Beppe Grillo

 

  By: XTOL on Sabato 01 Novembre 2014 19:00

#i# La macroeconomia è complicata#/i# direi di più: la macroeconomia è #b#irriducibilmente#/b# complicata. è molto umano tentare semplificazioni incrociando 2 o 3 parametri (siamo macchine semplificanti perchè semplificare, in natura, è vantaggioso); peccato sia un'approssimazione che lascia margini di errore giganteschi. il motivo per cui qualsiasi approccio matematico non sarà mai in grado di prevedere il risultato di un intervento (che so? alzare i tassi) non è dovuto a un'insufficiente accuratezza dei modelli (nel qual caso si potrebbe sperare che il prossimo modello sia più accurato e quindi più affidabile), ma al fatto che l'economia è biologia, cioè un processo storico in cui ogni microscopico passaggio determina nuove condizioni, che a loro volta determinano nuovi passaggi ecc.. se riportassimo indietro l'orologio dell'economia di #u#5 minuti#/u#, la situazione attuale sarebbe già diversa, figurarsi cosa possono pianificare i governi o le banche centrali... ma c'è di peggio (e qui sta l'elemento fondamentale): la biologia, costruendo per prove ed errori, mantiene varietà e ridondanza, cioè permette al sistema di essere elastico (antifragile, direbbe taleb), mentre la pretesa di conoscenza degli economisti-stregoni spinge verso la rigidità, cioè cerca di costruire un sistema sempre più "perfetto"; in realtà sempre più fragile. #b#cretini noi ad affidarci alle ricette dei keynes o dei marx; superbi pericolosi incompetenti loro e coloro che ne seguono le orme, raccontandosi e raccontandoci pompose vanagloriose fregnacce.#/b#

 

  By: traderosca on Sabato 01 Novembre 2014 18:56

"Questo non è semplice, anzi è complicato. Ad esempio NON è vero che alzando i tassi riduci l'inflazione, è il contrario., alzare i tassi di interesse aumenta in ultima analisi i costi e quindi alla fine, ceteris paribus, anche l'inflazione" GZ,ma nemmeno i componenti elementari di una economia....!!?? Se non siamo in presenza di anomalie esogene,i tassi vengono aumentati in presenza di surriscaldamento dell'economia perchè i prezzi tendono ad aumentare provocando inflazione,se siamo in presenza di raffreddamento dell'economia e quindi in deflazione, i tassi tenderanno a diminuire.punto

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 01 Novembre 2014 18:37

"lunedì volo in Germania a comprare un immobile, non c'è da aspettare un secondo di più" Per noi è molto meglio se la gente compra immobili in Germania piuttosto che Bund. Lunedì ne compro uno anch' io (si fa per dire). Non è che proprio per questo si rischia ("rischia" per modo di dire) una bolla immobiliare in Germania? Lo sai che mi hai dato una buona idea?

Slava Cocaïnii!

 

  By: lutrom on Sabato 01 Novembre 2014 18:07

VIVA GRILLO, VIVA LA LIRA, ABBASSO L'EURO, ABBASSO I MERKELIANI, ABBASSO I PENITENTIAGITE, ABBASSO QUELLI CHE AMANO LA MISERIA DEL POPOLO, eh eh eh!!!!!

 

  By: lutrom on Sabato 01 Novembre 2014 18:03

[...] l'euro d quando è stato creato nel 2000, quotando inizialmente sui 90 centesimi sul dollaro, è in media salito del 40% contro dollaro, del 30% contro sterlina e del 50% contro Yen. Dato che l'Euro è la valuta dell'Italia, quindi ne consegue che la valuta dell'Italia in media è salita del 40% contro dollaro, del 30% contro sterlina del 50% contro Yen e QUESTO E' ASSOLUTAMENTE DEMENZIALE Nei confronti della Germania, l'ultimo studio che ho visto sul Financial Times che citava non so quale ricerca è che fatto 100 il cambio attuale dell'Euro se si rompesse la Lira andrebbe a 80 e il marco andrebbe a 190 -------------------- Zibordi, ma quale sarebbe il guadagno dell'élite europea derivante da questo aumento demenziale del valore dell'euro??

 

  By: sol on Sabato 01 Novembre 2014 14:30

Riducono a zero ora i tassi perchè vogliono che l'inflazione risalga Sbagliato ! ----------- Ovvio visto che si utilizzano i tassi di interesse alti per tenere a freno la crescita con la diminuzione dovrebbe succedere il contrario. E' lo stesso ragionamento sbagliato che fate voi, visto che l'euro forte ci sta causando diversi problemi con la lira debole tutta nostra li risolveremo tutti. Partite da una conclusione per sostenere il suo contrario omettendo di analizzare il contesto economico in cui vorreste applicare l'automatismo, infatti tra quelle variabili e nei vostri ragionamenti manca sempre il contesto, cioe' la fase del ciclo economico e il mondo che ci circonda.

