso su Mediaset) 16/07------ Mediaset effettua dallo scorso mese di aprile un movimento tendenzialmente altalenante e caratterizzato da un doppio minimo a 7.27/3. Lo scenario di breve periodo è di conseguenza neutrale per il momento, ma l'eventuale cedimento di 7,45/3 potrebbe generare un primo segnale di indebolimento valido per il breve/issimo periodo. Invece, il passaggio al di sopra di 7,80 potrebbe invogliare nuovi acquirenti e facilitare l'inizio di una fase di recupero. Meglio al momento acquistare unicamente sulla forza e quindi in caso di passaggio oltre 7,80 in quanto gli acquisti realizzati su tenuta dell'area 7,45/23 potrebbero rivelarsi molto azzardati. -----------------------------------G.Oteri-Tecnogest 16/07------------ Sono veramente pochi quelli che conoscono i dati fondamentali di questo indice, come la sua composizione, le sue continue modifiche (parliamo del Composite 500) il suo valore di libro, o l'utile per azione (E/PS). Ci risulta che questi calcoli li faccia solo una società di analisi americana, che fa capo allo stratega della vecchia società Oppenheimer di New York. Si parla di rapporti prezzi/utili di circa 100 volte, più del triplo del rapporto (P/E) del Dow Jones o dello Standard 500. Non ho mai sentito nessuna proiezione sul suo valore di libro, che sarebbe molto utile sapere, agli effettivi valutativi. Per operare sul Nasdaq grafico non resta altro che l'analisi tecnica il cui pregio è di anticipare spesso i prossimi movimenti di prezzo. La formazione fatta il 14 luglio non è certamente delle migliori e l'analisi tecnica col metodo dei candle stick giapponesi, la classifica fra quelle di top. Questa long legend star (stella a coda lunga) si è fermata sopra un gap di circa 10 punti tra 1737 e 1748. Molti sanno che se dovesse essere raggiunto il punto più basso (1737)del gap entro giovedì prossimo, potremmo aspettarci l'inizio sicuro di questa correzione, probabilmente fino a 1678 dove è presente il prossimo supporto. Parliamo però della correzione di un Bull Market che ha già guadagnato il 51% dal minimo a 1108 dell'ottobre 2002. Molti hanno detto a vanvera che si tratta solo di un Bear Market Rally (un rimbalzo in un mercato che dovrà ancora scendere) ignorando completamente l'estesa formazione di base che lo ha alimentato e che si estenderà molto probabilmente a 2000 sul breve periodo ed a 3000 sul medio. Esiste una forte dose di ipercomprato di breve e di medio periodo che andrà riassorbita con queste periodiche correzioni, di cui una è probabilmente in arrivo. ---------------------------------G.Turani-Repubblica 16/07------------ Seduta neutra sotto il profilo direzionale e strategico, con il Mibtel grafico che chiude sotto la resistenza a 18715-725 punti, e dunque rimanda il test della resistenza a 18915, ultimo baluardo prima della formazione eventuale di nuovi massimi. Ancora una volta la decima negli ultimi 15 giorni gli scambi sulle Mibo Put superano quelli realizzati sulle Call. Abbiamo esplorato meglio questo fenomeno e verificato come di recente un "rating" pari a 10 (10 letture sopra lo zero in 15 giorni) sia stato registrato nella seconda decade di gennaio, nella terza decade di giugno 2002 e fra la fine di marzo e l'inizio di aprile dello scorso anno. In tutti i precedenti casi, il mercato di lì a breve ha sperimentato cali anche vistosi nelle successive settimane. E dunque siamo indotti a ridimensionare la lettura positiva in termini contrarian avanzata ieri: se è vero che in linea teorica "troppe Put" rispetto alle Call indicano la preferenza per il lato corto del mercato da parte degli speculatori, dall'altro vanno anche tenuti presenti questi precedenti. Sicché si dovrebbe anticipare che il Put/Call ratio oscillator, che da giorni punta verso l'alto e che dunque ha correttamente previsto il recente rally, presto potrebbe invertire direzione. Ma al momento si tratta soltanto di congetture: l'unico concreto segnale di inversione ci pare sarebbe rappresentato da una chiusura del Mibtel sotto i 18000-18200 punti. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Martedì 15 Luglio 2003 12:25

