Partiti e Politici in Economia

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Lunedì 14 Luglio 2003 12:23

-------------------------------R.Di Lorenzo (Toro) 13/07-------------- State in Borsa, soprattutto sul Nasdaq grafico. In settimana c’è stata un po’ di volatilità, con Milano particolarmente impacchettata, tanto che su Milano continuo ad avere i miei dubbi, ma nel complesso la tendenza appare rialzista. Sul Nasdaq poi è decisamente rialzista. Quello che mi lascia perplesso su Milano è la violenta rotazione dei titoli che salgono; la rotazione è tanto violenta che non si riescono a costruire portafogli decenti. Da fine marzo 2003 il portafoglio che gestisco su Marketocracy ha avuto un incremento del 90% secco, come dire che uno avrebbe quasi raddoppiato i suoi soldi in dollari in poco più di tre mesi, ma una performance del genere non riesco nemmeno a concepirla sui portafogli che costruisco su Milano con gli stessi metodi, e la causa, come detto, è la rotazione violenta dei titoli in trend rialzista. ------------------------G.Turani-Repubblica (Toro) 14/07-------------- Il nostro amico broker, di cui pubblichiamo una paginetta di diario, consiglia di stare molto attenti ai numeri che le società quotate comunicheranno questa prossima, per cercare di capire che aria tira: "Atmosfera più serena a Wall Street, interrotta da salutari pause dovute a prese di beneficio. I commenti delle grandi banche d'affari sono sempre meno ispirati a quell' ottimismo cauto che ha dominato la comunicazione, negli ultimi anni e, con maggiore coraggio, sempre più favorevoli alla prospettiva di una ripresa degli investimenti aziendali. Ottimismo vero, dunque. Sembra ormai lontana l'odiosa metafora da caminetto che ogni dì, al telegiornale, ci rendeva conto di quanti miliardi fossero stati "bruciati" in una seduta di borsa. Ci troviamo ora nel periodo in cui le contrattazioni si assottigliano, a causa della pausa estiva di molti operatori, ma che sarà molto importante per le comunicazioni societarie, di cui bisognerà cogliere non solo i dati attuali, ma le prospettive di crescita che gli amministratori indicheranno come possibili e probabili. A queste ultime l'arduo compito di giustificare gli attuali corsi azionari. Difficile dimenticare, infatti, ciò che avvenne, in modo identico, lo scorso anno, il sogno della ripresa dietro l'angolo, ma che non arriva mai e si trasforma nell'incubo dei mercati. In proposito bisogna notare che prosegue il dibattito sulla deflazione, anche se non è sempre chiaro, alle famiglie, quale deflazione s'intenda. L'esperienza quotidiana, infatti, parla spesso d'inflazione (e nemmeno contenuta!). Basta esaminare il conto di ristorante, meccanico, tintoria, supermercato, l'assicurazione auto, per non parlar d'affitti o prezzi delle case. Tale fenomeno è presente anche in America e non dipende, evidentemente, solo dall'Euro. La deflazione dunque non è qui, ma forse nei settori più esposti all'effetto combinato di globalizzazione, tecnologia, produttività. Quali affari potranno fare questi ultimi se si erode il potere d'acquisto dei consumatori? Negli ultimi anni non s'affermava che, grazie a quei tre elementi, avremmo potuto accedere a sostanziali miglioramenti nella qualità della vita? Aspettiamo ancora, fiduciosi. ----------------------------A.Savio-Gestnord (Orso) 11/07------------- Settimana priva di significativi movimenti per il mercato azionario italiano. Nell’ambito delle ultime sedute l’indice Mibtel grafico, testate le 18100/18050, ritrova la strada del rialzo riuscendo a raggiungere le 18700 nella giornata di lunedì. Tuttavia nelle sedute successive i corsi non riescono a performare ulteriormente rintracciando quasi tutto il guadagno per attestarsi a ridosso delle 18400/500. Lo scenario tecnico non pare dunque particolarmente mutato rispetto alla precedente ottava. La violazione delle 18600 e poi delle 18350 ha incrinato il trend rialzista di breve-medio periodo, rendendo meno probabili ulteriori allunghi in direzione delle 19400. Tuttavia in un’ottica di più ampio respiro appare determinante, per le sorti della piazza italiana, la tenuta o meno delle 18200/18000. In ottica di medio periodo permane ancora valida l’impostazione positiva, ma chiuderemmo eventuali posizioni in essere sotto il livello indicato. Tale evento aprirebbe, infatti, la strada alle 17400 e alle 17000 successivamente. L’eventuale tenuta delle 18200/18000 consentirebbe il raggiungimento delle 19000 e in seconda battuta della fascia 19400. Si ricorda inoltre come tutto il rialzo degli ultimi tre mesi sia ancora stato accompagnato da una volatilità in forte diminuzione. Permane pertanto ancora valida l'impostazione discendente del mercato caratterizzo da picchi di volatilità (Massimi) sui minimi dei prezzi e minimi di volatilità sui massimi dei prezzi. Fino a quando questo meccanismo non si invertirà, iniziando a registrare un massimo dei prezzi associato ad un massimo della volatilità, o un nuovo minimo dei prezzi accompagnato da un minimo di volatilità, non potremmo affermare di essere usciti dalla negatività di lungo periodo che ha caratterizzato gli ultimi tre anni di contrattazione. ----------------------G.Evangelista-AgeItalia (Orso) 11/07------------ La seduta di ieri va nella direzione di un nuovo test del delicatissimo supporto a 18000 punti di Mibtel grafico. Crediamo che difficilmente l'indice sarebbe in grado di resistere al secondo assalto, che si renderebbe pressoché inevitabile con chiusura giornaliera sotto i 18200 punti. L'idea è chiara: dal massimo dello scorso mese è partita una prima gamba discendente, che è stata seguita da una correzione su primo test dei 18000 punti. Uno sfondamento dei supporti darebbe vita ad una seconda leg discendente, proporzionatamente più profonda e violenta del primo impulso ribassista. Ne consegue che non avrebbe alcun senso mantenere una esposizione long sul mercato, e converrebbe al contrario restare a guardare sino alla seconda metà del mese, in linea peraltro con le indicazioni del Bradley model. La struttura del mercato si va sempre più deteriorando, con la maggior parte dei titoli del Mib30 ieri sotto la rispettiva media mobile a 21 giorni. L'unico aspetto della seduta di ieri che insospettisce è stata la corsa all'acquisto di opzioni put sul Mib30, i cui contratti scambiati sono stati pari a 1.67 volte i contratti sulle Call: da un punto di vista contrarian è una (labile) indicazione bullish, al momento però del tutto isolata. ----------------------------L.Crosti-EtraSim (Toro) 11/07------------- Nelle ultime settimane, lo S&P 500 ha raggiunto quota 1000, gli operatori hanno gioito. Lo stesso valore era stato toccato l'ultima volta nel giugno del 2002, quando era cominciata la discesa culminata con il minimo di 776 in ottobre. Dopo un anno siamo tornati all'inizio. Quota 1000 non ha nessun significato economico, non indica uno stato di salute particolare della borsa e non dà alcuna indicazione per il futuro. Nonostante questo, il superamento al ribasso era stato considerato l'inizio della fine e quello al rialzo un buon auspicio per il futuro. Faccio questo mestiere da tempo e mi stupisce sempre quanto venga sottovalutata l'emotività nelle decisioni di investimento. È passato un anno durante il quale, sospinti dal pessimismo, siamo fuggiti dalla borsa, abbiamo spostato patrimoni, cambiato composizione dei portafogli, per scoprire che la cosa migliore sarebbe stata non fare nulla. Speriamo di ricordarci la lezione per il futuro. Allo stato attuale la borsa americana è divisa in due. Da una parte, l'economia tradizionale. Le aziende di questo settore sono in difficoltà: l'utilizzo della capacità produttiva è basso, la possibilità di aumentare i prezzi è nulla e la domanda è debole. Quasi tutte hanno ndebitamenti elevati e deficit nei piani pensionistici. Il cash flow viene in gran parte utilizzato per ripianare i debiti. Le valutazioni sono basse ma è difficile stimare il rischio di una stagnazione economica prolungata. Dall'altra parte, la new economy. Dopo la scomparsa di molte aziende che non avevano senso, quelle rimaste hanno una vita brillante. Generano tanta cassa, non hanno debiti e non hanno deficit pensionistici. L'utilizzo di computer, internet, cellulari e fibre ottiche continua a diffondersi ad un ritmo costante ed inarrestabile. Le valutazioni sono elevate, difficile da giudicare se eccessive. In sintesi, penso che la ripresa della borsa sia solida. È possibile che vi sia una pausa di riflessione fino all'autunno, in attesa di vedere i segnali di ripresa del 2004. Non mi angoscerei eccessivamente. ---------------------------------P.Marongiu-FutureBest 11/07---------- Mondadori grafico Settimana scorsa è stato mantenuto saldamente il supporto angolare passante a quota 6.2 euro, sarebbe importante che anche in questa ottava venisse mantenuto questo angolo, che passerà a quota 6.24 fino a venerdì 7. La rottura del massimo di settimana scorsa potrebbe aprire spazi di positività fino all’area di 6.8 euro. Setup ciclico: venerdì 18 luglio. MONTE Paschi grafico La violazione dell’angolo di supporto settimanale passante nella scorsa ottava a 2.425 euro non rappresenta certamente un fatto positivo. Va detto che a 2.33 euro c’è il potenziale doppio minimo weekly a fare da tolleranza, dunque l’impostazione tecnica di fondo non cambia in modo decisivo. Resistenze settimanali in area 2.45 – 2.5 euro fino al giorno 11. Olivetti grafico Il mantenimento dell’area 1.071 – 1.077 euro potrebbe rappresentare un segnale di prosecuzione della tendenza positiva attiva nel medio termine. La violazione di questa fascia di sostegni statici e dinamici viceversa potrebbe rappresentare un segnale di incertezza nel medio termine, a quel punto è possibile che si aprano spazi correttivi ancora da definire. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************* Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Venerdì 11 Luglio 2003 12:24

----------------------------G.Turani-Repubblica (Orso) 11/07---------- E' cambiata l'aria nelle Borse? E' arrivata la fatidica ora delle "prese di beneficio"? Cioè delle vendite? Sembrerebbe di sì. A Milano sono tre giorni che il mercato chiude in rosso. Non accadeva da chissà quando. Ma ieri naturalmente, gli occhi sono stati puntati tutti su Wall Street. E, al di là dei risultati finali, hanno impensierito certi segnali mai visti nelle passate settimane. Il primo è quello legato a Yahoo. Un prestigioso titolo Internet, che è riuscito a fare bene (buoni risultati), rispettando al millimetro le previsioni degli analisti. Solo che è arretrato del 7 per cento. E una grande banca (Smith Barney) ha commentato: Yahoo sta migliorando, ma i prezzi vanno bene così. Insomma, ha già corso e adesso si calmi. Una volta lo avrebbero spinto fin chissà dove. L'altro segnale preoccupante è questo: a metà pomeriggio abbiamo fatto un controllo sui titoli di Wall Street: tutti i comparti stavano scendendo (alcuni alla grande, come gli Internet stocks, giù del 7 per cento). Uniche eccezioni: le bevande e i soft drink. A Wall Street si beve per salutare il Toro che se ne va? ----------------------D.Daolio (Toro) 11/07--------------------------- La correzione avviata ieri è proseguita anche oggi, e ha riportato il mib30 in area 25000, dove si trova un importante supporto tecnico. La tendenza rialzista non è stata intaccata. La violazione, possibile, dell'area 24800/25000, spingerebbe probabilmente il mib30 in area 24300.Per il momento l'ipervenduto non è eccessivo, e vi è spazio per ulteriori cedimenti, che non danneggerebbero definitivamente la tendenza rialzista. ---------------------G.Evangelista-AgeItalia (Toro) 10/07------------- La modesta flessione di ieri non muta di molto il quadro tecnico di fondo, ma ci sembra vada nella direzione prescritta negli ultimi giorni: era prevedibile che il mercato sperimentasse una certa reazione una volta raggiunto il corposo supporto a 18000 punti, ma al tempo stesso si nutrivano poche convinzioni circa la possibilità che si andassero a realizzare nuovi massimi. Si capisce bene come, qualora questo scenario dovesse trovare conferma dal prossimo andamento dei corsi, il Mibtel grafico sarebbe destinato a sfondare il citato supporto al secondo attacco. Ci ha aiutato ancora una volta l'analisi ciclica, che permette di ritenere con buona probabilità che il massimo di ieri sia destinato a non essere superato nei prossimi giorni. Al momento dunque confermeremmo una esposizione simbolica (20%) sul mercato azionario, pronti ad azzerarla nel caso in cui dovesse realizzarsi la temuta chiusura settimanale sotto i 18000 punti. Certo, insospettisce il fatto che solo la metà dei titoli del paniere del Mib30 vantano un Macd superiore allo zero e una corsi sopra la media mobile a 21 giorni. L'atteso aggiornamento semestrale del nostro 2003 Yearly Outlook è di imminente pubblicazione. --------------------------------------Ncf (Pecora) 11/07-------------- La settimana finisce con lo stazionamento del nostro indice su livelli dove l’abbiamo lasciato a inizio settimana, quindi con un niente di fatto. Il mercato continua a non dare segnali né di rialzo né di ribasso. Ci aspettiamo che, dopo un tentativo di attacco dell’area 26.000, il mercato possa generare un violento ribasso per cercare a inizio agosto l’area 24.000, da cui effettuare un rimbalzo tipicamente estivo per arrivare in area 27.000 alla fine dell’estate. ------------------------------P.Marongiu-Futurebest 10/07------------- Mediobanca grafico Dopo la barra inside dell’ultima ottava di giugno è arrivata la correzione tanto attesa, che ha riportato le quotazioni in prossimità di alcuni livelli di supporto importanti su scala weekly. Per questa settimana segnaliamo il supporto in area 8 euro e la resistenza di 8.5 euro. In mezzo a questi due livelli non ci sono segnali operativi di medio termine. Mediolanum grafico Siamo ancora in fase correttiva, il supporto weekly maggiore passa a quota 4.5 euro questa settimana. Resistenza angolare a 5.01 e 4.91 euro, mentre poco sotto l’area di 4.4 euro troviamo un importante pivot di medio termine, calcolato sull’ultimo movimento rialzista. Sul daily invece nei primi giorni della nuova ottava c’è un angolo in area 4.65 euro. Milano Assicurazioni grafico Settimana scorsa il titolo ha dato vita ad una barra interna alla precedente, dunque a questo punto se verrà rotto al ribasso il minimo della scorsa ottava le quotazioni potrebbero approdare sull’angolo di supporto di area 1.97 – 1.99 euro, viceversa il trend up temporaneamente interrotto potrebbe riprendere con obiettivo in area 2.29 – 2.35 euro. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Giovedì 10 Luglio 2003 12:54

