finmatica

Finmatica ha annunciato la cassa integrazione - PIROPIRO  

  By: PIROPIRO on Venerdì 05 Marzo 2004 09:59

In data 4 marzo la società Finmatica ha annunciato la cassa integrazione per 150 dipendenti. La scelta dettata da motivi di ordine 'straordinario', genera risparmi per circa 1 milione di euro. A mio modesto avviso è un clamoroso autogol, in quanto incentiverà tutti i migliori dipendenti (programmatori e analisti) a trovarsi un'altra software house in cui lavorare e credo che non avranno difficoltà in questo (le richieste nel settore per i bravi ci sono sempre). Perdere risorse umane valide potrebbe essere il colpo finale e mantengo il mio giudizio di sell, consigliando chi le ha di venderle e chi non le ha di evitarle. A 5 euro sono ancora ben care.

 

  By: panarea on Mercoledì 03 Marzo 2004 10:08

X Georgia Tolga pls gli short su Mondadori e su Snai perchè sono di fatto impossibili grazie

 

  By: panarea on Martedì 02 Marzo 2004 20:59

i titoli italiani non sono shortabili, solo alcuni (eni,enel ect) con i future relativi (comunque poco liquidi). lo short su Finmatica è, di fatto, impossibile per mancanza della controparte. Suggerisco di stendere un velo pietoso, riflettere sulla bontà di un mercato in cui il singolo investitore non può andare short (è come avere la macchina senza retro o il lapis senza gomma). L'impossibilità dello short è la più grande inefficienza del ns. mercato. Suggerisco quindi di togliere ogni short italiano dalle discussioni del forum come fosse una parolaccia e dalle posizioni aperte perchè impossibile basta

 

  By: PIROPIRO on Martedì 02 Marzo 2004 17:22

Oggi fa circa 5,15 euro e perde quasi il 20% da quando è rientrata in negoziazione (4 sedute). Era troppo facile indovinare questo trend, ma come avete già scritto shortare questa roba è ben difficile. Inoltre per spirito 'positivo' non mi piace mai vendere allo scoperto e quindi mi limito ad osservare e a segnalare quando ci sono prezzi che sono un pò 'sballati'.

 

  By: Gozzer on Venerdì 27 Febbraio 2004 00:14

Purtroppo pero' (o per fortuna!) non si puo' shortare facilmente, fineco, iwbank, intesatrade e le altre banche/sim canoniche non lo permettono piu', non so' se qualcuno di voi con qualche sim piu' professionale lo puo' fare (approposito, non so' se ne avete mai parlato ma avete valutato che poligrafica s.f. e tc sistema hanno fatto quello che hanno fatto anche perche' nessuno poteva remare contro con lo short? con volumi cosi' e con la fame di speculazione intraday)

 

  By: Totonno on Giovedì 26 Febbraio 2004 13:58

Ormai appiamo che i conti di bilancio sono disastrosi, attenzione però, Finmatica è stata passta al setaccio, altre società no; l'azienda elabora e fornisce software per diverse primarie banche nazionali ed internazionali, le stesse non possono fare a meno di Finmatica: per chi ama il rischio si potrebbe scommetere su qualche acquisizione. So che trattasi di scommessa, ma ditemi cosa ne pensate ??

Finmatica: o i bonds sono un occasione o le azioni sono un mega short - PIROPIRO  

  By: PIROPIRO on Giovedì 26 Febbraio 2004 12:19

Oggi dopo 36 giorni di sospensione è stato riammesso alla quotazione il titolo Finmatica e sta scambiando a prezzi superiori ai 6 euro con un calo del 22% rispetto al prezzo precedente la sospensione. A questi prezzi la società capitalizza oltre 280 milioni di euro e non mi sembrano pochi. Nel contempo mi informo sulla quotazione del bond maggio 2005 6,5% e il prezzo indicato prevede 45 denaro e 59 lettera. Ora mi pongo questa questione: se avessi comperato delle azioni da maggio 2003 a ottobre 2003 le comperavo fra i 9 e i 10 euro massimi, mentre i bond trattavano circa 97,00-98,00. Ad oggi mi ritroverei, se volessi vendere, con una perdita del 35% circa sulle azioni e del 50% abbondante sui bond. A scuola mi insegnavano che i primi strumenti (le azioni) avevano un grado di rischio superiore, ma sembra che mi debba ricredere. I casi a questo punto sono due: 1) le azioni Finmatica a 6 euro sono da shortare impegnando anche le mutande del bambino; 2) il prezzo dei bond è un'occasione irripetibile per un investimento rischioso, ma relativamente breve (15 mesi). PROPENDO PURTROPPO PER LA PRIMA IPOTESI E PENSO CHE CHI ABBIA AZIONI FINMATICA CI DEBBA PENSARE UN POCHINO. SE LA SOCIETA' VA IN DEFAULT LE AZIONI SONO PRONTE PER FARE IL 'QUADRETTO' E I 6 EURO ATTUALI, POTREBBERO ESSERE UNA CHIMERA.

