Domani potrebbe essere il giorno decisivo.

Il Comitato Etico Comunale di New York ha appena imposto a Bloomberg, nel caso voglia continuare a fare il sindaco di quella città, di vendere tutte le azioni che possiede del gigante multimediale omonimo. Il Comitato Etico Nazionale italiano, guidato da tale Frattini, ha stabilito che non solo Berlusconi può tenersi le sue televisioni (e tutto il resto) nonostante sia il premier, ma può pure prendersi quelle di Kirch. Il ministro degli Esteri Berlusconi ha declinato ogni commento sulla vicenda, dicendo che si tratta di questioni interne americane, che non riguardano quindi il suo dicastero. Il capo di Forza Italia Berlusconi ha ribadito trattarsi di indegne speculazioni montate da una sinistra vetero-comunista, che oltre ad essere pericolosa per la democrazia, ha pure litigato con la verità. Il futuro Presidente della Repubblica Berlusconi ha assicurato che affronterà la faccenda con l'equilibrio che l'ha sempre contraddistinto, rispondendo innanzitutto alla sua coscienza. Il prossimo occupante della Cattedra che fu dell'Apostolo Pietro, Berlusconi, si è limitato a benedire il cronista, ricordando che gli Italiani lo avevano già mondato da tutti i peccati. L'imputato in svariati procedimenti penali Berlusconi Silvio ha ricusato il giornalista che gli chiedeva un commento, in quanto il meschino non era a libro paga dei suoi quotidiani, periodici o riviste. Controlli più accurati hanno poi palesato che l'impudente scribacchino non lavorava nemmeno per suo fratello, o sua moglie.

Pera figura istituzionale???????? Basta con le battute, Michel! Ormai ho la mascella slogata. Anche perchè mi riporta alla mente quello che il nipotino degenere di Popper scriveva nel 1992-93 a proposito di Mani Pulite, e della necessità di estirpare il malaffare dalla vita politica italiana. Roba che i leghisti dell'epoca apparivano dei moderati garantisti .......

A volte ad avere opinioni su tutto uno si dimentica --------- :-))))))) Michelino, non ti ricordavo così divertente! 2ali PS: oggi sto litigando con il software del forum; capita solo a me?

Sono perfettamente d'accordo con Zibordi, a meta'. Schaeffer in fin dei conti dice delle cose normali... Quello che fa impressione e' che ci faccia la figura del bastiancontrario. Gli mandano le email con accuse di antiamericanismo, eccetera... Sui difensivi Luigi ha detto tutto. E poi e' anche migliorato, come stile. Piu' secco. Che per un avvocato non e' facile. Berlusconi sembra aver compiuto la sua traiettoria. Ci stupiremo di come si dimenticano in fretta le persone. Secondo me arriva Pera (centrodestra, gradito a chi ha votato Berlusconi, figura istituzionale, le ha tutte, e' perfetto come uomo-emergenza). Poi volevo dire la mia su un'altra cosa ma ora non ricordo. A volte ad avere opinioni su tutto uno si dimentica.

Se dei commenti di altro genere non sono graditi non si è obbligati a leggerli. --------------------- GZ, ho detto: gradirei di più. Significa solo quel che c'è scritto. Del resto non è proprio il sottoscritto che può mettersi a giudicare quali commenti debbano considerarsi graditi. 2ali

Non ho capito quel riferimento al "nano", Zibordi e la sua richiesta di un commento su 3M. ------------------------ Luigi, quando in un post si fa seguito a una frase con una serie tipo: -------- significa che si riporta un pezzo di un post precedente (in questo caso era il mio). 2ali

