Dollaro-euro

 

  By: Mr.Fog on Mercoledì 26 Ottobre 2005 14:34

Tra tante incertezze........perche' mai non dovrebbe funzionare anche questa volta?

ma la FED aveva cambiato politica - delta0618  

  By: delta0618 on Martedì 25 Ottobre 2005 17:18

Ecco nel dettaglio il periodo "incriminato" Del resto anche Roach aveva aspramente criticato Greenpan, proprio per questo

 

  By: delta0618 on Martedì 25 Ottobre 2005 16:42

La FED (o la BCE o la Bank of Japan) agisce sul tasso di interesse a 3 MESI, NON QUELLO A 30 ANNI. ---------------------------------------------------------------------- Cambia poco...questo è uno dei migliori ratio esistenti per calcolare il tasso reale d'inflazione Il fatto che la FED abbia agito su quello a breve, non significa che non abbia avuto (le stesse) ripercussioni sui tassi a lungo termine, come del resto il grafico ampiamente dimostra Il fatto nuovo è sostanzialmente un cambio di direzione nella politica dei tassi adoperato dalla FED, dopo oltre 25 anni

l'ingrediente del mercato toro. - gz  

  By: GZ on Martedì 25 Ottobre 2005 16:20

La FED (o la BCE o la Bank of Japan) agisce sul tasso di interesse a 3 MESI, NON QUELLO A 30 ANNI. (A meno che una banca centrale non si metta a comprare treasury bond sul mercato direttamente, cosa che per altro non passerebbe inosservata e per la quale non avrebbe nemmeno i soldi per muoverlo per mesi) L'"USB" del grafico sotto è spinto dagli acquisti delle banche centrali asiatiche, il 50% dei Treasury Bond sono ora in mano a stranieri. Questa è la realtà, basta leggere i risultati delle aste di buoni del tesoro. E questo e è anche l'ingrediente del mercato toro attuale: ==>L'Asia compra bonds e così ==> tiene i tassi di interesse bassi e ==> sostiene il dollaro. Sarebbe bello se si potessero spiegare le cose con un solo fattore e per di più semplice, tipo "...Greenspan decide..." come una volta era: "il re ha deciso...", ma il mondo cambia

 

  By: delta0618 on Martedì 25 Ottobre 2005 14:57

A supporto che la Fed per la prima volta nell'arco di 25 anni ha operato una manipolazione dei tassi, posto una chart molto esplicativa I tassi d'interesse hanno sempre seguto l'andamento del Ratio dell'indice delle materie prime ed il prezzo dei T-bonds trentennali Potete notare, come dal collasso delle borse (ottobre 2002), fino alla ripresa dei corsi azionari (aprile 2003), la FED abbia operato in senso opposto, creando di fatto uno spread di circa il 3/4% sul valore reale Se la correlazione fosse rimasta sempre invariata, come nel corso di quasi 25 anni, oggi il costo del denaro negli U.S.A. dovrebbe essere infatti intorno al 7/8% L'inflazione reale negli USA, è quindi circa 2.5 volte il livello dichiarato nelle statistiche ufficiali

La storia è questa. - gz  

  By: GZ on Martedì 25 Ottobre 2005 00:21

La storia è questa. Nell'ultimo mese ci si è spaventati per l'inflazione perchè in effetti con i rialzi della benzina e gas l'ultimo mese il dato era +4.5% (inflazione ufficiale in USA!) E quindi al lupo al lupo... qui la Federal Reserve porta su i tassi di interesse al 5.5% o al 6%... già si vede che il mercato immobiliare mostra i primi ribassi (strano ma vero a NY city un -9% negli immobili da questa estate), il consumatore è schiacciato da inflazione e tassi crescenti e non ha più il valore della casa che aumenta a cui attingere E allora bam!.. a vendere aiutati anche dalla liquidazione di Refco e dal fatto che a metà ottobre c'è la tradizione di perdere in borsa Ma la benzina è scesa del -40% dal massimo di settembre (yes -40%, in USA) perchè i consumatori reagiscono quando sale da 2 a 3 dollari al gallone (vendite di gipponi dimezzate, ibridi a ruba ecc...e il consumo è già calato del -3%). Refco ha finalmente liquidato tutti i suoi titoli, fine ottobre si avvicina che è un periodo stagionale buono e oggi è stato nominato come governatore a succedere a Greenspan questo Bernanke che ha fama di essere più "facile", di essere una "Colomba" (più flessibile insomma nell'alzare i tassi)

