Beppe Grillo

 

  By: antitrader on Martedì 26 Febbraio 2013 11:45

Sempre piu' strambi (e cretini) i berlusconiani piu' o meno ex ma in realta' sempre tifosi del bunga bunga. Dopo che il loro padrone gli ha ridotto il paese in poltiglia con chi se la prendono? Con Fassino! Ce vogliono i panzer (vanno bene anche i panzer dei mercati). Meno male che la Merkel c'e'! Vediamo se almeno lei riesce a raddrizzare la schiena a un paese di m....

 

  By: lutrom on Martedì 26 Febbraio 2013 11:31

La sinistra consigliera...., nel 2009 -------------- La solita faccia tosta dei dementi ultraconservatori (perché il vero conservatorismo è quello di gente come Fassino e può essere conservatorismo di destra o di sinistra): tra l'altro secondo me Fassino è la faccia della sfi.g.a, è lo schiattamuorto napoletano, lo iettatore, l'uomo del Penitenziagite, della miseria, smunto e negativo, carico di invidia verso il prossimo... Guardate qui sotto le grandi somiglianze...

 

  By: fultra on Martedì 26 Febbraio 2013 11:25

A qualcuno risulta che nella maggioranza dei paesi cosiddetti civili , che i politici in genere abbiano quello stuolo di guardie ? mica siamo in una favelas sudamericana, è anche quella un'ostentazione di potere ,anche quando sono fuori dai posti per cui hanno avuto tali favoritismi. E' una banalità , ma indica che dalla radice all'ultima foglia quest'albero Italia va riformato.

 

  By: ciciola on Martedì 26 Febbraio 2013 10:46

Bisognerebbe chiedere a Grillo che fine faranno gli uffici e le scorte garantite "credo a vita" ad ogni Presidente della Camera e del Senato: ad esempio, Bertinotti dovrebbe avere ancora un ufficio ed una scorta... Ora, anche Fini dovrebbe averli garantiti... Ma come??? Per fare che???

 

  By: polipolio on Martedì 26 Febbraio 2013 10:19

Come ho già avuto modo di dire a alcuni miei amici. Fassino non era granché come ministro, in compenso dava buoni consigli ...

 

  By: themaui on Martedì 26 Febbraio 2013 10:08

Monti sembrava abbastanza soddisfatto del risultato e ha ragione. Adesso dopo qualche giorno di tiro al piccione sui titoli italiani dovra' essere richiamato d'urgenza. Monti si e' presentato alle elezioni,non puo' essere chiamato a fare il capo del governo tecnico.

 

  By: tonaus on Martedì 26 Febbraio 2013 09:59

^La sinistra consigliera...., nel 2009#http://www.youtube.com/watch?v=_4f2MXaV4mg^

 

  By: antitrader on Martedì 26 Febbraio 2013 09:57

"Schifani ha preso quella proposta di legge di iniziativa popolare, regolare e sottoscritta da migliaia di italiani e, come i referendum di un anno e mezzo fa, l'ha infilata in un cassetto." Quello fu un atto di infinita tracotanza da parte del potere che gridava tremenda vendetta. Grillo fu convocato una sola volta in commissione affari costituzionali e mentre parlava c'era uno che leggeva il resto del carlino. Torno' indietro con 18 querele avendo detto che in parlamento erano stai portati condannati, corrotti e qualche zoccola.

 

  By: antitrader on Martedì 26 Febbraio 2013 09:47

Monti sembrava abbastanza soddisfatto del risultato e ha ragione. Adesso dopo qualche giorno di tiro al piccione sui titoli italiani dovra' essere richiamato d'urgenza e il cav sara' bene felice di farlo governare dopo aver contrattato la sua impunita' totale e uno scudo spaziale per la sua roba infischiandosene di quei cretini che lo hanno votato al grido di: il cavaliere e' l'unico contro monti! LO spread e' gia' a 330, quando sara' a 400/500 vedremo quei bizzarri individui che "che ce ne frega dello spread!" farsela addosso quando si comincia a parlare di taglio drastico dei salari pubblici ( e di conseguenza anche privati). L'alternativa a Monti adesso e' il caos totale e l'esplosione disordinata dell'Europa. In termini di operativita' dei mercati per qualche gg va ancora bene stare al ribasso, ma non vi fate pizzicare scoperti quando sara' evidente che richiamano monti, vi beccherete una botta da 1000 punti sul mib e 400 sul dax in poche ore.