----------------------------G.Turani-Repubblica (Orso) 10/07---------- Per un po' il costo del denaro in Europa non dovrebbe scendere, nonostante la cattivissima congiuntura. Ma non per molto. Quasi tutti gli economisti stanno convergendo verso l'idea che a settembre anche i severi diaconi della Banca centrale europea dovranno tagliare il costo del denaro. E sarà un taglio robusto. La previsione più gettonata in questi giorni è che il costo del denaro verrà abbassato di 50 basis point. Passerà quindi dall'attuale 2 per cento all'1,5 per cento. A obbligare, di fatto, la Bce a prendere questa decisione saranno i nuovi dati sull'andamento dell'economia europea. Infatti, secondo gli economisti, nei mesi estivi non accadrà proprio niente in grado di lasciar intravedere un miglioramento congiunturale. In Europa, di fatto, a settembre si ritroverà quello che si è lasciato a luglio, cioè un continente che sfiora la crescita zero. A quel punto, dicono gli esperti, la Banca centrale di Francoforte dovrà dare un secco taglio al costo del denaro per cercare di smuovere un po' la congiuntura. Questo non impedirà al 2003 di chiudersi molto male in Europa. Ci si attende infatti una crescita di appena lo 0,5 per cento. E con un 2003 così "basso" anche il 2004 non promette molto. Si ritiene che al massimo potrà far registrare una crescita dell'1,5 per cento, ma anche meno. ---------------------------------Banca Sella (Orso) 10/07------------- Per la seduta odierna del Fib, l’impostazione rimane debole fintantoché le quotazioni stazionano al di sotto di 25.340/390, con una possibile prosecuzione della discesa a testare 25.140 e quindi il supporto a 25.065, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. La rottura di quest’ultimo livello (poco probabile) provocherebbe una prosecuzione della discesa verso il forte supporto in area 24.900/970, che dovrebbe comunque arginare la correzione. Un segnale positivo verrebbe dal superamento di 25.340/390, con obiettivo la resistenza critica a 25.520, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. Soltanto il superamento di 25.520 (poco probabile) fornirebbe però un nuovo segnale rialzista. ----------------------------------Ncf (Orso) 10/07-------------------- Anche la giornata di ieri non ha portato variazioni di rilievo; il mercato tenterà nei prossimi giorni un attacco all’area 26.000, ed in caso di fallimento potrà avere un’escursione al ribasso veloce e violenta del 6-7% che determinerà in sostanza la parte inferiore della fascia di congestione estiva che ci terrà compagnia per tutta l’estate. Senza necessariamente impostare operazioni tutti i giorni, suggeriamo di attendere l’esaurimento della fase rialzista in area 26.000, per cercare con uno short di arrivare verso la parte bassa a 24.000. ---------G.Maiani-Financial Research (Toro su Tiscali) 09/07---------- Tiscali è inserita in una fase di rafforzamento da circa tre mesi, quindi dopo la realizzazione del minimo di 3,41, e ha realizzato proprio oggi un nuovo massimo dell'anno a 4,95. Il contesto di fondo rimane pessimo visto che il titolo si trova ad anni luce dal massimo assoluto, ma il trend in atto è sostenuto da un supporto dinamico posto a 4,50. Inoltre, il titolo sembra in grado, nonché intenzionato, a proseguire gli sforzi rialzisti di queste ultime settimane ed è probabile la realizzazione di una serie di nuovi massimi dell'anno. Attenzione tuttavia alla tenuta del supporto intermedio di 4,66/5. Invece, il superamento di 5 dovrebbe invogliare nuovi acquirenti. ----------------------------P.Marongiu-FutureBest 09/07--------------- Mediaset grafico Nel corso della passata ottava il titolo ha segnato un possibile doppio minimo con il bottom del 20 maggio scorso in area 7.25 euro, accennando un rimbalzo dalle buone potenzialità. Siamo comunque in un’area ricca di supporti, dato che poco sotto c’è l’angolo di sostegno weekly di 7.15 – 7.16 euro. Resistenza angolare intermedia a 7.73 euro fino all’11/7. MERLONI Il trend rialzista è sempre attivo, è stato però raggiunto il top di novembre dello scorso anno posto a quota 12.85 euro, che naturalmente costituisce il principale ostacolo per una immediata prosecuzione della positività. Inoltre, se il titolo non riuscirà a superare al rialzo l’angolo di 12.61 euro avremmo maggiori possibilità di vedere una correzione. Parmalat grafico Prosegue con grande vigore l’uptrend di medio termine cominciato a marzo ed intervallato da brevissime fasi correttive. L’area di 3 euro potrebbe rappresentare un obiettivo di medio ragionevole, considerando la forza residua del trend e la presenza di resistenze di grosso spessore nell’area indicata. La rottura di un minimo weekly potrebbe aprire una fase correttiva. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Mercoledì 09 Luglio 2003 12:23

-----------------------------G.Turani-Repubblica (Pecora) 09/07------- Il rally a cui nessuno credeva sembra destinato a proseguire, nonostante tutti avessero pronosticato che con luglio doveva ritornare nella sua stalla. Ma cresce il numero di quelli che non ci credono. Intanto, ci sono i gestori dei Fondi che, interpellati da Morningstar, sostengono che per vedere un buon rialzo bisognerà attendere a fine anno. Poi sul sito Cbsmarketwatch, Bambi Francisco elenca le dieci ragioni per cui non bisogna credere a questo rialzo. La prima ragione è che i titoli Internet hanno già fatto segnare aumenti da paura. L'ultima è che siamo in estate e sarebbe meglio godersi un po'la vita. Nel coro di quelli che sanno, ma non ci credono c']è anche il professor Ed Yardeni, economista di Prudential Financial (ma prima alla Deutsche Bank), il quale scrive che gli piacerebbe tanto iscriversi al Tech Cheeerleader's Club (insomma il club di quelli che stanno facendo pubblicità ai titoli Internet), ma non è sicuro che il futuro di questi titoli sia così bello e ritiene che costino già troppo. -------------------------------A.Novaro-Websim (Toro) 09/07----------- Ancora un segnale tecnico forte dal Nasdaq (1746). Il superamento delle resistenze dinamiche che ne comprimevano l'andamento nell'ultimo mese ha accelerato il trend. Gli altri indici Usa dovrebbero allinearsi nelle prossime sedute e superare la congestione che dura da più di un mese. Al momento le borse europee sono le uniche a non aver ancora superato i massimi di dicembre. Ci attendiamo come obiettivo minimo un prossimo attacco ai livelli di resistenza a 26766 sul Mib30 (25411) e 2728 punti sull'DJ Eurostoxx50 (2492): upside +5/10%. --------------------------------P.Marongiu-FutureBest 09/07----------- Mediaset grafico Nel corso della passata ottava il titolo ha segnato un possibile doppio minimo con il bottom del 20 maggio scorso in area 7.25 euro, accennando un rimbalzo dalle buone potenzialità. Siamo comunque in un’area ricca di supporti, dato che poco sotto c’è l’angolo di sostegno weekly di 7.15 – 7.16 euro. Resistenza angolare intermedia a 7.73 euro fino all’11/7. MERLONI Il trend rialzista è sempre attivo, è stato però raggiunto il top di novembre dello scorso anno posto a quota 12.85 euro, che naturalmente costituisce il principale ostacolo per una immediata prosecuzione della positività. Inoltre, se il titolo non riuscirà a superare al rialzo l’angolo di 12.61 euro avremmo maggiori possibilità di vedere una correzione. Parmalat grafico Prosegue con grande vigore l’uptrend di medio termine cominciato a marzo ed intervallato da brevissime fasi correttive. L’area di 3 euro potrebbe rappresentare un obiettivo di medio ragionevole, considerando la forza residua del trend e la presenza di resistenze di grosso spessore nell’area indicata. La rottura di un minimo weekly potrebbe aprire una fase correttiva. --------------------G.Oteri-Tecnogest (Toro su Capitalia) 08/07------- E' stata piuttosto lunga la strada al ribasso del vecchio Banco di Roma che nel frattempo ha anche cambiato nome in Capitalia. Infatti dal massimo a euro 6.32 del marzo 2000 è scesa fino a euro 0.75 nell'ottobre 2002. Da qui è iniziato il recupero con il raddoppio delle quotazioni dai minimi ad oggi. E' stata nel frattempo contemplata una formazione di fondo detta a "W" molto simile al testa e spalle rovesciato, che è iniziata graficamente nel giugno 2002 ed è tuttora in corso. Infatti la linea di resistenza o di ciclo passa intorno a 1.70 e sulla sua eventuale rottura al rialzo potremmo avere un altro forte movimento rialzista fino a euro 3, dove è presente la prossima importante resistenza (+76%). Compreremmo anche subito Capitalia 1.80/2.00 sulla rottura al rialzo dell'area 1.65/1.70. Ma è molto facile che su questo movimento escano i primi compratori del titolo in quanto si è nel frattempo creato un ipercomprato di lungo periodo che potrebbe causare una correzione in area 1.55/1.60 dove saremmo compratori. La miglior tattica di investimento potrebbe essere di comprare subito un 50% dell'investimento previsto ed un altro 50% a correzione di lungo periodo fatta. Vediamo un sicuro interesse su questo titolo in base ai volumi di scambio passati dai 6 milioni al giorno a più di 25 milioni. L'indice di forza relativa in divergenza negativa da quasi un mese preannuncia le future perse di profitto, ma il suo tono resta molto forte sia sul breve che sul lungo periodo. Per i timorosi ricordiamo che Capitalia quota circa un quarto del massimo storico ed è stata oggetto di un notevole lavoro di trasformazione ed ottimizzazione. ------------------------G.Evangelista-AgeItalia (Orso) 08/07---------- La seduta di ieri capitalizza al meglio il test del supporto in area 18000 punti, punto di passaggio del long stop settimanale e dunque livello sotto il quale verrebbe azzerata l'esposizione long del portafoglio azionario. A tal proposito la chiusura di ieri è marginalmente superiore a quello che definiamo come short stop giornaliero, ovverosia il livello oltre il quale la tendenza di breve periodo ritorna positiva, ma non possiamo trascurare il fatto che il Mibtel grafico si sia fermato a pochi punti dai 18600 punti ieri evocati, livello dove l'indice ritraccia esattamente il 50% della discesa dal top di metà giugno. Tutto ciò, nel momento in cui il Put/Call ratio Oscillator smette di salire (ne avevamo parlato nei giorni scorsi) e mostra ora un flesso discendente, anticipando l'imminente esaurimento del rally. Si aggiunga il raggiungimento per oggi di una scadenza ciclica che a partire dal minimo di ottobre è sempre riuscita a contrassegnare massimi e minimi significativi. Senza trascurare il fatto che appena una settimana fa il mercato si è reso protagonista della rottura del canale ascendente entro cui si muovevano i corsi dai minimi di marzo. Tutto ciò per ribadire come il rally degli ultimi quattro giorni, se da un lato era prevedibile, dall'altro non cancella i timori circa il fatto che i massimi raggiunti a giugno siano destinati a durare per un po' di tempo. Detto in altri termini, ci sono tutti i presupposti per ritenere che la seconda metà della settimana corrente sia di diverso tenore rispetto a questo inizio scintillante di ottava. --------------------------------Banca Sella (Toro) 08/07-------------- Seduta molto positiva per il Mib30 che chiude sui massimi a 25413 (+ 2,37 %) sopra la resistenza a 23350. L’indice italiano si muove da metà marzo scorso in un canale rialzista che ha portato le quotazioni sopra 25000, fino a toccare un massimo a 26366 nella seduta del 19 giugno 2003. Dopo un movimento correttivo a 24600 sono tornati gli acquisti sull’indice che dovrebbe riportare le quotazioni verso la resistenza statica 25800, con estensioni verso l’area di resistenza di lungo periodo a 26500-27000. Debolezza sotto 24900 che avvierebbe un movimento correttivo verso 24000/200 (supporto intermedio 24600). Si possono aprire posizioni lunghe su correzioni in area 25000/100, con stop loss a 24450 e t/p a 25700 e quindi 26400. Lo stacco del dividendo di alcuni titoli del paniere nella seduta del 23 giugno ha pesato per circa 500 punti. --------------G.Maiani-Financial Research (Toro su Nikkei) 08/07------ L'indice Nikkei rimbalza con decisione dall'inizio dello scorso mese di maggio ed è passato da 7600 a poco più di 10000 in poche settimane. Inoltre, il passaggio al di sopra di 8100 ha generato un segnale di inversione rialzista di breve periodo che il mercato nipponico tende a confermare. Ora potrebbe aver qualche esitazione in corrispondenza dell'importante soglia psicologica dei 10000 punti, ma poi dovrebbe rafforzarsi ulteriormente quindi riportarsi verso i massimo del 2002 di 12000. Lecito pertanto un ulteriore rafforzamento del 20% circa dopo un breve movimento altalenante. Importante la tenuta di 9500 circa. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Martedì 08 Luglio 2003 12:12

