Ho paura c'è Zibordi al ribasso

 

  By: lutrom on Venerdì 16 Agosto 2013 20:16

Ho capito che non ti riferivi a me, ma le affermazioni di Benetazzo sulle elezioni tedesche mi sembrano realistiche (intendiamoci: non è che dica solo lui queste cose), anche guardando allo "strano" andamento dello spread e ad altre cosette in borsa.

 

  By: Bullfin on Venerdì 16 Agosto 2013 20:10

Ciao Lutrom ovviamente l'affermazione non era diretta a te ma a quel modesto divulgatore che è Benetazzo. Sono disposto a sfidarlo alla Tv con contabilitòà alla mano :), ovviamente non accetterà mai perchè sa che perderebbe ed infatti lo fanno parlare sempre con i politici che sono somari in fatto di economia. Mai che lo mettano...che ne so...contro Bagnai :)))))))))))))))))))))))))))).

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: lutrom on Venerdì 16 Agosto 2013 20:07

Bull, non sto discutendo sulla bravura di Benetazzo (che a me non piace), ma sulla sua affermazione circa le prossime elezioni tedesche.

 

  By: Bullfin on Venerdì 16 Agosto 2013 20:02

Si Si Benetazzo quel gran economista che dice che dobbiamo tagliare le spese...ma che vada a Malta che solo un somaro di economia puo' dire una cosa così, si legga la contabilità italiana ed europea...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: lutrom on Venerdì 16 Agosto 2013 19:51

Come ho detto anche io più volte, alla fine l'euro terminerà non grazie a noi italiani, ma grazie alla Germania; è sufficiente leggere la parte finale dell'articolo postato da Themaui. "[...] In vero lo spread scende perchè sta salendo il rendimento dei governativi tedeschi i quali vedono il mercato iniziare a richiedere un premio maggiore per la sottoscrizione dei titoli di stato germanesi. Lo capite anche monitorando le quotazioni, quindi i prezzi dei BTP italiani: lo spread pertanto scende come diretta conseguenza di una maggiore percezione del rischio in Germania. Ne ho fatto menzione anche in altre occasioni, abbiamo davanti a noi ancora sei settimane di limbo finanziario in attesa delle elezioni tedesche, il cui esito potrebbe destabilizzare completamente l'attuale governance politica ed economica di tutta l'Eurozona a fronte del sempre più crescente successo e consenso di Alternativa per la Germania, una nuova forza politica che propone ai germanesi di abbandonare definitivamente l'euro e ripristinare il vecchio marco tedesco [...]."

 