---------------------------R.Crisci-FutureBest 15/07------------------ Pirelli grafico SPA Il setup del 10 luglio ha portato un’accelerazione degna di nota sul titolo, che ha dato vita ad uno sprint verso la parte alta del trading range di medio periodo. Segnaliamo la resistenza di area 0.93 euro oltre al livello di 0.9 euro che in diverse occasioni ha rappresentato un forte ostacolo. Prossime scadenze cicliche daily il 18 luglio ed il 4 agosto. DMAIL La settimana appena terminata è trascorsa tra voci di delisting e relative smentite. Noi preferiamo come sempre analizzare il titolo dal punto di vista tecnico e notiamo che l’angolo di supporto principale passa a 2.32 euro e qualora venisse mantenuto potremmo assistere ad una ripresa rialzista. In caso di rottura, il supporto successivo è a quota 2.2 euro. SAECO L’angolo di 3.28 euro rappresenta lo spartiacque tra la positività e la negatività. Qualora dovesse rappresentare un ostacolo troppo forte il titolo potrebbe correggere fino ad incontrare l’angolo di sostegno di area 2.65 – 2.7 euro. Le resistenze maggiori sono collocate tra 3.76 e 3.88 euro, si tratta di un’area abbastanza vasta, ricca di angoli e pivot statici. -----------------------------G.Turani-Repubblica 15/07---------------- Anche la Commissione di Bruxelles, buona ultima, ha preso in mano le forbici e ha tagliato le stime di crescita per il 2003 dell'area euro: dall'1 per cento le ha portate allo 0,7 per cento. E in questo modo si è allineata alla stima del Consensus (media dei pareri di analisti e economisti), che è appunto dello 0,7 per cento. Ma entrambe le previsioni sono ormai superate (in pessimismo) da quelle di molti istituti. Proprio ieri Merrill Lynch ha confermato la sua stima di una crescita dello 0,6 per cento dell'area euro, allineandosi in questo a altri esperti. In sostanza, l'area euro, che nel 2001 era cresciuta dell'1,4 per cento (e sembrava già poca cosa), nel 2002 è scesa a una crescita di appena lo 0,8 per cento e quest'anno andrà ancora più sotto: 0,6 (o 0,5) per cento. In compenso, nel 2004 si dovrebbe andare all'1,6 per cento di crescita, secondo Merrill Lynch, o all'1,8 per cento, secondo il Consensus. In questo panorama depresso, l'unica voce di speranza arriva da Morgan Stanley, i cui esperti ritengono che nel giro di cinque anni gli utili delle società europee possano raddoppiare. -----------------------G.Oteri-Tecnogest (Orso) 14/07----------------- Il mercato sta iniziando a scontare le trimestrali che hanno cominciato ad uscire da questa settimana e proseguiranno per tutto il mese di luglio. La trimestrale di Yahoo, per esempio, ha visto un fortissimo aumento del fatturato (321 milioni di $ contro 225 milioni) con un incremento del 42% fronte di un incremento degli utili del 166%. Inoltre questa società ha continuato a diversificare il fatturato entrando nel campo dei motori di ricerca dove é arrivata al 23% del fatturato globale del settore. Eppure è stato oggetto di forti prese di profitto che l'hanno penalizzata dell'8% del rialzo fatto in un solo giorno. Settimana ventura usciranno il grosso delle trimestrali tra cui IBM dove si prevede un aumento di circa il 15% degli utili. Il mercato sta quindi valutando se i prezzi attuali sono in linea con gli utili e se questi potranno ancora crescere