FIAT

 

  By: defilstrok on Mercoledì 17 Ottobre 2007 18:09

Fiat o non Fiat, il Fib continua a sottoperformare e adesso che ha rotto il supporto a 40600, malgrado una seduta come quella odierna, viaggia 200 punti più sotto. Mmmmhhh...

 

  By: Trading Online on Mercoledì 17 Ottobre 2007 13:57

Stock: FIAT

Stavo dando un'occhiata ai prossimi dati Fiat. Dovrebbero essere semplicemente sorprendenti da quello che vedo. Anche Iveco e CNH hanno aumentato i volumi di vendita in maniera piuttosto significativa. Sul consolidato anno su anno ci sono dei dati che un po' impressionano. Anche sul ROS non si scherza, si passa dal 3,6 al 5,3 e un risultato del trimestre più che raddoppiato rispetto sempre a 1 anno fa. Vedo anche incrementi significativi per Fiat, Maserati, Ferrari, CNH, Iveco. Fiat è andata particolarmente bene in Brasile e in Italia. Anche i veicoli commerciali dovrebbero avere un incremento superiore del 25%. Una cosa interessante è vedere CNH che nonostante il cambio sfavorevole ha comunque avuto un incremento superiore al 5% e con significative vendite in nord America e in Brasile. Anche Iveco fa impressione. Numeri importanti, molto molto importanti. Anche sul fronte debito si potrebbero avere sorprese e scendere sotto i 600 milioni per fine anno e ovviamente annullarlo a breve nel 2008. Con Fiat - mi spiace per GZ - ci troviamo quindi questi dati: 07 08 09 p/e 14,2 11.1 9 per la gioia di GZ & amici mettiamo anche altri dati... EV/EBIT 10 8 6,3 EV/EBITDA 3,9 3,4 2,9 E brava Unicredit che è dentro con il 5% :-) A breve quindi entriamo con un p/e a 11!! (aspetto sempre di sapere il p/e di VW AGGIORNATO...!) Sempre mercato permettendo, non so perchè ma credo che tra ieri e oggi fiat abbia toccato i minimi di periodo (per intenderci quelle zone dove c'è chi compra call a manetta ...). Speriamo duri ancora un po' di ore questa debolezza (oggi è scesa senza volumi). Il problema è che se poi sale sopra 24, cosa succede? Semplice, ci si diverte ancor di più. Come diceva la BCE? Wait and see. ;-)

 

  By: defilstrok on Martedì 16 Ottobre 2007 16:57

Siena, Palio, Weekend... ci manca (?) solo la Duna! Per forza che i cinesi non vogliono le auto della Fiat! P.S.: quand'è uscita anch'io ho trovato carina la 500. Ma ogni volta che ne vedo una per strada mi rendo conto che quel giudizio era dettato più da rimembranze nostalgiche che altro; e oggi penso che non sarà un flop, ma senz'altro non sarà quel successone scampanato tra squilli di tromba

 

  By: Andrea on Martedì 16 Ottobre 2007 16:45

Esattamente un anno fa ascoltavo Rampini a una conferenza tenuta qui a Modena e diceva, appunto, quello. Fiat ha approcciato il mercato cinese come se fosse quello delle favelas brasiliane e loro si sono un attimo risentiti. Gli ha proposto dei cessi di auto che loro hanno preferito accantonare a favore di sportive e berline di rango diverso. Circa la tanto decantata 500 (che, personalmente, trovo appetibile e molto carina) noterei piuttosto che si parla di 100.000 ordini ... ma come mai fare riferimento agli ordini e non alle immatricolazioni? A naso, 100.000 ordini su circa 100 province significa 1000 a provincia, più o meno. Modena è una provincia media, con un'elevata propensione a speder quattrini per l'auto. Onestamente mi aspettavo, a 3 mesi dal lancio, di vederne diverse in strada. Invece vedo sempre quelle due, una in città e una sull'appennino ... e quella dell'appennino appartiene al proprietario di una concessionaria. In compenso questo oggetto "introvabile", per il quale bisognava fare una fila degna delle BMW quando le importazioni erano contigentate, è ben visibile in più esemplari presso le concessionarie. A me qualche dubbio viene.