  By: themaui on Venerdì 16 Agosto 2013 19:30

ASPETTANDO QUELLA VERA ..::.. postato il 16/08/2013 di Eugenio Benetazzo Stando ai dati a consuntivo sul secondo trimestre del PIL in Europa ed ai principali commenti istituzionali dei dati usciti, il peggio è passato, finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo: la recessione è finita. Personalmente ritengo che l'eccesso di caldo ed afa di questa estate abbia dato alla testa a qualcuno. Andiamo per piccoli passi: dal punto di vista semantico si può parla di fine recessione in quanto dopo sei letture trimestrali consecutive negative il PIL in Eurozona accenna un modesto abbrivio positivo. Nello specifico a fine giugno 2013 il PIL europeo è cresciuto dello 0.3% rispetto alla precedente lettura di fine marzo: quindi per definizione si deve parlare di fine della recessione. Se confrontato su base annua il dato comunque è tutt'altro che confortante in quanto si attesta ad una contrazione dello 0.7%. Il dato tutto sommato è simile anche per gli USA (aumento dello 0.4% sul secondo trimestre) che tuttavia su base annua si dimostrano molto più forti e dinamici avendo un PIL cresciuto di 1.4% sulla rilevazione di giugno 2012. Il dato europeo ha galvanizzato gli animi di commentatori televisivi e giornalisti di cronaca economica ed anche alcuni esponenti politici che adesso parlano di ripresa economica a breve termine con grande disinvoltura e confidenza. Parlare di ripresa o fine della recessione (non dal punto di vista tecnico) direi essere un atto di irresponsabilità e forse anche cecità macroeconomica. Tanto per cominciare il dato in questione è rappresentato da una lettura parziale, mancano infatti a consuntivo anche i dati di Grecia, Irlanda, Danimarca, Lussemburgo, Malta e Slovenia, i quali anche se riferiti a piccole e medie economie potrebbero impattare sul dato complessivo sul quale oggi ci si gongola. Sul piano quantitativo il risultato non è eclatante, voglio dire, dopo 18 mesi di contrazione un misero tentativo di recupero ci può stare: mi ricorda vagamente un titolo azionario quotato in borsa che sta scendendo lentamente caratterizzato da un trend ribassista ben definito, difficile pensare che una chiusura giornaliera o settimanale moderatamente rialzista possa effettivamente far presumere ad una inversione di tendenza (immaginate le candele giapponesi con un bullish engulfing pattern). Quindi il dato, tutto sommato, è ridicolo a fronte di quello che sta subendo l'Eurozona in questi ultimi due anni, soprattutto se mettiamo anche in conto sia le politiche di austerity che gli interventi di sostegno ed aiuto delle autorità monetarie europee, assolutamente accomodanti e non convenzionali. Analizzando inoltre lo scenario sul piano macroeconomico si possono trovare delle anomalie e dati addirittura contrastanti, cominciando con i livelli di occupazione e di inflazione o di erogazione di nuovo credito, che non solo non trasmettono segnali di ripresa ma addirittura fanno presumere ad un protrarsi indefinito della crisi in Eurozona. Non possiamo avere ripresa strutturale e credibile se le principali variabili economiche che descrivono l'andamento di un'area economica sono ferme al palo o peggio ancora sono in costante contrazione e stagnazione. Proprio il dato occupazionale è in controtendenza, soprattutto nei paesi maggiormente in difficoltà a cominciare dal nostro che preventiva il livello di occupazione più basso degli ultimi quindici anni con 22.5 milioni di occupati ed invece una nuova e preoccupante stima di 3.5 milioni di senza lavoro per la fine dell'anno. Nonostante questo il Governo Letta gongola. Gongola perchè lo spread è ai minimi (235 punti base) degli ultimi due anni. Sembra incredibile questo dato con un paese arenato sulla solite beghe di due decenni di farsa politica, una inarrestabile emorragia di capitali e imprese oltre confine, lotte intestine e trasversali tra lobby, sindacati e costituzionalisti che impediscono ogni sorta di cambiamento e risanamento alla nazione. Se ci pensate durante i cento giorni di questo governo le priorità nazionali che sono emerse a fronte dello scontro dialettico sul panorama politico possono essere riconducibili alle proposte di legge per contrastare e punire l'omofobia e il femminicidio oltre all'istituzionalizzazione dello ius soli, oltre alle vicende giudiziarie di Berlusconi sempre sullo sfondo del Paese. In vero lo spread scende perchè sta salendo il rendimento dei governativi tedeschi i quali vedono il mercato iniziare a richiedere un premio maggiore per la sottoscrizione dei titoli di stato germanesi. Lo capite anche monitorando le quotazioni, quindi i prezzi dei BTP italiani: lo spread pertanto scende come diretta conseguenza di una maggiore percezione del rischio in Germania. Ne ho fatto menzione anche in altre occasioni, abbiamo davanti a noi ancora sei settimane di limbo finanziario in attesa delle elezioni tedesche, il cui esito potrebbe destabilizzare completamente l'attuale governance politica ed economica di tutta l'Eurozona a fronte del sempre più crescente successo e consenso di Alternativa per la Germania, una nuova forza politica che propone ai germanesi di abbandonare definitivamente l'euro e ripristinare il vecchio marco tedesco. Ne abbiamo pertanto di tempo davanti a noi aspettando la ripresa, questa volta, quella vera, che sembra sempre più lontana. http://www.eugeniobenetazzo.com/eurozona-finta-fine-recessione.htm Alternativa per la Germania. Ritorno al marco. La vittoria della Merckel non e' scontata. http://www.youtube.com/watch?v=bR5kGBnboI8

 