Non ho capito quel riferimento al "nano", Zibordi e la sua richiesta di un commento su 3M. Comunque, il mio era un intervento che cercava di indicare una nuova via per l'analisi del mercato. Da quando è scoppiata la bolla, il settore HT è sceso di peso (ora mi sembra conti un 18/20% sullo S&P) e la liquidità che si è liberata per coseguenza è andata - per altrettanto ncessaria conseguenza - a spalmarsi su altri titoli, alzando inevitabilmente i loro p/e e conmpagnia bella. Ora però, assicurativi e industriali ciclici - per loro natura - non possono tollerare alti tassi di crescita attesi ed i bancari, in periodi di bassa congiuntura e tassi calanti, altrettanto. Per cui anche loro devono scendere - ed in effetti scendono. Restano le utilities e i retailers. Le une sono tipiche del mercato europeo - dove praticamente si ipotizza che un tale lavori solo per pagare le bollette - e sono figlie della struttura di quel mercato che ha appena e poco liberalizzato le principali fonti di risorse e servizi di base. Gli altri - i retailers - sono tipici della struttura del mercato americano degli ultimi 20 anni dove la logica è del "consumo a qualsiasi costo". Ma entrambe le filosofie sono recessive, perchè nè utilities nè retailers sono il "cuore" del processo produttivo - vale a dire quello manifatturiero- Per giunta, abbattuti i tecnologici, mazzolati gli assicurativi, mitragliati i bancari, restano queste icone che - a forza di salire - hanno quotazioni che riflettono tassi di crescita impossibili da realizzare (addirittura superiori a quelli che presentavano all'epoca della presunta e possibile "diversificazione": ricorda l'idea della multiutility?). Ora "lo ben so" che il Dow Jones non è il mercato. Ma la gente guarda il DOW JONES e se lei ci fa caso è stato il DOW JONES a rimbalzare per primo, a settembre scorso, ad agosto, ad ottobre del 1998 eccetera eccetera... E JPM conta un fico ormai, altrimenti l'avrbbero difesa meglio. E IBM sta perdendo proseliti tra i difensivisti ad oltranza. Restano solo 3M e PG. Il post-it ed il fustino di Dixan. Bello, no?

Cmq gradirei di più un commento su MMM e dj; oramai il nano non mi indigna nemmeno più. ---------------------------- Se dei commenti di altro genere non sono graditi non si è obbligati a leggerli. Per il commento sulla borsa fare clic sul link a "trading track" oppure agli articoli. In detto commento ho sempre evitato di commentare l'indice Dow Jones e spesso scritto che non capisco perchè (a parte analisi di lungo periodo dove non ci sono alternative disponibili) venga sempre citato alla pari di S&P, NYSE e Nasdaq. E questo per il modo in cui viene pesato. Se il Dow Jones in un giorno o in una settimana chiude +3% o -2% spesso non significa molto perchè ci sono tre titoli, IBM, JPM e 3M che da soli pesano come 15 altri titoli per il loro prezzo. Per questo motivo tutte le analisi sul Dow Jones (che non siano su alcuni anni) lasciano il tempo che trovano Modificato da - gz on 8/30/2002 19:9:0

Sarebbe curioso poi fare un po' di conti. Chiusura mese. In genere (in genere) si fa qualche acquisto in più per abbellire il rendiconto di portafoglio. Vigilia di Labour Day: giornata un po' politica, penso anche negli USA. C'è da fare i conti con qualche disoccupato in più, le elezioni alle porte, meglio abbellire il Dow Jones, tanto tutti guardano quello. I dati. Per Massimo sono sempre bullish, pazienza. Per me sono da piccolo rimbalzo della congiuntura, secondo la logica che ho spiegato un'altra volta: due/tre trimestri di recessione - e magazzini che si svuotano - due/tre di "ripresina" - e magazzini che si riempiono. Il PIL del 2° trimestre, sfrondato dalla spesa pubblica per la difesa o per i post-it o già è in recessione, oppure la anticipa. Magari ce lo diranno tra un anno com'è andata veramente, questo è il costume degli USA da un po' di tempo. Pazienza. Piuttosto mi chiedo: com'è che se le scorte aumentano e l'economia vuole far vedere i muscoli ("le borse non credono alla recessione", dice Zibordi) i tassi non salgono? Abbiamo trovato la formula magica? Boh, mi sembra inverosimile. Ma sta bene anche questa. E allora mi richiedo: siamo alla vigilia di un ciclo espansivo? Largo agli anticipatori, allora. E invece oggi che succede? Perde l'aussie, l'argento prende bastonate e l'oro rimane in un cantuccio per evitare sganassoni. E allora la teoria dell'abbellimento mi suona meglio. MMM batte + 1,5% e PG +2%: magnifico, faranno 40/50 punti di Dow in due. E il PMI? Chissenefrega, i direttori acquisti ordineranno quintali di post-it e detersivi? Mah...