 

  By: defilstrok on Martedì 26 Febbraio 2013 09:45

Grillo sta spaccando, ma non le palle, sta cambiando il paradigma: fino ad oggi c'era uno schema unico, non italiano, ma mondiale. Niente puo' piu' venir messo in discussione come fosse scritto sulle tavole della legge. .................................... Eppoi diciamolo a chiare lettere: 5 anni fa, su iniziativa di Grillo, erano state raccolte in un sol giorno un numero di firme oltre il necessario per ridurre il numero dei parlamentari, il loro costo e cacciar fuori gli imputati dal Parlamento. Schifani ha preso quella proposta di legge di iniziativa popolare, regolare e sottoscritta da migliaia di italiani e, come i referendum di un anno e mezzo fa, l'ha infilata in un cassetto. E il buon Grillo ha fatto quello che aveva promesso: "se non la discutete, ci vedremo IN Parlamento". Grande!

 

  By: lutrom on Martedì 26 Febbraio 2013 09:28

Ripeto, ho votato Grillo turandomi il naso, in quanto condivido non poche cose che dice Zibordi, però sul fatto che i giovani di oggi siano ideologizzati come quelli del passato (tipo '68) io ci andrei molto cauto: insegno in un liceo e di giovani ne ho conosciuto a centinaia e conosco anche un po' la storia del '68; ebbene, secondo me i giovani di oggi sono meno ideologizzati di quelli di un tempo, sicuramente magari talora ingenui, sognatori (ma è normale, sono ragazzi, però i sognatori certe volte hanno cambiato la storia, non i pragmatici come me, ad esempio), ecc. ecc., però oggi non sono più i tempi del '68, i giovani li vedo, IN PARTE, diversi, quel modo di fare ideologico di un tempo mi pare non appartiene, spesso mi sembrano più ideologizzati certi "anziani" che non i giovani, vi assicuro. Per esempio di femministe urlatrici ma sostanzialmente sotto sotto conservatrici (vedi più sotto) ne ho molte tra le colleghe, ma quasi nessuna tra le studentesse, vi assicuro!!! Poi sul fatto che Grillo sia il simbolo della decadenza e dell'ignoranzaci andrei cauto: ho conosciuto vari berlusconiani (che votano tuttora senza indugi per il nano) e, vi assicuro, mi sembrano più simboli loro della decadenza e dell'ignoranza che non i grillini; invece i piddini di fede indistruttibile (cioè quelli che voterebbero per il PD per i prossimi secoli, sempre, accada quel che accada), mi sembrano i simboli della conservazione per eccellenza, altro che progressisti (magari alcuni sono progressisti su alcune frescacce tipo il matrimonio dei gay che interessano il 2% della popolazione, ma sono tremendamente conservatori su cose molto più serie ed importanti). Zibordi, credo che Sir Wildman abbia ragione su qualche punto: nei prossimi mesi vedremo molte cavolate grilline, ma su alcune cose ci sorprenderà in positivo, credo: ho due figli piccoli, devo anche io essere un po' a favore dei grillini e dei giovani veri -io ormai ho superato, anche se da poco, i 4o anni di età- (riservandomi di cambiare idea in futuro), o no??...

 

