Mediolanum

 

  By: bandy on Martedì 13 Agosto 2002 14:00

Mancanza di alternative. Io l'avevo gia' detto in uno dei miei post. Mancanza di alternative. Pochi eletti in Italia lavorano come prop. traders o market makers a Milano, poi qualche broker o sales, ma perlopiu' sono bocconiani, o piazzati o raccomandati dai "salotti finanziari" milanesi. E il resto? L'unica via spianata e' quella del Promotore Finanziario, e stai sicuro che qui trovi tutte i marchi che vuoi, e questo esercito che ha reclutato giovani neolaureati in cerca di primo impiego o addirittura ha attratto improvvisati guru della finanza distogliendoli da altri mestieri alla fine e' al servizio di chi "gestisce" il denaro a Milano (devo proprio fare i nomi? Non credo sia il caso). E a fare il gestore replicando gli indici esattamente nel rispetto dei pesi dei singoli titoli all'interno del basket sono capaci tutti e non occorre un master o MBA. Quando arriva la sottoscrizione del P.F. compri i titoli noncurante di dove stia il mercato, quando il cliente disinveste vendi i titoli noncurante di dove sta il mercato il tutto al 2% di commissioni di gestione. E la chiamate gestione? What about sovrappesare o sottopesare un indice a seconda dei beta dei vari titoli che lo compongono? E l'hedging? E i derivati? C'e' da rabbrividire poi ti accorgi che Borsa Italia l'unica cosa che e' capace di fare e' gongolarsi le corpose commissioni che pagano i membri dell'Exchange (IDEM o MTA che sia) e' tutto cosi' manovrata ancora la borsa made in Italy, che non e' poi cosi' diversa da quando gli agenti di cambio gridavano a Milano e dcidevano le sorti di alcuni titoli nei bar di Corso Vittorio Emanuele. Ad un investitore estero gli passa la voglia di investire da noi, per i grossi costi di transazione ancora esistenti nonostante le piattaforme elettroniche di negoziazione e per la mancata trasparenza e la facile manovrabilita' del mercato stesso. C'e' solo una via. Massa dei risparmiatori finali che danno il denaro ai P.F. che lo danno ai fondi e ai gestori a Milano tutto attentamente SALVAGUARDATO

 

  By: classic on Martedì 13 Agosto 2002 13:44

Floid, mi era sembrato di capire che a te interessasse la preparazione che può darti la Banca! Invece saltano fuori fee, paragoni su chi paga l'ufficio, ecc... Pensavo valesse la pena darti una risposta, ma l'ultima tua uscita mi ha spiazzato. Se i promotori di Mediolanum non sono tra quelli meglio pagati, ma sono tra quelli che guadagnano di più in momenti come questo, mi spiegate dov'è l'errore? Tieni duro, stoking.

 

  By: Floid on Martedì 13 Agosto 2002 13:34

Per usemblad, a mio avviso hai posto la vera questione nella discussione qual'è la valida alternativa. Secondo me il legislatore ha le sue colpe perchè manca un anello nella catena della distribuzione finanziaria, faccio un esempio; chi ha problemi di salute va dal medico, che prescrive medicine che il malato acquista in farmacia, in Italia nella catena distributiva manca il Dottore che ordina le medicine perchè: Farmacia =Banca Informatore scientifico=Promotore finanziario Dottore =...........

 

  By: Floid on Martedì 13 Agosto 2002 13:27

Per Stoking; Ti ringrazio per avermi invitato a fare autocritica e un consiglio prezioso, vorrei segnalarti che ho scritto nel post come esperienza fortuna-sfortuna perchè una cosa preziosa l'ho imparata come non si fa il promotore, e non c'è corso che tu possa pagare che te lo insegni, inoltre speravo che uno di Voi mi smentisse categoricamente invece ammetti che in varie parti d'Italia oppure alcuni managers seguono alla lettera quello che ho scritto, beh è davvero tragica se è ancora così perchè vedi io in Programma Italia, allora B.Mediolanum si chiamava così,ci sono stato dodici anni fa. Ma spiegami una cosa Stoking se scrivi di essere così indipendente, e che si può vivere da p.f. con un buon portafoglio, perchè stai ancora con E.Doris visto che è dimostrato che siete quelli peggio pagati in termini di m.fee, a fronte di un 0,40-0,60 medio che pagano gli altri Voi non arrivate allo 0,20, guarda due conti della serva, in dieci anni di lavoro a parità di portafoglio io mi metto via dei soldi e tu fai diventare ancora più ricco E.Doris, a tieni conto elemento non trascurabile tu paghi l'ufficio il mio è pagato dalla banca, allora perchè stai ancora lì non è forse che anche tu speri sotto sotto di fare quello che ha fatto Ennio.