In effetti oggi è il giorno decisivo per decretare il de profundis al mercato. Guardate i best performed di oggi. Autostrade stampa il nuovo massimo a 21 giorni. Guardate Eni, Saipem e Italgas. Sono sempre in denaro, sono sempre là a "tenere" quando gli indici scendono e a gonfiarsi quando gli indici rimbalzano. Sono i migliori collettori della liquidità che si riversa sul mercato in ogni occasione. Eni pesa il 18% sul listino, un'assurdità prima ancora che una vergogna. Chissà quanto peserà dopo la revisione di settembre, visto che in termini di forza relativa dovrebbe aver sovraperformato l'indice in questo periodo. Altrove non va diversamente. Nel Dow Jones MMM e PG da sole dovrebbero contare quasi il 15% del paniere. Mica male. MSFT fa da sola un 10% del Nasdaq. Siamo alle soglie del ridicolo. Parliamo di titoli - a eccezione forse di MSFT - che non hanno alcuna possibilità di crescita (e qui entrano in gioco i numeri dell'economia). Autostrade è il caso più eclatante. Un'utility senza alcun altro scopo che quello di gabellare tariffe agli automobilisti. E' come se mi quotassero l'azienda dei tram, più o meno. Vale la somma dei biglietti degli automobilisti meno il costo della manutenzione delle strade e quello di casellanti. Ha tassi di crescita pari a quello di inflazione (si spera) altrimenti il Governo provvederà al blocco delle tariffe. Prezza 24 volte gli utili. E' andata a 2 a 9 euro perchè i fondi hanno deciso che era difensiva. A questi livelli è difensivo anche il mio tabaccaio sotto casa, se lo quotassero ci si potrebbe fare un pensierino. Stessa cosa per Eni che sale se il petrolio sale e rimane lì se il petrolio scende. Saipem poi, neppure a parlarne... la definivano il "volano dell'economia". Infatti: è rimasta inchiodata ai minimi quando l'economia saliva (1998/2000) poi ha iniziato a correre. E' indebitata fino alla nuca, ma non frega a nessuno. Su Italgas stendo un velo. E' l'utility per eccellenza ed è raddopppiata, fate un po' voi. Negli USA MMM viaggia con un p/e di 35. A me il post-it dura un paio di mesi, non so a voi. Spero abbia margini eccezionali per i prodotti che vende, altrimenti vale quanto il mio grossista di articoli da scrivania. Eppure sta a 125$ e con il cavolo che se ne fraziona l'azione. E l flottante mi risulta per il 70% in mano ai fondi. Ora, voi pensate SERIAMENTE che questi titoli possono trascinare al rialzo i listini? E pensate seriamente che la gente che vede i fondi investire sempre nei quattro o cinque che alla fine rendono quanto un bot, rientrerà in borsa? E credete che guardare un indice che premia un paio di retailer - negli USA - e quattro utilities in Italia invogli all'investimento azionario? Io ho qualche dubbio che, oggi come oggi, la struttura interna del mercato si sia deformata e che prima di assistere ad una qualsiasi forma di inversione occorrerà attendere il crollo di questi ultimi idoli di carta. Prima di allora temo che di liberazone "vera" di liquidità non si potrà mai parlare.

