Astaldi

 

  By: cisha on Mercoledì 07 Settembre 2005 12:03

Io sapevo che Buzzi Unicem aveva i migliori affari proprio nelle zone colpite dall'uragano. Ma non mi sembra che il mercato se ne stia accorgendo.

E Italcementi niente ? - gz  

  By: GZ on Mercoledì 07 Settembre 2005 02:02

O e' un caso di titolo a scoppio ritardato e il mercato impiega qualche giorno ad accorgersene oppure non capisco Dopo Katrina tutti i titoli del cemento che hanno qualche fetta di business importante in Nordamerica si sono impennati, vedi ad esempio qui Cemex la mega societa' messicana e cosi' tutti quelli che hanno ghiaia o altro materiale da costruzione. Il Congresso si riunisce domani e si parla gia' di 200 miliardi di dollari di possibili spese pubbliche per la ricostruzione E in tutto questo ^Italcementi#^ che da anni fa un terzo del fatturato negli Stati Uniti e' salito solo in linea con il resto del mercato (nella foto Cemex)

 

  By: Moderatore on Mercoledì 20 Aprile 2005 13:05

------------------------da FINANZA E MERCATI 20/04-------------------- «Entro il 2009 Astaldi diventerà un’impresa europea». Lo ha annunciato ieri l’amministratore delegato del gruppo di costruzioni, Vittorio Di Paola, presentando alla comunità finanziaria il nuovo piano industriale 2005-2009. L’obiettivo della società è di superare i 60 milioni di utili nel 2007 (rispetto al risultato di 28 milioni nel 2004) e di chiudere il 2009 con oltre 80 milioni. Il valore della produzione è stimato in crescita da 1,05 miliardi del 2004 a oltre 2 miliardi nel 2009 mentre per il portafoglio ordini la società prevede di passare dai 5 miliardi dell’esercizio scorso a oltre 8 miliardi a fine piano. L’indebitamento netto dovrebbe salire dai 115 milioni di fine 2004 a 261 milioni nel 2007 e attestarsi intorno ai 380 milioni nel 2009, con un rapporto indebitamento netto/patrimonio netto inferiore all’unità. Per raggiungere questi obiettivi Astaldi punta anche alla crescita per linee esterne: «Oggi siamo in grado di fare acquisizioni - ha detto Di Paola - Non abbiamo ancora inquadrato la società obiettivo, ma ne abbiamo in testa l’identikit. Deve essere sinergica e complementare ad Astaldi». E il gruppo guarda con attenzione alle imprese dell’Europa orientale. Il budget? «Eravamo pronti a fare una proposta importante per Impregilo, siamo pronti ad adeguarci a quello che può offrire il mercato». La reazione della Borsa al piano industriale è stata fredda: a Piazza Affari il titolo ha chiuso la seduta di ieri a 4,22 euro in leggera flessione (-0,84%). ---------------------------------------------------------------------- Roma, 17 mar - Migliorano i conti di Astaldi. Nel 2004 l'utile netto registra una crescita del 23,3% a 28 milioni di euro, mentre il valore della produzione sale del 13,7% a 1,049 miliardi. Il risultato operativo - si legge in una nota - registra un progresso del 12,2% a 75 milioni, mentre l'indebitamento scende a 115,5 milioni di euro. In crescita anche il margine operativo lordo che segna un rialzo del 12,1% a 127 milioni. Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,075 euro, in crescita del 15% rispetto al precedente. ----------------------------------------------------------------------

 

  By: Moderatore on Venerdì 11 Febbraio 2005 16:06

------------------------------da FINANZA E MERCATI 11/02-------------- Astaldi ha chiuso il 2004 con un utile netto di 27,6 milioni, in crescita del 23,3% rispetto al 2003. Il mol si è confermato sui livelli del precedente esercizio a 127 milioni, mentre il risultato operativo ha segnato un incremento del 12,3% a 74,6 milioni. Il preconsuntivo indica inoltre un aumento del 13,7% sia del valore della produzione (1,049 miliardi), sia del portafoglio lavori (5 miliardi). Nel quarto trimestre, l’utile netto è stato di 5,5 milioni (+71,8%), il mol di 33,85 milioni e il risultato operativo si è attestato a 18,90 milioni, in flessione dai 18,94 del 2003. Migliora la posizione finanziaria netta, che al 31 dicembre 2004 risultava negativa per 115,5 milioni contro i 128,3 del 2003; di conseguenza in contrazione anche il rapporto debt/equity passato dallo 0,56 dello scorso esercizio all’attuale 0,47. Astaldi Finance ha inoltre reso disponibili i fondi per il rimborso del bond in scadenza oggi. ----------------------------------------------------------------------

Astaldi - Moderatore  

  By: Moderatore on Martedì 08 Aprile 2003 14:22

Stock: Astaldi

-------------Commenti ed Analisi Recenti su ASTALDI------------------- ---------------------da FINANZA E MERCATI 4/04------------------------ «Saremo il primo general contractor italiano». Il piano industriale di Astaldi è ben sintetizzato nelle parole dell’ad del gruppo, Vittorio Di Paola. Per general contractor si intende l'unica controparte che agisce con il committente per la progettazione e realizzazione chiavi in mano di una determinata opera edilizia. Il piano 2002-2005 prevede, al termine del periodo, un fatturato consolidato di 1.221,5 milioni di euro, con un tasso di crescita composto annuo del 12,5%, obiettivi che sono in gran parte già coperti dal portafoglio ordini stimato in crescita a 1,1 miliardi di euro nel 2005. Il reddito operativo fra tre anni è atteso a 93 milioni, con un incremento medio annuale pari al 15,1%. L'utile di esercizio finale è stimato a 44,4 milioni e dovrebbe esprimere un Roe del 15,1 per cento. In relazione all’operatività del gruppo è previsto un progressivo focus sul mercato italiano - area che entro il 2005 coprirà il 73,9% del portafoglio ordini (64,5% nel 2002) - contando sulle risorse messe a disposizione della legge-obiettivo: 126 miliardi di euro entro il 2011 spalmati su 220 mega progetti. --------------------------da WEBSIM 4/04------------------------------ Astaldi stima di raggiungere nel 2005 un fatturato consolidato di 1,2 miliardi di euro, un utile operativo di 93 milioni di euro e un utile netto di 44,4 milioni di euro. Nel periodo 2002-2005 il tasso di crescita annua a livello di fatturato sarà del 12,5%, mentre a livello di utile operativo sarà pari al 15,1%. Il gruppo inoltre punta a diventare "il primo general contractor italiano", ovvero l'unica controparte che agisce con il committente per la progettazione e la realizzazione, chiavi in mano, di una determinata opera edilizia. ---------------------------------------------------------------------- -------------------- 13/02/2003 -------- Durante un incontro con la comunità finanziaria, il vertice della società Astaldi ha comunicato le previsioni per il 2003 che vedono una crescita dei ricavi superiore a quella registrata nel 2002. Durante l'incontro è emerso che gli ordini ricevuti nel 2002 da Astaldi(in crescita del 28,9% a circa 3,4 miliardi di euro), coprono il 96% del fatturato dell'anno in corso. Astaldi ha chiuso il 2002 con ricavi per 855 milioni di euro, in crescita del 3,5% sul 2001. In questo momento il titolo Astaldi segna un ribasso del 0,3% a quota 1,635 euro.