Domani potrebbe essere il giorno decisivo.

un crash è possibile in qualsiasi momento - gz  

  By: GZ on Martedì 13 Novembre 2007 02:06

Da adesso in poi un crash tipo -10% in un giorno è possibile in qualsiasi momento perchè per la prima volta in 30 anni hai le banche che rischiano di dover essere salvate dai governi e la corsa agli sportelli, la gente che fa la fila (o si precipita su internet) per ritirare i soldi depositati perchè teme il fallimento dell'istituzione finanziaria in cui ha i soldi Può darsi che il crash venga rimandato, la cabala direbbe che è più probabile più avanti in dicembre, per quello che vale, ma gli ingredienti ci sono e soprattutto più il tempo passa e più le cose peggiorano perchè i mutui, "leveraged loans" (quanti sanno cosa sono), crediti vari su auto, consumo, LBO che non vengono pagati aumentano man mano che le economie rallentano (Giappone, Europa e USA, lo so che la Cina sarà l'ultima a fermarsi) Ad ogni modo intanto il famoso stratega di Morgan Stanley a Londra che aveva centrato sia il ribasso di agosto che il rimbalzo di settembre è tornato negativo e dice di vendere ------------------ Twice-right trader says cash in on equities By Norma Cohen November 12 2007 20:19 The Morgan Stanley equities strategist who has twice in five months correctly called turns in the stock market on Monday dropped his bullish message, saying that the growing credit crunch could lead to a recession. Teun Draaisma, head of the investment bank’s equity strategy team, called on investors to cash in recent profits in equities and said cash was now the investment class of choice. The Short view: Crisis widens - Nov-07Lex: Bank write-offs - Nov-06Threat of forced sales grows for CDOs - Nov-06Risk of securities fire sale mounts - Nov-07Banks are braced for months of pressure - Nov-05Banks hit again as credit fears spread - Nov-02Mr Draaisma’s equity team told investors to sell equities in June, just before the market began a downward spiral, and to buy in mid-August, just before the market resumed its climb. Graham Secker, equity strategist and a member of Mr Draaisma’s team, said it was a confluence of signals, rather than any one factor, that led the group to alter its stance. “Until quite recently, we assumed that that this would be a fairly isolated financial crisis,” Mr Secker said. “What we underestimated was the depth of problems within the system.” Morgan Stanley is not forecasting a recession but says the odds of one occurring are about 40 per cent.

Niente vie di mezzo - gz  

  By: GZ on Venerdì 27 Luglio 2007 00:18

Le statistiche delle azioni di oggi a NY erano a livelli estremi, ad esempio il 21% del totale dei titoli americani ha toccato il minimo degli ultimi 12 mesi (!) e c'erano 13 titoli al ribasso per ogni titolo al rialzo Secondo SentimenTtrader.com questo tipo di azione la vedi solo in casi estremi e in sostanza o è l'inizio di qualche di grosso al ribasso oppure è la sciacquata di un giorno che ha ripulito e da cui riparte tutto. Niente vie di mezzo insomma da qui ------------ Back in May 2004, I touched on some extremes we were seeing then. We're getting a few similar readings now. According to my quote vendor, there are currently 717 stocks on the NYSE that hit a fresh 52-week low today. As a percentage of total stocks traded, that comes out to around 21%. Also, the skew of "down" stocks to "up" stocks right now is around 13-to-1. That, too, is a historic extreme rarely seen except in crash-type scenarios. There are three options from here: 1. We're about to enter a secular bear market 2. We're about to see a true one-day crash, akin to 1987 or 1998 3. This is about it for the selling, before another powerful lift higher All three are extreme, but historically we really haven't seen anything other than that. We either get extreme upside or extreme downside after breadth numbers like these. Depending on where you fall in the long-term fundamental picture, this is either a sign to pay up for insurance or the time to put whatever spare cash you have (and then some) into equities. I'm more of a short-term trader and the timing for that is a bit trickier, but I will be watching for a low by tomorrow morning. If we don't get it, I'll become significantly more worried about Option 2.

