Mediolanum

 

  By: bandy on Lunedì 12 Agosto 2002 14:56

Guarda Usem io una volta stavo parlando di biotecnologie con un amico al bar ad un certo punto arriva un suo amico P.F. rampantissimo al quale chiedemmo cosa ne pensava di Celera...ci ha risposto che non la conosceva molto bene ma che comunque un suo conoscente l'aveva comprata e in accellerazione era piu' potente di una Porsche Carrera.....NO COMMENT!!!! Giuro non e' una barzelletta

 

  By: usemlab on Lunedì 12 Agosto 2002 14:47

l'unico PF che mi e' capito di conoscere in vita mia, a maggio del 2001, era straconvinto che i mercati tornassero su e pure alla grande (non a caso eravamo in pieno rimbalzo grazie alla nuova aria pompata nella bolla in via di sgonfiamento da Alan Greenspan, futuro cavaliere della stabilita' economica.... ahahahahahahah, scusate ma dopo il primo effetto congelamento adesso la cosa mi fa ridere di sano gusto). Sinceramente non so neanche di che rete facesse parte, ero troppo impegnato a spiegargli i motivi per cui sarebbe venuto giu' tutto di nuovo e molto peggio dei livelli di marzo01. Il suo scarso scetticismo sull'argomento fu messo alla prova da un pensiero unico e ricorrente: una mercedes SLK che aveva intenzione di comprarsi a breve. Qua i dubbi erano tanti e alimentati facilmente dalle domande dei presenti (eravamo 6-7 persone): cabrio o no, con la scritta compressor o senza, di quale colore.... Francesco

 

  By: usemlab on Lunedì 12 Agosto 2002 14:19

alla luce delle recenti notizie che mi hanno letteralmente agghiacciato, mi chiedo, ma sto tale DORIS e' stato gia' nominato cavaliere? In caso contrario, sarebbe il caso di segnalarlo non solo a nostro presidente della repubblica, ma anche alla piu' prodiga regina d'inghilterra. Fra

 

  By: bandy on Lunedì 12 Agosto 2002 14:10

Per un P.F. e' difficile non far sottoscrivere ad un cliente nuovo o di fronte a denaro fresco in arrivo dei fondi azionari perche' ovviamente sono quelli che rendono di piu' in termini id management fee. Ora il bello e' che questi credono che questo sia un mercato da "saldi" quando in realta' (almeno secondo me) c'e' una crisi sistemica tale per cui non e' prudente investire in azioni al momento ma forse sarebbe meglio parcheggiare il denaro prudentemente. E invece (come mi e' stato scritto sull'e-mail personale) questi comprano a raffica mediando i prezzi sulle quote dei fondi ai quali gli stessi clienti erano tristemente entrati negli anni della bolla e MAI USCITI. D'altronde i P.F. avevano fatto opera di persuasione a mantenere tutto investito (altrimenti il management fee gli finiva di essere pagato). Ma dov'e' tutta sta accurata, meticolosa, esperta pianificazione sugli investimenti del risparmiatore finale? Ah gia', dimenticavo "....i mercati azionari sul lungo termine sono storicamente sempre saliti" il leitmotif piu' gettonato tra i guru della promozione finanziaria. Qua se appena appena scendiamo un altro 50% sui corsi azionari cosa diranno ai poveri sottoscrittori di nuove quote di fondi azionari? Forse che gli eredi dei sottoscrittori dei fondi stessi rivedranno i prezzi di carico del 1998-2000 perche' i mercati azionari vanno visti nel lungo....ma lungo termine! Mirko

 

  By: aldozz on Lunedì 12 Agosto 2002 13:47

Ho conosciuto poco tempo fà un promotore di Mediolanum preciso, cortese e rispettoso della mia privacy. Stavo per chiedergli cosa diavolo ci facesse in mezzo a quella .... "banda". La verità è che la gran parte dei PF Mediolanum sono di una invadenza inaudita. A volte fuori dalla legalità come lo spamming insistente di mails simili a quelle di venditori di gadgets. Li ho dovuti minacciare legalmente per levarmeli dalle .... dai dintorni. Che poi riescano con la loro aggressività a raccogliere di più degli altri è un dato di fatto, ma non è certo un indicatore della loro validità professionale. aldo

 

  By: GZ on Lunedì 12 Agosto 2002 12:00

il tono non era troppo cortese qui sul forum verso i p.f., specie di mediolanum che è un poco il simbolo del settore. E' difficile trovare una categoria che riceva uno shock del genere alla propria attività e per giunta lavorando a %. Il problema è quasi tutto nel sistema di gestione dei fondi comuni e non nell'andarli a vendere che è l'anello debole della catena

 