 

  By: Simonetta on Martedì 13 Agosto 2002 11:55

Caro Stocking, da come ti descrivi (forse)fai parte del 2% di promotori che hanno un minimo di preparazione, ma allora ti chiedo: "Che ci stai a fare nel mondo dei promotori?, non ci guadagni di più in salute ed in immagine a staccarti da esso? Ti rendi conto che è un lavoro assurdo? Vai a rileggerti "avete visto" qui nel forum di Zibordi, in particolare quello che ha scritto Massimo, e poi prova a rispondere. Con simpatia. Simo

 

  By: Stocking on Lunedì 12 Agosto 2002 23:56

Floid 12 August 13:0 -------------------------------------------------------------------------------- Per capire a fondo la psiche di un p.f. Mediolanum bisogna capire cosa dice e cosa fa il loro guru E.Doris, ho avuto la fortuna-sfortuna di lavorare nella sua organizzazione quattro anni, primo aspetto il p.f. med. non deve pensare deve solo fare tante visite, secondo aspetto è E.Doris che illumina la via su cosa dire al cliente, terzo aspetto se il p.f. non guadagna è perchè non vede molta gente tutti i sacrosanti giorni, quarto aspetto perchè il p.f. med. non cambia organizzazione, perchè di persone intelligenti ce ne sono anche lì, perchè il guru nelle loro mega convenscion li convince che tra un pò arriva la manna dal cielo e loro puntualmente ci credono per cui non si muovono e non si muoveranno mai. Pensate alla enorme ricchezza creata da E.Doris con la quotazione in borsa di med.è la fortuna che fa un grande venditore dopo molti anni di vendita e allora il p.f. che lavora nella sua organizzazione pensa che un giorno c'è la farà anche lui. ------------------------------------------------------------ Mi dispiace per la pessima esperienza che hai avuto in Mediolanum, è ovvio che le realtà mediolanum non sono identiche in tutta Italia. Mi dispiace dover dissentire su quasi tutto quello che dici anche se è indubbio che alcuni managers seguono alla lettera quello che hai detto, ma mi dispiace per loro non avranno mai la stima dei promotori con la P maiuscola, personalmente il mio lavoro me l'ho organizzo io e sono io a decidere cosa fare. Infatti, sono io che spendo la mia faccia davanti ai clienti. Però fossi in te farei un po’ d’autocritica: 1) hai avuto bisogno di quattro anni per capire che non era l'azienda che faceva per te? 2) è probabile che tu non sia riuscito a far capire all'azienda che non avresti mai seguito acriticamente la politica aziendale, e che non dovevano farti pressioni! 3) se per qualche secondo hai pensato che un promotore possa replicare quello che ha fatto Ennio Doris, ahi ahi ahiiii allora eri malato di fantasia. Ciò non toglie che un promotore con un buon portafoglio( ben diversificato) possa vivere più che "dignitosamente", non pensi? p.s. per usemlab scusami ma quando ho visto ciò che c'era scritto in questo post mi si è annebiata la vista. :-)))))

 

  By: usemlab on Lunedì 12 Agosto 2002 22:29

in risposta a stocking non posso che riportare l'attenzione sul mio post delle 15:47. Non credo di essermi accanito affatto contro i PF, non conosco affatto il loro lavoro. Mi venne spiegato dal soggetto citato ancora prima che la cosa piu' fastidiosa del mestiere era stare dietro e rassicurare quelle quattro vecchine (che comunque contribuiscono a fare massa intermediata) che ad ogni piccolo storno delle borse si attaccano al telefono e chiedono rassicurazioni. Ho riportato l'unica esperienza a mia disposizione in materia (ne avrei un'altra ma preferisco non riportarla che fa venire la pelle d'oca( e non sono certo qua a fare di tutta l'erba un fascio. Per me certe responsabilita' appartengono esclusivamente a gente allocata (perche' al 90% di allocazioni si tratta) ai piani piu' alti. F.

