Re: Per fortuna non tutto cambia - gz ¶
By: XTOL on Venerdì 18 Marzo 2022 09:39
Mi rimane difficile capire come sia possibile che con tutte le devastazioni e le tragedie che hanno in Ucraina, i media debbano ricorrere alle stragi in Donbass per suggestionare i loro spettatori.
Mentre La Stampa usava la foto del massacro operato dagli ucraini a Donetsk per fomentare la russofobia del proprio pubblico, il programma Contro Corrente, per caricare di pathos il proprio montato propagandistico, rubava l'audio straziante dell'anziano che grida il nome della moglie nel video che documenta il medesimo episodio, .
Ma se questa strage è così drammatica che tutti i propagandisti mediatici ne cannibalizzano una parte per aumentare il livello di drammaticità dei loro spot, come mai nessuno ne ha parlato quando è avvenuta?
Lo spregevole complottista guerrafondaio Giannini, direttore della Stampa, è arrivato persino a dare credito alla folle tesi ucraina secondo cui i Russi se lo sarebbero fatto da soli.
Qual è l'ammontare del tornaconto personale che può giustificare un tale livello di abiezione morale?
Sfregiare per due volte di seguito la memoria di povere vittime innocenti.
Cosa avrebbe fatto il propagandista Giannini se la tragedia fosse accaduta a Kiev anziché a Donetsk?