 

  By: Mr.Fog on Lunedì 24 Ottobre 2005 21:29

Morale: Il buon generale non deve mai svelare completamente i suoi intenti...ne ai suoi luogotenenti ne tantomeno alla truppa. ------------------- Da stratfor.com U.S.: Greenspan's Successor October 24, 2005 16 58 GMT Summary U.S. President George W. Bush reportedly has selected Ben Bernanke as his nominee to succeed Alan Greenspan as the chairman of the U.S. Federal Reserve. Though he is an experienced professional, Bernanke is not necessarily assured a successful run as Fed governor. Analysis U.S. President George W. Bush has selected Ben Bernanke as his nominee to succeed Alan Greenspan as the chairman of the U.S. Federal Reserve, an anonymous administration official has told The Associated Press. While no one doubts Bernanke's professionalism or expertise -- and only a jaundiced few doubt his ability to operate in a position independent of the office appointing him -- this does not necessarily a successful Fed governor make. Fed governors have to balance the desire of the U.S. economy for growth with the necessity of keeping inflation under control. If inflation can be kept in the box, interest rates can be kept low and growth will follow naturally. Greenspan's secret, however, was not his commitment to taming inflation, but his flexibility in fighting it. He did not push reflexively for higher rates whenever inflation bumped upward. Instead, Greenspan took the long view and demonstrated his willingness to tolerate higher-than-comfortable inflation in the short run if he believed -- and his precognitive powers have proven unnervingly uncanny -- they would be tamer in the not-too-distant future. Obviously, this requires a unique individual who sees monetary policy as more art than science. It is highly unlikely Bernanke represents that person. Though in many ways cut from the same cloth as Greenspan, Bernanke differs in one critical respect: He supports a notion called inflation targeting, in which the Federal Reserve would publicly declare the specific inflation rate or range of inflation rates it deems tolerable. If inflation is higher than the range, then interest rates should rise and restrict access to money to cool the economy. If inflation is lower, then interest rates should fall in order to stimulate activity. In Bernanke's view, such openness would create trust in the institution of the Fed, as opposed to the institution of which Master of the Universe Alan Greenspan has become the embodiment. There is one critical -- and perhaps fatal -- flaw in inflation targeting. If everyone knows the Fed's moves before it makes them, if everyone has no need to pay attention to the Fed and can simply watch the Department of Labor's inflation statistics, then financial movements will become jerky month-by-month and week-by-week reactions based on a single narrow -- and often heavily revised -- set of statistics. The value of the Greenspan approach is that while it produces a bit of a cult of personality, it forces the markets -- however unwillingly -- to take a longer view. That forces the markets to take pesky things like risk into account. Bets are hedged, best-case scenarios are questioned, "irrational exuberance" becomes contained. In the case of the United States, that long view contains a future in which the largest generation in U.S. history, the baby boomer generation, is about to retire. As that happens, the United States will face a credit crunch and -- if the Fed chairman-nominee has his way -- a system in which policy flexibility is only a dreamy-eyed memory.