 

  By: banshee on Lunedì 02 Settembre 2002 17:06

E di cosa dovrei scusarti, Fthome? Geronimo è senz'altro uno che la sa lunga, ma dice solo quello che vuole, e nel modo che ritiene migliore per portare avanti la versione dei fatti che preferisce sia percepita. Gianlini, quello probabilmente accade perchè Prodi non è "onorevole". Ma sono quasi sicuro che dichiara anche lui il reddito. E quand'anche non lo facesse, nessun problema. Il probo di Arcore sta per condonarsi un altro pacco di imposte evase. Non potendo farlo solo per lui e pochi amici, ne beneficerà anche Prodi, nel caso ne avesse bisogno. E la corruzione non cambia nome nel caso venga fatta con soldi privati. Il codice non riconosce attenuanti in quel caso .....

 

  By: gianlini on Lunedì 02 Settembre 2002 16:43

banshee la differenza sta tutta nella proprietà dei soldi spesi per tangenti et cetera! quell'IRI erano i soldi dei nostri genitori (io sono troppo giovane, penso anche tu) quelli delle varie tangenti Fininvest erano i soldi della Finivest stessa o dei suoi inserzionisti pubblicitari per me fa una differenza enorme! Tra l'altro, in tutte le varie statistiche che di anno in anno escono sui vari redditi di onorevoli et similia non mi è mai capitato di trovare il reddito del nostro amico Prodi, chissà come mai. Invece Berlusconi ed i suoi 11-12 zeri ci sono sempre. Come mai?

 

  By: fthome on Lunedì 02 Settembre 2002 15:56

"E' altresì vero che ho un'ottima memoria, e conosco vita, morte, miracoli, detti, fatti e frequentazioni di quasi tutti i protagonisti della vita politica italiana dell'ultimo decennio. Ho ottime conoscenze anche della storia vera di questo Paese dal dopoguerra, e mi difendo benino anche per quella passata. Ed è proprio per questo che posso dirle che la storia da lei raccontata presenta inesattezze ed omissioni varie e gravi, e denota una parzialità espositiva che farebbe la felicità dell'editore Berlusconi. " ma allora lei è Geronimo!!!!???? scusate la battuta, mi scusi per primo lei banshee ma il sorriso fa sempre bene...soprattutto dopo il pasto, cancellate pure se è offensivo :-)))) geronimo è sempre geronimo....altro che tombini di ghisa, anche se restiamo, purtroppo, il paese di antonio la trippa.

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 02 Settembre 2002 15:50

lutrum wrote: "Anche i grandi re e imperatori del passato non era mica vero che avevano il potere assoluto (Luigi XIV, Filippo II, Augusto, Elisabetta I...): dovevano rispondere ad alcune classi sociali nelle cui mani erano poco piu' che burattini. Ogni uomo e' poco piu' che una mosca: le grandi forza sono quelle che gli ruotano intorno. Tutti sono costretti ad avere conflitti d'interesse, ognuno deve tenersi buoni i suoi, e' questa la regola nella vita..." Interessante. Qui c'e' qualche grande verita'. I marxisti si spingono a dire che il singolo uomo e la singola personalita' non conta nulla, conta l'economia e basta. Ci sarebbe stata una Seconda Guerra Mondiale anche senza Hitler, un New Deal anche senza Roosvelt, eccetera. I grandi uomini sono in realta' dei pagliacci, le decisioni le decisioni le prende la borghesia, eccetera eccetera. Ma era questo che intendevi? A me piace l'idea di Le Roy Ladurie, che lui ha espresso riguardo alle monarchie rinascimentali, ma che forse si potrebbe estendere ad altre epoche, e ad altri regimi. C'e' un suo libro, "Lo stato del re"... Quale potere assoluto?, dice Ladurie. Il sovrano rinascimentale era talmente limitato e condizionato, nell'esercizio delle sue funzioni...dagli equilibri della vita di corte...dall'autorita' religiosa onnipresente e transnazionale...dall'assenso dei grandi banchieri (senza dei quali non si facevano guerre, in tempo di eserciti mercenari)...da un'intricatissima galassia di poteri e signorie locali... Qualcuno ci ha provato, a governare da solo...ma quello era Ivan il Terribile. In pratica, cerco' di ammazzare tutti quelli che gli stavano attorno. Soluzione un po' drastica...