Leggendo i siti internet le bufale finanziarie le impari qualche mese prima - gz  

  By: GZ on Sabato 24 Gennaio 2004 22:53

Leggendo i siti internet le bufale finanziarie le impari un paio di mesi prima che se accorgano i giornali e la Consob. ^ANSA/ FINMATICA: ARRESTI PER CRUDELE, CONTI FALSI PER BOND#www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=npa&id=17932#17932^ "Angelo" lo aveva scritto qui già a dicembre (come Luccarini aveva scritto di Parmalat a marzo): ------------------ vedi il post: ^"Ci Sono Altri Casi Sospetti in Giro" #www.cobraf.com/forumf/coolshow.asp?topic_id=0&reply_id=39292^--------------------------------- ........Finmatica....gioca anche lei sulle immobilizzazioni immateriali, capitalizzando costi d'esercizio. ...... Le appostazioni discutibili di bilancio sono evidenti (per esempio, nell'ultima trimestrale hanno spostano una polizza assicurativa un pò particolare dalle immobilizzazioni finanziarie alla liquidità a breve, in modo da "nascondere" il peggioramento della sitauzione finanziaria)..... Dulcis in fundo, hanno appena chiesto il rating (chissà come mai?), ma la società di rating (non S&P) pur non citando nella sua delibera tutte le zone d'ombra che esistono le ha classificati come emittenti di Junk Bonds (e questo eviterà l'allargamento derl problema).... La differenza rispetto a Parmalat è che non arrivano alla falsificazione/invenzione totale e quindi "devono" per forza lasciare qualche traccia in bilancio (è forse questo il motivo per cui non ci siamo accorti del crack di Collecchio: sappiamo che tutti i bilanci sono un pò aggiustati, ma nessuno pensava che si potesse arrivare a complilarli come se i numeri uscissero dalla tombola, invece che da un collegamento con fatti economico-finanziari).....

 

  By: panarea on Giovedì 22 Gennaio 2004 13:51

il consolidato? E' l'ennesimo strumento storto. sia a livello civile che fiscale. 1- a livello civile: di un'obbligazione (in senso civile, non di bond) di una spa risponde solo e soltanto il patrimonio sociale della stessa, prescindendo dalla controllata. Non è come la girata di una cambiale se non mi paga tizio chiedo a caio che ci sta sopra, no. 2- negli usa microsoft ha i soldi in pancia, nella propria non in quella della controllate (tipo Parmalat-Bonlat) ed è controllata da una persona fisica William Gates dello stato di Washington. Basta. Chiaro e semplice. Gates-Microsoft-soldi. Da noi no, Parmalat era controllata dalla Coloniale che controllava Parmalat che controllava chi sa chi che controllava Bonlat dove c'erano (virtuali) i soldi. Anche un bambino capisce che più salti si fa più ci si perde. Capisco che un fisco meno equo di quello usa con le imprese porti a mascherare, ma cavolo così ci si incastra. Ma tanto qui siamo contenti l'analista legge il consolidato, lo prende per oro colato con il perimetro che sembra un elastico, tanto il metodo di consolidamento VII Cee è totale sulla capogruppo, sembra di avere tutto sotto controllo. Pie illusioni. Il consolidato è una delle + giganti c****te mai partorite (il buon ns. codice del 1942, fascista ma non cretino, infatti di consolidati non ne voleva sapere): perchè una società deve avere 1234 controllate (che sono Persone giuridiche autonome) per poi fare il riassunto in un consolidato? Non è meglio, salvo esigenze operative industriali (anche Microsoft ha Microsoft Italia spa x vendere), fare tutto in casa? Non ci siamo, sarà ma il capitalismo usa mi piace troppo di più