 

  By: GZ on Sabato 01 Novembre 2014 13:26

la macroeconomia è complicata. Sembra facile perchè di solito i giornali e gli esperti in TV parlano di due cose alla volta, del tipo: Inflazione e Tassi di Interesse che sembra si possano descrivere senza difficoltà e quindi senti sempre dire che #i# alzare i tassi di interesse serve a ridurre l'inflazione e viceversa#/i#, ridurre i tassi stimola l'economia o la spesa e quindi poi anche fa salire l'inflazione. Draghi, Bernanke e soci raccontano sempre anche loro questa storia no ? Riducono a zero ora i tassi perchè vogliono che l'inflazione risalga Sbagliato ! Quello che conta nel mondo reale sono le relazioni tra sei o sette variabili che interagiscono simultaneamente tra loro, con effetti cumulativi nel tempo e tra diversi paesi: i) tassi di cambio, ii) tassi di interesse, iii) inflazione, iv) deficit e debito pubblico e suo costo v) bilancia dei pagamenti e bilancia commerciale vi) e poi ovviamente produzione, Pil, consumi, occupazione, investimenti ecc... E IL TUTTO TRA DIVERSI PAESI, IN UN ECONOMIA APERTA e GLOBALE Questo non è semplice, anzi è complicato. Ad esempio #F_START# size=3 color=blue #F_MID#NON è vero che alzando i tassi riduci l'inflazione, è il contrario.#F_END#, alzare i tassi di interesse aumenta in ultima analisi i costi e quindi alla fine, ceteris paribus, anche l'inflazione Non sarebbe vero a dire la verità nemmeno empiricamente guardando alla semplice relazione #ALLEGATO_1# e non è vero nemmeno teoricamente se lo spieghi con un modello dell'insieme delle relazioni tra tassi, cambio, produzione, deficit.... Come spiega Mosler, in sintesi, alzare i tassi aumenta i costi del debito e in un economia in cui il debito è 3 volte il PIl aumenta di molto i costi di produzione.... E aumentando i costi, anche se ha effetti collaterali sul cambio e la produzione e tramite il deficit e il debito pubblico sulla politica fiscale...ecc... alla fine però in media aumenta l'inflazione. Non è solo una idea di Mosler, la trovi nei lavori di Richard Werner e anche in quelli di Chicago, come John Cochrane, che è uno che costruisce modelli matematici di tutto che dice come fanno questi su a Chicago e non è uno stupido ..."maybe we have the sign wrong, and we're getting low inflation or deflation because interest rates are pegged at zero, and maybe the way to raise inflation (if you want to) is for the Fed to raise interest rates, and leave them there..." Thursday, October 16, 2014 ^"Heretics"#http://johnhcochrane.blogspot.it/2014/10/monetary-policy-with-interest-on.html^ Wednesday, September 10, 2014 ^"Optimal quantity of money, achieved?"#http://johnhcochrane.blogspot.it/2014/09/optimal-quantity-of-money-achieved.html^ Wednesday, March 26, 2014 ^"The sign of monetary policy, part II"#http://johnhcochrane.blogspot.it/2014/03/the-sign-of-monetary-policy-part-ii.html^

 

  By: MR on Sabato 01 Novembre 2014 13:10

#i# No salame di un MR ancora non mi hai spiegato perche' Russia e Turchia sono costretti ad offrire il 10% di interessi quando possono stampare a iosa. #/i# Ma infatti sono parole in libertà.

 

  By: gianlini on Sabato 01 Novembre 2014 13:01

fatto 100 il cambio attuale dell'Euro se si rompesse la Lira andrebbe a 80 e il marco andrebbe a 190 ----------------------------------------- porca puzzola!! lunedì volo in Germania a comprare un immobile, non c'è da aspettare un secondo di più