 

  By: banshee on Lunedì 02 Settembre 2002 15:15

Rilanciare qualche slogan è un peccato di cui si macchiano prima o poi tutti. Ritengo comunque che sia molto meno ridicolo rilanciarne qualcuno preso da Repubblica, che quelli ripresi da "Una storia italiana". Ho già confessato che se mi capita di comprare un giornale (accade di rado) scelgo Repubblica. Ma ci sono quasi costretto, visto che è quasi l'unico grande mezzo d'informazione che non sia ancora nelle mani del grande statista. Anche il Corrierone, in verità, cerca ancora di difendersi, nonostante vari cavalli di troia già operanti all'interno della redazione. Ma durerà poco! Un altro cavallo di troia sta per essere inserito direttamente nel patto di sindacato che controlla la proprietà dello stesso. Ed allora buonanotte! Tutto questo fa molto americano! E' altresì vero che ho un'ottima memoria, e conosco vita, morte, miracoli, detti, fatti e frequentazioni di quasi tutti i protagonisti della vita politica italiana dell'ultimo decennio. Ho ottime conoscenze anche della storia vera di questo Paese dal dopoguerra, e mi difendo benino anche per quella passata. Ed è proprio per questo che posso dirle che la storia da lei raccontata presenta inesattezze ed omissioni varie e gravi, e denota una parzialità espositiva che farebbe la felicità dell'editore Berlusconi. Andando nel merito (merito?): 1) De Mita è stato sottoposto a svariate inchieste penali, conclusesi col suo proscioglimento. E questo è un fatto, non uno slogan! 2) Anche Prodi è stato inquisito un paio di volte, o forse più, anche per la questione Nomisma, che Gianlini ha avuto la bontà di ricordarci (lanciandosi poi nel paragone, quello tra Berlusconi ed i terroristi rifugiatisi in Francia, più calzante che mi sia stato dato di vedere nei miei tre decenni e passa di onorato servizio in questa valle di lacrime), con risultati nulli. E questo è un altro fatto, non uno slogan! Ah, entrambi hanno avuto il buon gusto di accettare la giurisdizione dei tribunali italiani, al contrario del suo idolo e del padrino. 3) Il beneficiario dell'appalto per i tombini della Campania era il fratello di Cirino Pomicino (andreottiano, e non della sinistra dc). Altro fatto! 4) Efim, Iritecna, ed Ansaldo (partecipazioni IRI) sono tutte finite sotto inchiesta, con svariate condanne impartite. Anche l'ENI (ricorda la madre di tutte le tangenti?), che all'epoca rientrava pienamente tra le partecipazioni statali. Altro fatto (dovrebbe rivedere un po' le sue fonti)! 5) Le decine di migliaia di miliardi dissipati dalla gestione IRI servivano per la quasi totalità a mantenere decine di migliaia di persone, che altrimenti sarebbero andate ad ingrossare le fila, già enormi, di disoccupati. Un'ammortizzatore sociale, insomma. Naturalmente, il corollario di mazzette e favori per il mantenimento di clientele politiche era una cosa naturale. Ma di questo non ha certamente beneficiato solo la sinistra democristiana. 6) Riguardo il fatto che le uniche magagne riguardanti la Fininvest risalgano a 10 anni fa, le consiglio una cura di fosforo. Magari le si sbloccano i neuroni, e si ricorderà dei 1.500 miliardi relativi alla All Iberian, e una decina di altre quisquilie del genere. 7) Come esperienza personale, potrei riportarle i curricula di quelle persone che andarono a formare l'embrione della sezione locale di Forza Italia, appena il divino scese in campo, nel paese dove sono nato (vicino Napoli). Ma dovrebbe darmi un po' di tempo, quello necessario per andare negli archivi dei casellari giudiziari del luogo: le loro uniche gesta di rilievo sono lì cantate. Prima sostenevano Scotti e Gava. Altro fatto, che a me è bastato ed avanzato! Potrei continuare, ma faremmo notte, ed ho degli impegni. E servirebbe pure a poco. Perchè se lei non palesasse inaspettate deficienze nella comprensione della lingua italiana, avrebbe già capito che non è di questo che io discuto. Ho già detto, e ripetuto, che sono pronto a concedere che la sua ricostruzione dei fatti sia vera (cosa che non è), a darle ragione sul dover intendere De Mita, Prodi e chiunque altro lei volesse come farabutti, che si sono riempiti le tasche di denaro pubblico, a sottoscrivere che le uniche magagne Fininvest sono rappresentate da qualche mazzettuccia data alla GdF. Ebbene, questa mia accondiscendenza NON CAMBIEREBBE DI UNA VIRGOLA I TERMINI DELLA QUESTIONE che io ho posto! E che può ritrovare un po' più sotto in questo thread! Alla quale nessuno risponde propriamente, ma solo dicendo:"si, ma, gli altri però .....". Non che la cosa mi interessi più di tanto, del resto. Mi fa piacere una discussione, un confronto, ma pretendo una levatura intellettuale almeno accettabile, volendo essere benevolo nel dare per scontata l'onestà intellettuale. D'altra parte, se ritiene che l'attuale situazione italiana sia accettabile, è lei ad avere un problema. Non io!