 

  By: GZ on Lunedì 24 Ottobre 2005 19:01

Non è affascinante come un ora prima che uscisse la notizia che oggi Bush nominerà il successore di Alan Greenspan, l'uomo più potente dei mercati finanziari che è stato in carica per 18 anni (e il cui rengo scade il 31 gennaio) di colpo senza motivo apparente il dollaro ha cominciato a cedere ? Dunque.... allora...il mercato forex in genere "sa" in anticipo rispetto alle borse.. quindi....se vogliamo pensare in modo cospiratorio dobbiamo ipotizzare cosa... che forse ... hmmmm... forse sta per essere nominato "l'uomo della macchina per stampare denaro", il governatore che nel 2003 proponeva di usare la "printing press.." ?

la mega "Tazza con Manico" non perdona quasi mai - gz  

  By: GZ on Martedì 18 Ottobre 2005 17:27

Stock: Euro

Se uno qua volesse seguire i grafici e l'analisi tecnica dovrebbe spaventarsi perchè la mega "Tazza con Manico" non perdona quasi mai occorre tenere presente la possibilità di 1.15 se va bene, ma probabilmente anche 1.13 sull'^Euro#^ del resto in europa a livello politico e di business quasi tutti fanno il tifo per questo esito (se l'economia non tira, non puoi ridurre le tasse, non puoi aumentare la spesa, il pubblico non vuole indebitarsi di più... cosa rimane alla fine ?)

 

  By: XTOL on Mercoledì 13 Luglio 2005 19:03

qui il masochista comincia a ricostruire (piano piano) la posizione long contro dollaro

 

  By: XTOL on Martedì 12 Luglio 2005 13:23

per stare tranquilli, non bisognerebbe mai leggere niente ^qui#http://www.investorsinsight.com/otb_print.aspx^ mauldin (sempre interessante) spiega perchè non ci sarà rivalutazione dello yuan e perchè l'euro andrà ancora giù

 

  By: XTOL on Martedì 12 Luglio 2005 10:14

chiudo (temporaneamente) tutti i long, mantenendo solo una piccola posizione sull'euro

era da Novembre 1999 che non c'era tanto pessimismo sull'euro - gz  

  By: GZ on Lunedì 11 Luglio 2005 16:26

Le posizioni sull' euro futures al ribasso hanno raggiunto il livello piu' elevato da Novembre 1999 con 25,000 contratti al ribasso (al netto di quelli al rialzo) guardando il report COT uscito il 5 luglio. Erano cinque anni che non c'era tanto pessimismo sull'euro in altre parole e i sondaggi Bloomberg sugli strategisti pure mostrano livelli estremi

lo Yen avrebbe tutto dalla sua per girare in su - gz  

  By: GZ on Giovedì 07 Luglio 2005 23:01

sì, lo Yen avrebbe tutto dalla sua per girare in su Il Sequential di 13 seguito ora da un Setup di 9 se usiamo il conteggio del ciclo famoso di DeMark I dati recenti giapponesi non male tanto è vero che diversi indici giappponesi come il nostro ^JOF#^ sono in ripresa la concorrenza dell'Euro che è in declino per i noti problemi la concorrenza della Sterlina pure in declino e così del dollaro australiano perchè si sono accorti che l'Australia ha un Deficit estero pari al 7% del PIL (come l'Inghilterra) e il Giappone un Surplus pari al 3% Il fatto che in Giappone è l'unico posto dove gli islamici non fanno attentati perchè appena ne vedono uno nella metro in mezzo a mille giapponesi lo riconoscono (in Giappone l'emigrazione dall'estero è semplicemente vietata e di musulmani ce ne sono 11 in tutto il paese) Tuttavia resta il fatto che mettere il denaro in yen rende l'1% e in dollari il 4% sui treasury e il 5% sui mortgage bonds e il petrolio a 60.7$ dollari è visto come negativo per il Giappone che importa il 100% del fabbisogno energetico

 

  By: XTOL on Giovedì 07 Luglio 2005 21:04

gz, lo yen oggi fa 9 di set up daily dopo un 13 (che sarebbe un super segnale), ma questo set up è cominciato durante - e non dopo - la fine del countdown: lei si ricorda se è valido cmq? (anche perchè saremmo a 8 e non a 9 di set up sul settimanale) xtol ps: penso di entrare anch'io, ma vorrei una conferma, se possibile