By: traderosca on Venerdì 01 Febbraio 2013 11:17
"Oscar! Uno che sa fare la ribollita mi va ad appoggiare uno come Ingroia?!?"
Tuco,
non appoggio Ingroia per altri mille motivi,ma su quell'argomento appoggio quasi
tutto è un argomento trasversale che non ha niente a che vedere con ideali politici,
si tratta di giustizia fiscale tra cittadini:passata,presente e futura........
Non mi faccio commuovere dai racconti strappalacrime di taluni sulla situazione
attuale che è terribile in quanto lo stato infierisce sempre più su chi le tasse
le ha sempre pagate,dimenticandosi che vi sono stati periodi che si sono
costituiti patrimoni con l'evasioni ed altre attività criminali alle spalle di
quelli che hanno sempre pagato:lavoratori dipendenti e pochi martiri autonomi.
Accusare lo stato di sprechi,ruberie,privilegi assurdi che siamo tutti
d'accordo è fuorviante non serve a giustificare l'evasione e di conseguenza
l'ingiustizia tra cittadini.
I motivi che mi spingono a essere favorevole a misure estreme da parte di un
eventuale nuovo sistema politico,sono:
1)nella mia vita ho sempre pagato sino all'ultimo tutte le tasse richieste
dalle leggi fiscali,sia come persona fisica che giuridica.
2)nella mia vita,ho visto per l'attività svolta e di parenti,amici e conoscenti
crearsi patrimoni sproporzionati al tipo di attività grazie ad una quasi totale
evasione negli anni passati,sicuramente in diminuzione negli anni recenti,ma
ancora presente in diversi casi.Questi patrimoni sono ancora esistenti goduti dai
creatori o dagli eredi senza fra l'altro pagare tasse sull'eridità o in misura
marginale.I possessori di questi piccoli o grandi patrimoni non sono solo magnati
dell'industria..............è inutile che proceda elencando le categorie che hanno
tratto enormi benifici dalle pratiche fraudolente del passato che tutti conosciamo
e forse siamo parte interessata...............
per farla breve ripropongo un mio intervento fatto in tempi non sospetti......
Si Schianta Tutto
di Traderosca
- 15:09 20/09/12
"Io sono un liberale,liberista che appoggia il capitalismo,quello che lavora,rischia,
paga le tasse e considera i dipendenti come patrimonio dell'azienda,sono contro ogni
forma di monopolio,statalismo.......sono a favore del libero mercato e quindi della
concorrenza,ma in modo leale senza favoritismi,privilegi e tutti uguali di fronte
al fisco............
L'Italia ha un debito pubblico elevatissimo se poi lo rapportiamo al PIL è da
bancarotta,ogni intervento è peggiorativo perchè non si risale alle cause che sono
responsabilità delle generazioni precedenti ma si cerca di colpire la generazione
attuale dissanguandola con ulteriori tasse senza modificare il sistema che ha
prodotto l'attuale situazione...........quindi in questo modo non ce la potremo fare....
LE CAUSE
l’Italia ha speso più di quanto incassasse per troppo tempo,1970-1990.
Fra le ragioni per cui nel corso degli anni si sono avute entrate inferiori a quelle che il sistema avrebbe potuto garantire, va citata l'elevato tasso di evasione fiscale, l'espandersi dell'economia in nero.
Fra le ragioni per cui si è avuta un'accelerazione delle uscite, vanno citate le politiche a sostegno delle imprese, il pensionamento precoce nel settore pubblico, l'abnorme espansione occupazionale in ambito pubblico e il mantenimento di inutili carrozzoni con finalità al tempo stesso clientelari ed elettorali, l'esplosione dei privilegi dalla politica, le ruberie a vantaggio di imprese appaltate dallo stato per spartire il bottino con i partiti al governo, la corruzione.......
Quindi,dopo 60 anni di evasioni anche totali e di spese e privilegi clientelari
ci troviamo in questa situazione:
esiste un 10 per cento di baciati dalla fortuna o ladri che possiede il 60 per cento
del patrimonio privato italiano (5000 dei circa 8.000 miliardi di euro a cui ammonta -
in immobili, azioni, titoli – la ricchezza privata)sicuramente creata per la
maggior parte prima del 1990,senza contare i soldi della mafia,droga eccetera,
parcheggiata in altri stati che solo con lo scandaloso scudo fiscale ne sono emersi
100.000 miliardi,ma è una punta di un iceberg.......
“L’Italia non è un Paese povero, – disse Charles de Gaulle in un’intervista a Montanelli – è un povero Paese!” ed è di grande attualità...
SOLUZIONE
Doveroso è l'intervento sugli sprechi creati dalla politica a favore di caste,politici,
politica,statali,ecc.ecc,ma ci vuole tempo e non è risolutivo.
I 2000 miliardi di debito devono essere quasi azzerati e automaticamente vengono
azzerati gli interessi sui titoli di stato....
Applicando una tassa per porre fine ai privilegi generazionali passati del 30%
su i 5000 miliardi di patrimonio come suesposto,risulterebbe un'entrata di 1500 mld
+accordo con lo stato svizzero del 35% per i capitali all'estero+massimo pensione
di 3-4 mila euro al mese+risparmi sulle spese per tagli alla politica+grande mobilità
per maggiori servizi ai dipendenti dello stato e diminuzione stipendi funzionari....
Diventeremmo uno dei paesi più virtuosi al mondo,oltre all'azzeramento del debito,
ci sarebbe spazio per diminuire le tasse e non poco sul lavoro e per incentivi
alla ricerca e sviluppo per una forte ripresa economica.
E' possibile attuare quel programma!!!un grande statista francese lo ha fatto
in precedenza anche molto più pesante "Charles de Gaulle" al grido
"Rassemblement du Peuple Francais" basta sostituirlo con Italien,ma manca lo
statista e forse anche il popolo...........però non dire mai...."