------------------------------A.Novaro-Websim (Toro) 08/07------------ La forza dimostrata dal Nasdaq nella seduta di ieri anticipa analoghe indicazioni sugli altri indici ed ha elevata valenza dal punto di vista grafico. Lo strappo rialzista ha permesso di superare la fase di congestione che durava da più di un mese tra 1600-1680 punti decretando così la prosecuzione del rialzo in corso. I mercati europei sono gli ultimi tra le borse (il Nikkey li ha superati la scorsa settimana) a non aver ancora superato i livelli chiave coincidenti con i massimi di dicembre: obiettivi su Mib30 (25413) e DJ Eurostoxx50 (2486) rispettivamente verso 26766 e 2728 punti. ----------------------------G.Turani-Repubblica (Toro) 08/07---------- Questo rally avanza come un carro armato. E forse stanno per essere smentiti gli analisti grafici che avevano dipinto il mese di luglio come il mese dell'arretramento, del ritorno verso listini più quieti e più calmi. Che cosa spinge il rialzo? Un insieme di motivi. Secondo alcuni broker sono stati avvistati i primi trasferimenti di denaro dalle obbligazioni verso le azioni. La gente, stanca di prendere quasi niente sui bond e, forse, avendo anche un po' paura di trovarsi dentro una bolla, ha deciso di rischiare sulle azioni. Poi giungono notizie di un ritorno degli investimenti nel settore della tecnologia, e quindi i titoli corrono. E, come di consueto, corrono fortissimo. Qui e là è stato avvistato qualche profit warning, ma il mercato non li ha degnati di un solo sguardo. Infine, altri broker hanno notato la ricomparsa sulla scena della signora di Capri con il notebook: insomma, sono tornati i day-trader. E questo dovrebbe assicurare al rialzo una base di massa. Incerti, come accade da mesi, gli economisti e alcuni analisti, che vedono poca ripresa. Ma non fanno testo. Il Toro tira dritto, pronto a calpestare chiunque. ---------------------------G.Evangelista-AgeItalia (Orso) 07/07------- La settimana passata è stata caratterizzata da un inizio pesante e da una seconda parte che ha visto il vano tentativo di recuperare quanto perso per strada nelle prime sedute. I test del supporto settimanale poco sotto i 18000 punti fanno credere che questo tentativo possa essere reiterato all'inizio dell'ottava che si apre oggi: non escludiamo che fra oggi e domani il Mibtel grafico possa raggiungere i 18470-600 punti, ritracciamento rispettivamente del 38 e del 50% della discesa dal top del 19 giugno a 19149 punti. Ma l'analisi della struttura del mercato lascia intendere che si tratterebbe eventualmente di un mero rally correttivo, destinato ad essere seguito da una nuova gamba discendente. Downleg inevitabile in caso di sfondamento del minimo della settimana scorsa, elemento che darebbe nuovo impulso al downtrend ora in vigore su scala giornaliera. ---------------------------A.Marinelli-EtraSim (Toro) 07/07----------- Settimana all’insegna del ribasso quella appena conclusa, contrassegnata giovedì dai livelli record dei dati sulla disoccupazione Usa. Pare che i mercati avessero già anticipato nelle correzioni avvenute nelle sedute precedenti il possibile impatto negativo. Il Mib30, dal massimo del 18 giugno scorso, ha corretto oltre il 6%; identica situazione per lo Stoxx 50. In Usa, lo S&P e il DJ hanno contenuto lo storno fino al 4%, mentre il Nasdaq grafico si trova ancora sui massimi livelli raggiunti nel mese scorso. Diverso il comportamento del dollaro, che continua a recuperare nei confronti dell’euro. Un livello più vicino alla parità è più corretto e auspicabile per le due aree. Si è così avverata sui mercati azionari la correzione tanto attesa dopo l’ininterrotta fase di recupero iniziata a marzo. Interessante notare come i compratori ne approfittino subito appena i prezzi scendono di qualche punto percentuale, segno che il denaro disponibile è molto e che le alternative obbligazionarie sono sempre meno considerate. Questa settimana comincia il periodo di diffusione dei dati societari relativi al secondo trimestre. In assenza di delusioni importanti, è probabile che la fase di rialzo prosegua ancora almeno fino alle prossime resistenze, individuate in area 27.000 per il Mib30, in area 2.500-2.600 per lo Stoxx 50 e in area 1.030-1.050 per lo S&P. Per chi mantiene una visione ottimistica, vale sempre la pena puntare sui titoli con peso importante negli indici e su quelli che presentano una buona correlazione. In caso di smentita, è difficile che i mercati invertano il trend tornando sui livelli del primo trimestre. Se così fosse, la seconda parte dell’anno potrebbe offrire buone possibilità di guadagno, così come è accaduto nella prima, in cui l’ampiezza delle oscillazioni ha permesso alla maggior parte degli investitori di realizzare dei buoni profitti. -------------------------------G.Oteri-Tecnogest 07/07---------------- Si va sempre più rafforzando l'opinione che Stati Uniti e Giappone saranno i primi ad uscire dalla lunga fase di recessione economica, che per il Giappone è durata oltre 10 anni. Le banche centrali di entrambi i paesi sembrano aver imbroccato nuove strade di politica monetaria, non più basate sul semplice controllo dell'inflazione. Questo tipo di politiche ha lasciato però due bolle sul mercato, generate dalle politiche monetarie di entrambe le banche. Quella delle obbligazioni e quella del mercato immobiliare, entrambi in fase di sgonfiamento. Gli unici posti sicuri dove investire sembrano essere i " corporate bonds" di buona qualità e alto rendimento e le borse. Su queste ultime sta rientrando il cosiddetto scoperto istituzionale che per New York aveva raggiunto livelli di tre o quattro volte la norma. E' in atto lo stesso tipo di operazione anche in Europa, ma con tutti i trucchi più strani per renderlo indolore. Con settimana ventura cominceranno ad uscire le prime trimestrali americane che nel loro complesso saranno del 5% superiori, in termine di utili, rispetto a quelle del 2 trimestre dell'anno scorso. Ci si aspetta un' accellerazione a partire dal 3° trimestre. Il contraltare degli Stati Uniti è rappresentato sempre piì dall'Europa dei 15, che si presenta sempre più disomogenea e divisa. Viene sempre più messo in discussione l'asse Tedesco Francese tendente ad assumere posizioni di Leadership economica/politica. Le deroghe chieste da questi due paesi al patto di stabilità ne hanno minato ogni credibilità economica, che si è ribaltata sull'andamento dell'euro che potrebbe iniziare la fase discendente verso la parità. --------------------------------Banca Sella (Toro) 07/07-------------- Seduta positiva per il Mib30 che chiude a 24640 (+ 0,75 %). L’indice italiano si muove da metà marzo scorso in un canale rialzista che ha portato le quotazioni sopra 25000, fino a toccare un massimo a 26366 nella seduta del 19 giugno 2003. Dopo un movimento correttivo a 24600 sembrano tornati gli acquisti sull’indice che dovrebbe riportare le quotazioni verso la resistenza statica 25800 con estensioni verso l’area di resistenza di lungo periodo a 26500-27000. Una conferma dell’ipotesi rialzista si avrebbe con il superamento di 25350. Debolezza sotto 24900 che avvierebbe un movimento correttivo verso 24000/200 (supporto intermedio 24600). Si possono aprire posizioni lunghe su correzioni in area 24200/300, con stop loss a 23400 e t/p a 24950 e quindi 25600. Lo stacco del dividendo di alcuni titoli del paniere nella seduta del 23 giugno ha pesato per circa 500 punti. -------------G.Maiani-Financial Research (Toro sul Nasdaq) 07/07------ Il Nasdaq100 ha realizzato un importante minimo relativo durante lo scorso mese di ottobre quota 795,25, livello interessato in precedenza all'inizio del 1997, dal quale è riuscito a rimbalzare fino ad interessare gli attuali 1265/85 circa. Tale sottile fascia rappresenta una resistenza statica, nonché i massimi dell'anno, ma l'indice sembra in grado di innalzare tali picchi quindi proseguire la fase di rafforzamento in atto da qualche mese. Fondamentale invece la tenuta dall'area di supporto psicologico di 1200/1180 il cui cedimento dovrebbe corrispondere ad un segnale ribassista di breve periodo. Molto probabile di conseguenza un ulteriore rimbalzo del Nasdaq100. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Lunedì 07 Luglio 2003 12:33