Finmatica - angelo  

  By: angelo on Giovedì 22 Gennaio 2004 11:14

Da Repubblica.it: Sempre secondo gli inquirenti bresciani le perdite nel bilancio 2002 e nelle trimestrali 2003 sarebbero state occultate "tramite l'esposizione di plusvalenze fittizie e/o artatamente create ad hoc", oppure attraverso "l'appostazione dei valori di alcune partecipazioni per un ammontare sopravvalutato in considerazione del loro effettivo valore". _____________________________________________________________________ Questo è un dettaglio che merita di essere spiegato (scusandomi se è già stato fatto, non ho seguito molto i giornali nell'ultima settimana): dunque, come si realizza una bella plusvalenza fittizia? Si crea Finmatica Real Estate e gli si vende (conferisce) degli immobili ad un prezzo superiore a quello di carico. Spiegazione ufficiale: si tratta di una razionalizzazione dell'attivo, in attesa di una futura vendita. Siamo in pochi a pignolare e a chiederci: ma allora, perchè non vendere direttamente gli immobili, che così si risparmia l'11% di registro + le ipotecarie-catastali? Bene, il bilancio civilistico è a posto, ma in quello consolidato la plusvalenza intragruppo si dovrebbe elidere. Niente paura: si decide " a tavolino" che Finmatica Real Estate è destinata alla vendita. Non occorre niente di più, non occorre dimostrare che sono realmente in corso trattative e che non stiamo parlando di una mera dichiarazione di intenti. Se una società è "in vendita", i principi contabili ci consentono di non consolidarla. E il gioco è fatto: Finmatica Real Estate, anche se controllata al 100%, per il bilancio consolidato è già una società esterna al perimetro di consolidamento. La plusvalenza fittizia non si elide. Principi contabili che si propongono un obiettivo ragionevole (presentare i conti di gruppo già al netto di società in corso di dismissione, al fine di aumentarne il contenuto informativo) sono stati utilizzati da menti fertili con uno scopo opposto e distorto. L'intragruppo è da sempre fonte di potenziali imbrogli: meritano di essrre ricordati, ad esempio, i dividendi intragruppo che nel consolidato si elidono, ma non il corrispondente credito di imposta (questo per fortuna è un problema del passato, perchè nessuno meglio di Tremonti sa come un principio di civiltà fiscale quale il credito di impsita sui dividendi sia stato utilizzato in tutti modi per frodare il fisco e abbellire i bilanci). Finmatica, per la quale i primi dubbi di bilancio risalgono a circa un anno fa (bastava leggere il consuntivo 2002), ha avuto una grande sfortuna: dopo Parmalat, chi chiudeva tutti e due gli occhi, ha comincato ad aprirne uno ogni tanto.

 

  By: Moderatore on Domenica 11 Gennaio 2004 12:16

I chiarimenti sulla liquidità non risollevano Finmatica www.milanofinanza.it/ I chiarimenti sulla liquidità non risollevano Finmatica in Borsa. L'azione, sospesa oggi per eccesso di ribasso e rientrata da poco in negoziazione, crolla infatti del 10,35% a 7,40 euro. Al mercato non sembra quindi bastare la spiegazione del gruppo, su invito della Consob, sul perché ha emesso un bond convertibile pur in presenza di una forte liquidità. L'operazione ha in effetti provocato un forte calo del titolo quotato al Nuovo Mercato: dal 7 gennaio al minimo storico di oggi a quota 7,11 euro Finmatica ha infatti perso ben il 25,15% del suo valore. In risposta la società ha spiegato che, conseguentemente ai noti casi di default verificatisi nel corso del 2003, nel timore di un irrigidimento da parte del sistema creditizio e finanziario per un tempo non prevedibile, ritenere opportuno dotarsi di tutti i mezzi utili a sostenere le attività produttive e di espansione previste nel piano industriale comunicato il 28 giugno 2002 e per rifinanziare le obbligazioni in scadenza nel 2002-2005. L'azione di Finmatica è stata così improntata a "neutralizzate tutti i rischi di possibile tensione sulla liquidita". Riguardo più nello specifico al prestito convertibile, Finmatica ha ribadito che l'operazione va incontro anche all'esigenza di un ampliamento della compagine azionaria, manovra di cui più volte ha parlato il socio di controllo Pierluigi Crudele. In effetti, secondo quanto riportato da MF, sarà un fondo molto vicino alla banca giapponese Nomura International il partner estero che a maggio 2005 entrerà in Finmatica con il 9%, facendo scendere Pierluigi Crudele sotto il 51%. Ma il titolo Finmatica continua a perdere ancora terreno sui dubbi emersi in questi giorni in merito ad alcune poste di bilancio. Tanto che secondo alcuni ci sarebbero sorprendenti analogie tra il comportamento di una piccola azienda software come Finmatica e quello di Parmalat e questo avrebbe attratto l'attenzione della Consob. Finmatica ha infatti lanciato in questi giorni un bond da 55 milioni di euro, nonostante dichiari una liquidità da 161 milioni di euro. Sono poi numerosi i punti interrogativi sia sull'entità del debito netto e dell'Ebitda, ai cui multipli è legata la sussistenza dei finanziamenti ottenuti dalla società, sia sui costi di sviluppo software del gruppo che sono stati capitalizzati; idem le spese pubblicitarie; inoltre è stata creata una società veicolo in Irlanda cui sono stati conferiti immobili a valore di perizia e non di libro. Senza contare che Grant Thornton, revisore chiaccherato di Parmalat, lo è anche di Finmatica. I conti quindi tornano poco e sono già passati al vaglio dell'agenzia di rating Fitch e degli analisti che più volte hanno avvisato della rischiosità del titolo legata anche all'eccessiva sopravvalutazione dal punto di vista fondamentale rispetto al settore