Qui invece tutti vedono, è alla luce del sole e palese che la Procura di milano vuole incastrare a tutti i costi il proprietario della Fininvest ---------------------- Il dubbio che sia perchè lo ritengono colpevole di qualche marachella, non la sfiora proprio, eh? :-) Cmq gradirei di più un commento su MMM e dj; oramai il nano non mi indigna nemmeno più. 2ali

ooops! ehh, mi rihordo quando ero giovane; miha rincoglionito come hora! 2ali

GZ, quanto al complesso del complotto, mi pare che abbiamo il presidente che è campione mondiale. Quanto al dj, schaffer dice che essendo legato a 3m ed essendo 3m sopravvalutata, il dj possa scendere pesantemente (20% se ricordo bene) al ridimensionarsi di 3m Nessun complotto quindi: matematica applicata. 2ali

Sono ammirato! Come non esserlo di fronte a cotanto trader che dispone pure di così spiccate doti comiche? Bah, ci sono certi che nascono proprio con la camicia. Solo due parole, perchè la diminuzione del capex a Cobraf non permette di utilizzare server più potenti. Forse il fatto che sia una sola procura ad essersi occupata dei misfatti della Fininvest è dovuto allo strano principio di competenza nell'esercizio dell'azione penale, che è uno dei cardini del sistema penale, e non solo in Italia. E si innesta con il principio costituzionale del "giudice naturale", che è ancora valido nonostante gli ammirevoli sforzi degli avvocati della quarta persona della Santissima Trinità, divenuti legislatori in massa nel frattempo (conflitti d'interesse a go-go). Sembra che quell'azienda di specchiate virtù abbia la sede a Milano, e quindi quando sgarra mi sembra abbastanza logico che non proceda la Procura di Canicattì. E Berlusconi è entrato in politica per evitare di fare la fine del pregiudicato suo fratello, cioè finire dietro le sbarre. Non è stato perseguitato perchè era entrato in politica, ma è entrato in politica perchè era inquisito. E lo ha potuto fare perchè la combriccola del CAF gli aveva messo in mano la metà dell'etere italiano. Oggi, D'Alema & C. gli hanno permesso di impadronirsi dell'altra metà, e Zibo ha deciso di sollazzarci con barzellette particolarmente riuscite.

ok, i dati sono usciti molto buoni e per oggi ci si rilassa un attimo... Mi spiace perchè poi Banshee riempierà il sito con una esternazione fiume sui misfatti fininvest e non so se il server reggerà i) ci sono 50 procure in italia di una certa dimensione ii) ci sono almeno 50 grandi aziende di una certa dimensione iii) c'è una sola di queste 50 procure che ha dedicato metà delle sue risorse e circa 15 o 20 procedimenti diversi a una sola di queste 50 aziende Tutte le altre procure e tutte le altre aziende niente o quasi. La procura di Milano invece ha lavorato a tempo pieno su Fininvest. Se uno conta il numero di procedimenti, perquisizioni, rogatorie e non so quali altri elementi si usino per misurare l'impegno di una procura credo che solo a Cosa nostra a Palermo sia stato dedicato un impegno maggiore di risorse giudiziarie in Italia. Questo è avvenuto esattamente dal 1994. Prima niente. Anche durante Mani Pulite quando Fiat, Montedison e simili erano sotto inchiesta la Fininvest non è stato toccata. E' iniziato tutto nel 1994. Non è un complotto perchè i complotti sono cose di cui hai degli indizi, ma non sei certo. Qui invece tutti vedono, è alla luce del sole e palese che la Procura di milano vuole incastrare a tutti i costi il proprietario della Fininvest dal momento in cui è entrato in politica. Se nel 1994 invece di fondare ForzaItalia si dedicava a altri affari non lo sfioravano nenanche. Modificato da - gz on 8/30/2002 16:53:26