--------------------------------G.Turani-Repubblica 07/07------------- Stranissimo destino quello del governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio. Quando c'era il governo Prodi non si fece amare dal centro-sinistra perché tutti avevano l'impressione che ostacolasse il lavoro di quel governo invece di facilitarlo. Tutti erano scandalizzati per il fatto che non si decideva mai a abbassare i tassi di interesse, cosa resa peraltro inevitabile dall'imminente ingresso nell'euro. E avevano maturato l'impressione che Fazio facesse una guerra sorda e di trincea contro Prodi. Poi, con l'arrivo del governo Berlusconi, Fazio sembrava aver trovato finalmente la pace. In più di un'occasione si era sprecato in complimenti e si era spinto fino a annunciare l'arrivo di una ripresa economica che non si è ancora vista oggi. Adesso, è di nuovo in guerra. Scoprire che cosa c'è dietro è abbastanza facile. Ci sono pezzi importanti della società italiana (dagli industriali alla pubblica amministrazione, dalle banche ai giro della finanza) convinti che questo governo abbia fatto poche riforme e che tiri un po' a campare. E Fazio è diventato il loro profeta. O l'ultima spiaggia. Il titolo in testa alle preferenze degli analisti di questi tempi è eBiscom, che comunque ha già fatto molta strada in Borsa. La società di Silvio Scaglia si è guadagnata i complimenti anche della stampa straniera e molti pensano che eBiscom sia una delle poche realtà che sono riuscite a superare la crisi della new economy e a trovare un modello di business sensato e redditizio. Insomma, applausi per Scaglia e Francesco Micheli, inventori a suo tempo di eBiscom. Anche il titolo Fiat, però, ha i suoi fans. Nonostante il difficile momento attraversato dall'azienda torinese (fra crolli di mercato e aumenti di capitale) gli analisti di Rasbank confermano la loro indicazione secondo la quale il titolo Fiat è da comperare perché le cose andranno meglio. Il mercato sembra essere di altro avviso. Ma a Rasbank rimangono della loro opinione, peraltro spiegata in dettaglio con il fatto che, grazie all'uscita dei nuovi modelli, la Fiat dovrebbe presto recuperare parte del terreno perduto. Anche gli analisti di Centrosim non sono negativi su Fiat: consigliano però al governo di prolungare gli eco-incentivi per tutto il 2003. E questo al fine di sostenere ancora un po' il mercato dell'auto, e quindi la Fiat. Gli investitori americani cambiano rotta e cominciano a guardare alle azioni con rinnovato interesse? E' quanto sostiene il nostro amico broker, nella paginetta del suo diario che qui riproduciamo: "Uscire da obbligazioni e mattone e puntare sulle azioni? Questo l'interrogativo sempre più ricorrente, negli ultimi tempi. Il denaro è di fronte a scelte non più rinviabili su quali itinerari seguire nella sua corsa. Da molto tempo si parla, soprattutto negli Stati Uniti di eccessive valutazioni di bonds e case, mentre il dibattito sulla ripresa economica insiste sui probabili scenari futuri, forse più per evitare di guardare realisticamente al presente, che per trarre utili ipotesi su ciò che avverrà. Nonostante una ripresa data ormai per certa da molti, il comportamento degli operatori sin qui è stato titubante di fronte all'ipotesi di tornare in massa alle azioni. L'incentivo pare dato dal fatto che le azioni salgono, piuttosto che da solidi elementi del quadro economico. Nonostante un clima comunque più sereno, la sensazione è che i capitali stiano dirigendosi verso i mercati azionari per mancanza d'alternative. Cosa si può fare di diverso, dopo anni di forte crescita dei prezzi delle case ed il mercato obbligazionario definito con la sempre più consueta espressione di "bolla"? C'è da sperare che il travaso avvenga in un'atmosfera serena e senza intoppi, garantita da numeri sempre più positivi sullo scenario economico, e probabilmente in tale prospettiva abbiamo visto, in diretta televisiva, il Ministro del Lavoro USA commentare l'ultimo pesante dato sull'occupazione e spiegare che, nonostante le apparenze, dietro quel numero poco rassicurante si cela in realtà il fatto che, spinti dalle aspettative di ripresa, molti lavoratori si siano recati al collocamento, gonfiando così il dato sui disoccupati. Negli ultimi anni la ricchezza americana ha potuto mantenersi inalterata grazie al mercato immobiliare ed al mercato obbligazionario, che hanno bilanciato le perdite della borsa. Il percorso contrario non è privo di rischi e probabilmente non sarà molto lineare". -----------------------------------Banca Sella (Toro) 07/07----------- Per la seduta odierna, sembra probabile un andamento positivo, con possibili salite a testare 25.190/215 e quindi la forte resistenza in area 25.320/375, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. Il superamento di tale resistenza consentirebbe un’estensione verso 25.470, che dovrebbe comunque contenere la salita. Le spinte rialziste diminuirebbero al di sotto di 24.970, con obiettivo il forte supporto a 24.900, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. L’impostazione diventerebbe debole solo al di sotto di 24.900 (poco probabile) e ribassista soltanto al di sotto di 24.830 (improbabile), con obiettivo 24.725 e quindi il supporto chiave a 24.600. -------------------------------G.Petrucciani (Orso) 06/07------------- Sul fronte economico, continua a esserci ancora molta incertezza circa un imminente ripresa. Nono sono bastati, infatti, i dati più che positivi dell’Ism manifatturiero e dei servizi, entrambi abbondantemente al di sopra della soglia dei 50 punti (linea di demarcazione tra le fasi di espansione e di recessione dell’economia), a riportare un po’ di serenità. Il tasso di disoccupazione , così come le richieste dei sussidi di disoccupazione, continua a crescere, e gli ordinativi alle industrie non hanno rispecchiato, nell’ultima rilevazione, quelle che erano le attese degli analisti. Insomma, la ripresa dell’economia non è certo dietro l’angolo. E per poter assistere a un effettivo giro di boa bisognerà forse aspettare il 2004. Nel frattempo i mercati continueranno a essere molto volatili, alternando violenti rialzi ad altrettanto bruschi ribassi. Ed è per queste ragioni che si consiglia di operare soltanto in un ottica di breve-medio periodo. -----------------A.Savio-Gestnord (Pecora su Credem) 04/07------------ Situazione tecnica particolare per il titolo in oggetto. I corsi si trovano da diversi anni all’interno di un ampio movimento laterale che non permette di identificare un preciso trend di lungo periodo. Anche nel corso dell’ultimo anno Credem grafico si è mosso in congestione tra le 5.5 e le 4.3/4.0. Attualmente i corsi si trovano esattamente a metà strada all’interno dell’area indicata, consigliando di non prendere posizione sul titolo. Viceversa sulla forza suggeriremmo di intervenire in acquisto solo sopra le 5.5 (chiusura di seduta), tale segnale permetterebbe di identificare un obbiettivo verso le 7.0. Sulla lettera, viceversa, saremmo compratori a ridosso dell’area 4.2/4.1 per le 5.4/5.5. Porre molta attenzione in seguito ad eventuali discese sotto le 4.0/3.9, evento che aprirebbe pericolosamente la strada verso le 3.0 ----------------------G.Maiani-Financial Research (Orso) 04/07-------- Il fib30 cede parzialmente dallo scorso 19 giugno e tenta di mantenersi al di sopra del supporto statico e strategico di 24680/20. Tale sottile area è interessata dal doppio massimo di 24680 e dal recente doppio minimo di 24630/20 e la sua relativa validità è pertanto evidente. Inoltre, deve fare i conti con un doppio ostacolo individuato a 25000/150 che corrisponde sia ad un rintracciamento di 23,60% sia dalla speed line 1/3, in entrambi casi è stato ovviamente utilizzato la fase di rafforzamento avvenuto da marzo a giugno. Inoltre, le oscillazioni delle ultime tre sedute della settimana sono state incluse all'interno della candela di martedì evidenziando ulteriormente l'attuale situazione di assoluta incertezza. In effetti, ci troviamo in un contesto di inversione ribassista, ma la discesa si è interrotta. Il rischio di un eventuale massimo relativo in corrispondenza di 25320/50 seguito da un immediato peggioramento è molto elevato. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Venerdì 04 Luglio 2003 12:00

-----------------------------G.Turani-Repubblica 04/07---------------- L'aumento della disoccupazione in America dal 6,1 al 6,4 per cento, oltre a seminare un po' di amarezza e di confusione sui mercati, ha avuto anche l'effetto di rinviare in pratica di un mese (fino all'uscita del prossimo dato) la "verifica" sulla tenuta dell'economia degli Stati Uniti. Chi sperava, insomma, che il dato di ieri sull'occupazione confermasse una ripresa in atto, ha avuto torto e la diagnosi sulla congiuntura americana torna a farsi misteriosa (e questo, ovviamente, alimenta anche ansie e paure). Ma non c'è niente da fare: per vederci più chiaro bisognerà aspettare altri trenta giorni. Ma poiché le Borse devono pur funzionare tutti i giorni e a qualcosa devono guardare per capire che cosa fare, da lunedì gli occhi saranno puntati soprattutto alle relazioni con i risultati trimestrali delle aziende americane. Finora ne sono uscite un paio (Siebel e Peoplesoft), entrambe del settore software. Ma una dice che le cose vanno male e l'altra che vanno bene. Insomma, zero e zero. Da lunedì, però, dovrebbero cominciare a arrivare i grossi calibri e sarà sui quei risultati che i broker si daranno battaglia. -----------------------------------G.Oteri-Tecnogest 03/07------------ Dato ormai per scontato che fautori del "bear market rally" (ossia del rimbalzo tecnico in un lungo trend ribassista ancora in essere) stiano per cambiare idea mandando nel dimenticatoio tutte le varie ipotesi di Fibonacci (matematico del 1400) e di Elliott (un ferroviere in pensione), cerchiamo di fare un'analisi seria sui principali indici di borsa e cioè: Il Nasdaq grafico, il Dow Jones, il Dax ed il Mib 30. Partiamo dal Nasdaq 500 che dopo aver tenuto molto bene sopra 1600 sta cercando si superare la resistenza a 1678. Guardando i grafici di breve e cioè giornalieri sembra possibile che la superi e che si porti su un nostro precedente obiettivo di prezzo a 1750. Osservando i grafici di lungo periodo possiamo però vedere che è stata superata una larga formazione di base tra 1100 e 1600 con un obiettivo di prezzo a 2100 dove questa formazione troverà nuovamente resistenza. Anche il Dow Jones è messo egualmente bene dopo il superamento di 9000 con un obiettivo di prezzo a 10500. Viceversa il Dax (3250) si presenta leggermente in ritardo sul movimento di ripresa del rialzo dalla grossa formazione di base sotto 3470/3500 dove è presente una fortissima resistenza. Il superamento di 3500 dovrebbe portare il Dax tra 5000 e 5400. Sarà opportuno però su questi indici una correzione cosiddetta di caricamento. Veniamo infine al Fib grafico che presenta delle formazioni di breve e di lungo periodo simili più al Dax che agli indici americani. Il Fib deve riaccumulare su livelli più bassi di supporto in quanto il suo trend rialzista di breve è stato interrotto ed esiste un forte stato di ipercomprato di lungo periodo. L'area ideale di riaccumulazione potrebbe essere tra 24000 e 24500 e potrebbe essere ritestata nella seconda metà di luglio. -------------------------------------------D.Daolio 03/07------------- Tim ha avuto un andamento piuttosto piatto negli ultimi tempi, salvo gli scossoni delle sedute più recenti, ma se inquadriamo le ultime settimane in un panorama grafico più ampio, notiamo che potrebbe essere in formazione, per questo titolo, una interessante figura di inversione rialzista. Acquistare quindi ai livelli di prezzo attuali potrebbe rappresentare una discreta occasione, in vista di un apprezzamento per i prossimi mesi. Saipem ed Enel hanno partecipato alla correzione del mercato, ma si sono appoggiate su supporti molti importanti, sui quali potrebbe valere la pena tentare qualche acquisto. Per quanto riguarda i titoli a minore capitalizzazione, osserviamo come la configurazione grafica che ci sembra di individuare nell’andamento di Tim sia presente anche su molti altri componenti del nostro listino. -------------G.Maiani-Financial Research (Pecora su Mediaset) 03/07--- Mediaset si è indebolita durante le ultime settimane ed ha recentemente realizzato un doppio minimo in corrispondenza di 7.27/3. Il titolo ha tentato di allontanarsi da tale importante area di appoggio, ma appare relativamente debole in questo momento. Tuttavia, l'eventuale superamento del doppio livello di resistenza posto a 7,70, ricavato sia da qualche massimo e minimo relativo sia da una resistenza dinamica, potrebbe rappresentare un segnale di rafforzamento valido per il brevissimo periodo. Lo scenario attuale rimane al momento neutrale, ma potenzialmente molto pericoloso in caso di cedimento del sopra citato 7,27/3. Occorre pertanto un immediato rimbalzo per evitare qualche brutta sorpresa. Acquisteremo unicamente sulla forza per il momento. -------------------------------P.Marongiu-FutureBest 03/07------------ Intesa grafico BCI Nelle sedute a cavallo tra giugno e luglio il titolo presenta alcune scadenze cicliche di grosso spessore che potrebbero invertire la marcia rialzista fin qui seguita con grande regolarità e con una buona forza relativa. Il punto di pressione cruciale ad inizio luglio è in area 2.78 – 2.8 euro e se questo venisse abbandonato avremmo un segnale di incertezza per il titolo. Luxottica grafico La fase rialzista del titolo prosegue con buona forza relativa ed un momentum sicuramente degno di nota. La resistenza angolare maggiore passa a quota 13 euro nel corso di questa ottava, mentre i supporti angolari maggiori sono collocati tra 11.35 e 11 euro. A cavallo tra la fine del mese di giugno e l’inizio di luglio infine segnaliamo importanti setup ciclici. Mondo TV grafico Il mantenimento delle quotazioni al di sopra dell’angolo di supporto di area 28.5 euro permette al titolo di rimanere in area di discreta forza, malgrado le resistenze di area 30 – 30.5 euro siano ormai sempre più vicine. In caso di cedimento al di sotto dell’angolo citato il primo supporto è in area 27 euro; segnaliamo la presenza di setup per martedì 1 luglio. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Giovedì 03 Luglio 2003 12:46