dal miglioramento delle vendite dei grandi magazzini in giugno. Ma il mancato miglioramento della situazione occupazionale getta una doccia fredda su queste speranze. I tassi di riflesso sono destinati a rimanere bassi per un po' di tempo ancora per cui bisogna fare un attento lavoro di selezione sui " Corporate Bonds". Per esempio i titoli delle caste automobilistiche hanno rendimenti fino al 6% e possono essere comprati in quanto il tesoro Usa interverrà in caso di difficoltà come a suo tempo fece Regan con la Chrysler. La situazione europea resta sempre molto confusa a livello politico, con possibili ripercussioni sull'euro nei prossimi mesi. La pretesa Leadership franco/tedesca viene messa sempre più in discussione negli altri paesi aderenti alla U.E. Il ribasso dei tassi in Inghilterra a fronte di una stazionarietà negli altri paesi è una riprova che attualmente convivono almeno tre diverse politiche monetarie ed il rischio di inflazione è ancora presente. ---------------------G.Evangelista-AgeItalia (Orso) 14/07------------- Il recupero di venerdì evita l'interessamento dei supporti a 18000-18200 punti, ma non aggiunge molto al quadro tecnico del mercato, tuttora precario e a rischio di flessioni anche corpose. Sono due sono gli elementi tecnici favorevoli ai Tori: un livello di "paura" (misurato dal nostro Panic Index) relativamente elevato, non lontano dai valori quantificati in prossimità dei minimi di mercato di quest'anno; e una letterale corsa all'acquisto delle Put, che in rapporto alle Call sul Mib30 venerdì sono state quasi il doppio, con la media a 10 giorni del Put/Call ratio delle Mibo salita a 1.258. Questa circostanza nelle ultime 48 ore ha fatto risalire il Put/Call ratio Oscillator e ha impedito la rottura definitiva. Ma gli elementi negativi superano di gran lunga quelli positivi, e la previsione è per un mercato in difficoltà nelle prossime settimane e fino diremmo ai primi del mese di agosto. ----------------P.Gottardello-Gann's World (Toro) 14/07--------------- La formazione del nuovo bottom annuale in Marzo permette di qualificare e quindi di confermare la scadenza nel 2003 del nuovo setup annuale dopo quello dell’anno 2000 in cui un nuovo bottom di prezzo conferma l’aspettativa di mantenimento del trend negativo di lungo periodo per l’anno in corso – minimi annuali correnti a 15.118 di Mibtel e 959 di Comit quindi al di sotto di quello registrato nel 2002 pari a rispettivamente a 15.361 e 975. Ricordiamo che nel 2002 gli angoli annuali di supporto tracciati dal bottom del 1992 e 1995 passavano rispettivamente a 990 e 1.023 di Comit e l’ottima tenuta ha fatto si che la pressione ribassista quest’anno, almeno nei primi sei mesi, risultasse limitata visto anche il passaggio a 1.057 e 1.087, livelli che sono stati raggiunti, intaccati ma poi ottimamente recuperati dopo la scadenza dei setup mensili chiave di Gennaio e Marzo. La tendenza positiva di medio ripartita in Aprile con la conferma del setup di Marzo avrebbe come obiettivo naturale di rialzo il raggiungimento entro l’anno dell’angolo di resistenza annuale passante a 1.410 mai raggiunto in due anni di ribasso. Tale aspettativa suggerisce PERTANTO che nel 2003 sia il Mibtel che il Comit, a parte il mantenimento della negatività nell’ottica di lungo periodo, nel medio il top del 2002 pari a 1.513 di Comit e 24.257 di Mibtel non sarà perforato al rialzo in quanto il passaggio dell’angolo tendenziale annuale discendente a 1.410\1.440 e 22.700\22.950 di Mibtel - pari a 30.000\31.800 di Fib30 – rappresenterà la MASSIMA POSITIVITA ANNUALE. Ad ostacolare un tale spazio di crescita entra in gioco il chart annuale del contratto Fib30 il quale sulla base del passaggio