 

  By: GZ on Lunedì 12 Agosto 2002 22:17

mai come in questo forum ho trovato tante inesattezze ---------------- per qualche ragione in questo forum ci sono sempre toni un poco estremi, ma non solo su mediolanum su quasi tutto se la può consolare

allocazione non consigliare titoli - Stocking  

  By: Stocking on Lunedì 12 Agosto 2002 19:25

Sono un P.F. Mediolanum: mai come in questo forum ho trovato tante inesattezze e tanti luoghi comuni. Per prima cosa quando si parla della più grande rete di promotori italiani si dovrebbe evitare di generalizzare, in quanto io e come me tanti altri miei colleghi non siamo certo dei venditori di saponette porta a porta. Personalmente ho partecipato a tantissimi corsi d’aggiornamento tenuti dalle più svariate istituzioni finanziarie a mie spese, non pendo quindi dalle labbra di Doris che è il più grande venditore "imprenditore" di tutti i tempi, e che non ha mai detto di andare dai clienti a vendere solo fondi azionari. Che poi ci siano P.F. che non sappiano esercitare il loro mestiere questo è sicuramente possibile nella mia azienda cosi come nelle aziende concorrenti. Un consiglio "deformazione professionale" mi permetto di darlo a tutti partecipanti al forum, perché un cliente si dovrebbe fidare del primo promotore?? Non è meglio controllare accuratamente le referenze di quest'ultimo?? Ad esempio da quanto tempo fa questa professione, amici o conoscenti che in passato siano già entrati in contatto con lui, vedere cosa ti consiglia e poi decidere con calma, controllare che prima di farti una proposta si sia sufficientemente informato sulla tua situazione economica e sulla tua capacità di produrre reddito nonché sul tuo atteggiamento nei confronti del rischio etc. etc.??? Poi un'ultima considerazione per rispondere a bandy: il promotore non consiglia titoli, non lo può fare per legge!!! In quanto se facesse acquistare a tutti i suoi clienti il medesimo titolo e nel medesimo periodo credo che la CONSOB avrebbe qualcosa da ridire al riguardo (in passato qualcuno è stato radiato per questo)!!!!! Il lavoro del promotore è un altro, più precisamente consiste nel valutare la situazione economica patrimoniale e fiscale del cliente, obiettivi di breve medio e lungo termine del suo nucleo familiare il grado di rischio che si è disposti a correre e solo successivamente fare una proposta in linea con quanto scaturito dall'analisi di cui sopra, proponendo ovviamente solo i prodotti della società mandante, fare assistenza nel tempo proponendo quegli aggiustamenti che si rendessero necessari in linea con quelle che sono le esigenze del cliente e perseguendo gli interessi di quest'ultimo astenendosi da comportamenti in contrasto con tali obiettivi. Quindi, ritengo che questo compito sia già molto impegnativo e mal si concilia con quello di analista finanziario o analista tecnico "Caro" bandy e usemlab io non saprei che farmene di un promotore che consiglia titoli e che cerca di anticipare quello che succederà sui listini di li a poco, il mio lavoro è un'altra cosa che a Vi piaccia o no!! Poi, riguardo ai miei colleghi P.F. di tutte le reti, incompenti o impreparati, e sono io il primo ad affermare che ve ne sono molti o perché non capiscono assolutamente niente di asset allocation di fiscalità di regolamenti Consob o perché sono dei venditori di prodotti costosi e basta, non mi preoccuperei più di tanto il mercato finirà per fare piazza pulita di questi avventori della finanza da bolla speculativa. Chi in questo lavoro non sa gestire la proprie risorse “clienti” e si lascia condizionare solo da quelle che sono le priorità aziendali statene certi che la stragrande maggioranza finisce per cambiare mestiere, alcuni purtroppo, pochi per fortuna, fanno carriera :-(((. Scusate se mi sono dilungato.

quel sorriso pateticamente rasserenante - bandy  

  By: bandy on Lunedì 12 Agosto 2002 17:54

Gianlini eccoti cosa ti dico. Se io sono promotore tuo da quando i BTP stavano al 13% e di finanza non ne hai mai capito una mazza e ti sei sempre rifiutato di saperne, succede un bel giorno che quando i tassi ti vanno gradulamente al 4% tu vorrai ancora guadagnare il 13%. E te ne frega poco di come riesco a farti guadagnare basta che in qualche modo il rendimento si ancora quello. Io P.F. (sia mai! e' solo un esempio) che a conti fatti non e' che ne sappia molto piu' di te perche' mi hanno insegnato solo a vendere col sorriso da Tom Cruise, succede che provo la via delle azioni o dei titoli Argentina o Ecuador spacciandoli per pronti contro termine o di qualsiasi altra diavoleria con i risultati che tutti sappiamo. Qunado poi il portafoglio come d'incanto comincia a diminuire in conto capitale fino a dimezzarsi, che faccio? Mi prendo la briga di capire perche? Cerco di crescere tecnicamente e professionalmente? Ti faccio smobilizzare parcheggiando sui monetari? E poi la mia bella Mercedes chi la mantiene? Meglio allora intensificare le visite a domicilio al buon Gianlini confortandolo con parole, parole, parole (canzone di Mina) meglio ubriacarti con reportistica varia data dalla promozione finanziaria sui trend storici, o addirittura (e qui arriviamo al culmine) inventadomi intrattenitore, portandoti fuori la domenica a sciare, giocando a pallone con i tuoi bambini, portandoti a vedere la tua squadra del cuore (e tifandola anche)....insomma mi invento una funzione addirittura "sociale" o mi invento un ruolo da far invidia ad un animatore di villaggio Valtour, tutto questo purche' lasci i soldi investiti nel fondo e magari mi incrementi pure le quote investite, il tutto condito da quel sorriso pateticamente rasserenante che mi arriva da tanta saggezza ed esperienza finanziaria...NO MA DICO STIAMO SCHERZANDO???? Chiaro che vi e' una responsabilita' anche del cliente ma qui si va oltre ogni limite e queste cose si sono viste e si vedono, ma la vogliamo accettare la realta' de fatti o no? E tutti del settore in Italia abbiamo visto questo....tutti. Mirko