 

  By: Kurtinaitis on Venerdì 09 Gennaio 2004 11:29

Copio e incollo dalle news odierne.... FINMATICA: WSJ;ANALOGIE CON PARMALAT, LIQUIDA MA EMETTE BOND (ANSA) - ROMA, 9 GEN - Le analogie tra il caso Parmalat e il comportamento della societa' di software Finmatica sono al centro di uno dei commenti apparsi oggi sul Wall Street Journal nella rubrica 'Breakingviews'. ''Qual e' - scrive il quotidiano - la societa' italiana il cui revisore e' Grant Thornton, che ha liquidita' pari a circa il 70% del suo debito e ancora continua a rastrellare denaro? Se rispondere Parmalat siete in errore. Ma le forti analogie tra il comportamento di Finmatica e quello del gruppo in bancarotta hanno attratto l'attenzione della Consob, che ha chiesto alla societa' di software di dare chiarimenti sul suo stato finanziario''. Il Wsj ricorda che Finmatica ha emesso un bond convertibile da 55 milioni di euro mercoledi' scorso e si chiede a cosa servano questi fondi: ''Il gruppo - scrive il quotidiano - afferma che usera' l'incasso del bond per cominciare a ritirare l'indebitamento in obbligazioni a tassi piu' alti che scade nel 2005. Sebbene si tratti di un lodevole obiettivo, Finmatica disponeva gia' di 161 milioni in cash prima del denaro fresco, piu' dei 100 milioni che ha in bond in circolazione''. Quindi, sostiene il quotidiano, ''anche se la compagnia vuole ottimizzare la struttura del suo capitale e sta guardando ad acquisizioni, la sua fame di denaro sta attirando l'attenzione dopo il collasso della Parmalat''. Oltre tutto, continua citando i calcoli di Fitch secondo cui il reale debito netto della societa', su base consolidata, sia circa il doppio di quanto dichiarato, ''sembra che ci siano interrogativi sull'attuale liquidita' del cash di Finmatica''. Insomma, conclude il Wsj, ''per i maltrattati risparmiatori italiani, un altro problema creditizio sarebbe un brutto colpo''.(ANSA). FP 09-GEN-04 10:06

 

  By: angelo on Giovedì 08 Gennaio 2004 21:12

Domandina della sera: Qual'è la società di revisione di Finmatica?? Risposta: si, si, è lei: la Grant Thorton.......... La vita è piena di coincidenze, vero?

 

  By: Joseph on Giovedì 08 Gennaio 2004 13:55

Fimatica: societa' sotto osservazione in Consob Radiocor - Roma, 08 gen - "La societa' Finmatica e' sotto osservazione ". Lo rendono noto fonti vicine alla Consob interpellate a proposito della situazione della societa'. Gvb-y- (RADIOCOR) 08-01-04 12:56:28 (0222) 3 NNNN

 

  By: LesPaul on Mercoledì 07 Gennaio 2004 19:17

perchè non andare direttamente short su questi titoli ? Per es fineco fornisce lo short multiday su Finmatica e anche su altro del NM (Tiscali sicuramente, poi non ricordo)