 

  By: angelo on Martedì 16 Ottobre 2007 16:29

Qualche giorno fà qualcuno faceva notare che VW è salita in Borsa molto più di Fiat, ricavando un prezzo di equivalenza per il titolo italiano in base alla performance di quello tedesco. Nonostante in Borsa possano esistere inefficienze valutative (almeno, lo speriamo...), è abbastanza difficile che queste riguardino le blue chip, che sono osservate da frotte di analisti a livello mondiale. Di conseguenza, di fronte ad un tale dato, prima di trarre conclusioni, è sempre opportuno domandarsi se il mercato sappia qualcosa che noi non sappiamo (capita.... a me capita spesso). Di fronte a questi pensieri, sono "inciampato" di fronte a questa analisi, fatta dalla divisione on line di un noto broker italiano, che mi sembra degna di nota: ================================================ Volkswagen sta riconquistando la posizione di leader in Cina, il Paese chiave per tutti i produttori di auto. Volkswagen è stato il primo grande costruttore di auto del mondo occidentale a scommettere sulla Cina: il suo sbarco nella nazione più popolosa del mondo risale a 25 anni fa. Per tutti gli Anni ’90 il gruppo tedesco è stata di gran lunga la prima azienda automobilistica del Paese con quote superiori al 50% del mercato. Ad inizio 2000 in Cina sono arrivati anche i concorrenti, soprattutto le grandi Case americane: GM ha soppiantato i tedeschi nella leadership ed oggi le due case si contendono il primato. Dietro ai primi due, all’incirca intorno al 18-19%, ci sono coreani e giapponesi, in primo luogo la Hyundai. Per Volkswagen, la Cina è da tempo il secondo mercato, dopo la Germania, ma il contributo del grande Paese asiatico in termini di profitti non sempre è stato positivo. Nel 2005 le sue due joint venture hanno perso soldi registrando una perdita operativa di 120 milioni di euro. Il colosso tedesco ha annunciato pochi giorni fa che nei primi nove mesi del 2007 le vendite del gruppo in Cina sono salite del 30% a 684.786 unità, per l’intero anno si aspetta di arrivare a 900mila, più di quanto precedentemente previsto. Il giorno del comunicato il titolo ha chiuso con un rialzo di quasi il 5%. Da inizio anno Volkswagen è uno dei migliori titoli di tutta Europa, con una performance del 110%. Nello stesso periodo l’indice Stoxx europeo del settore auto ha guadagnato il 45%, ed è il migliore indice settoriale. Se la Volkswagen è impegnata nel rilancio delle proprie attività, la Fiat in Cina è ancora alla fase di lancio. La Casa torinese è arrivata nel Paese del Dragone otto anni fa attraverso un’alleanza con Nanjing Motor, ma i rapporti con il partner locale non sono mai stati facili: le due parti stanno cercando da tempo di trovare un accordo per separare le proprie strade. Intanto le attività non decollano, nel primo semestre la joint venture italo cinese che produce i modelli Siena, Palio e Weekend ha registrato un calo delle immatricolazioni del 35% a 11.625 unità, nello stesso periodo di tempo il mercato è salito del 25%.

 