 

  By: GZ on Lunedì 02 Settembre 2002 03:17

-------------------------- banshee---------- Ora, sarebbe oltremodo agevole ribattere che decenni di atti giudiziari, originati da ogni parte della penisola, attestano esattamente il contrario. Che De Mita, pur subissato da una valanga di procedimenti penali, unico della dirigenza democristiana ante Mani Pulite, ne è uscito immacolato, E FACENDO SVOLGERE I PROCESSI. Che hanno provato un paio di volte a perseguire penalmente Prodi, col solo risultato di far ridere i polli............. -------------------------- Banshee, visto che ha messo in home page questa roba: lo strepito polemico politico, in cui si da per scontato tutto e si inizia dove si dovrebbe finire, cioè dalle conclusioni secondo me stanca solo tutti Se uno scrive qualcosa di molto spiritoso come una volta faceva quarterback ok. Se uno scrive una cosa un poco surreale o personale come fa spesso Michelino anche. Se uno fornisce un esperienza diretta di qualche cosa che non sia già sui giornali (come ho cercato di fare io raccontando la mia esperienza con Fininvest e il gruppo IRI) forse c'è qualche interesse La rifrittura degli ultimi articoli di repubblica che ha letto, tutta sulle righe, assordante, senza un briciolo di dimostrazione o esempio o dato concreto secondo me invece stona. In ogni caso : i) sulle decine di aziende e banche del gruppo di IRI di indagini non ce ne sono state. Io lavoravo sul gruppo fino a1 1994 e me lo ricordo bene perchè mi auguravo ogni giorno che arrivassero (parliamo del primo gruppo italiano dell'epoca). Lei mi dica quale inchiesta c'è stata su Iritecna, Italimpianti, Ansaldo, Ilva, Telecom-Tim (che erano statali allora e si chiamacano Stet) e le banche del gruppo IRI e la pago una cena. ii) le indagini fininvest si riferiscono a fatti di 10 anni fa esattamente come i fatti di cui io avuto testimonianza e che sono stati delle voragini di miliardi, buona parte del deficit pubblico è stato fatto all'IRI. Sembra quasi che lei abbia vissuto in questi anni su un isola deserta in cui arrivava solo repubblica. iii) lei non fornisce argomenti ma slogan a ripetizione su tutto e tutti. ----------esempio ------------------------- "..L'imbecillità dei governanti non è questione italiana, ma ampiamente diffusa (vedi Bush, che propone il disboscamento come prevenzione contro gli incendi).... ---------------------- Se fosse qui meno maniacale leggerebbe che migliaia di persone in america hanno perso tutto a causa del fuoco che ha fatto danni spaventosi. La ragione principale è che in mezzo a queste foreste ENORMI, che occupano regioni grandi come la Lombardia, non si è permesso di fare delle strade e delle zone di "buffer". Sono state le lobby verdi che hanno bloccato queste misure per anni. Ora c'è una RIVOLTA della gente che ha rischiato di lasciarci la pelle e ha perso la casa e che ha mandato aff.. i verdi. Perchè non basta mandare gli aerei con la schiuma DOPO, una volta che il fuoco inizia sono cose da apocalisse là in mezzo d'estate dato che le foreste non finiscono più, non è come da noi dove ogni tanto c'è una strada che lo ferma. I governatori del Montana e altri stati (posti ricoperti da foreste per metà tipo amazzonia ) vogliono fare ad es ora delle strade e corridoi in mezzo ai boschi. Sa perchè ? a) per a portare soccorsi via terra b) limitare l'impatto degli incendi che si possono fermare se c'è ogni tanto una strada in mezzo Ma per fare queste strade bisogna tirare giù a qualche albero. Onde evitare di avere migliaia di sfollati o gente che ci lascia la pelle. Ripetere parola per parola i sottotitoli di repubblica è indizio che lei ha buona memoria, ma usare anche la propria testa e non solo recitare sempre degli slogan non guasterebbe Modificato da - gz on 9/2/2002 15:43:48

