By: gianlini on Giovedì 23 Agosto 2001 20:37
ha ragione, dottore...coi tassi al 3 % dove metto i soldi?
Il problema è che innanzitutto il mondo intero ha già fatto questo ragionamento quindi arrivo per lo meno in ritardo, poi che se dietro quello che compro non c'è abbastanza valore lo sto comunque pagando troppo (se lei sta tranquillo pur con questo pensiero, meglio).
In conclusione, il tutto è riconducibile ad una semplice equazione: in fisica o chimica la chiamerebbero bilancio di sistema:
in un determinato periodo di tempo sufficientemente lungo:
Fin + Div - Fout - parassiti = Utot + Deltacap
dove
Fin : flusso in entrata (da parte degli investitori)
Fout : flusso in uscita (verso gli investitori)
Parassiti : flusso in uscita per pagare le prestazioni o presunte tali del sistema finanziario mondiale (commissioni di negoziazione, di gestione, stock options,ecc.ecc.)
Div : totale dei dividenti pagati
Utot : utili totali
Deltacap : differenza di capitalizzazione fra inizio e fine periodo.
In presenza di tassi di risparmio sempre minori, il Fin non può che ridursi col tempo (sarà, è vero, sostenuto dall'uscita dall'obbligazionario, ma questo ad un certo punto si arresterà), il Fout potrebbe andare crescendo nel tempo (ad esempio per effetto del passaggio dal sistema contributivo all'europea a quello all'americana, che in questo momento sta gonfiando il Fin), se Div e Ut non compensano in misura sufficiente, non è difficile dedurre dove andrà a finire il Deltacap..
Mi sembra che Caruso Francesco calcoli nel 2008 l'anno in cui l'equazione potrebbe andare in crisi...per effetto del sboom demografico e dell'invecchiamento della popolazione americana.