  By: GZ on Venerdì 16 Agosto 2013 19:24

Stock: S&P

Stando ai report che i fondi hedge ogni tre mesi devono compilare in America (che indicano tutte le posizioni meno gli short su singoli titoli) George Soros ha preso una mega posizione con Put contro l'S&P 500, nell'ultimo report è apparsa come sua posizione più grossa delle Put su 1,248,000 SPY, l' exchange-traded fund (ETF) dell'S&P --------------- ^"...George Soros' biggest position is a huge bearish bet that the Standard & Poor's 500 will go down#http://www.moneynews.com/newswidget/Soros-S-P-500-gold-13F/2013/08/15/id/520613?promo_code=12F82-1&utm_source=12F99Naked_Capitalism&utm_medium=nmwidget&utm_campaign=widgetphase1^, MarketWatch reported. Soros has a history of rolling the dice on risky propositions in the past and making giant gains. He is known as "The Man Who Broke the Bank of England" because of his successful bet against the British pound that led to $1 billion in profits during the 1992 Black Wednesday U.K. currency crisis. In its 13F Securities and Exchange Commission filing for the second quarter of 2013, Soros Fund Management reported it bought a put on 1,248,643 units of the SPDR S&P 500 Trust (SPY) exchange-traded fund (ETF) in the second quarter – its largest holding, according to MarketWatch.

 

  By: pana on Martedì 06 Agosto 2013 10:21

ritirare l impero americano, la cosa migliore che puo fare e ' preparare il mondo per il suo collasso http://www.michaelmoore.com/words/mike-friends-blog/retiring-american-empire-best-thing-american-empire-can-do-prepare-world-its-eventual-collapsegi gia negli anni 70 il grande JIMMY CARTER avverti che l era della crescita stava per terminare e bisognava prepararsi a decenni di aspettative in decrescita IMMENSO JIMMY CARTER ! The U.S. government itself cautioned us to scale back our expectations in the late 1970s when President Jimmy Carter called on Americans to cut back on consumerism and adjust to an age of diminishing expectations.

The Taliban Patrols Kabul in Roller Blades... This is Real - YouTube

 

  By: alberta on Giovedì 01 Agosto 2013 13:40

Stock: Generali

GENERALI -0,7%% La miglior semestrale degli ultimi 5 anni ma in linea con le attese Generali gira in ribasso dello 0,7% a 14,69 euro, dopo un avvio positivo che aveva spinto le quotazioni fino a 14,95 euro. La compagnia ha chiuso il primo semestre 2013 con un utile netto di oltre un miliardo, in crescita del 28,4% rispetto ai primi sei mesi dell'anno scorso e un risultato operativo di 2,4 miliardi, in progresso del 5,3%. Si tratta della "migliore performance semestrale degli ultimi 5 anni", ha commentato l'a.d. Mario Greco.Le stime elaborate da cinque analisti convergevano su un utile netto di 1,05 miliardi di euro. Per il 2013 la compagnia conferma le attese di un risultato operativo in miglioramento. "Generali è un gruppo più focalizzato sul core business e più profittevole rispetto a un anno fa e siamo ben posizionati per raggiungere i nostri obiettivi", dice Greco. A spingere i risultati è stata soprattutto la performance nel ramo danni il cui risultato operativo è salito a 909 milioni (+24,8%) grazie a un'ottima redditività tecnica. Il combined ratio è al 94,7% contro il 97,1% di fine giugno 2012. I premi complessivi sono stati pari a 34,8 miliardi, in crescita dell'1,7%. Dal punto di vista patrimoniale il Solvency I ratio si è attestato al 139% a fine giugno da 145% a inizio 2013, ma risale a 142% a metà luglio senza includere il beneficio di 5 punti percentuali derivante dalla vendite delle quote minoritarie in Messico e degli asset Usa. _________________________________ A vedere questi numeri, salvo default parziale dell' Italia, non avrei dubbi dove mettere i risparmi a lungo termine.