 

  By: gianlini on Lunedì 02 Settembre 2002 02:10

arrivare a mettere sullo stesso piano un meschino uomo d'affari tanto ingamba nella gestione dei suoi interessi quanto moralmente ripugnante, vale a dire l'abominevole Berlusconi,..." "PS: 3m e Berlusconi: meschino, marcio e ...meritato dagli Italiani che lo hanno votato" Mi felicito con lei, stirner, e fuori da polemica, che si sia riuscito a fare un'idea così precisa ed accurata di un uomo con il quale non credo nella vita di tutti i giorni abbia mai incrociato sguardo nè parola (ma forse mi sbaglio ed era un suo collaboratore). Spero naturalmente anche che lei si guardi bene dall'accendere la televisione e visionare anche per soli 2 minuti programmi quali il telegiornale di Mentana, Il salotto di Costanzo, partite di Champions League o qualche film di prima serata trasmesso dalle infami reti del personaggio in questione. PEraltro veramente stoico il nostro amico se per sfuggire ad un paio di condanne che peraltro non l'avrebbero mai mandato in galera ha pensato che la via più facile e comoda fosse quella di diventare prima capo di partito e poi capo del governo....quanti terroristi rossi hanno pensato che Parigi era molto più bella di Milano od Arcore!!

 

  By: massimo on Domenica 01 Settembre 2002 19:23

la teoria e la pratica sono diverse, la magistratura non è indipendente da nessuna parte, solo che in Italia lo danno da bere al popolo, mentre in USA si dice chiaramente, stesso fatto per le lobby, qui le hanno perseguite lì si usano addirittura per cambiare le leggi. La differenze non è nel dire un paese è meglio di uin altro perchè dappertutto ognuno fa i suoi interessi, ma che gli USA sono più trasparenti perchè non perseguendo con le leggi una lobby conentono di capire più chiaramente a chi servirà la legge proposta, tanto anche qui ci sono, ma non si capisce quel tal politico che propone la legge chi sta favorendo. Perchè con la DC in ogni governo il ministero degli Interni era l'unico che non entrava nelle trattative di spartizione ma era sempre loro ed oggi la stessa cosa con FI? Perchè consente l'occupazione delle procure per proteggere i propri amministratori, ma non è che per questo le sinistre consentivano l'indipendenza della magistratura, semplicemente già le avevano occupate avendo avuto il potere prima di FI e se domani fanno le elezioni state tranquilli che le occiperà chi prenderà più voti e l'indipendenza della magistratura è solo un'utopia come il comunismo per i proletari. Questo ve lo dico non per sentito dire, ma perchè vedo come agiscono tutti i giorni da una ventina di anni direttamente sui tanti casi conosciuti della mia zona.

