Ho paura c'è Zibordi al ribasso

 

  By: lmwillys on Giovedì 04 Agosto 2011 08:53

post chiarificatore per l'effetto aritmetico dell'aumento dello spread http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002486.html il nanaccio 'io non sbaglio, sono gli altri che non capiscono' ieri tra le innumerevoli amenità ha anche detto in pratica che fino a fine anno stop emissioni debito ... si vedrà certo gli effetti indotti da questa pressione sul nostro debito da parte di maiali vari (purtroppo anche tedeschi) potrebbero essere poi tanti altri ... bank run, disinvestimenti soprattutto esteri, una maggiore pressione fiscale per evitare emissioni con conseguenze sui consumi, ecc. ecc. metto anche l'inutile piano europeo di mutuo soccorso http://www.lavoce.info/binary/la_voce/articoli/esm_treaty.1310479987.pdf

 

  By: alberta on Giovedì 04 Agosto 2011 03:27

E qui le previsioni su uno dei possibili titoli da shortare, che da i risultati Giovedì pomeriggio-sera, http://money.msn.com/business-news/article.aspx?feed=AP&date=20110803&id=14042574 quindi, se non vi fidate del titolo (e come darvi torto), domattina è il momento per andare corti

 

  By: alberta on Giovedì 04 Agosto 2011 03:23

Idee interessanti, sia al rialzo che al ribasso, insomma le idee che piacciono a GZ. http://seekingalpha.com/article/284248-6-names-for-a-possible-recession

 

  By: Trucco on Mercoledì 03 Agosto 2011 21:49

certo che se in America conoscessero un pò di mitologia greca l'avrebbero capito subito che un titolo che si chiama ^Pandora#http://it.wikipedia.org/wiki/Pandora^ non può che essere destinato a sbriciolarsi.

 

  By: alberta on Mercoledì 03 Agosto 2011 21:10

quando si scrive free su un forum non si dibatte all'università, ma si cerca di interessare un pubblico e nella mia modesta esperienza dopo tre righe la gente decide se leggere ancora o lasciar perdere i suoi post contengono tante cose interessanti, ma bisogna adattarsi di più al pubblico che non ha tanto tempo e legge velocemente ___________________________ Grazie Zibordi, capisco e condivido. Ci siamo lasciati prendere la mano perchè le cose da dire e da scrivere sarebbero tantissime, molte di più di quelle sunteggiate in quel post. E' un momento particolare per l' Italia e non solo, vedo che le opinioni divergono e, molto democraticamente, sono tutte rappresentate su questo sito. Grazie di nuovo.

 

  By: lmwillys on Mercoledì 03 Agosto 2011 20:05

Avevo scritto "...un raddoppio del costo del nostro debito ( rispetto a tre anni fa ) che sono 50 mld l'anno.." cioè entro due anni se le cose continuano così possiamo avere 50 miliardi in più di costo annuo del debito, diciamo nel 2013, quindi avevo indicato un 50 mld di costo ANNUO in più tra due anni che mi sembra sia in linea con molte stime. Altrimenti secondo te perchè JP Morgan e Citigroup questo mese hanno rivisto in basso tutte le banche italiane ? ---------------- 50 miliardi di costo annuo in più nel 2013 impossibile chi fa simili stime ? basta vedere le scadenze dei titoli in circolazione, il mese prossimo è il peggiore per noi, non è un caso questa pressione http://www.dt.mef.gov.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/scadenze_titoli_suddivise_per_anno/Titoli_di_stato_in_circolazione_30-06-2011_GPO.pdf per pagare 50 miliardi in più annui nel 2013 lo spread dovrebbe andare su Marte perché JPM e Citi ... stronzaggine in ogni caso le sofferenze bancarie ci sono, sempre più

OGGI E' IL GIORNO IN CUI PUOI USCIRE DA DEGLI SHORT - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 03 Agosto 2011 18:58

Stock: Opentable

Ho indicato varie volte sia qui free che in cambio di un obolo a fianco come titolo short americano bello ^Opentable#^ e sta cominciando a rotolare veramente, giù di 24 dollari dall'ultimo aggiornamento qui del 1 giugno (^da quando l'ho indicato ai fedeli il 1 maggio ha perso da 91 a 61 dollari#http://www.cobraf.com/abbonati/trading.php?type=e^) Altri titoli nello stesso settore assurdo dei servizi online e network su siti web sul modello di Facebook e Linkedin si stanno sbriociolando vedi ^Pandora#^ che avevo suggerito come short dopo l'IPO un mese da e ieri ha annunciato risultati e previsioni terribili (-64%) Detto questo se come ad esempio qui si è suggerito hai un mucchio di titoli short OGGI E' IL GIORNO IN CUI PUOI USCIRE DA DEGLI SHORT, in questo momento esatto Su cosa mi baso ? tante cose, sentiment, DeMark ecc.. ma sostanzialmente istinto