---------------------------G.Turani-Repubblica (Toro) 03/07----------- Anche se più di un analista tecnico giudica ormai arrivato al suo top, e quindi finito, l'attuale rialzo, gli ottimisti non disperano e trovano ogni giorno nuovi motivi per tenere su i listini almeno per qualche altra seduta. Così ieri in Europa è stata la giornata dei chip. Se il titolo Stm (società italo-francese fra le più importanti del mondo) è andato su di quasi il 4,5 per cento, la Philips ha messo insieme una crescita intorno al 3,5 per cento. E la Infineon (sempre chip) è salita addirittura di oltre il 6 per cento. E questo perché il prodotto nel quale la Infineon è specializzata, le D-Ram, da qualche tempo si presenta con prezzi in crescita, segno che alle sue spalle c'è una domanda più vivace. Insomma, tracce (sia pure deboli) di ripresa economica. Varie banche d'affari, intanto, segnalano che ci sarebbe ripresa anche nel settore dei personal computer (e quindi dei chip). Altra traccia di ripresa. In questo caso però è finita al rialzo anche Microsoft. Ogni Pc infatti ha bisogno almeno di un chip, ma anche di un sistema operativo, cioè di Microsoft. -----------------------------------D.Daolio (Pecora) 02/07------------ Una correzione piuttosto secca ha caratterizzato l’andamento degli indici azionari nell’ ultima settimana. L’indice mib30 si è portato da quota 25500, attorno alla quale stazionava da numerose sedute, in area 24500. La correzione, se non attesa, era comunque ritenuta altamente probabile da molti analisti. Il problema che sorge ora è quello di capire se la correzione rappresenti semplicemente un movimento correttivo del rialzo partito ad inizio di marzo, oppure se invece possa essere considerata l’inizio di un nuovo trend ribassista. A nostro avviso in questo momento è estremamente difficile dare una risposta. Possiamo solo individuare alcuni elementi tecnici che caratterizzano questa fase dell’andamento dei mercati. In primo luogo osserviamo che il rialzo che ha avuto inizio ai primi di marzo non ha portato gli indici a superare le resistenze più critiche, il la cui violazione avrebbe potuto decretare la fine del bear market di lungo periodo. In particolare, l’indice mib30 non è riuscito neppure a portarsi oltre quota 27000, ma si è fermato, almeno per il momento, in area 26300. In secondo luogo, l’ultima “gamba” rialzista, quella che si è sviluppata a cavallo dei mesi di maggio e giugno, è stata supportata da volumi in calo; le sedute più recenti, invece, hanno evidenziato un aumento dei volumi trattati. Un altro elemento tecnico che ha accompagnato il recente rialzo degli indici è una progressiva riduzione della volatilità degli indici stessi, che ha portato, nel caso del mib30, al raggiungimento di minimi storici. In passato questi livelli di volatilità hanno sempre preceduto un improvviso risveglio della volatilità stessa, e nella maggior parte dei casi ciò è avvenuto con un ribasso degli indici. Un ulteriore elemento di spicco è la notevole mole di opzioni put trattata nelle ultime settimane, che ha spinto il call/put ratio sui minimi, ossia su livelli che spesso hanno invece preceduto rialzi del sottostante. Infine, aggiungiamo che ci sembra che i mercati dei bonds siano ad un punto critico, probabilmente sui massimi di un mercato rialzista di lungo periodo, e potrebbero da qui in avanti sperimentare un movimento laterale oppure una graduale discesa delle quotazioni. Vi sono quindi elementi tecnici contrastanti, nella fase attuale. --------------M.Masetti-Gann's World (Toro su D. Jones) 02/07--------- Con la conclusione del mese di Giugno, la situazione di medio periodo rimane caratterizzata dall’aspettativa che la tendenza positiva ripristinata dal setup mensile di Marzo si manterrà anche in Luglio, mese in cui il Dow Jones tenderà ad oscillare tra 8.700/8.800 e 9.200/9.500. Infatti l’intera barra mensile registrata in Giugno è tutta posizionata sia al di sopra dell’angolo tendenziale di lungo periodo 1x1 tracciato dal bottom dell’Agosto 1982 e passante in Giugno a 8.770, evento che non accadeva dal Settembre 2001, che al di sopra dell’angolo discendente 1x4 dall’ultimo top del Marzo 2002 pari a 10.673. Entrambi gli eventi bastano a decretare la forza dell’attuale trend positivo di medio, giustificando l’aspettativa quindi di mantenimento della positività anche nel mese corrente. -------------------------G.Evangelista-AgeItalia (Toro) 02/07--------- Non è affatto un caso che il ribasso di ieri (il quarto consecutivo, con un bilancio nelle ultime quattro sedute del 3.4%, mai sperimentato in tutto il rally degli ultimi 3 mesi e mezzo) si sia arrestato in prossimità dei 18000 punti: tale livello rappresenta lo spartiacque per il mercato, visto che una chiusura settimanale sotto questa quota avrebbe l'effetto non trascurabile di azzerare completamente l'esposizione azionaria in un portafoglio ideale. Questa prescrizione si legherebbe perfettamente all'ipotesi di un mese di luglio pesante, antipasto di una seconda metà di anno non così esaltante come è stata la prima metà, come metteremo in luce nell'aggiornamento semestrale del 2003 Yearly Outlook, di prossima pubblicazione. Tornando all'indice, il minimo di ieri cade perfettamente nell'ambito del gap lasciato aperto fra 18000 e 18100 alla fine di maggio prima dell'ultima parte del rialzo, e dunque abbiamo due validi motivi che spiegano la tenuta di ieri e lasciano trapelare la possibilità di un rally in questa seconda metà di settimana. Ma qualora così non fosse, va detto, le prospettive del mercato si farebbero decisamente scoraggianti. ------------------------------G.Oteri-Tecnogest 02/07----------------- Questo mercato è cresciuto all'ombra delle maggiori piazze finanziarie mondiali copiandone in parte gli usi e le regole ma sfortunatamente solo in parte. Come è possibile che un derivato come il Fib grafico settembre faccia un'oscillazione di quasi il 400% in un minuto e non intervenga nessuna autorità a fermare le contrattazioni come è avvenuto il 30 giugno alle ore 16.39 con 916 contratti scambiati. Sono sicuramente scattati molti stop loss su cui hanno comprato i soliti furbi. Infatti il Fib ha recuperato da 15000 a 24360 due minuti dopo in cui sono stati scambiati circa 700 contratti. Qualcuno si è arricchito alle spalle di qualche sfortunato che si è rovinato. Il contrario di quello che succede alla borsa di Chicago dove il trading viene immediatamente sospeso e convocati i rappresentanti dei brokers che hanno immesso gli ordini. A Milano la seduta è proseguita regolarmente fino alle 17.40 senza che nessuno intervenisse e con le altre borse in recupero dai minimi delle 16.30. Francoforte aveva ceduto di solo il 2.5 % dai massimi mentre il Nasdaq grafico addirittura saliva. A fine seduta sono stati annullati i contratti fatti sotto 24040? Non parliamo delle opzioni Mibo dove alcune si sono quasi dimezzate in poco meno di un'ora e mezza. Inutile scrivere che questa sbragata a 15 rende di difficile interpretazione qualsiasi grafico dagli intraday ai giornalieri ai settimanali. Se però il Fib dovesse tenere sopra 25165 ci sarebbero molti argomenti tecnici per fare pensare alla fine di questo ribasso. -----------------G.Maiani-Financial Research (Toro su Saipem) 02/07--- Saipem ha accusato un doppio massimo discendente che ha favorito la successiva correzione che ha portato al test di 6,31. La situazione di breve periodo rimane per il momento rialzista e viene sostenuta da un supporto dinamico individuato al momento a 6,20/18. Solo l'eventuale cedimento confermato di tale sottile area di supporto potrebbe generare un segnale ribassista di breve periodo e precedere un netto peggioramento dell'attuale situazione. Inoltre, abbiamo un importante doppio livello di resistenza a 4,65/70 circa che, in caso di superamento, dovrebbe favorire la realizzazione nuovi acquisti di breve periodo. Ancora probabile un rimbalzo. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Mercoledì 02 Luglio 2003 12:31

--------------------------G.Turani-Repubblica (Orso) 02/07------------ Esaurite le speranze per il 2003, un po' tutti si stanno spostando sul 2004. E il messaggio è sempre lo stesso: lasciate perdere quest'anno, è andato, via. Invece nel 2004 ci sarà una buonissima ripresa. Anche l'Ocse, che pure è un'organizzazione saggia e moderata, vede una crescita italiana che nel 2004 arriverà al 2,4 per cento (un pochino di boom finalmente) dopo aver fatto l'1 per cento quest'anno. Giusto per riequilibrare l'ottimismo contenuto in previsioni di questo genere, conviene citare quello che invece "vedono" gli economisti di Hsbc (grande banca internazionale), con la sola avvertenza che tradizionalmente sono un po' gufi. Il loro scenario, per quanto riguarda l'Italia, è un po' da brividi. La crescita del 2003 dovrebbe essere infatti dello 0,3 per cento (inferiore persino a quella dell'anno scorso), e su questo si trovano d'accordo con gli economisti di Caboto Intesa. Ma dove il buco si fa davvero nero è nel 2004: anno in cui l'Italia dovrebbe crescere appena dello 0,8 per cento (contro il 2,4 previsto dall'Ocse). Unica consolazione: l'inflazione sotto il 2 per cento, nel 2004. ------------------------------P.Marongiu-FutureBest 02/07------------- RCS La resistenza di area 2.28 euro citata nel commento precedente ha funzionato egregiamente in ben due occasioni, infatti in quell’area di prezzo è stato segnato un classico double top che ha di fatto fermato il movimento rialzista. In caso di rottura del supporto statico di area 2.12 –2.13 euro potremmo assistere ad un ritorno delle quotazioni in area 1.96 – 1.98 euro. Gemina grafico Se i supporti angolari che stanno sostenendo il trend in questa fase dovessero funzionare ancora, riteniamo che il titolo possa raggiungere le resistenze statiche e dinamiche poste in area 0.77 – 0.78 euro. Il sostegno angolare più vicino è posto a quota 0.723 euro, dopo di che troviamo il minimo relativo di fine maggio, segnato a quota 0.695 euro. GEWISS Possiamo identificare un’area di prezzo cruciale tra 3.29 e 3.345 euro, se questa fascia ricca di punti di pressione weekly venisse mantenuta il titolo sarebbe ancora discretamente forte e a quel punto punterebbe quanto meno verso le resistenze angolari di area 3.52 – 3.55 euro. Viceversa, in caso di cedimento correttivo il supporto maggiore è in area 3 – 3.03 euro. ------------------------Ncf (Orso) 02/07------------------------------ Il mercato ha pienamente confermato le nostre aspettative ribassiste, arrivando in due giorni sui livelli da noi indicati. Per altro non è cambiato proprio nulla, perché siamo in presenza di una congestione di breve all’interno di una congestione di medio periodo che comunque ci accompagnerà per tutta l’estate. All’interno di questa congestione assisteremo a intere settimane di trading range molto stretto con improvvise e violente fuoriuscite che dureranno al massimo tre giorni. In questa situazione occorre dotarsi di pazienza aspettando il mercato sugli estremi della fascia. Per rivedere movimenti interessanti dovremo aspettare per lo meno il mese di settembre. --------------------------------Banca Sella (Toro) 02/07-------------- Per la seduta odierna, sembra probabile una salita a testare 25.140, con la possibilità di superarla e di continuare verso la resistenza a 25.320, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. La rottura anche di 25.320 potrebbe consentire un’estensione della salita verso la forte resistenza a 25.470, dove dovrebbero comunque prevalere le vendite. Le spinte rialziste diminuirebbero al di sotto di 24.930, con obiettivo 24.840, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. La rottura di 24.840 provocherebbe una discesa con obiettivo 24.740, che dovrebbe comunque contenere un’eventuale, improbabile, discesa. Il tono tornerebbe negativo soltanto al di sotto di 24.740 (improbabile), con obiettivo il supporto critico a 24.600, la cui tenuta è essenziale pena un deterioramento del quadro tecnico anche per le prossime sedute. -----------------------G.Evangelista-AgeItalia (Orso) 01/07----------- La nuova chiusura negativa di ieri (la terza consecutiva: non era mai accaduto nei tre mesi e oltre del corrente rally) riporta le quotazioni indietro di un mese; soprattutto, sancisce la definitiva rottura del percorso di crescita definito dal canale ascendente entro cui si è mosso il Mibtel grafico dopo il bottom del 12 marzo. Giungiamo a questo evento non impreparati: l'esposizione raccomandata in Equity è stata ridotta da qualche giorno ad un conservativo 20%, una percentuale decisamente inferiore a quella raccomandata per esempio dalle case di brokeraggio di Wall Street, mediamente allineate al 65% del portafoglio complessivo, secondo i calcoli di Merrill Lynch. Una percentuale che può addirittura azzerarsi qualora il Mibtel chiuda la settimana decisamente sotto i 18000 punti. Si passerebbe così da un'occasione persa (quella di invertire finalmente dopo tre anni il downtrend di lungo periodo) al formale ritorno dell'Orso a piazza Affari. E' significativo constatare oltretutto come il ribasso di ieri segua un sondaggio, quello condotto ogni settimana da American Association of Individual Investors, che ha del clamoroso: a tre mesi dal minimo del mercato, il 71% del campione si è dichiarato bullish sul mercato, contro un insignificante 9% di Orsi. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Martedì 01 Luglio 2003 12:20