  By: giorgiofra on Martedì 26 Febbraio 2013 09:12

Riporto un post di qualche tempo fa. Ho già messo in evidenza che gran parte del lavoro sparirà, e sarà un bene. Il fatto che siano le macchine a lavorare al nostro posto dovrebbe rallegrarci. Il problema è che se i mezzi di produzione apparterranno a pochi grandi industriali, gli stessi industriali non avrebbero mercato, esistendo una massa di inoccupati senza reddito. Con la conseguenza che il vantaggio tecnologico svanirebbe. Sono fermamente convinto che l'apparato produttivo robotizzato non potrà che appartenere alla collettività, la stessa che godrebbe dei frutti della tecnologia. Quando sostengo che Grillo la sa più lunga di quanto molti credono mi riferisco anche a questi fenomeni. Continuare a far finta di nulla, ed operare come se le cose non stessero cambiando in modo radicale, è ciò che ci ha immersi in questa crisi senza via d'uscita. La finanza ha le sue colpe, ma non è "il problema". La finanza è parte del problema come conseguenza della concentrazione della ricchezza. Tanto prima capiremo che il mondo è cambiato in modo irreversibile, ne prendiamo atto ed operiamo di conseguenza, tanto meglio sarà. L'ostacolo maggiore a questa consapevolezza viene dall'opera di disinformazione di coloro che hanno vissuto e prosperato nel vecchio sistema, e che sono coscienti che nel nuovo sistema il loro potere sfumerebbe. Mi riferisco alla grande finanza ed alle corporation. Se in un mondo capace di produrre grande ricchezza reale esistono problemi di povertà, vuol dire che esiste qualcosa di profondamente sbagliato nell'organizzazione di questo mondo. Le case, il cibo, gli indumenti e tutti gli altri beni esistono o se ne possono produrre senza problemi. Eppure esistono in Italia milioni di disperati. E' su questo che occorre riflettere con attenzione. ------------------------------------------------------------------------------------------ LA SFIDA TECNOLOGICA Esistono cose che vengono sottovalutate e di cui nessuno parla, sebbene siano di una importanza capitale per il destino dell'umanità. Una di queste cose riguarda proprio lo sviluppo tecnologico, con le sue implicazione sulla vita di ognuno di noi. Chi, come me, ha superato i cinquanta, ha potuto assistere ad una trasformazione del mondo come mai era avvenuto nel corso della storia. Quando ero bambino il ghiaccio si comprava a peso, le auto erano rare, quasi tutti i lavori richiedevano una grande abilità manuale ed una grande fatica. Difficilmente, allora, avremmo potuto immaginare il mondo nel quale viviamo. La scienza e la tecnologia sono delle cose bellissime; usate nel modo giusto, migliorano la nostra vita. Ma lo sviluppo tecnologico implica il crollo di certi equilibri sociali e la necessità di trovarne di nuovi. Le macchine sono già in grado di sostituire l'uomo in una vastissima gamma di mansioni, ed è lecito ritenere che, nel prossimo futuro, tale gamma si espanderà. La conseguenza di tutto questo può essere meravigliosa o drammatica, in ragione della nostra capacità di adeguarci a questa evoluzione. Immaginiamo un mondo nel quale le macchine producono il 90% dei beni e dei servizi. In un mondo del genere l'umanità sarà affrancata dalla fatica del lavoro, e potrà dedicarsi a quelle attività che maggiormente la gratificheranno. La cosa, in se, appare molto positiva. Chiaramente la cosa funziona nel momento in cui la produzione ed il consumo coincidono. Ma se la capacità produttiva apparterrà a poche multinazionali, e la massa della popolazione sarà disoccupata, e quindi priva di reddito, il sistema collasserà. E' ciò che in minima parte sta già accadendo. Molti di quelli espulsi dal mondo della produzione difficilmente vi rientreranno, e molti ancora ne verranno espulsi. Ecco perchè sostengo che sia necessario rivedere tutto il sistema economico, costruito su basi che si stanno sgretolando. Il vero problema del prossimo futuro non sarà la crescita economica, o il debito, o la politica fiscale. Il vero problema sarà la distribuzione della ricchezza. Costruire una società in cui la capacità produttiva non sia appannaggio di una minoranza ma che appartenga all'intera comunità. Una sfida enorme.

