By: polipolio on Domenica 02 Novembre 2003 13:11
Vedendo il grafico si direbbe che è il momento giusto per riempirsi di options (straddle/strangle).
Un analista che stimo perché ha delle posizioni (e non dice "se buca 9813 potrebbe fare 9814 stop a 9812"), r. De Lorenzo, su soldionline (http://www.soldionline.it/SOL_Editoriale.nsf/alldocs/DD2E537B59791931C1256DD0003B7AF4/)ha detto tra l'altro
1. che c'è un bel trend al rialzo e niente bolla
2. che si può tradare le accelerazioni eccessive sui trend al rialzo e rientrare successivamente
3.che alcuni titoli, AMZN, NENG, TMTA, BLK, ET, LOW, GPS, TSCO, sono da comprare (lui li ha appena comprati)
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Di Lorenzo:
Caro Kaufmann, se si da retta ai vaticini si sta freschi. Io vedo un Nasdaq che non ha ancora fallito il suo bel trend al rialzo, ben fatto, sopra le medie moibli, e una Piazza Affari che si muove lateralmente senza danni e senza soddisfazioni... una specie di Inter.
Kaufmann:
Piazza Affari come l'Inter? E' gustosa, ma non diciamolo al dr. Moratti che mi sembra persona dabbene. Tornando ai mercati: non manca chi parla apertamente di nuova "bolla" sul Nasdaq.
Di Lorenzo:
Non è una bolla: sono balle; per usare una sua vecchia e fortunata espressione. Se i tassi sono al 2% il P/E può arrivare tranquillamente a 1/0,02=50 senza fare danni. Siamo ancora un bel po' sotto, salvo che per le aziende nate l'altro ieri, come Yahoo, dalle quali non si può pretendere che scoppino già di utili.
Kaufmann:
Ma in generale che opinione ha delle bolle speculative? Tutti ne parlano male ma so che a Lei non dispiacciono…..
Di Lorenzo:
Ce ne fossero più spesso. E' quando le persone comperano come matti che si fanno i soldi, perché spingono in su le quotazioni, sennò che divertimento c'è? Loro non sanno quando i grafici danno il segnale di uscire, ma noi sì... anche se poi non ci crediamo e non usciamo neppure noi, dannazione.
Kaufmann:
Approfondiremo, caro Di Lorenzo, come mai i mercati la sanno sempre più lunga dei singoli, anche se esperti. So che lei ha fatto uno studio sulla valutazione dei titoli negli USA in questa fase. Non sembra siano messi male, me la racconta?
Di Lorenzo:
Sì, su www.marketguide.com ho messo criteri molto stretti per fare uno screening sia dei titoli chiaramente sopravalutati sia di quelli chiaramente sottovalutati, ed è venuto fuori che il 20% dei titoli sono sottovalutati, il 20% sono chiaramente sopravalutati e il resto non è né carne né pesce. Storicamente questa è una borsa messa bene. Gliel'ho detto: non c'è sopravalutazione. Non c'è bolla.
...
Di Lorenzo:
Ci sono titoli che sono arrivati effettivamente su importanti resistenze che vengono dal passato. Questo è il momento di usare molto gli oscillatori. Quando sono in ipercomprato si vende e si ricompra quando sono in ipervenduto. Le posso assicurare che in 7 casi su 10 il giochino riesce abbastanza bene.
Kaufmann:
Può spiegare ad un profano come il sottoscritto di quali oscillatori parliamo? Un semplice RSI a 14, di quelli già impostati sul metastock può bastare?
Di Lorenzo:
Io preferisco lo stocastico con una terna standard, di quelle che si trovano su internet, o quella si Sam (17,9,5).
Kaufmann:
Chi diavolo è Sam?
Di Lorenzo:
Il protagonista del mio romanzo L'Assalto (Mondadori). Ha fatto delle scoperte interessanti.
Kaufmann:
Una volta magari ce le racconta. Ora però le regalo, si fa per dire, un portafoglio di centomila dollari. Mi dica un po' cosa ne farebbe volendo investire adesso negli USA? Ancora tecnologia oppure meglio le regine di sempre: Coca Cola, Gillette, Procter & Gamble, ecc.
Di Lorenzo:
Oggi ho comperato AMZN, NENG, TMTA, BLK, ET, LOW, GPS, TSCO... come vede c'è di tutto; io in quetso momento vado in analisi tecnica: quando vedo una correzione in un bel primario al rialzo su di un buon titolo, compro, e rivendo quando lo stocastico comincia ad andare sopra a 80-85.