ACF

 

  By: GZ on Lunedì 28 Aprile 2003 18:55

Scherzavo anche un poco, non mi riferivo a nessuno in particolare, solo al tono depresso che c'è anche se poi ogni tanto dei rimbalzi ci sono. Ad ogni modo Americredit rischia di fare guadagnare chi la ha "mediata" comprandola in basso o forse persino chi l'ha tenuta

 

  By: rael on Venerdì 25 Aprile 2003 23:13

Sicuro le farà piacere considerare "ad effetto" queste risposte. In effetti le sue risposte hanno sempre un problema: considerano le argomentazioni altrui o un'attacco personale o un'attacco all'america. Io non ho mai postato un trade qui, mai. Sia per motivi strettamente professionali, sia perché non ne vedo l'utilità: so fare da me, le idee degli altri, se le leggo, le valuto su base strettamente tecnica, se non mi piacciono le scarto e vado avanti. Faccio il mio sano lavoro tutti i giorni pure io come lei. Per questo motivo non ho mai attaccato nessuno per un trade in particolare, mai messo in dubbio la sua capacità di far guadagnare i suoi abbonati. Inutile quindi che mi sbatta sul muso le sue performance. Se critico qualcuno è solo sull'ostinazione, ostinazione al rialzo, strategia che, i numeri parlano da soli, è stata perdente negli ultimi 3 anni. Nel post in oggetto, ripeto, se uno ha i soldi per mediare, tanto meglio, se uno non li ha, tanto peggio: ripeto ancora, è la storia recente di quasi tutti i piccoli risparmiatori italiani. E non recrimino che le cose vadano male, so che vanno male e prendo le dovute conseguenze. D'altra parte a me come a lei, se le cose vanno male per colpa di qualcuno, non rimane che lo sterile insulto: a Greenspan, a Bush, agli analisti. Lei è contento di Greenspan, di Bush, degli analisti? Dopo che i migliori mercati in media hanno perso il 50%? Auguri a lei e ai succitati baluardi del meglio. Sono tutto tranne che triste, le assicuro, non aspetto la fine di nessun mondo, sono sempre stato filo americano, MAI votato a sinistra, mi sono divertito molto nel 99 e 2000 come tutti. Anche se non verrà la fine del mondo non sarò MAI più filo americano, da 10 anni non voto più e non vedo motivo per cambiare idea, ma spero di continuare a divertirmi sui mercati finanziari. Come lei, e come tutti quelli che ci vivono ogni giorno, rialzisti e ribassisti che siano.

Certo che si guadagnava - gz  

  By: GZ on Venerdì 25 Aprile 2003 02:31

Certo che si guadagnava con del trading e con dei titoli come ^ACF#^ e gli altri menzionati. Basta solo darsi una mossa invece di recriminare tutti i giorni come vadano male le cose dappertutto nel mondo, aspettare intristiti il crollo finale di tutte le borse, lamentarsi di quanto sono manipolati i mercati e farabutti gli analisti, dare dell'idiota tutti i giorni a Greenspan e Bush ed aspettare rassegnati tempi migliori maledicendo tutti i giorni la Bolla Speculativa. Queste sono le operazioni di "trading" degli ultimi mesi. Orso o non orso qualcosa lo tiri fuori se tutti i giorni lavori e ti dai da fare. Per i daltonici, il colore è quasi tutto verde. (Ringrazio per la collaborazione. Post come questi a firma "rael" ad esempio, sono in realtà scritti da un mio assistente che inventa queste critiche per poter dare lo spunto poi per una risposta ad effetto. E' una tecnica che insegnano al master)

 

  By: rael on Venerdì 25 Aprile 2003 01:30

Ma pensa, si guadagnava anche su ACF adesso. Certo, una mediata qui, una mediata lì, una mediata su, una giù. Forse allora si facevano dei soldi, forse si usciva in patta, forse non tutto è perduto. Bah, media chi ha i soldi per mediare, chi non li ha non media un tubo. E' la storia degli ultimi 3 anni. Seat a 5, poi a 4, poi a 3, poi a 1,5... poi ti abitui al fatto che quoti 0.6 e non ci pensi più. Però se compri qui seat magari medi il prezzo. E magari potresti uscirne con una perdita solo del 30% se torna a 1,2 cioè se da qui fa il 100%. Magari... Se hai soldi... Se non li hai... Buonanotte, con un sorriso :)

Americredit - gz  

  By: GZ on Venerdì 25 Aprile 2003 00:52

Tornando ora e dando un occhiata noto che la povera ^Americredit#^ da sola con un rimbalzo del +34% oggi ha tirato su il portafoglio. Dai 10 dollari a fine anno era crollata a $ 1.60 in marzo ed è risalita a 6.38 dollari ora, comincio a pensare che Tom Brown non sia poi del tutto un fesso. Dicono che non bisogna mai mediare, ma qui come su Parmalat e parecchi altri titoli funzionava proprio e anzi bisognava farlo in modo più aggressivo. A dire la verità nella parte di "trading" le ho vendute proprio ieri sera perchè oggi annunciavano i risultati ed erano salite bene questo mese, eh...cosa vuole dire essere sempre troppo pessimisti... Comunque dopo il crollo, quando era a 2.5 dollari, la mia analisi, vedi qua sotto, era che: "....E' una situazione in cui non esiste una mezza misura: se vende di nuovo le cartolarizzazioni e se la cava nei prossimi tre mesi allora da 2.5$ sale a 8 o 9 dollari. ...." (vedere tutta la discussione qui sotto sul titolo perchè è stato dibattuto parecchio qui)