  By: Trading Online on Venerdì 12 Ottobre 2007 16:40

Stock: FIAT

GZ, a volte Paolo Del Debbio mi sembra che esponga in tv cose con più oggettività rispetto a quello che tu scrivi su FIAT. Sulla 500 la Fiat al momento guadagna oltre 1000 euro a vettura. Se ti sembra poco... La Stampa dovrebbe sparlare della Fiat? Ma hai trovato chi ha sparlato della 500, mi sembra che tutti ne parlino bene, intendo sia il pubblico che gli addetti ai lavori. Non so, cosa ti aspettavi, una piccola Ferrari a 5000 euro con un guadagno di 4000? Ma va a vedere che margini ci sono per esempio sulla C1 e poi ne riparliamo. Sovracapacità: guarda un po' proprio sulla 500 hanno appena aumentato la produzione per il 2008 portandola al massimo consentito dalla piattaforma (costata quasi nulla). Sovracapacità...che dici in Cina e India si continua ad andare in bicicletta pure se hanno fatto i soldi? Poi anche i dati Italia e Europa parlano chiaro. Mah! Ci credo che non ti sia chiaro come faccia a salire VW visto che da 122 pensavi andasse a 60 e invece in 2 mesi nel frattempo è triplicata da quel valore da te indicato. Vogliamo almeno dire che la tua analisi agli occhi del mercato non si è rivelata corretta? Tra l'altro non stiamo parlando di un titolo piccolo ma di settori e colossi dove partecipano tutti gli investitori "grandi". Diciamo che il mercato ha valutato un valore di VW triplo rispetto a quello che dicevi 2-3 mesi fa. Io una riflessione la farei. Il problema sai qual'e'? Che se anche uno tornasse qui fra 3 anni e ti dicesse...allora mi commenti questa Fiat a 35-40..sarebbe un discorso stupido da fare, "history"! Perchè l'esempio ce l'abbiamo già con VW oggi. Ma questo p/e su VW...allora qual'è? PS...complimenti per il crollo di Shangai... -0,17%... Possibile che il segreto del "successo" sia la scuola!? Non mi sembra che abbiano un periodo di studio e una qualità della scuola superiore alla nostra.

 

  By: fcoa on Venerdì 12 Ottobre 2007 14:30

and what about GM e F?

 

  By: GZ on Venerdì 12 Ottobre 2007 12:07

intervistavano un esperto sul settore auto in europa a CNBC i migliori nel 2007 sono stati Volkswagen +110% Porsche +80% Daimler + 80% Fiat +60 dice che per la prima volta ora sono tutti senza debiti il che è eccezionale, mai successo prima nell'auto tutti hanno debiti di solito (Fiat avendoli ridotti quasi a zero è nel trend europeo) e le performance medie di tutti a parte i francesi sono state incredibili gli utili nel settore auto auto variano talmente nel corso del ciclo che la misura migliore per giudicare i titoli non è il P/E ma l'EV cioè enterprise value, debiti + mezzi propri, rispetto alle vendite e in questi termini quasi tutti sono ora ai massimi della banda di oscillazione normale, inoltre che dopo 4 anni di espansione i volumi di produzione in europa stanno aumentando per cui vai piano piano verso la sovracapacità (come al solito)

 

  By: GZ on Venerdì 20 Luglio 2007 23:35

'La Stampa' di Torino sulla 500: "Se l'abbiamo aspettata a lungo qualche settimana in più non toglie a nessuno il gusto di guidarla. Ne vale la pena perché se è accattivante a prima vista la nuova bambina su strada si rivela addirittura entusiasmante". E noi che ridevamo degli immigrati meridionali che passavano la domenica a lavare e lucidare la nonna della bambina. "Poi la metti in moto e la passione aumenta. Scopri i vani porta oggetti in ogni angolo, la presa Usb, il meglio dei sistemi di connessione interattiva". La gente si ferma per vederla, per toccarla perché "chi la possiede ne farà soprattutto un modello da esibire. L'auto che ride va vissuta con gioia". ------------------------------------------- E' cambiato qualcosa da quando scrivevano dei successi del regime sotto il duce ? Tra parentesi la 500 è un auto su cui la Fiat guadagna quasi niente

