Buona Pasqua: Opa a 20 sulla Cremona - gz

 

  By: Moderatore on Venerdì 25 Aprile 2003 00:40

di ALESSANDRO PENATI Lodi, una banca davvero generosa Azionisti come quelli della Banca Popolare di Lodi (BPL) farebbero la felicità di ogni società quotata. In pochi anni, fra aumenti di capitale e prestiti subordinati, hanno sborsato 2,5 miliardi di euro per finanziare una campagna acquisti con cui Bipielle ha comperato una ventina di banche. Una strategia perseguita senza badare a spese, e che ha inciso pesantemente sulla redditività del gruppo: nel 2002, il rendimento del capitale (prima di tasse, imposte straordinarie e tenuto conto degli interessi di terzi) è stato appena del 4,5%; un terzo della media delle maggiori banche italiane; un quinto della media europea. Anche la solidità finanziaria ne ha sofferto: a fine anno il rapporto tra patrimonio e attività pesate per il rischio (Tier 1) era tra i più bassi in Italia (poco più del 5%). Ma, nonostante questi risultati, gli azionisti hanno appena sottoscritto l'ennesimo aumento di capitale (820 milioni) per continuare la corsa. La Bipielle non li ha delusi. Solo nei primi mesi del 2003, ha lanciato l'Opa residuale sul Chiavari (145 milioni) e quella sulla Cremona (670 milioni); ha acquisito il 20% della Bolzano (360 milioni) e il 21% della Pescara (36 milioni); a giugno, poi, ci sarà da sistemare la put da 420 milioni a favore delle Casse del Tirreno. E continua a pagare prezzi da favola: Chiavari è stata valutata 2,6 volte il patrimonio, come fosse la più efficiente banca europea; Cremona addirittura 3 volte il patrimonio, un record. L'aumento di capitale riporta il patrimonio a livelli di tranquillità: ad acquisizioni completate, con Chiavari e Cremona consolidate, il Tier 1 dovrebbe raggiungere il 7,7%. Anche se, a fronte di circa 2,5 miliardi di patrimonio, BPL dovrebbe averne 2,1 di attività che corrispondono al generoso avviamento riconosciuto alle banche acquisite. E l'afflusso delle nuove risorse continuerà a deprimere la redditività del capitale: se avesse dovuto scontare le recenti acquisizioni e l'aumento di capitale, il 2002 si sarebbe chiuso con un rendimento di circa il 4,6%. Ma la fiducia degli azionisti nella loro banca è tale, che anche i numeri diventano opinabili. Oggi in Borsa BPL vale 2,1 miliardi. Bipielle Investimenti - società di servizi, anch'essa quotata e controllata al 73% - ne vale 2,3. Dunque, il valore implicito di tutta l'attività bancaria del gruppo Bipielle sarebbe di appena 460 milioni. Posso solo azzardare quattro ipotesi: quando si tratta di Bipielle, i prezzi di Borsa non hanno molto senso; Bipielle è la banca più a buon mercato in Europa; Bipielle utilizza una leva eccessiva per finanziare le partecipazioni (2,3 miliardi di subordinato, da aggiungere alle convertibili); oppure, più semplicemente, gli azionisti Bipielle non sanno fare le addizioni. Ai posteri l'ardua sentenza.

Buona Pasqua: Opa a 20 sulla Cremona - gz  

  By: GZ on Sabato 19 Aprile 2003 14:59

Questo fa le veci dei miei auguri di Pasqua. vedo passare sui terminali questo flash delle 19 circa dopo la chiusura di milano, Opa a 20 sulla Cremona. Il mio post di oggi venerdì 17 sulla Cremona. per comprarla, era delle 16:11, vedi qui sotto. Poi parlano male del venerdì 17... ---------------------------------------------------------- OPA POPOLARE LODI SU CREMONA A 20 EURO (ANSA) - MILANO - L'offerta dovrebbe partire entro la fine di giugno dopo che il 17 aprile i cda avranno approvato il protocollo d'intesa, mentre entro novembre, si legge in una nota, dovrebbe esserci il regolamento dell'offerta. L'esito dell'operazione e' subordinata al raggiungimento del possesso del 51% del capitale della Cremona e alla trasformazione della BPCR in societa' per azioni (l'assemblea di per deliberare in merito dovrebbe essere convocata entro settembre). La Banca Popolare di Lodi si e' impegnata nel caso in cui a seguito dell'offerta venga a detenere una quota di partecipazione in BPCR superiore al 90% del capitale ordinario, a promuovere un'offerta pubblica residuale, al fine di determinare la revoca della quotazione del titolo..... .....

Bca Pop. Cremona: Insider Trading - PIROPIRO  

  By: PIROPIRO on Venerdì 27 Dicembre 2002 18:16

Negli ultimi anni l'intensa attività della Consob è stata tutta rivolta a limitare e colpire gli autori del reato di insider trading. Abbiamo avuto persino il primo condannato eccellente nella figura di Giribaldi, che dopo la condanna a seguito di speculazioni 'manovrate' sul titolo HDP ha deciso di abbandonare l'Italia come Paese su cui investire ed è rimasto presente solo sul titolo IT HOLDING. Negli ultimi tempi abbiamo riscontrato effettivamente che qualche passo in avanti è stato ottenuto, con l'Opa su LA RINASCENTE, lanciata in modo assolutamente inatteso e senza che i soliti noti avessero fatto incetta sul titolo, ma poi abbiamo avuto la smentita con il B.co di Chiavari, su cui molti sapevano già da alcune settimane il prezzo d'Opa e il giorno prima della vendita il titolo quotava già il prezzo dell'offerta pubblica di acquisto della B.ca Pop. Lodi. Ma il caso su cui voglio soffermarmi è la B.ca Pop. Cremona, il caso più lampante, a mio avviso, degli ultimi tempi di insider trading. La Popolare in questione capitalizza ormai oltre 2,5 volte i mezzi propri, ha un P/E molto alto, oltre 50, ma viene comperata a piene mani da oltre un mese ed anche nei momenti peggiori dell'anno, non ha mai perso. SECONDO VOI C'E' QUALCUNO CHE DISPONE DI NOTIZIE RISERVATE E NE STA FACENDO UN USO A PROPRIO VANTAGGIO PERSONALE? Comperare a questi prezzi se non si hanno notizie 'sicure' è da pazzi e con una modesta e facile indagine si potrebbe anche scovare qualcosa di 'sporco'. Non sono un 'giustizialista', ma odio le ipocrisie.