I tassi di cambio e i tassi di interesse - GZ  

  By: GZ on Sabato 01 Novembre 2014 12:40

dipende... la Russia ha alzato i tassi al 9% e rotti, ma l'inflazione ufficiale è all'8% e rotti per cui i tassi reali sono in realtà bassi, in Italia l'inflazione è -0,2% e i tassi di interesse che lo stato paga in media sono il 4% e rotti e le imprese e le famiglie dal 3% in su per cui il denaro in realtà è molto caro da noi. I discorso sulla "liquidità che inietta la BCE" sono tutte balle, il denaro costa molto caro oggi (se appunto consideri l'inflazione negativa) Il programmatore di questo sito passa da un anno metà del suo tempo in #b# Turchia#/b# , uno mio amico che si era messo a fare trading perchè nel suo settore (ceramiche) c'era poco lavoro ora è di nuovo in attività in Turchia, il famoso ^chef Massimo Bottura#http://ristoranteitalia.com.tr/^ che è qui di Modena lo sento dire che sta aprendo ristoranti a Istanbul. Questo per dire che la Turchia è uno dei paesi dove l'economia tira di più al mondo oggi. E la Turchia ad esempio da anni abbassa i tassi di interesse anche quando il cambio della lira turca scende, lascia che l'inflazione salga e il cambio si svaluti. I tassi di interesse in Turchia sono NEGATIVI del -5% circa, cioè l'inflazione è 5% più alta dei tassi che fissa la Banca Centrale Il #b# Brasile#/b# invece ha appena alzato i tassi di interesse oltre il 13%, più della Russia, dopo l'elezione perchè teme l'inflazione e che il cambio frani come quello del rublo...(l'inflazione è sotto il 7% per cui è folle che in Brasile si tengano i tassi di interesse sul 13%, cioè, al contrario della Turchia li tengono otto punti percentuali sopra l'inflazione! infatti è l'unico paese emergente in recessione...) Il #b# Giappone#/b# appunto, come si è appena visto, negli ultimi due anni ha svalutato del 40% contro euro e del 50% contro dollaro e la sua politica ufficiale è far svalutare lo Yen. Tiene i tassi allo 0%, i bond a 10 anni pagano 0,45% e l'inflazione è ora sul 2% per cui i tassi reali sono negativi La #b# Svezia#/b# ha appena tagliato a zero i tassi di interesse perchè l'inflazione è ora sottozero, anche se il cambio della Krona svedese è piuttosto debole, cioè la sua politica ufficiale è far svalutare il cambio La #b# Svizzera#/b# da tre anni stampa franchi svizzeri come Banca Centrale li usa per comprare Euro, in modo da far scendere il cambio del Franco (più precisamente di tenerlo agganciato all'euro) e lo stesso l'inflazione è zero La #b# Nuova Zelanda#/b# sta cercando di spingere in basso e con successo il suo cambio, con il governatore che fa dichiarazioni su dichiarazioni contro il dollaro Neozelandese... L'economia dei tassi di cambio è complicata, dire due stupidaggini e sempre quelle su un forum è innanzitutto noioso perchè sono sempre quelle due frasi e poi non serve ad un tubo Quello che conta però per l'#b# Italia#/b# è che l'euro d quando è stato creato nel 2000, quotando inizialmente sui 90 centesimi sul dollaro, è in media salito del 40% contro dollaro, del 30% contro sterlina e del 50% contro Yen. Dato che l'Euro è la valuta dell'Italia, quindi ne consegue che #F_START# size=6 color=BLUE #F_MID#la valuta dell'Italia in media è salita del 40% contro dollaro, del 30% contro sterlina del 50% contro Yen e QUESTO E' ASSOLUTAMENTE DEMENZIALE#F_END# Nei confronti della Germania, l'ultimo studio che ho visto sul Financial Times che citava non so quale ricerca è che fatto 100 il cambio attuale dell'Euro se si rompesse la Lira andrebbe a 80 e il marco andrebbe a 190

 

  By: sol on Sabato 01 Novembre 2014 12:37

No salame di un MR ancora non mi hai spiegato perche' Russia e Turchia sono costretti ad offrire il 10% di interessi quando possono stampare a iosa.

 

  By: MR on Sabato 01 Novembre 2014 12:33

#i# Spiegami quale fantastoria ho raccontato. Einaudi era un liberale laico e De Gasperi un liberale cattolico. Dimmi poi in quale periodo recente vi sia stata libertà economica in Italia, io non lo conosco. #/i# Ma lascia perdere, non ti impelagare in discorsi che non puoi capire: Einaudi, a confronto di Bertinotti o Vendola, era un pericoloso stalinista, e De Gasperi un integralista cattolico. A prescindere comunque da queste considerazioni, l'Italia stava bene in un sistema dirigista e protezionista, altro che "Miracolo liberale". Basti anche solo pensare il regime di repressione finanziaria in cui abbiamo prosperato per 35 anni.

 

  By: MR on Sabato 01 Novembre 2014 12:30

Non è una questione di positivo o di negativo. Semplicemente, ci sono conseguenze sia che tu mantenga una moneta troppo forte per te che troppo debole. Anche la Germania infatti ha di fatto rinunciato agli investimenti fissi da 10 anni, limitandosi a sfruttare il suo vantaggio competitivo per le esportazioni. hai capito pirletto? Si chiama buon senso.

 

  By: pana on Sabato 01 Novembre 2014 09:29

ma se una svalutazione della valuta di un dato paese fosse sempre positiva, come mai la Russia ha alzato i tassi di interesse per arginare la caduta del rublo russo? alzati dell 1,5% da 8 a 9,5 % !!

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

 

  By: sol on Sabato 01 Novembre 2014 02:04

Io quando scrivo non penso a me stesso e alla mia condizione economica, altrettanto dovreste fare voi altrimenti ci raccontiamo sempre la storiella della rava e la fava. http://www.spotandweb.it/news/545948/ricerca-internazionale-ing-sul-risparmio-2014.html Basta vedere certi dati per farsi un'idea di cosa comporterebbe una sostanziale perdita di potere di acquisto nelle condizioni di pressione fiscale e redditivita' del nostro sistema.