 

  By: GZ on Mercoledì 03 Agosto 2011 18:51

Alberta per il "meglio del forum" bisogna scrivere dei post più chiari, più giornalistici, che si capisca subito cosa dicono e siano in qualche modo non dico coloriti ma che la gente non si perda per seguire cosa vuoi veramente dire quando si scrive free su un forum non si dibatte all'università, ma si cerca di interessare un pubblico e nella mia modesta esperienza dopo tre righe la gente decide se leggere ancora o lasciar perdere i suoi post contengono tante cose interessanti, ma bisogna adattarsi di più al pubblico che non ha tanto tempo e legge velocemente

 

  By: alberta on Mercoledì 03 Agosto 2011 18:19

Zibordi , okkio, siamo al terzo giorno consecutivo che il DAX sottoperforma il resto dei mercati Euro...-700 punti in tre sedute scarse..... Cos'è ? Anche la solidissima Germania barcolla ? Adesso si passerà a colpire il Bund, io ho già iniziato a portarmi avanti con il lavoro.... Che sia la volta buona che smettiamo di farci la guerra in Europa ed in area Euro e cominciamo a rimboccarci TUTTI le maniche, smettendola con gli autogol e con i regali alle potenze anglofone ???

 

  By: GZ on Mercoledì 03 Agosto 2011 18:05

avevo scritto "...un raddoppio del costo del nostro debito ( rispetto a tre anni fa ) che sono 50 mld l'anno.." cioè entro due anni se le cose continuano così possiamo avere 50 miliardi in più di costo annuo del debito, diciamo nel 2013, quindi avevo indicato un 50 mld di costo ANNUO in più tra due anni che mi sembra sia in linea con molte stime. Altrimenti secondo te perchè JP Morgan e Citigroup questo mese hanno rivisto in basso tutte le banche italiane ? Se metà dei BTP vanno in scadenza è un 30-35% che si risetta al 6% e nel frattempo hai che anche il debito a breve e tasso variabile che è un 35% si sposta verso il 6%, perchè l'esperienza della Grecia e altri paesi mostra che il debito ad un anno può salire allo stesso livello o più alto di quello a 10 anni In Grecia fino ad un mese fa il debito ad un anno costava il 20% e quello a 10 anni il 17%

 

  By: alberta on Mercoledì 03 Agosto 2011 17:52

metto i dati ufficiali del Tesoro, i btp son più del 65%, impatto tollerabile, certo, a fatica _________________________________ Esatto, questa è una differenza importante rispetto agli altri periferici....... Ma ovviamente se qui il crollo di fiducia continua a livello globale, modello 2008, come in questi ultimi giorni si è visto per il DAX, nessuno resterà immune ed anche TBond e Bund smetteranno di essere comprati, anzi si comincerà a realizzare laddove ci sono i maggiori guadagni... è fisiologico

 

  By: lmwillys on Mercoledì 03 Agosto 2011 17:14

GZ, io ho letto 100 miliardi l'anno, non esiste, sarà stata una svista ... metto i dati ufficiali del Tesoro, i btp son più del 65%, impatto tollerabile, certo, a fatica http://www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/composizione_titoli_stato/Composizione_dei_Titoli_di_Stato_in_Circolazione_al_30-06-2011.pdf problema ben peggiore è la manovra recessiva adottata il 6% sui btp è teorico .... se non emetti non esiste http://www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/modifiche_calendari/Cancellazione_aste_medio-lungo_termine_di_metx_Agosto_2011.pdf

 