il consumatore in realta' e' debole - gz  

  By: GZ on Giovedì 14 Giugno 2007 15:50

i numeri del mercato dell'auto sono curiosi: nonostante si parli di forte ripresa in europa nei primi 5 mesi del 2007 l'europa occidentale riduce la spesa del -2.4% e questo solo perche' l'Italia va in controtendenza aumentando del 6.4%, non so se sotto ci siano altri incentivi per la rottamazione, ma in pratica in Italia la spesa per consumi non sale salvo che per l'auto dove siamo sotto solo i paesi emergenti come aumento % di spesa nell'ultimo annno Da questo vedi anche che il boom di Fiat e' dovuto tutto al fatto che e' posizionata in Italia dove si e' avuto questo forte aumento di domanda e concentrato nelle fasce medio-basse di modelli. Come facciano poi gli altri titoli auto come Volksagen, Peugeot, Daimler a salire del 100% in due anni e stare sui massimi di borsa non mi e' chiaro per cose' dire Comunque la spesa per auto in America e' in crisi come tutti sanno (solo Toyota e BMW non sono calate) e in europa occidentale siamo a -2.4% anno su anno, cioe' il consumatore occidentale in realta' e' debole -------------------------------------------------- A maggio, secondo i dati diffusi dall'Acea, le immatricolazioni di auto nuove in Europa sono state 1.442.518, l'1,6% in meno rispetto alle 1.485.244 dello stesso mese del 2006. Ad aprile il mercato europeo era sceso dello 0,6%, registrando immatricolazioni per 1.291.634 auto. In Italia sono state immatricolate invece 245.357 auto, il 7,3% in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Quanto all'andamento delle vendite di autovetture in Europa a maggio, l'Acea, l'associazione che riunisce i costruttori europei, sottolinea come i nuovi Stati membri registrino un costante trend al rialzo (+11,1%) mentre l'Europa occidentale accentua il calo (-2,4%). A trascinare le vendite in Italia sono stati soprattutto gli incentivi per la rottamazione. Pesante calo invece per la Germania (-11,1%), trend negativo anche per Francia (-2,8%) e Gran Bretagna (-2,2%) mentre il mercato spagnolo risulta quasi invariato (-0,2%). Altri quattro Paesi dell'Europa a 15 hanno comunque migliorato i risultati, passando dal +17,6% dell'Irlanda al +1,3% dell'Olanda. Quanto all'andamento complessivo dei primi cinque mesi dell'anno, l'Europa occidentale rimane in trend negativo (-1,3%), con l'Italia sempre in controtendenza (+6,0%) e la Germania ancora in pesante passivo (-9,6%). Nonostante il calo mensile, la Gran Bretagna si mantiene invece positiva sui cinque mesi (+2,2%).

 

  By: GZ on Domenica 26 Giugno 2005 21:29

Ragazzi avete presente il famoso "Codice Da Vinci" di Dan Brown dove ad ogni pagina c'è una fatto che sembra casuale e invece ha sempre un significato nascosto e intricato ed è parte di un piano diabolico ? Questo è niente rispetto alla finanza e la politica italiana dove si cerca sempre di inventare astute trame per supplire alla carenza di altre risorse. Quando due settimane fa De Benedetti si fa intervistare dal Corriere della Sera e centra l'intervista sulla Fiat e gli Agnelli, parla male improvvisamente e senza motivo del defunto Gianni Agnelli ("mi ha confessato che se avesse avuto un edicola da gestire l'avrebbe fatta fallire in 36 ore...") e spiega perchè la Fiat è destinata al fallimento pensate che sia un caso ? Che De Benedetti che per tutto il 2002 e 2003 ha guadagnato soldi vendendo short il titolo Fiat da 10 a 6 euro ed è una delle persone più abili che manovrino in Italia lo faccia per rilassarsi e parlare dei bei tempi passati ? Com'on...

 

  By: panarea on Domenica 26 Giugno 2005 13:51

attenzione: il giochetto governo di sinistra vende fabbrica di automobili bidone a cinesi con plagio sindacati, non è funzionato con la rover (c'è una bella foto su internet e su quattroruote con un ex aeroporto inglese militare pieno di rover invendute) il problema è il perimetro di ciò che si vende: alfo romeo all'estero salvo i migranti non attira nessuno, lancia non esiste e anche maserati non è gran chè. cosa comprano i cinesi? fiat punto & panda? della fiat a livello internazionale piaccino soltanto 2 cose: ferrari e il motore multijet. la prima non è dentro fiat auto, il secondo è già a mezzo con GM segnalo comqunue che recentmente maserati (che non guadagna 1 euro da generazioni) è stata staccata da ferrari e messa insieme a alfa romeo, dentro fiat auto quindi. sembra un ingrediente + nobile x fare digerire il pastone. comunque mi sfugge come mai un cinese doveva comprare rover o dovrebbe ora comprare fiat auto senza la ferrari. io penso che lo stato italiano pagherà con prox governo centro sinistra da 2 a 5 mld di euro direttamtente o indirettamente (CIG, prepensionamenti ect) per levare un po' di dipendenti di torno e poi far vendere il carrozzone, insomma ci saranno i soldi che i cinesi chiedevano a blair x rover l'acquisto cinese di Unolocal non è scontato il pentagono e la commissione difesa del parlamento usa sono contrati x esigenze strategiche.