 

  By: banshee on Venerdì 21 Febbraio 2003 09:38

E meno male che io, a suo tempo (estate scorsa), volevo solo fare polemica.......

Americredit - gz  

  By: GZ on Venerdì 21 Febbraio 2003 02:00

Americredit insiste che può guadagnare da 60 a 70 milioni nell'anno fiscale che termina a giugno 2003, cioè da 43 a 50 centesimi per azione visto che ci sono 150 milioni di azioni Al momento costa, dopo un crollo da 60 dollari di massimo tre anni fa, 2.45 $ quindi in teoria 5 volte gli utili. Per i 12 mesi che terminano a fine 2003 ^ACF#^ insiste inoltre che può guadagnare sui 100 milioni di $. Ora ne capitalizza in borsa solo 380, tanto per dare un idea. D'altra parte i ribassisti dicono che fallirà perchè non riesce a rifinanziarsi ora a breve termine. Al momento su ^Americredit#^ c'è uno scoperto mostruoso, 28 milioni di azioni su 152 milioni di flottante, credo la % di scoperto più alta della borsa. I ribassisti pensano che vada in bancarotta e che da 2.50 scenda 1 dollaro. Ci sono siti come TheStreet.com che sparano su ACF tutti i giorni. Tutto il settore del credito al consumo e in particolare del credito al consumo per il pubblico a reddito basso, cioè ^Metris#^, Americredit, ^Capital One#^, ^Household#^ Internationational, ^Providian#^ è stato disintegrato in borsa dal -80 al -95% nel 2002 ed era sui minimi già in ottobre. Se non c'è recessione e l'economia come sembra riprende, specialmente dopo l'Iraq, penso che sbaglino. Americredit e tutte queste del credito al consumo hanno un business molto tecnico e complicato sia per come si finanziano che per come incassano, ma alla fine conta il flusso di cassa che generano, vengono misurate da chi gli presta i soldi sulla cassa. Secondo Tom Brown ACF può tornare a avere un flusso di cassa positivo appena riesca a vendere di nuovo le sue securitizzazioni (una forma di cartolarizzazione dei crediti, per comprare auto usate) Tom Brown si è sbagliato in pieno e per la parte tecnica l'ho seguito sbagliando in pieno (anche se lui lo raccomandava a livelli ancora più alti) perchè è estremamente complicata (basta leggere il suo pezzo sul sito per capire quanto è intricato). Ma una grossa fetta del crollo è data dalla psicologia tremendamente pessimista sul credito al consumo in un contesto in cui si parla di bolla del credito al consumo, consumatore indebitato fino al collo, recessione, disoccupazione crescente, terrorismo e guerra. Se ACF riesce a rifinanziare le sue cartolarizzazioni dato che è il maggior operatore del settore in america e che il credito per comprare auto non scomparirà il prezzo attuale è assurdo. Se non scompare con 6 miliardi di crediti in giro un 2% lo guadagna sui suoi crediti e produrrà come minimo 100 milioni di utile per cui capitalizzare 380 milioni non ha senso Il business è così tecnico che lo capiscono 1 persona su 20 e il grosso spara nel mucchio puntando ora alla bancarotta del titolo perchè vede il settore del credito al consumo come una bolla speculativa che è scoppiata e dove ci sono ora dei fallimenti a catena. E' una situazione in cui non esiste una mezza misura: se vende di nuovo le cartolarizzazioni e se la cava nei prossimi tre mesi allora da 2.5$ sale a 8 o 9 dollari. Altrimenti fallisce entro aprile-maggio Qui sotto il cash flow di ACF Modificato da - gz on 2/21/2003 1:6:46

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 20 Febbraio 2003 11:16

ammazza che batosa han preso ! ecco perche: WASHINGTON (Dow Jones)--AmeriCredit Corp. said Financial Security Assurance Inc., the bond insurance company that guarantees payment on its securitization transactions, is unlikely to provide insurance for securitizations for the first half of 2003

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: giuseppe cuneo on Giovedì 20 Febbraio 2003 00:10

Stock: Americredit

Su Bankstock.com il guru Tom Brown già citato dal dott zibordi come uno dei massimi esperti di credito USA, si cosparge di cenere per aver raccomandato ACF, che considera la più grossa "cantonata" che ha preso in questi anni. Bene per l'onestà intelettuale ma che s**** !!! Appena lo seguiamo ci arriva il palo in faccia. saluti GCuneo