 

  By: Sandro Cecconi on Domenica 01 Settembre 2002 19:15

Egr. Lutrom, Lei ha tentato di mantenersi equidistante, cercando di mostrare i difetti di una parte e dell'altra. E' capitato, per sua disgrazia e non solo per la sua, in un forum dove impera il tifo. Zibordi cerca di spiegare in modo pacato i suoi pensieri come fa Lei, evidentemente la verità non interessa a taluni partecipanti al forum. E' solo una questione di stile. Evviva la storia!!!!!!!!!! Sandro Modificato da - Sandro Cecconi on 9/1/2002 17:16:44 Modificato da - Sandro Cecconi on 9/1/2002 18:47:42

 

  By: Sandro Cecconi on Domenica 01 Settembre 2002 19:05

Ipse dixit. Sandro

 

  By: Stirner on Domenica 01 Settembre 2002 17:16

Capisco Gentile Zibordi che Lei, come molte persone di centrodestra tra il rinnegare un premier rappresentativo della propria fazione politica, (sebbene abietto e macchiato di reati che un capo di stato di un Paese Occidentale non potrebbe avere se non in Italia) e auspicare una destra illuminata, oppure accontentarsi di un tale leader nonostante tutto, poichè non si intravedono alternative tra lui e il governo del centrosinistra, ebbene comprendo che Lei, come la maggioranza degli Italiani abbia preferito accontentarsi. Capisco che da ciò derivi la scelta di non condannare dei comportamenti che qui non voglio riportare ma che tutti conosciamo che probabilmente intaccheranno anche notevolmente la performance di borsa italiana (ma a noi poco importa tanto c'e' il NYSE e il Nasdaq) come la depenalizzazione del falso in bilancio contestualmente a politiche diametralmente opposte adottate negli USA (da cui mi aspetterei già un gap tra le due borse di un bel 15%)cosiccome impatteranno terribilmente sulla credibilità del nostro Paese all'estero, beh anche questo lo posso comprendere. Che lei soffochi l'indignazione nel sentire che il premier osi affermare di aver mantenuto le promesse (ma forse si riferisce a quelle fatte ai membri del suo clan? beh quelle allora le avrà pure mantenute e con eccesso di zelo anche) o che il fenomeno Tremonti non provi vergogna a incolpare dei suoi risultati preoccupanti (e di irreversibile portata forse) il tesoriere che da più di 12 mesi non è più al timone dell'Economia, beh anche questo arrivo a capire. Se però lei finisce col decidere, con un pizzico di superiorità, di intervenire controvoglia su temi politici in una sede dove non è appropriato (siccome l'influenza sulle borse è trascurabile a suo parere...ma nche sui titoli del Padrone sarà così?)per arrivare a mettere sullo stesso piano un meschino uomo d'affari tanto ingamba nella gestione dei suoi interessi quanto moralmente ripugnante, vale a dire l'abominevole Berlusconi, con un esempio di politico illuminato, che ha portato l'Italia in Europa ed ora ci rappresenta colà con quel poco di orgoglio che un italiano possa ancora mostrare ad oggi, una figura da cui l'Italia dovrebbe attendersi la risalita dall'abisso in cui stiamo calando, dove neppure la Costituzione italiana o l'indipendenza della Magistratura sono più considerati valori, ecco, io questo lo trovo molto biasimevole, specie da parte di qualcuno come Lei di cui do per scontata la consapevolezza dei fatti. E scusate se per la ripugnanza degli argomenti trattati non sono riuscito a scrivere decentemente e ho articolato dei periodi illeggibili. Stirner PS: 3m e Berlusconi: meschino, marcio e ...meritato dagli Italiani che lo hanno votato