-------------------------------G.Turani-Repubblica 01/07-------------- Il grande rally ha i giorni contati? Intorno ai listini si sta allargando una confusione che è tipica di quando si stanno esaurendo le spinte propulsive che hanno animato i rialzi. Se infatti la Smith & Barney (grande banca americana) spiega che è ora di dimenticare la timidezza e di lanciarsi a comprare azioni, la Banca internazionale dei regolamenti avverte che in mancanza di una forte e robusta ripresa economica i listini sono già al di là di dove dovrebbero essere. E se la banca Salomon è ottimista sui dividendi delle aziende (e quindi invita implicitamente a gettarsi sulle azioni), la Hsbc (altra grandissima banca internazionale) ha rivisto i conti sulla possibile evoluzione dei dividendi dello Standard & Poor's 500 e consiglia estrema prudenza. Prevede infatti che crescano dell'8 per cento nel terzo trimestre (rispetto a un anno fa) ancora dell'8 per cento nel quarto trimestre. In totale nel 2003 dovrebbero crescere dell'8 per cento sul 2002. Ma la sorpresa viene dal 2004, quando, secondo gli esperti della Hsbc, i dividendi dovrebbero salire solo del 4 per cento. Forse, è ora di tirare il freno. ---------------------------C.Locati-Twice (Toro) 01/07---------------- Il movimento laterale delle ultime 7 sedute che ha contenuto le quotazioni del Mib 30 all’interno del range fra 25.820 e 25.396, potrebbe rivelarsi la parte finale di un movimento di distribuzione che introdurrebbe un movimento correttivo discendente rilevante. In particolare la violazione al ribasso di quota 25.300 ( Mib 30) aprirebbe la strada a flessioni dei prezzi verso target da collocare a 24.820- 24.620 e successivamente a 24.250 da dove attenderemmo la ripresa delle salite. Lo scenario tecnico di medio mantiene infatti un’impostazione grafica positiva che risulterebbe compromessa solo sotto i supporti a 23.799. Il mercato delle ultime settimane si è dimostrato tuttavia molto incerto con volumi di scambio (osservabili in termini di Fib 30 grafico ) tendenzialmente scarsi e incapaci di evidenziare il prevalere di una chiara direzionalità, pertanto solo la violazione al ribasso di 25.300 invierebbe il segnale di conferma per la fase di debolezza descritta. Sino a che i prezzi si manterranno superiori a tale livello potranno verificarsi nuovi rimbalzi a 25.800 ed eventualmente, con conferme oltre 25.820, sin verso 26.000- 26.250 ( chiusura del gap down registrato in concomitanza con il recente stacco di dividendi). ---------------------------P.Marongiu-FutureBest 01/07---------------- FINECO Nel periodo a cavallo tra la fine di maggio e l’inizio di giugno il titolo ha generato un nuovo segnale di reversal rialzista culminato poi nel top delle ultime due ottave in area 0.505 – 0.51 euro, resistenza angolare molto forte che dovrebbe generare a breve una correzione significativa. Supporto angolare tra 0.436 e 0.423 euro. Setup ciclico lunedì 30. Finmeccanica grafico E’ in atto una correzione da tre settimane a questa parte. Ricordiamo che un movimento correttivo non incide sulla tendenza rialzista di fondo qualora non ecceda le tre unità di tempo, dunque per il momento la tendenza di medio è ancora positiva. Supporto angolare a quota 0.548 euro, poi nell’area strategica di 0.5 euro. Setup ciclico a cavallo tra giugno e luglio. Italcementi grafico Il massimo relativo di inizio dicembre, posto in area 10 euro, rappresenta l’ostacolo principale per il titolo in questa fase. Inoltre l’angolo crescente che delimita il trend up passa questa settimana anch’esso nell’area di prezzo indicata, rendendola quindi una zona assolutamente cruciale di resistenza. Supporto angolare settimanale in area 9 euro. ----------------------------G.Oteri-Tecnogest (Toro) 30/06------------ I mercati stanno gradendo il nuovo atteggiamento della Fed verso l'economia, le borse hanno ripreso a salire assieme al dollaro in quanto hanno capito che la Fed andrebbe oltre il ribasso dei tassi con nuovi strumenti di politica monetaria. In particolare verranno incrementate le cosiddette operazioni di mercato aperto con cui la banca centrale da maggiori liquidità. E' quello che mesi fa ha iniziato a fare il nuovo governatore della banca del Giappone. Riacquistando sia obbligazioni, sia azioni dal portafoglio delle banche. E' una manovra che rischia di riattivare l'inflazione al momento fortemente sotto controllo, e nel contempo allontanare il rischio della tanto temuta deflazione. Molto correttamente ne hanno subito approfittato le borse ed il dollaro ma non l'oro che è comunque rimasto vicino a buoni punti di supporto. Anche le obbligazioni hanno sostazialmente tenuto in quanto la Fed ha detto che si appresta a comprare ed a ritirarle anche sul mercato. Specialmente quelle di lungo periodo. Il mercato azionario è comunque in attesa degli utili del 2° trimestre e delle possibili variazioni rispetto alle stime degli analisti. Esistono un pò anche situazioni di ipercomprato di lungo che renderanno limitati i prossimi rialzi prima di una dovuta correzione. Migliora anche la situazione occupazionale con potenziali stimoli positivi sui consumi. Se in America riuscissimo a scendere sotto le 400000 richieste di disoccupazione alla settimana sarebbe sicuramente un' ulteriore spinta positiva per le borse e per il dollaro. ------------------------P.Gottardello-Gann's Word (Toro) 30/06-------- L’abbandono del punto di supporto resistenza posto a 24.000 ha permesso al derivato nel mese di Maggio di raggiungere il target a 25.600. La chiusura di fine mese del Mibtel grafico oltre l’angolo naturale anticipa una estensione di positività sul Mercato Italiano che dovrebbe raggiungere come primo obiettivo il livello di 25.800 e successivamente i target di resistenza posti a 26.500/26.800, dove risulta posizionato anche un angolo annuale. Come minimo invece possiamo identificare due zone di supporto: una a 24.400 dove senz’altro il derivato si affaccerà nel corso del mese e l’altra, che dovrebbe rappresentare la massima negatività del mese, posta a 23.500 circa. Per quanto riguarda il Mibtel abbiamo invece un forte supporto in area 17.600. In giugno è in scadenza un segnale temporale sul Mibtel che ha un prezzo tempo a 16.900; riteniamo che difficilmente verrà raggiunto, se ciò accedesse significherebbe che il mercato starebbe facendo una barra mensile outside a forte connotazione ribassista. -------------G.Maiani-Financial Research (Pecora su Eni) 30/06-------- Il grande rally ha i giorni contati? Intorno ai listini si sta allargando una confusione che è tipica di quando si stanno esaurendo le spinte propulsive che hanno animato i rialzi. Se infatti la Smith & Barney (grande banca americana) spiega che è ora di dimenticare la timidezza e di lanciarsi a comprare azioni, la Banca internazionale dei regolamenti avverte che in mancanza di una forte e robusta ripresa economica i listini sono già al di là di dove dovrebbero essere. E se la banca Salomon è ottimista sui dividendi delle aziende (e quindi invita implicitamente a gettarsi sulle azioni), la Hsbc (altra grandissima banca internazionale) ha rivisto i conti sulla possibile evoluzione dei dividendi dello Standard & Poor's 500 e consiglia estrema prudenza. Prevede infatti che crescano dell'8 per cento nel terzo trimestre (rispetto a un anno fa) ancora dell'8 per cento nel quarto trimestre. In totale nel 2003 dovrebbero crescere dell'8 per cento sul 2002. Ma la sorpresa viene dal 2004, quando, secondo gli esperti della Hsbc, i dividendi dovrebbero salire solo del 4 per cento. Forse, è ora di tirare il freno. --------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

 

  By: GZ on Lunedì 30 Giugno 2003 14:30

interessante osservazione ---------------------------------------------------------------------- .. Una riflessione su Stefano Ricucci e Danilo Coppola Alcuni anni fa, in pieno boom di borsa, ho conosciuto un imprenditore del nord-italia, attivo nel settore immobiliare, che fece incetta di titoli di una banca popolare quotata in borsa, a prezzi che adesso potremmo definire “da amatore”. L’imprenditore, seppur assolutamente facoltoso, fu finanziato nell’acquisto dei titoli proprio dalla stessa banca con cui, comunque, manteneva molti altri rapporti commerciali. Praticamente si trattava di un’operazione di riacquisto di azioni proprie da parte della banca, riacquisto condotto tramite un terzo. E’ troppo malizioso pensare che valga lo stesso ragionamento anche per gli uomini nuovi della finanza italiana, quel Stefano Ricucci che si è dichiarato uno dei maggiori azionisti di Capitalia e quel Danilo Coppola che ha raccolto un bel pacco di Bnl. Chissà! .....

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Lunedì 30 Giugno 2003 13:13

---------------------G.Rossi-InvestireInformati 30/06----------------- E Greenspan tagliò per la 13ma volta Nonno Alan Greenspan, tagliando i tassi americani per la tredicesima volta in tre anni ha dato dimostrazione di un’aggressività e di un coraggio da trentenne: l’economia non riparte con decisione, non c’è problema, Alan non solo taglia i tassi all’1% ma fa capire che a settembre potrebbe portarli ancora più in basso. Agendo con cotanta aggressività Alan mette in difficoltà la Bce che, a sua volta, a settembre potrebbe portare i tassi sotto il 2%. Che sfida al ribasso! Ritorna di moda John Maynard Keynes Se tra i Governatori delle Banche Centrali la competizione è tra chi ribassa di più i tassi, tra i governi Usa e quelli europei la competizione tra chi taglia le tasse o chi investe di più proprio non esiste nel senso che l’amministrazione Bush ha largamente superato qualsiasi governo europeo sia per quanto riguarda le decisioni in materia di tagli alle tasse sia per quanto riguarda gli incentivi fiscali per far ripartire l’economia. Nelle ultime settimane, però, avvicinandosi il semestre di Presidenza Italiana in Europa, ecco che il ministro Tremonti ha rispolverato le proposte di intervento pubblico a sostegno dell’economia tanto care a John Maynard Keynes. Dopo tanto liberismo (a parole più che a fatti), che ritorni di moda la presenza del pubblico nell’economia? La Fiat potrebbe essere un terreno di sperimentazione a breve termine. Una riflessione su Stefano Ricucci e Danilo Coppola Alcuni anni fa, in pieno boom di borsa, ho conosciuto un imprenditore del nord-italia, attivo nel settore immobiliare, che fece incetta di titoli di una banca popolare quotata in borsa, a prezzi che adesso potremmo definire “da amatore”. L’imprenditore, seppur assolutamente facoltoso, fu finanziato nell’acquisto dei titoli proprio dalla stessa banca con cui, comunque, manteneva molti altri rapporti commerciali. Praticamente si trattava di un’operazione di riacquisto di azioni proprie da parte della banca, riacquisto condotto tramite un terzo. E’ troppo malizioso pensare che valga lo stesso ragionamento anche per gli uomini nuovi della finanza italiana, quel Stefano Ricucci che si è dichiarato uno dei maggiori azionisti di Capitalia e quel Danilo Coppola che ha raccolto un bel pacco di Bnl. Chissà! Scoppia definitivamente il caso Cirio Ancora il caso-scandalo Cirio. In questi giorni si è appreso che ben 11 banche italiane sono state indagate dalla Procura di Monza per sospetta truffa in relazione al collocamento delle obbligazioni Cirio. Questa rubrica, che fin dal novembre 2002 ha puntato i riflettori su questa “disgustante” vicenda, auspica che sia fatta luce sul comportamento tenuto dagli organi preposti alla vigilanza ed al controllo. Ancora, ma che fine hanno fatto i 500 milioni di euro che le società personali di Sergio Cagnotti devono alla Cirio stessa? Qualcuno se ne vuole occupare seriamente? Portafoglio: che fare? Si avvicina luglio ed aumenta sensibilmente il livello di temperatura che gravita intorno ai mercati finanziari. Qualche cenno di nervosismo si è verificato sul mercato obbligazionario che ha visto le scadenze più lunghe (10 e 30 anni) perdere terreno. Non sono pochi coloro che parlano apertamente di bolla sul mercato obbligazionario. I mercati azionari si sono fermati. Quelli americani, in particolare, hanno iniziato a perdere qualche colpo. C’è chi vaticina un fine luglio/inizio agosto da inferno con quotazioni in perdita fino al 20-25%. Non condividiamo questa analisi ma, confidando in prezzi migliori, abbiamo liquidato le posizioni sull’azionario quasi totalmente preferendo un impiego a breve termine per il 95% del portafoglio. ------------------G.Turani-Repubblica (Orso) 30/06-------------------- Arriva l'estate e è tempo di conti, e di sorprese. Prometeia e altri istituti di ricerca hanno fatto il check-up all'economia italiana e si sono trovati d'accordo su tre conclusioni, nessuna delle quali è tale da diffondere allegria. La prima è che quest'anno la crescita dell'economia italiana sarà appena dello 0,7 per cento. Previsione molto bassa (più bassa di quella del governo), ma anche ottimistica, visto che in giro ci sono previsioni ancora più nere: si parla di una crescita di appena lo 0,3 per cento. Questa diversità si spiega, probabilmente, con quello che si pensa che farà il dollaro. Se va ancora molto giù, si finisce a una crescita dello 0,3 per cento. Se invece il dollaro riprende, come sembra fare in questi giorni, allora si può sperare in qualcosa di meglio. Diciamo che per ora la questione è nelle mani degli dei. La seconda conclusione alla quale i ricercatori sono arrivati è che per vedere una crescita media del 2 per cento bisognerà attendere il triennio 2004-2006. E la stima appare molto ragionevole. Salvo notare che una crescita, media, del 2 per cento per tre anni è veramente poco per un paese che ha i problemi che ha l'Italia. Con il 2 per cento di crescita (per tre anni di fila) si combina davvero molto poco. Ma, d'altra parte, questa è la crescita che ci assegna la congiuntura internazionale e di progetti "interni" per fare di più e meglio non se ne vedono. La terza conclusione è che nel 2003, per chiudere bene i conti dello Stato, servirà una manovra pari all'1 per cento del Pil, cioè una manovra di 10 miliardi di euro (venti mila miliardi per chi è ancora fermo alle vecchie lire). In teoria, questi sono soldi che dovrebbero tirare fuori i cittadini, come è stato in occasione delle altre manovre finanziarie. Ma nella maggioranza in queste ore (pur non amandolo alla follia) si spera molto in Tremonti. Solo lui, si dice, è capace di tirare fuori dal suo cilindro qualche coniglietto che eviti al governo di presentarsi in autunno ai cittadini con un "bollo" da dieci miliardi di euro. E infatti si dice che Tremonti in queste giornate sia chiuso nei suoi uffici, insieme a pochi e fedelissimi collaboratori, intento a studiare i libroni del bilancio pubblico, alla caccia di questi dieci miliardi di euro. La maggioranza, guarda, prega e spera. Si rende conto che qui bisogna trovare, e in fretta, un tesoro ancora nascosto. Ma è anche evidente a ciascuno di loro che l'unico che sa leggere l'eventuale mappa è appunto Giulio Tremonti. Se dovesse fallire, l'autunno potrebbe esser davvero amaro. ------------------------A.Novaro-Websim (Orso) 30/06------------------ Si sta per chiudere un trimestre molto positivo per le Borse. Gli indici hanno recuperato le perdite di inizio anno riequilibrando il quadro grafico. Nel breve, il fiato corto degli indici americani sembra deporre per una fase correttiva e/o di consolidamento, prima di riprovare a sferrare l’attacco vincente sulle importantissime resistenze (massimi) interessate durante il rally. Le trend line rialziste tracciate dai minimi del 12 marzo sono ancora intatte su tutti i principali indici internazionali, ma quelli americani ed il Mib30 stanno oscillando pericolosamente proprio su tali supporti. Il downside risk sui principali indici internazionali: -4/-10% sull’Eurostoxx50, -2/-8% sul Mib30 e –3/-8% sullo S&P500. I livelli di allerta coincidono mediamente anche con la media mobile a 200 giorni dei rispettivi indici, il cui superamento ha generato un segnale rialzista di medio periodo. Operativamente preferiamo alleggerire le posizioni, rimandando nuovi acquisti durante le flessioni e/o su vere e proprie dimostrazioni di ritrovata forza e vivacità oltre i massimi di periodo a 26400/26766 sul Mib30 (oggi 25505) e a 2536 sull'Eurostoxx50 (oggi 2453). -----------------------------Banca Sella (Toro) 30/06----------------- Per la seduta odierna del Fib, la tenuta del supporto a 25.540 dovrebbe consentire un rimbalzo a testare la forte resistenza in area 25.795/840, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. Il superamento di quest’ultima (poco probabile) consentirebbe un’estensione della salita a testare la resistenza critica a 25.940, che dovrebbe comunque arginare un’eventuale salita. La rottura del supporto a 25.540 fornirebbe invece un segnale ribassista, con obiettivo 25.470 ed estensioni verso 25.430, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. La rottura di quest’ultimo livello (poco probabile) provocherebbe una discesa in accelerazione a testare il supporto a 25.270, che dovrebbe comunque arginare un’eventuale discesa. -------------G.Maiani-Financial Research (Toro su Luxottica) 27/06---- Luxottica si rafforza dallo scorso mese di marzo e ha appena realizzato un nuovo massimo relativo a 12,50. In tale modo, si è riportata in corrispondenza dei livelli di metà gennaio scorso e tende a raggiungere il massimo dell'anno di 13,51. La situazione rimane di conseguenza favorevole al momento anche se il titolo potrebbe ripiegare momentaneamente fino 12,0/11,8 prima di riprendere la fase di rafforzamento. Tuttavia, un eventuale ed immediato superamento di 12,60 dovrebbe corrispondere ad un'opportunità di investimento e pertanto favorire qualche acquisto. ---------------------G.Petrucciani-Trend-online (Toro) 29/06---------- Il sentiment è sicuramente positivo, ma per entrare attivamente sui mercati appare opportuno attenere il superamento di area 26.350 per il Mib30, di 9.350 punti per il Dow Jones, di 1.015 per lo S&P500, e di area 1.680 per il Nasdaq Composite. -----------------------A.Savio-Gestnord (Toro su Tim) 27/06----------- Situazione tecnica molto interessante per TIM grafico. I corsi dopo aver testato un minimo a ridosso delle 3.56 il 12 marzo del 2003, ritrovano la strada del rialzo per spingersi a ridosso delle 4.5. A partire dai primi mesi del 2003 i corsi sono riusciti a costruire una figura di testa e spalle rialzista. Nelle ultime settimane, abbiamo assistito al suo completamento in seguito alla violazione della nec-line passante in area 4.26. In seguito ad un primo allungo a 4.5 i corsi hanno ripiegato. Quest’ultima correzione, per il momento, appare assumere tutte le caratteristiche di un pull-back sulla nec-line coincidente anche con la base del canale rialzista all’interno del quale si muovono i corsi. Solo nuove discese sotto le 4.24/4.20 annullerebbero le potenzialità rialziste scaturite dalla figura che propone un obbiettivo teorico a ridosso delle 4.9 ed uno intermedio a 4.7. Discese sotto il supporto indicato aprirebbero le porte per le 4.0 e sotto verso le 3.7/3.6. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Venerdì 27 Giugno 2003 12:13