 

  By: usemlab on Lunedì 12 Agosto 2002 17:48

cmq di recente ho trovato una interessante espressione a proposito del cliente/consumatore che compra di tutto stimolato da venditori ad alto potere brainstormizzate: "finalmente il consumatore sta smettendo di comprare cio' che che non gli serve o da cui trae la minima utilita', con soldi che non ha (ovvero a credito) e in luoghi di cui non ha neanche idea della esatta locazione geografica" ... splendida! Francesco

 

  By: usemlab on Lunedì 12 Agosto 2002 17:42

personalmente non mi sono accanito, ho riportato solo l'unica esperienza diretta con un PF. Ammesso e non concesso che i PF di certe reti lavorino con una filosofia di vendita a tutti i costi che mi ricorda gli schemi piramidali di un certo marketing (le convenscion :-)))) per chi in effetti si e' accanito contro la categoria, porrei la domanda.. quale sarebbe una valida alternativa al PF, o perlomeno una valida alternativa al metodo di lavoro usato dai PF? Francesco

 

  By: aldozz on Lunedì 12 Agosto 2002 17:36

Veramente, riguardo al mio post voleva essere una difesa a quella professione, PF. L'intervento del dott. Zibordi, sembrava indicare quelli di Mediolanum i PF maggiormente rappresentatitivi del loro settore. Personalmente, ma posso sbagliarmi ovviamente, mi è sembrato un insulto per altri professionisti che nulla hanno a che spartire con quelle tecniche di vendite (tipo gadgets cinesi). aldo

 

  By: gianlini on Lunedì 12 Agosto 2002 17:18

scusate ma proprio non capisco il vostro accanimento contro i pf!! e i clienti dove li mettete??? Sono loro i primi a voler comprare qualcosa che è caro o che per lo meno è salito (e infatti ora si vendono solo fondi immobiliari o monetari) e ora che dovrebbero correre dal pf per poter investire ulteriormente a questi prezzi, si tirano indietro e anzi lo insultano!! Il pf alla fine vende quello che i clienti gli chiedono,... certo pf più intelligenti potrebbero anche cercare di andare contro corrente, ma purtroppo farebbero la fine degli allenatori di calcio che preparano le squadre per gli obiettivi di lungo termine: vengono licenziati dopo quattro giornate di campionato. Perchè il cliente non vuole ragionare, quindi un pf intelligente non gli serve a niente. Il cliente vuole guadagnare subito (dopo aver controllato che la terza cifra decimale in busta paga sia corretta)

 

  By: Floid on Lunedì 12 Agosto 2002 15:00

Per capire a fondo la psiche di un p.f. Mediolanum bisogna capire cosa dice e cosa fa il loro guru E.Doris, ho avuto la fortuna-sfortuna di lavorare nella sua organizzazione quattro anni, primo aspetto il p.f. med. non deve pensare deve solo fare tante visite, secondo aspetto è E.Doris che illumina la via su cosa dire al cliente, terzo aspetto se il p.f. non guadagna è perchè non vede molta gente tutti i sacrosanti giorni, quarto aspetto perchè il p.f. med. non cambia organizzazione, perchè di persone intelligenti ce ne sono anche lì, perchè il guru nelle loro mega convenscion li convince che tra un pò arriva la manna dal cielo e loro puntualmente ci credono per cui non si muovono e non si muoveranno mai. Pensate alla enorme ricchezza creata da E.Doris con la quotazione in borsa di med.è la fortuna che fa un grande venditore dopo molti anni di vendita e allora il p.f. che lavora nella sua organizzazione pensa che un giorno c'è la farà anche lui.