 

  By: Stirner on Domenica 01 Settembre 2002 17:14

Capisco Gentile Zibordi che Lei, come molte persone di centrodestra tra il rinnegare un premier rappresentativo della propria fazione politica, (sebbene abietto e macchiato di reati che un capo di stato di un Paese Occidentale non potrebbe avere se non in Italia) e auspicare una destra illuminata, oppure accontentarsi di un tale leader nonostante tutto, poichè non si intravedono alternative tra lui e il governo del centrosinistra, ebbene comprendo che Lei, come la maggioranza degli Italiani abbia preferito accontentarsi. Capisco che da ciò derivi la scelta di non condannare dei comportamenti che qui non voglio riportare ma che tutti conosciamo che probabilmente intaccheranno anche notevolmente la performance di borsa italiana (ma a noi poco importa tanto c'e' il NYSE e il Nasdaq) come la depenalizzazione del falso in bilancio contestualmente a politiche diametralmente opposte adottate negli USA (da cui mi aspetterei già un gap tra le due borse di un bel 15%)cosiccome impatteranno terribilmente sulla credibilità del nostro Paese all'estero, beh anche questo lo posso comprendere. Che lei soffochi l'indignazione nel sentire che il premier osi affermare di aver mantenuto le promesse (ma forse si riferisce a quelle fatte ai membri del suo clan? beh quelle allora le avrà pure mantenute e con eccesso di zelo anche) o che il fenomeno Tremonti non provi vergogna a incolpare dei suoi risultati preoccupanti (e di irreversibile portata forse) il tesoriere che da più di 12 mesi non è più al timone dell'Economia, beh anche questo arrivo a capire. Se però lei finisce col decidere, con un pizzico di superiorità, di intervenire controvoglia su temi politici in una sede dove non è appropriato (siccome l'influenza sulle borse è trascurabile a suo parere...ma nche sui titoli del Padrone sarà così?)per arrivare a mettere sullo stesso piano un meschino uomo d'affari tanto ingamba nella gestione dei suoi interessi quanto moralmente ripugnante, vale a dire l'abominevole Berlusconi, con un esempio di politico illuminato, che ha portato l'Italia in Europa ed ora ci rappresenta colà con quel poco di orgoglio che un italiano possa ancora mostrare ad oggi, una figura da cui l'Italia dovrebbe attendersi la risalita dall'abisso in cui stiamo calando, dove neppure la Costituzione italiana o l'indipendenza della Magistratura sono più considerati valori, ecco, io questo lo trovo molto biasimevole, specie da parte di qualcuno come Lei di cui do per scontata la consapevolezza dei fatti. E scusate se per la ripugnanza degli argomenti trattati non sono riuscito a scrivere decentemente e ho articolato dei periodi illeggibili. Stirner PS: 3m e Berlusconi: meschino, marcio e ...meritato dagli Italiani che lo hanno votato

 

  By: Paolo Gavelli on Domenica 01 Settembre 2002 16:04

Rieccomi qua: per Banshee e Michelino - proposta-: il prossimo candidato premier per il c/destra: Mario Monti. E soprattutto, dopo aver letto : 1- GZ su MMM, 2- Greenspan sull'incapacità di evitare gli eccessi speculativi (''La Federal Reserve non ha alcun controllo sul mercato azionario. Non siamo in grado di impedire ne' il formarsi di una bolla speculativa ne' tantomeno il suo inevitabile scoppio'') 3- visto venerdì i fondi al lavoro per chiudere un buon mese; Io vi dico: è in arrivo un lunedì nero. Greenspan tra le righe ha detto: non sosterremo più il dow; i fondi non hanno più ragione di farlo; settembre è statisticamente il peggior mese dell'anno: siamo pronti per il nuovo minimo. Sono stato sufficientemente chiaro? 2ali non seguitemi, mi sono perso anch'io