 

  By: GZ on Giovedì 25 Luglio 2013 20:08

Bill Fleckenstein, il più famoso ribassista degli anni della bolla del Nasdaq oggi fa notizia perchè dichiara che vendere short le azioni a New York è diventato impossibile ^"Bill Fleckenstein admits: Shorting stocks impossible"#http://www.cnbc.com/id/100914116?__source=ft&par=ft^

 

  By: pana on Giovedì 25 Luglio 2013 09:30

domanda terra terra : ma se e colpa dei sindacati come mai alla Volkswagen le cose vanno molto meglio ? Diversamente dal modello autoritario Fiat, che precipita sui mercati e taglia i posti di lavoro, nel colosso tedesco i manager e gli operai decidono insieme e l’azienda vola Qui il sindacato è forte, fortissimo. La IG Metall, a cui è iscritto il 95 per cento circa degli operai di Wolfsburg, partecipa a ogni singola scelta aziendale: dalle grandi strategie fino all’assunzione a tempo indeterminato di un giovane apprendista. C’è il consiglio di fabbrica: 65 delegati in rappresentanza di tutti i reparti. E poi, al vertice del gruppo, il sindacato nomina la metà dei 20 membri del consiglio di sorveglianza, l’organo di controllo sulla gestione. Regolazione minuziosa di ogni aspetto della vita aziendale contro deregulation http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/18/volkswagen-utili-e-lavoro-altro-che-marchionne/198251/ tanto si che che scrivnoi i vari wsj, Forbes, etc..etc..sono 30 anni che picchiano contro i sindacati in Usa, da Reagan in poi, si sono visti i risultati quanti alberi tagliati per stamparci sopra sonore, galattiche pu...nate !

The Taliban Patrols Kabul in Roller Blades... This is Real - YouTube

 

  By: alberta on Giovedì 25 Luglio 2013 03:42

A proposito di Detroit, da far ascoltare ai nostri sindacalisti anni '60...... http://live.wsj.com/video/how-the-unions-killed-detroit/4B3C87D8-7512-40C2-A0D7-E2FB9A420F8E.html?mod=WSJ_article_outbrain&obref=obnetwork#!4B3C87D8-7512-40C2-A0D7-E2FB9A420F8E speriamo bene.....

 

  By: regina74 on Giovedì 25 Luglio 2013 01:16

Certo che azioni americane che zibo ha consigliato short sono molti sballati..esempi? Facebook oggi +22% dopo le 22 per bilancio Wmv +17 oggi per bilancio netflkx esploso da tanto ...rispetto ai suoi prezzi Chipotle esploso per bilancio titolo pure di gundlach come titolo short Tutti titoli che se si stava short si veniva asfaltati bene Cmq con Facebook +22 ....bisogna sperare che mercato scenda un po'...shortare sembra un delirio ..meglio andare al mare se si deve shortare su questo mercato

 

  By: Esteban. on Mercoledì 24 Luglio 2013 22:31

*DETROIT JUDGE OVERRULES OBJECTIONS CLAIMING BANKRUPTCY INVALID *DETROIT JUDGE SAYS HE HAS POWER TO GRANT GOVERNOR SUIT IMMUNITY *DETROIT BANKRUPTCY FILING IS VALID, FEDERAL JUDGE RULES *DETROIT BANKRUPTCY ELIGIBILITY TO BE DECIDED IN FEDERAL COURT The current plan (for now rejected by creditors) means a 90% loss for muni-worker retirees, 81% loss for unsecured creditors, and a 75% loss for secured creditors. http://www.zerohedge.com/news/2013-07-24/detroit-chapter-9-bankruptcy-objections-denied se l'america non salva Detroit e conferma quindi l'END TAPERING ... iniziano i fuochi d'artificio ! Se l'America(Detroit) non rimborsa ... perchè dovrebbe farlo l'Italia,la spagna,la grecia etc... ? L'argentina ha messo le basi !

 

  By: LINK on Mercoledì 24 Luglio 2013 21:35

quello che non si capisce , è il perchè nonostante ad inizio anno Mosler , Armstrong , Bradley segnalassero long fino all'estate , Mosler mi pare era superbullish USA ( A RAGIONE ) , NON SI E' CONSIGLIATO DI ANDARE AL RIALZO IN MANIERA PESANTE. Parlo sempre degli USA. Perchè se i cicli sono così importanti e la mappa del mercato è già scritta , allora col senno di poi , era molto molto semplice.- Forse solo WARREN ha seguito questa semplice quanto chiara previsione di mercato.