I capitalisti italiani, dal secondo dopoguerra in poi, per conservare la proprietà e il potere (nonchè, in particolari casi di lungimiranza, per affrontare le gigantesche sfide,ahimè!, globali) hanno adottato 2 o 3 soluzioni: - le scatole cinesi (ma non è ora di chiamarle italiane?) - i patti di sindacato (ora pare si chiamino sociali o parasociali e sotto OPA uno può chiamarsi fuori:apprezzerete l'innovazione) - le partecipazioni incrociate il tutto con la regia e la mediazione di Cuccia che disponeva della raccolta di tre Banche di Preminente Interesse Nazionale (?)e di Mediobanca per tessere alleanze e distribuire poteri e capitali con il bilancino. Morto Cuccia gli imprenditori cuccioletti (qualcuno over 70),dopo anni di apprendistato e molte vessazioni, continuano a praticare il capitalismo Italian style senza la mediazione dell'ormai inutile Mediobanca (diciamo che Mediobanca non dà più valore aggiunto). E i soldi, i capitali? Beh le banche sono o partecipate o sotto la tutela della governante Fazio o sotto l'ombrellone politico (essì, siamo nella 2nda Repubblica) delle Fondazioni. E il consenso? I giornali e i media sono nostri (pardon, l'""oro") oggi come allora: vabbe' ci sono i filo De Benedetti e i filo Agnelli ma questo è segno di sana democrazia. I filo Berlusconi? Che c'entra quelli si occupano di politica... E il potere politico? Favorevole all'imprenditoria. E la Borsa? Va bene,cresce, puo' migliorare, ci si può pompare un po' di capitali, ma,diciamocelo, chi è così scemo da superare il 30% e lanciare un'OPA? Solo chi non ha soldi (Colaninno & Gnutti); se proprio necessario l'OPA si lancia a un prezzo inferiore a quello di mercato. E i fondi d'investimento: nostri (pardon, loro:please vedi banche). E i fondi pensione? Non ci sono e se ci saranno saranno nostri (pardon loro) o vogliamo mettere il TFR in mano ai Sindacati? (n.d.r.: no, no per carità) Allora per chi suona la Bell? per chi opera sulla Borsa italiana: è ora di rivolgersi a mercati finanziari di Paesi in cui un cent ha lo stesso valore a prescindere da chi lo mette a rischio (tycoon o risparmiatore che sia). Corto