dell’angolo annuale di resistenza a 25.960 (rettifica con Settembre 2003) ci dice, come già anticipato ad inizio anno, che TALE LIVELLO RAPPRESENTA LA MINIMA POSITIVTA’ CHE IL MERCATO ITALIANO REGISTRERA’ E CHE SICURAMENTE SARA’ RAGGIUNTO ENTRO L’ANNO. Pertanto rimane valido lo scenario secondo il quale la presenza del setup annuale giustificherà l’aspettativa che dopo tre anni di trend negativo, il nuovo bottom annuale dovrebbe permettere una ripresa del trend positivo di medio partita con il bottom di Marzo della durata di almeno sei mesi, non escludendo una fase di allungo a cavallo tra il 2003 e il 2004. ------------------G.Maiani-Financial Research (Toro) 14/07------------ L'euro contro dollaro cede da circa un mese e quindi a seguito del multiplo test dell'area di resistenza di 1,190/3. Ora tenta di mantenersi attorno a 1,13. Inoltre, sta per interessare un supporto dinamico di medio periodo che sostiene la fase rialzista in atto dall'inizio del 2002 e individuato al momento a 1,12/1 circa. Tale area è relativamente distante, ma giustificata dall'importanza della tenuta di tale retta il cui cedimento dovrebbe corrispondere ad un segnale di inversione ribassista. Il pericolo potrebbe essere allontanato in caso di ritorno sopra 1,14. Lecito ipotizzare un ulteriore cedimento verso l'area 1,12/1 seguito da un breve movimento altalenante. E' troppo presto per dirlo, ma è probabile l'inizio di una fase di rafforzamento del biglietto verde, ma solo in caso di ritorno sotto 1,11. ---------------------------A.Marinelli-EtraSim 14/07------------------ Questa settimana, sulla base dei risultati che le società americane comunicheranno, avremo la conferma se gli indici azionari Usa hanno anticipato troppo le aspettative di crescita degli utili. Di riflesso, si muoveranno le altre piazze internazionali. I risultati di Citigroup e Bank of America di oggi sembrano giustificare i grafici di molti titoli finanziari che negli ultimi mesi hanno rivisto, se non addirittura superato, i massimi storici. Se è vero che il settore finanziario è il termometro dell’economia, l’ottimismo di molti sembra giustificato. Anche altre società del DJ appartenenti a settori industriali, come MMM, Procter&Gamble e United Tec., hanno registrato ottime performance, mentre lontano dalle glorie del passato si trovano società come General Electric, Ibm, DuPont, General Motors e Coca Cola. Il mercato sembra dare una sentenza per quei settori in cui la perdita di vantaggio competitivo è continua nel tempo. Discorso a parte meritano Microsoft e Intel. La supremazia tecnologica e la quota di mercato conquistata sono tali da renderle preferibili ad altre società concorrenti che presentano un maggior grado di rischio. Se il settore petrolifero mostra una netta correlazione a livello globale, si sono invece rivelate interessanti sorprese Jpm (settore finanziario), The Walt Disney (settore media) e McDonald’s (settore distribuzione alimentare), che offrono ancora buone prospettive di investimento. Le analogie con il mercato italiano sono molteplici. I risultati offerti dai titoli del settore bancario sono noti, mentre in ambito industriale Finmeccanica grafico e Fiat grafico testimoniano le conseguenze a cui vanno incontro le società soggette a concorrenza che non sanno adeguarsi. STM grafico, invece, sembra perdere la correlazione mostrata un tempo con Intel, da inizio anno la differenza di performance è notevole. Appaiono quindi concrete, ma limitate, le potenzialità di crescita per gli indici, proprio perché è difficile credere che le società che hanno deluso siano proprio quelle in grado di offrire le migliori sorprese. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************