 

  By: Kurtinaitis on Domenica 26 Giugno 2005 13:32

La faccenda è interessante, anche in senso più generale. Se non sbaglio una volta ho letto che negli anni della crisi petrolifera del 1973 i petrolieri arabi avevano accumulato una quantità tale di mezzi finanziari che avrebbero potuto comprarsi in contanti tutte la maggiori aziende quotate sul mercato inglese. Ora forse le borse non sono così a buon mercato come lo erano in quegli anni, ma mi chiedo: se è vero che i cinesi hanno uno stock immenso di dollari frutto del surplus commerciale, perchè invece di rinnovare i treasury o i t-bills non si mettono a investire quelle risorse in Microsoft o General Electric o simili?

Debenedetti+Cinesi+Elezioni = Fiat a 8 euro - gz  

  By: GZ on Domenica 26 Giugno 2005 01:04

Qual'è la ragione per comprare azioni Fiat (e perchè tutto sommato negli ultimi due mesi le Fiat ordinarie, risparmio (per non parlare delle privilegio sono tra i titoli migliori di Milano) ? Ad esempio forse De Benedetti la sta rastrellando in previsione di vendere Fiat Auto ai cinesi dopo le prossime elezioni. Come discusso già qui da un poco di tempo (vedi le puntate precedenti per maggiori dettagli) se qualcuno riesce a separare i trattori, camion, finanza e altri business che guadagnano circa 6-700 milioni l'anno dalla FIAT AUTO (che ne perde circa altrettanti) e vendere quest'ultima ai cinesi, ^Fiat#^ vale almeno 8 euro, forse anche 9-10. Come si è visto questo mese i cinesi in America stanno comprando od offrendo di comprare società di tutti i generi come Maytag (lavatrici) o Unolocal (petrolio) e come si sa hanno accumulato circa 700 miliardi (non milioni) di riserve in valuta. Qual'è il problema per vendere Fiat Auto ? Politico. Come lo si risolve ? Occorre un governo di sinistra (uno di destra non passerebbe mai nei confronti dei sindacati) e un imprenditore legato a tale governo e abile come DeBenedetti ------------------------------- By Alina Trabattoni June 21 (Bloomberg) -- Shares of Fiat SpA, Italy's largest manufacturer, rose to their highest in two weeks after newspaper Libero reported Italian businessman Carlo De Benedetti will seek to buy the carmaker and sell it to Chinese investors. Fiat shares rose as much as 2.9 percent to 6.21 euros, and traded at 6.19 euros at 2:33 p.m. in Milan, giving the company a market value of 5.9 billion euros ($7.2 billion). De Benedetti had no comment on the report, said a spokesman who refused to be identified. ``Fiat is gaining on the speculation that De Benedetti may take over the company,'' said Daniele Tolusso, a trader at Uniprof Sim in Milan. If Italy's center-left wins the next general elections De Benedetti will ask the new government to back his attempt to run Fiat, the newspaper said, without saying where it got the information. He is seeking to boost his control of Italy's second- largest newspaper and will bolster his stakes in other media to pressure the government into endorsing his Fiat plan, the paper said. He also plans to sell the carmaker to unidentified Chinese investors at a later date and retain a minority shareholding in the company, the paper said. De Benedetti, 71, controls Gruppo Editoriale L'Espresso SpA; Italy's No. 2 newspaper, la Repubblica; and several radio companies through a 51 percent in Compagnie Industriali Riunite SpA, his family holding company.

 

  By: polipolio on Domenica 12 Giugno 2005 23:15

"I soci scissionisti potrebbero consolarsi con la rivalutazione dei loro titoli dell'altra Fiat, ma per gli altri stakeholder (dipendenti, fornitori, finanziatori e, perché no, l'Erario) sarebbe dura." Questa, per quanto riguarda l'Erario è una ca**ata: incasserebbe IRPEG (o come si chiama adesso) dalla good company e, di per sé, non dovrebbe metterne (a fronte di perdite) nella bad one.