-------------------------G.Turani-Repubblica (Toro) 27/06------------- Giornata delle auto, ieri nelle Borse europee. Dopo essere andate tanto giù, finalmente si sono riprese e hanno vissuto momenti di gloria, dati i tempi. Non accadeva da parecchio e la cosa ha sollevato una certa curiosità. La Daimler è salita del 3,60 per cento. La Bmw è volata in alto del 3,20 per cento. La Porsche (e sono tre case tedesche) è aumentata del 2,80 per cento. Ma anche la Volkswagen si è fatta strada: più 3,60 per cento. E anche la francese Renault è salita del 3,5 per cento. Come mai questa improvvisa riscoperta dei fabbricanti di automobili da parte degli operatori delle Borse europee? La risposta sta nel dollaro, che ieri si è mosso verso l'alto, puntando a riprendere un po' dell'antico valore. E quindi i mercati hanno subito premiato chi esporta verso gli Stati Uniti, i primi a essere beneficiati da una ripresa del biglietto verde. La Renault non esporta direttamente in Francia, ma possiede la Nissan, che invece è un serio esportatore, e quindi è stata premiata insieme ai giganti tedeschi. Tutti venditori piuttosto forti, e molto impegnati, sul mercato americano. ------------------------G.Oteri-Tecnogest (Toro su Stm) 27/06--------- STM grafico sta seguendo l'andamento di molti titoli del settore dei semiconduttori che hanno sottoperformato quello dei titoli tecnici in generale. Ci riferiamo a Intel, a A.M.D., Sun Microsistem nei semiconduttori rispetto ad altri tecnologici come Cisco, Oracle, Yahoo, ecc. Da voci di mercato di carattere fondamentale pare che questi titoli siano particolarmente bassi per due ragioni. La prima è che stanno uscendo nuovi prodotti con maggiori funzionalità operative. La seconda è che ci sono ancora molti inventari di semiconduttori ormai superati. E' così che Stm grafico da euro 75 è passata fino a euro 11 nel giro di tre anni formando però il fondo di questo ribasso con due classiche formazioni di fondo, una a testa e spalle con resistenza a euro 26, non maturata e la seconda, molto più estesa, a Vasca, tra 14.50 e 20.67. E' quindi possibile che questa seconda formazione generi un ultimo rialzo oltre euro 21 che riporti STM a euro 26. L'andamento dei volumi, quadruplicati nell'ultimo anno e mezzo, stanno ad indicare che questo titolo viene accuratamente accumulato dalle cosiddette "Mani forti". Questi operatori istituzionali vendono massicciamente tutte le volte che STM arriva a 21. Per ricomprarla poi tra 17.50 e 18. Sembrerebbe che questa volta si siano fermati a 18 e che quindi questa costituisca una buona area per comprare. Ma probabilmente il trading range 18-21 è destinato a proseguire ancora per qualche settimana. Gli investitori di lungo periodo possono tranquillamente comprare adesso con obiettivo 26. Ma il superamento di 26 dovrebbe riportare STM a 40 dove è situata l'area di resistenza successiva. ---------------------------G.Evangelista-AgeItalia 26/06-------------- Il marginale recupero di ieri tiene a galla il mercato e l'ipotesi che la flessione che questa settimana fa sinora registrare rispetto alla chiusura di venerdì sia esclusivamente imputabile allo stacco dei dividendi di lunedì (cosa che non è completamente vera, come abbiamo già visto). Pertanto, se un ulteriore recupero non significa ancora niente, almeno fino a quando il Mibtel grafico ritorna sopra i 18840 punti, lo sfondamento del minimo di martedì assumerebbe un rilievo strategico, in quanto dimostrerebbe che la chiusura sotto il long stop non è un evento accidentale, ma rappresenta effettivamente il definitivo abbandono del trend positivo di breve periodo. Resterebbe soltanto la connotazione di uptrend settimanale (medio periodo). A tal riguardo, occorre dire che la chiusura negativa di ieri sera a Wall Street non fa guardare con favore alle prossime sedute: dal punto di vista statistico, la due giorni del FOMC anticipa solitamente la tendenza delle successive due settimane a Wall Street, come indichiamo negli Appunti di Trading. Crediamo che la seduta di oggi sarà fondamentale, in Italia come in Usa, per delineare la tendenza del mercato delle prossime settimane. -----------------------------------D.Daolio (Orso) 26/06-------------- La settimana appena trascorsa ha visto lo stacco dei dividendi di una buona parte di titoli, e una leggera correzione sui mercati azionari, che peraltro la nostra borsa è riuscita a contenere molto bene: osservando infatti il Fib30 grafico, che ci consente di valutare l’andamento del mercato al netto dell’effetto dividendi, notiamo che il future si trova praticamente dove era la scorsa settimana. In pratica l’indice si sta muovendo in laterale da quasi 2 settimane. Sebbene quindi non siano emersi segnali evidenti di debolezza e di inversione del trend rialzista di breve, nella fase attuale occorre estrema prudenza, poiché a nostro avviso stanno emergendo i primi segnali di “stanchezza” del trend stesso, e anche sui mercati dei bonds e delle valute ci sembra che la situazione tecnica sia ad un punto di svolta. I principali indici azionari di riferimento hanno avvicinato importanti soglie di resistenza, che per ora ne hanno arrestato l’ascesa. Ricordiamo inoltre che il rialzo in corso dura ormai da quasi 4 mesi, e non ha mai subito interruzioni rilevanti. A questi livelli , quindi, è preferibile a nostro avviso prendere profitto, anche se parzialmente, dalle posizioni esistenti, e attendere l’evoluzione della situazione. Un successivo superamento delle resistenze, in particolare dell’area 27000 per il nostro mib30, potrebbe restituire forza al trend rialzista, e generare una nuova accelerazione delle quotazioni. Una eventuale correzione, invece, ci permetterà di valutare se rientrare o meno sul mercato. In pratica, nella fase attuale suggeriamo di evitare acquisti a mercato, almeno per quanto riguarda i titoli a maggiore capitalizzazione, le cui configurazioni grafiche non sembrano al momento particolarmente interessanti. Al contrario, si può utilizzare la tecnica dell’entrata sulla violazione delle resistenze, con ordini debordant. Con questa tecnica entreremo sul mercato solo se i prezzi supereranno determinati livelli, generando un segnale di forza. -----------------------M.Masetti-Gann's World (Toro) 26/06------------ Nasdaq100: Ricordiamo che il pivot angolare chiave di Giugno è posizionato a 1.150, livello il cui raggiungimento decreterà un primo pullback rialzista verso l’angolo tendenziale a 1.220. Si profila pertanto in Giugno una dinamica di prezzo di mantenimento della positività con fasi intermedie di negatività fino a 1.150. Nel rispetto della mappa temporale, la scadenza in Luglio del successivo segnale temporale farà da timone alle sorti del mercato tecnologico per tutto il periodo estivo. In relazione alla situazione settimanale, la scadenza del nuovo setup weekly giustificherà il top mensile fino a 1.290, potenziale sell, o un buy a 1.150/1.170. Anche sul Nasdaq100 il setyup weekly in cadenza nell’ottava corrente sta generando un segnale long vista il nuovo bottom di prezzo. -------------G.Maiani-Financial Research (Orso su Fiat) 26/06--------- Fiat realizza da circa due mesi un movimento altalenante tra 6,40 e 7,40 circa dimostrandosi di conseguenza molto vulnerabile ed indecisa. In effetti, le vicende societaria la rendono molto volatile durante l'ultimo periodo, mentre tenta di mantenersi al di sopra dell'importante supporto statico individuato a 6,40. Tale livello appare molto efficiente visto che rappresentare una valida resistenza durante i mesi precedenti. Importante notare che l'eventuale cedimento confermato di 6,40 potrebbe essere accompagnato da una rapida correzione e dal progressivo ritorno verso i minimi dell'anno. Invece, solo l'eventuale superamento dei 7,2/4 potrebbe allontanare il rischio di ulteriore peggioramento. Limitarci ad effettuare qualche operazione di stretto trading nell'area 6,40/7,40. ------------------------------P.Marongiu-FutureBest 26/06------------- TIM grafico Il piccolo box delle ultime due settimane è molto ben identificabile, ha un tetto in area 4.4 euro ed un pavimento a 4.3 – 4.32 euro. L’uscita direzionale più probabile sembra essere rialzista, in direzione 4.5 euro, sull’ultimo massimo relativo importante, attenzione nel caso si dovesse verificare un eccesso correttivo con violazione del sostegno statico indicato. E-BISCOM Da due settimane a questa parte il titolo si muove inside rispetto alla barra del 2 – 6 giugno, dunque manca una precisa direzionalità di fondo. L’uscita da questo trading range, con estremi a 27.49 e 25.09 euro, potrebbe aprire spazi direzionali importanti. Resistenza a 28 euro su un importante angolo di Gann, supporto di medio termine in area 24 – 24.2 euro. SNAI Questa settimana il titolo incontrerà il suo angolo di supporto settimanale maggiore, che passa in area 1.56 euro fino a venerdì 27. In caso di mantenimento di questo importante punto di pressione è possibile che si verifichi un movimento di reversal che riporti il trend in senso rialzista. Resistenze in area 1.82 – 1.84 euro, supporto ulteriore a 1.5 euro, sul pivot. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Giovedì 26 Giugno 2003 12:28

