Sentiment Esperti Italiani - Giorgia
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By: LaSignoraMaria on Lunedì 14 Luglio 2003 12:23
-------------------------------R.Di Lorenzo (Toro) 13/07--------------
State in Borsa, soprattutto sul Nasdaq grafico. In settimana c’è stata un po’ di volatilità, con Milano particolarmente impacchettata, tanto che su Milano continuo ad avere i miei dubbi, ma nel complesso la tendenza appare rialzista. Sul Nasdaq poi è decisamente rialzista.
Quello che mi lascia perplesso su Milano è la violenta rotazione dei titoli che salgono; la rotazione è tanto violenta che non si riescono a costruire portafogli decenti. Da fine marzo 2003 il portafoglio che gestisco su Marketocracy ha avuto un incremento del 90% secco, come dire che uno avrebbe quasi raddoppiato i suoi soldi in dollari in poco più di tre mesi, ma una performance del genere non riesco nemmeno a concepirla sui portafogli che costruisco su Milano con gli stessi metodi, e la causa, come detto, è la rotazione violenta dei titoli in trend rialzista.
------------------------G.Turani-Repubblica (Toro) 14/07--------------
Il nostro amico broker, di cui pubblichiamo una paginetta di diario, consiglia di stare molto attenti ai numeri che le società quotate comunicheranno questa prossima, per cercare di capire che aria tira: "Atmosfera più serena a Wall Street, interrotta da salutari pause dovute a prese di beneficio. I commenti delle grandi banche d'affari sono sempre meno ispirati a quell' ottimismo cauto che ha dominato la comunicazione, negli ultimi anni e, con maggiore coraggio, sempre più favorevoli alla prospettiva di una ripresa degli investimenti aziendali. Ottimismo vero, dunque. Sembra ormai lontana l'odiosa metafora da caminetto che ogni dì, al telegiornale, ci rendeva conto di quanti miliardi fossero stati "bruciati" in una seduta di borsa. Ci troviamo ora nel periodo in cui le contrattazioni si assottigliano, a causa della pausa estiva di molti operatori, ma che sarà molto importante per le comunicazioni societarie, di cui bisognerà cogliere non solo i dati attuali, ma le prospettive di crescita che gli amministratori indicheranno come possibili e probabili. A queste ultime l'arduo compito di giustificare gli attuali corsi azionari. Difficile dimenticare, infatti, ciò che avvenne, in modo identico, lo scorso anno, il sogno della ripresa dietro l'angolo, ma che non arriva mai e si trasforma nell'incubo dei mercati. In proposito bisogna notare che prosegue il dibattito sulla deflazione, anche se non è sempre chiaro, alle famiglie, quale deflazione s'intenda. L'esperienza quotidiana, infatti, parla spesso d'inflazione (e nemmeno contenuta!). Basta esaminare il conto di ristorante, meccanico, tintoria, supermercato, l'assicurazione auto, per non parlar d'affitti o prezzi delle case. Tale fenomeno è presente anche in America e non dipende, evidentemente, solo dall'Euro. La deflazione dunque non è qui, ma forse nei settori più esposti all'effetto combinato di globalizzazione, tecnologia, produttività. Quali affari potranno fare questi ultimi se si erode il potere d'acquisto dei consumatori? Negli ultimi anni non s'affermava che, grazie a quei tre elementi, avremmo potuto accedere a sostanziali miglioramenti nella qualità della vita? Aspettiamo ancora, fiduciosi.
----------------------------A.Savio-Gestnord (Orso) 11/07-------------
Settimana priva di significativi movimenti per il mercato azionario italiano.
Nell’ambito delle ultime sedute l’indice Mibtel grafico, testate le 18100/18050, ritrova la strada del rialzo riuscendo a raggiungere le 18700 nella giornata di lunedì. Tuttavia nelle sedute successive i corsi non riescono a performare ulteriormente rintracciando quasi tutto il guadagno per attestarsi a ridosso delle 18400/500.
Lo scenario tecnico non pare dunque particolarmente mutato rispetto alla precedente ottava. La violazione delle 18600 e poi delle 18350 ha incrinato il trend rialzista di breve-medio periodo, rendendo meno probabili ulteriori allunghi in direzione delle 19400. Tuttavia in un’ottica di più ampio respiro appare determinante, per le sorti della piazza italiana, la tenuta o meno delle 18200/18000.
In ottica di medio periodo permane ancora valida l’impostazione positiva, ma chiuderemmo eventuali posizioni in essere sotto il livello indicato. Tale evento aprirebbe, infatti, la strada alle 17400 e alle 17000 successivamente.
L’eventuale tenuta delle 18200/18000 consentirebbe il raggiungimento delle 19000 e in seconda battuta della fascia 19400.
Si ricorda inoltre come tutto il rialzo degli ultimi tre mesi sia ancora stato accompagnato da una volatilità in forte diminuzione. Permane pertanto ancora valida l'impostazione discendente del mercato caratterizzo da picchi di volatilità (Massimi) sui minimi dei prezzi e minimi di volatilità sui massimi dei prezzi. Fino a quando questo meccanismo non si invertirà, iniziando a registrare un massimo dei prezzi associato ad un massimo della volatilità, o un nuovo minimo dei prezzi accompagnato da un minimo di volatilità, non potremmo affermare di essere usciti dalla negatività di lungo periodo che ha caratterizzato gli ultimi tre anni di contrattazione.