 

  By: Sir Wildman on Martedì 26 Febbraio 2013 04:00

Wildman come si leggeva proprio oggi in questo reportage che ho citato in Italia chi ha meno di 40 anni si è impoverito e chi ne ha più di 50 è diventato più ricco e ha assorbito tutto l'aumento di PIL degli ultimi 20 anni ma i giovani o anche solo quelli sotto i 40 anni non sono la maggioranza... sono sul 30% per potersi imporre dovrebbero fare qualcosa al di là del voto tipo marcia su Roma non a caso il fascismo era composto di giovani, ma al di là di questo in un economia stagnante, indebitata e iper-tassata è quello che succede. Un economia in crescita però non è nemmeno prevista dal M5S, solo di redistribuire la torta, non c'è proprio la nozione che l'economia possa crescere... --- Sono d'accordo sull'analisi demografica (ed e' una delle ragioni per le quali non mi sono mai impegnato ... e' un non senso giocare una partita che non puoi vincere). Quello che penso io pero' e' che in questo momento non tutti hanno capito cosa sta succedendo, ed alcuni over 40 possono votare contro i loro interessi nella confusione, anche perche' Grillo non e' tanto esplicito su certe cose, ma dichiarazioni come quello di stasera ti fanno capire che non e' un pirla burlone come lo vogliono far passare .... se non altro ha ben chiaro i blocchi in campo. Inoltre ha il tempo dalla sua .... ogni vecchia che muore e ogni under 18 che diventa maggiorenne e' pari alla lancetta dei secondi che si sposta in avanti. Grillo per me e' piu' furbo di quello che credono molti analisti.

 

  By: Sir Wildman on Martedì 26 Febbraio 2013 03:55

L'idea di assicurare a tutti un reddito tale da garantirne una esistenza dignitosa è senza dubbio apprezzabile, e credo sia condivisa dalla maggioranza delle persone. Il modo per raggiungere questo obiettivo, invece, trova una pluralità di posizioni, spesso antitetiche tra loro. Il cosiddetto "reddito di cittadinanza", così come formulato dagli attuali proponenti, mi sembra una boiata pazzesca. Il fatto di dare qualcosa in cambio di nulla è indecoroso, diseducativo, ingiusto, ed economicamente sconveniente. --- Piu' che una boiata, e' semplicemente troppo in anticipo con i tempi. Il lavoro sta morendo. Nei prossimi cinque anni l'automazione spazzera' via milioni e milioni di posti di lavoro, persino in Cina, perche' ora il costo dei robot di ultima generazione e' competitivo col costo dello schiavetto cinese. Ma questo non e' un male, ma e' un bene perche' affranca l'uomo dal lavoro .... il punto e' che allora in qualche modo poi bisognera' compensare questo fenomeno, e l'unica strada percorribile e' il reddito di cittadinanza che dovranno pagare le imprese (che del resto spenderanno meno per il lavoro). Oggi sembra utopia, ma nel giro di 5-10-15 anni diventara' una cosa quasi lapalissiana.

 

  By: GZ on Martedì 26 Febbraio 2013 03:49

wildman come si leggeva proprio oggi in questo reportage che ho citato, in Italia chi ha meno di 40 anni si è impoverito e chi ne ha più di 50 è diventato più ricco e ha assorbito tutto l'aumento di PIL degli ultimi 20 anni ma i giovani o anche solo quelli sotto i 40 anni non sono la maggioranza... sono sul 30%. Il motivo per cui il partito della spesa pubblica, dei 22 milioni di pensioni, della caccia agli evasori (che sono quasi tutti sotto i 40) e dei titoli di stato vince è che sono in maggioranza nel paese Dato il suo orientamento generazionale il M5S per potersi imporre dovrebbe fare qualcosa al di là del voto, tipo marcia su Roma, non a caso il fascismo era composto di giovani. La gente di mezza età che lo ha votato come voi rimarrà delusa non appena vede Grillo e i suoi 30enni ex-ecologisti alle prese con problemi più complessi di quelli di tenere su un blog e fare comizi Al di là di questo è vero che in un economia stagnante perchè indebitata, soffocata da burocrazia e iper-tassata quello che succede è che il reddito va verso le rendite di posizione. Ma la loro soluzione è solo redistribuire, in un qualche modo che ancora non hanno pensato o detto. E quando lo diranno incontreranno problemi specie con in cinquantenni che li votano. La soluzione è sempre stata invece un economia in crescita, ma nel M5S non è nemmeno discussa, non c'è proprio la nozione che l'economia e il tenore di vita possa crescere...