----------------------------E.Nicoloso-Websim (Pecora) 26/06---------- Il taglio di 25 bp della Fed ha rispettato il consensus. Ecco perché non è riuscito ad invertire la perdita di momentum evidenziata dai listini americani nelle ultime tre settimane. Ci avviamo a chiudere un ottimo secondo trimestre, dove la maggior parte degli indici internazionali è riuscita ad oltrepassare i massimi del precedente brutto trimestre. Graficamente questo indica che la partita tra "ribassisti" e "rialzisti" di medio periodo è tornata in "pareggio". E questo rafforza il nostro cauto ottimismo di fondo. Più nel breve, però, il fiato corto degli indici americani sembra deporre per una fase correttiva e/o di consolidamento, prima di riprovare a sferrare l’attacco vincente sulle importantissime resistenze (massimi) interessate in quest’ultimo rally. Le trend line rialziste tracciate dai minimi del 12 marzo sono ancora intatte su tutti i principali indici internazionali. Ma quelli americani (ed il Mib30) stanno oscillando pericolosamente proprio su tali supporti. E anche se le piazze europee transitano più distanti, ci sembra improbabile un disallineamento, qualora i primi dovessero cedere. Ricordiamo che il downside risk su Eurostoxx50 () e su Mib30 () è quantificabile all’interno delle bande 2400/2200 e 25000/23800. --------------------------------------Ncf (Orso) 26/06---------------- La giornata di ieri non ha minimamente mutato lo scenario in essere. L’unica novità riguarda il taglio dei tassi U.S.A., ampiamente scontata dal mercato. Non possiamo che ribadire quanto detto nei giorni scorsi. fino a che non vedremo uno storno interessante, questo mercato non potrà in ogni caso farci vedere una prosecuzione del rialzo significativa. ------------------------G.Evangelista-AgeItlia (Orso) 25/06----------- La seduta di ieri, con il suo range di oscillazione, assume la funzione fondamentale di "punto cardine" (pivot point) del mercato: se quello di lunedì è stato un incidente di percorso, il mercato deve ripartire da questi livelli e riportarsi prontamente in prossimità dei livelli ante stacco dei dividendi. Al contrario, lo sfondamento dei minimi di ieri sarebbe la migliore conferma dell'abbandono perlomeno nell'immediato di un sentiero che il mercato ha percorso negli ultimi tre mesi e passa. Sarebbe la conferma della neutralizzazione dell'uptrend su base giornaliera, anche alla luce dello sfondamento del canale ascendente entro cui si è mosso sinora il Mibtel grafico. Bizzarro, si passa da uno scenario che avrebbe potuto vedere a fine mese la formalizzazione dell'uptrend mensile (lungo periodo), dopo tre anni di bear market, ad uno in cui di uptrend resta solo la connotazione settimanale. In termini strategici, si passa da un potenziale 65% del portafoglio di rischio destinato alla borsa, ad un 20-25%, con la possibilità di un ulteriore ridimensionamento in caso di chiusura settimanale sotto i 18000 punti. Ecco perché non farebbe notizia una seduta positiva, mentre al contrario corsi più bassi dei 18500 punti sarebbero un punto a favore degli Orsi. Va detto, per inciso, che la pendenza degli indicatori di momentum e del Put/Call ratio Oscillator depongono a sfavore della visione bullish. ---------------------------------D.Daolio (Pecora) 25/06-------------- Negli ultimi sette giorni i principali indici azionari mondiali hanno subito una leggera correzione, rispetto ai massimi di periodo, in buona parte causata dallo stacco dividendi. L’indice mib30 si è portato in area 25500, ma, escludendo appunto l’effetto dello stacco, si troverebbe in area 26000, poco distante dai massimi. I bonds hanno subito una correzione analoga, forse più marcata rispetto a quella che si è verificata sui mercati azionari. In sostanza gli indici hanno “sentito” le resistenze, piuttosto importanti, che erano state avvicinate la scorsa settimana, e, complice lo stacco dei dividendi, hanno ritracciato leggermente, senza modificare il quadro tecnico di fondo. Il quale vede i mercati ad un punto critico: per i bonds potremmo avere visto un massimo importante, di lungo periodo, e per le borse il superamento delle resistenze rappresentate dai massimi di una settimana fa è essenziale ai fini del proseguimento del rialzo iniziato a marzo, che comincia a mostrare qualche segnale tecnico di “affaticamento”. Ribadiamo che stabilire ora se gli indici riusciranno a violare le rispettive resistenze, facendo scattare presumibilmente una certa mole di stop loss e provocando l’ingresso di nuovi operatori sul mercato, con una possibile accelerazione verso l’alto, oppure se correggeranno l’intero rialzo sin qui sostenuto, è molto difficile. Gli elementi tecnici a disposizione sono contrastanti: da una parte abbiamo una volatilità statistica degli indici, ed in particolare dell’indice mib30, estremamente bassa, su livelli di minimi storici. E questo a situazione, in passato, ha quasi sempre preceduto una esplosione della volatilità sotto forma di una marcata correzione dell’indice. Dall’altra, il mercato delle opzioni, che mostra una insolita mole di open interest sulle opzioni di tipo put, e non solo sul mercato italiano, ma un po’ dovunque, sembrerebbe invece anticipare un nuovo progresso delle quote. Dunque prendere posizione adesso è estremamente pericoloso, poiché vi sono numerosi elementi che pesano su entrambi i piatti della bilancia, quello rialzista e quello ribassista. --------------------G.Maiani-Financial Research (Pecora) 25/06-------- La situazione dell'indice Mib30 è potenzialmente molto pericolosa visto che interessa per la terza volta consecutiva l'importante supporto dinamico di breve periodo, che sostiene l'intera fase rialzista in atto dallo scorso 12 marzo, e individuato al momento attorno a 25550 circa. In effetti e dopo accusato lunedì un importante calo dovuto in gran parte allo stacco dei dividendo, annullando praticamente l'importante spread di circa 500 punti con il fib30, ora testa pericolosamente il supporto dinamico sopra citato il cui cedimento confermato dovrebbe corrispondere ad un segnale di inversione ribassista di breve periodo. Lo scenario non è pertanto al momento compromesso, ma la situazione è molto pericolosa. Occorre di conseguenza un immediato rafforzamento per evitare una possibile discesa che, in questo caso, potrebbe essere molto importante e rapida. Invece, l'eventuale superamento di 26000/100 dovrebbe allontanare il rischio di un'immediata correzione. Meglio tuttavia operare al rialzo solo sulla forza. ----------------------------P.Marongiu-FutureBest 25/06--------------- Telecom grafico L’area di 8 euro rappresenta naturalmente il punto di pressione principale per il titolo e questa è un’ovvia considerazione che esula dall’ambito tecnico. Lo stacco del dividendo di lunedì 23 non dovrebbe nemmeno intaccare questa importantissima soglia. Sotto 7.8 euro il trend di fondo cambierà, mentre c’è resistenza tra 8.4 e 8.48 euro su due precedenti massimi swing. Unicredito grafico Le due resistenze principali sono poste tra 4.19, massimo di metà giugno e l’angolo di quota 4.34 euro, che potrebbero arginare eventuali ulteriori spinte rialziste. Supporto angolare tra 3.98 e 3.94 euro, dopo di che troviamo il sostegno statico di 3.67 euro; infine, troviamo l’angolo di 3.51 euro. Setup ciclici daily previsti nelle giornate del 24 e del 30 Giugno. Tiscali grafico Da tre settimane a questa parte il titolo sente la pressione della resistenza collocata tra 4.75 e 4.8 euro, che passerà in questa nuova ottava a quota 4.76 euro. Supporti angolari a 4.32 e 4.29 euro, mentre per quanto riguarda le resistenze ulteriori possiamo citare quelle di area 5.10 e 5.25 euro, importanti soprattutto nel medio termine. Setup ciclico: 25/6 e 2/7. ---------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************

Sentiment Esperti Italiani - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Mercoledì 25 Giugno 2003 12:26

------------------------A.Novaro-Websim (Toro) 25/06------------------ I principali indici sono approdati sui primi supporti disponibili. L'area raggiunta ha valenza di breve periodo ma è importante per testare la reattività degli indici dopo la perdita di "momentum" degli ultimi giorni. L'Eurostoxx50 ha chiuso a 2446 (supporto a 2400/2350), il Mib30 a 25583 (supporto a 25400/25000). Una loro eventuale tenuta, ipotesi da noi sposata, permetterebbe ai listini di scaricare l'ipercomprato accumulato in questi tre mesi di rally, e di ripartire con rinnovata energia. -------------------------G.Turani-Repubblica 25/06------------------- Guzzo è un severo e bravo economista italiano che lavora alla Morgan Stanley di Londra. In questi giorni ha pubblicato uno studio con il quale invita gli europei a mettere una pietra sul 2003 (anno su cui c'è ormai poco da contare) e con il quale suggerisce invece che il 2004 andrà meglio. Questo anche perché la Banca centrale europea tra fine estate e inizio autunno dovrebbe dare un'altra sforbiciata al costo del denaro. In dettaglio, secondo Morgan Stanley, la crescita europea per il 2003 si fermerà allo 0,4 per cento (contro una precedente previsione dello 0,9 per cento: insomma è stata dimezzata). Anche la crescita per il 2004 è stata prevista al ribasso: dal 2,3 all'1,9 per cento. Ma l'1,9 per cento di crescita, nel 2004, è pur sempre meglio dello stanco 0,4 per cento che si riuscirà a fare quest'anno. Guzzo, se vede grigia la situazione europea, è più ottimista per quanto riguarda gli Stati Uniti, per i quali prevede una crescita del 2,4 per cento nel 2003 e addirittura del 4,3 per cento (boom pieno) nel 2004. Insomma, questa volta il sole sorge a Occidente. ----------------------------Banca Sella (Toro) 25/06------------------ Per la seduta odierna del Fib, fintantoché le quotazioni stazionano al di sopra di 25.535/560, l’impostazione rimane moderatamente positiva, con possibili salite a testare 25.860 e quindi la resistenza critica a 25.935-26.000. Eventuali estensioni rialziste dovrebbe comunque restare al di sotto di 26.100. Le spinte rialziste diminuirebbero al di sotto di 25.670/730, ma il tono tornerebbe debole al di sotto di 25.535 (poco probabile), con obiettivo 25.470 e quindi 25.325, che dovrebbe comunque arginare un’eventuale, improbabile, discesa. -----------------------------------G.Oteri-Tecnogest 24/06------------ Le banche centrali del mondo occidentale hanno dimostrato ancora una volta di non poter fare più di tanto con la solita manovra sui tassi. Buona parte degli analisti di tutto il mondo sono sotto inchiesta per la faciloneria con cui hanno espresso giudizi sulle società. Questo nel migliore dei casi perchè nel peggiore sono stati scoperti forti legami tra l'analista, la sua società madre e le società quotate. Tutto ciò ha portato ad un forte calo della fiducia dei risparmiatori che hanno ridotto gli acquisti e in borsa sono così calate le valutazioni borsistiche. Ne ha risentito il dollaro perchè in America tutti questi errori o scandali sono stati messi in piazza dalla stampa specializzata. Non è così in Europa dove personaggi di dubbia onestà continuano a rovinare la struttura delle società che dirigono e per di più compaiono spesso sui giornali come forti protagonisti economici. Tutto questo per dire che la crisi che ha toccato gli Stati Uniti arriverà presto anche in Europa, colpendo alcuni titoli in particolare. Il comparto obbligazionario sta vivendo probabilmente la sua ultima fase positiva ma molti osservatori ricominciano a parlare di bolla speculativa in fase di scoppio insieme a quella del mercato immobiliare. Sembra proprio che il posto più sicuro dove stare siano la borsa Americana, l'Oro ed il Dollaro che hanno già scontato tutto il peggio possibile. Non per niente il Nasdaq grafico è in rialzo del 40% dai minimi di ottobre, il Dow Jones di quasi il 20% e l'oro del 40% dai minimi. Il dollaro sta solo ora iniziando a dare i primi segnali di fondo e non per niente le banche centrali di tutto il mondo hanno aumentato la loro quota di 164 miliardi di dollari nell'ultimo anno portandosi vicino ai 1000 miliardi di dollari. Sarebbe interessante conoscere (sui giornali ) il totale dei depositi delle banche centrali estere presso la BCE. Forse con il nuovo governatore Trichet, che entra in carica in ottobre avremo maggiore trasparenza nei conti di questa banca centrale (che a parer nostro non sono stati ancora armonizzati tra di loro) --------------------------G.Evangelista-AgeItalia (Toro) 24/06-------- Naturalmente il sell-off di ieri si spiega in gran parte con il corposo stacco di dividendi da parte di non poche società ad elevata capitalizzazione. Ma è doveroso rilevare come gli indici abbiano ancora perso terreno dopo l'apertura, così come il segno finale degli stessi è decisamente superiore al deficit dovuto all'evento citato (-1.42% per il Mibtel grafico, -1.69% per il Mib30). Sicché è ragionevole ritenere che gli inviti alla cautela avanzati negli ultimi giorni, frutto di una serie di considerazioni di natura tecnica (l'analisi candlestick, il raggiungimento dei target, le nette divergenze di momentum e volume, il sentiment su livelli eccessivamente ottimistici, l'analisi ciclica, la pendenza negativa del Put/Call ratio Oscillator, ecc.), siano andati nella giusta direzione. Il problema è che la chiusura di ieri è stata inferiore al long stop giornaliero, in tal modo neutralizzando l'uptrend di breve periodo e pertanto inducendo a raccomandare un dimezzamento ufficiale della esposizione in equity, che pertanto scende al 20% circa. Dovesse il mercato metabolizzare alla fine lo shock di ieri, ci sarebbe sempre la possibilità di partecipare ad un residuo rialzo da qui a fine mese. Ma una nuova conferma in senso negativo (fra tutte, lo sfondamento della parete inferiore del canale ascendente a 18500 punti) sarebbe una valida argomentazione a favore del definitivo raggiungimento di un top. --------------------------------------------------------------------- ******************************************** Legenda del Sondaggio del Sentiment Degli Esperti: Orso = ribassista, Toro = rialzista, Pecora = un colpo al cerchio e una alla botte *********************************************