----------------------G.Evangelista-AgeItalia (Orso) 11/07------------
La seduta di ieri va nella direzione di un nuovo test del delicatissimo supporto a 18000 punti di Mibtel grafico. Crediamo che difficilmente l'indice sarebbe in grado di resistere al secondo assalto, che si renderebbe pressoché inevitabile con chiusura giornaliera sotto i 18200 punti. L'idea è chiara: dal massimo dello scorso mese è partita una prima gamba discendente, che è stata seguita da una correzione su primo test dei 18000 punti.
Uno sfondamento dei supporti darebbe vita ad una seconda leg discendente, proporzionatamente più profonda e violenta del primo impulso ribassista. Ne consegue che non avrebbe alcun senso mantenere una esposizione long sul mercato, e converrebbe al contrario restare a guardare sino alla seconda metà del mese, in linea peraltro con le indicazioni del Bradley model. La struttura del mercato si va sempre più deteriorando, con la maggior parte dei titoli del Mib30 ieri sotto la rispettiva media mobile a 21 giorni.
L'unico aspetto della seduta di ieri che insospettisce è stata la corsa all'acquisto di opzioni put sul Mib30, i cui contratti scambiati sono stati pari a 1.67 volte i contratti sulle Call: da un punto di vista contrarian è una (labile) indicazione bullish, al momento però del tutto isolata.
----------------------------L.Crosti-EtraSim (Toro) 11/07-------------
Nelle ultime settimane, lo S&P 500 ha raggiunto quota 1000, gli operatori hanno gioito. Lo stesso valore era stato toccato l'ultima volta nel giugno del 2002, quando era cominciata la discesa culminata con il minimo di 776 in ottobre. Dopo un anno siamo tornati all'inizio.
Quota 1000 non ha nessun significato economico, non indica uno stato di salute particolare della borsa e non dà alcuna indicazione per il futuro. Nonostante questo, il superamento al ribasso era stato considerato l'inizio della fine e quello al rialzo un buon auspicio per il futuro. Faccio questo mestiere da tempo e mi stupisce sempre quanto venga sottovalutata
l'emotività nelle decisioni di investimento. È passato un anno durante il quale, sospinti dal pessimismo, siamo fuggiti dalla borsa, abbiamo spostato patrimoni, cambiato composizione dei portafogli, per scoprire che la cosa migliore sarebbe stata non fare nulla. Speriamo di ricordarci la lezione per il futuro.
Allo stato attuale la borsa americana è divisa in due. Da una parte, l'economia tradizionale. Le aziende di questo settore sono in difficoltà: l'utilizzo della capacità produttiva è basso, la possibilità di aumentare i prezzi è nulla e la domanda è debole. Quasi tutte hanno ndebitamenti
elevati e deficit nei piani pensionistici. Il cash flow viene in gran parte utilizzato per ripianare i debiti. Le valutazioni sono basse ma è difficile stimare il rischio di una stagnazione economica prolungata.
Dall'altra parte, la new economy. Dopo la scomparsa di molte aziende che non avevano senso, quelle rimaste hanno una vita brillante. Generano tanta cassa, non hanno debiti e non hanno deficit pensionistici. L'utilizzo di computer, internet, cellulari e fibre ottiche continua a diffondersi ad un ritmo costante ed inarrestabile. Le valutazioni sono elevate, difficile da
giudicare se eccessive.
In sintesi, penso che la ripresa della borsa sia solida. È possibile che vi sia una pausa di riflessione fino all'autunno, in attesa di vedere i segnali di ripresa del 2004. Non mi angoscerei eccessivamente.
---------------------------------P.Marongiu-FutureBest 11/07----------
Mondadori grafico
Settimana scorsa è stato mantenuto saldamente il supporto angolare passante a quota 6.2 euro, sarebbe importante che anche in questa ottava venisse mantenuto questo angolo, che passerà a quota 6.24 fino a venerdì 7. La rottura del massimo di settimana scorsa potrebbe aprire spazi di positività fino all’area di 6.8 euro. Setup ciclico: venerdì 18 luglio.
MONTE Paschi grafico
La violazione dell’angolo di supporto settimanale passante nella scorsa ottava a 2.425 euro non rappresenta certamente un fatto positivo. Va detto che a 2.33 euro c’è il potenziale doppio minimo weekly a fare da tolleranza, dunque l’impostazione tecnica di fondo non cambia in modo decisivo. Resistenze settimanali in area 2.45 – 2.5 euro fino al giorno 11.
Olivetti grafico
Il mantenimento dell’area 1.071 – 1.077 euro potrebbe rappresentare un segnale di prosecuzione della tendenza positiva attiva nel medio termine. La violazione di questa fascia di sostegni statici e dinamici viceversa potrebbe rappresentare un segnale di incertezza nel medio termine, a quel punto è possibile che si aprano spazi correttivi ancora da definire.
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Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti:
Orso = ribassista, Toro = rialzista,
Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte
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