a proposito della balzana idea di pc anti secondo il quale la somalia dimostrerebbe l'inferiorità dell'anarchia rispetto all'ordinamento statale, vorrei fargli notare che allora, avendo ordinamenti statali tutte le nazioni che hanno assistito a questi raffinati esempi di civiltà, la colpa è appunto dell'essere organizzati come piace tanto ai pc anti, giusto?:
Nel 1990 il Fronte Patriottico Ruandese (RPF), gruppo politico-militare nato nella comunità Tutsi rifugiatasi in Uganda, tentò il colpo di stato in Ruanda ed alimentò una guerra civile, cui seguì il genocidio del 1994 e stermini di massa che coinvolsero l'intera regione fin dal 1962, per continuare anche dopo il 1994. Teatro degli eccidi, oltre al Ruanda, sono stati tutti i paesi confinanti: l'Uganda a nord, il Burundi a sud (che costituiva, insieme al Ruanda, la colonia belga Ruanda-Urundi), il Congo ad ovest e la Tanzania ad est.
il problema ovviamente è tutt'altro: ci sono persone in grado di vivere e prosperare in assenza di organizzazioni oppressive e altre, come pc anti, alle quali l'idea di libertà personale dà le vertigini. Niente di male, se ognuno potesse scegliere, e per questo vorrei inserire in costituzione il diritto alla secessione personale (o almeno comunale). Purtroppo però i collettivisti diventano violenti quando vedono aperta la porta della prigione