  By: bandy on Lunedì 12 Agosto 2002 02:10

By the way un paio di P.F. Mediolanum hanno già cominciato a scrivermi all'e-mail personale con evidente "preoccupazione" rispetto a quando detto da me e altri al Forum. Preoccupazione inerente al fatto che menzionavamo direttamente il gruppo Doris a detta loro l'unica rete di promozione che sta affrontando con successo il momento di crisi dei mercati incrementando la raccolta e diversificando con grossa professionalità....Ragazzi certe cose se avete una coscienza scrivetele sul Forum non indirizzatele a me. Cheers Mirko Ma dopo tutto come non essere preoccupati con gli andamente di borsa attuali e gli investitori incazzati neri? Se qualcuno poi mi scrive direttamente invece di scrivere direttamente sul Forum significa che molto da dire non ha...insomma ti dà l'idea del sentiment nell'ambiente promotori.

 

  By: Floid on Venerdì 09 Agosto 2002 18:28

E' proprio vero perchè E.Doris appena il titolo scende per valutazione fatte da società americane prende l'area va negli States e organizza riunione dove mostra a tutti che i clienti hanno contratti con la società per 20-30 anni di versamenti per cui lui dimostra a tutti che il suo business sarà costante-crescente nel tempo e gli americani ci credono, per quanto riguarda le borse che salgono, una volta e venuto da me un povero cristo che aveva investito 16 milioni vecchie lire con un p.f. B.Mediolanum, bè con questa modesta cifra il p.f. gli aveva fatto sottoscrivere otto fondi diversi tutto azionario per cui se i mercati ripartono e questa e una fotografia veritiera del cl. medio Mediolanum come fanno i loro cl. a vedere il guadagno.

Mediolanum - gz  

  By: GZ on Venerdì 09 Agosto 2002 17:31

riguardo alla discussione sui fondi comuni e anche p.f abbiamo sempre Mediolanum come caso emblematico. Per Morgan Stanley costa 2.5 volte l' "embedded value" - il metro con cui si calcola il valore delle assicurazioni - e questo però è ancora +100% rispetto alla media di settore. Inoltre hai MLP e i principali titoli simili europei che hanno appena avvertito di avere guai e di rivedere le stime e sono stati sbudellati negli ultimi 15 gg di nuovo. Ma il punto cruciale resta che Mediolanum non viene mai valutata sugli utili, ma su questo embedded value che è un artificio contabile e in pratica si accetta quello che la società prevede per i prossimi 15 anni in termini di fedeltà dei clienti - insomma è una scommessa sul fatto che siano stati corretti nel fare queste stime - una bomba a orologeria, a meno che le borse non risalgano ------------------------- breakingviews ------------------------------ Mediolanum: Investors seem to have lost confidence in Mediolanum. Unlike most European asset gatherers, the Italian company has continued expanding healthily in spite of the market downturn. In the first half, its sales of life assurance grew by 58% and its assets under management increased by 9%. Yet Mediolanum's shares have slumped by nearly two-thirds over the past year. The main worry concerns Mediolanum's core pensions business. This has been highly successful at attracting the savings of young Italian professionals - an attractive customer base and one served in other countries by companies such as St James's Place and MLP. The concern is that Mediolanum has been able to make a big impact because it has faced little real competition. Italy remains a very immature market for equity investment. Until recently, Italians mainly invested in government bonds and relied on state pensions. This lack of competition has advantaged Mediolanum. It has been able to grow its business comparatively quickly. On top of that, it has been able to attract high quality customers relatively cheaply. And best of all, it has been able to charge them high fees. The problem is that Mediolanum won't be able to hunt on virgin ground forever. And as the competition ratchets up, it may start to look more like its more leaden-footed European peers. St James's Place and MLP have both recently announced profit warnings. The Milanese group may have to cut its prices. It may also find that its clients, who have for lack of choice been very loyal to date, may start deserting it for its new rivals. This matters a great deal because Mediolanum is a long-term business. Much of its value depends on how much investors think its book of existing business is worth. The rest is based on an estimate of the value of business it may write in the future. Based on guidance from Mediolanum, analysts have concocted a so-called embedded value for its existing book of E2.7 per share. However, this value is based on some pretty Pollyanna-ish assumptions. One is that pension customers will stick with it for as long as 16 years. That's a lifetime, especially when compared to peers in more mature markets. After four years, about half of the fickle policyholders at St James's Place have deserted it. On a more prudent estimate of embedded value, Mediolanum still looks highly valued. Morgan Stanley reckons that the insurer is actually trading at 2.5 times embedded value - a premium of over 100% to the life assurance sector. Mediolanum may justify this racy multiple because of its superior growth prospects. But it cannot be called a value stock, in spite its recent share price decline. Edited by - gz on 8/9/2002 15:35:14