  By: GZ on Mercoledì 03 Agosto 2011 16:54

...Abbiamo 1900 miliardi di debito pubblico su cui paghiamo attualmente in media solo il 3.6% perchè ci sono BOT che costano un 2% e vecchi BTP al 4%..., quindi paghiamo oggi solo 60 miliardi di interessi l'anno circa. Se restiamo però ora sul 6% di rendimento in due anni arriviamo a pagare sui 100-110 miliardi l'anno. ------------------- ecco, scrivendo 'sta roba nessuno capisce ... nei prossimi 5 anni abbiamo circa 940 miliardi in scadenza, il ventilato aumento riguarda questi non tutti ============================ Non ho assunto che tutto il debito italiano istantaneamente si aggiusti al 6% di rendimento del BTP raggiunto questa settimana, altrimenti l'impatto su due anni (che era per semplificare quello che stimavo) sarebbe maggiore di 200 miliardi in più. Ho parlato di 100 miliardi in due anni in più solo di interessi addizionali. E' un calcolo complicato stimare l'impatto. innanzitutto una parte del debito è a tassi variabili e si aggiusta ai tassi di mercato oggi e non è come i BTP a 5 o 10 anni che fino a quando scadono pagano sempre la vecchia cedola in secondo luogo il debito totale stesso continua a salire per cui entro cinque anni è probabile che non sia 1870 miliardi come oggi ma 2.100 o 2.200 miliardi per se si pagasse il 6% nel 2016 sarebbe 6% X 2.200 = 130 miliardi circa ALL'ANNO il calcolo esatto dell'impatto di tassi sul BTP sul 6% sul debito cumulato e poi sui pagamenti annuali di interessi è complicato, ma entro due anni possono essere anche +100 miliardi cumulati, che è quello che ho scritto. Il debito totale italiano è esploso tutto da metà anni '70 quando era il 50% del PIL al 1993 quando ha toccato il 120%. Dal 1974-1975 circa per 20 anni fino al 1994 l'Italia è stata retta da un centro-sinistra con l'appoggio esterno su quasi tutte le leggi di spesa e finanziarie del PCI. Per chi non lo sapesse Milano e la maggioranza delle città erano rette da giunte di sinistra, con la DC e il PCI assieme. Nei casi in cui il PCI non votava le leggi finanziarie era perchè chiedeva di spendere di più, più assistenzialsimo, mai di meno. In ogni caso l'ultima volta che si è visto un governo di centro-destra è stato nel 1963, dopo per 30 anni sempre centro-sinistra con la DC che era quella di DeMita e Prodi.

 

  By: alberta on Mercoledì 03 Agosto 2011 16:50

«Il mercato può rimanere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvente». Questa massima di J.M Keynes è citata qui oggi su un ' editoriale del Sole http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2011-08-03/fondamentali-mercato-090803.shtml?uuid=AaYicMtD Nell' intervento di GZ vi è una totale adesione a questa massima, ed una completa sottovalutazione o consapevolezza che i fondamentali prospettici dell’ economia e soprattutto della Finanza Pubblica Italiana rimangono migliori rispetto a quelli di qualunque altro Paese Europeo. Abbiamo attraversato 3 anni di stress test finanziari a livello globale senza precedenti e gli interventi e le misure "eccezionali e non convenzionali" messe in campo da Paesi che, sulla carta, avrebbero dovuto essere al sicuro da ogni scossone, per solidità dei bilanci, forza dei governi, potenza del loro tessuto economico e finanziario, sono state, appunto, senza precedenti nei secoli passati ed avrebbero scandalizzato (e lo stanno ancora) intere schiere di economisti. L' Italia NON ha dovuto adottare NESSUNO strumento "non convenzionale", nè avrebbe potuto farlo perchè l' elevato livello dello stock di debito accumulato, non avrebbe consentito ulteriori appesantimenti, mentre altri Paesi AAA, hanno accumulato in questi TRE anni incrementi che, in alcuni casi, lo vedremo a fine anno, appesantiranno il loro debito sino a 20 punti percentuali (ossia dal 65 passeranno all' 85%, dal 70 al 90%, etc., con diverse gradazioni (le sorprese dello sforamento del 100% saranno evitate con abili maquillage), ma con peggioramenti comunque drammatici e che rimarranno a carico delle generazioni future. In questo medesimo periodo, l' Italia sembra essere stata solo sfiorata dalla bufera (a torto od a ragione lo dirà il tempo) ma, se vogliamo parlare di numeri concreti e non di proiezioni, addirittura dovrebbe migliorare il disavanzo della PA, passando a fine 2011, al 3,9 dal 4,6% del 2010. __________________________________________ GZ scrive: Per chi nutra illusioni "sul grande risparmio degli italiani" faccio notare che il pubblico italiano detiene solo 300 miliardi di bot, cct e btp su 1900 miliardi, un 17% del totale !... della serie ha smesso di comprarne da un pezzo. _________________________________________ Ho spesso rimarcato, avendone avuto continuo riscontro diretto e ripetute conferme nell’ ultimo decennio, che gli Italiani sono restii a comprare qualunque cosa che renda lo 0,5% annuo nominale, siano titoli, immobili, mele o pere, avendo contato per decenni su rendimenti nominali a doppia cifra (che fossero rendimenti drogati da inflazione e svalutazione, al risparmiatore medio importa assai poco). Al contrario gli istituzionali, quindi gli stranieri, guardavano e guardano solo al panorama internazionale, anche ai decimi di punto, e quindi hanno comprato a man bassa BTP ( e BONOS etc. ) che davano un piccolo spread aggiuntivo rispetto ai Bund. E sappiamo benissimo, nella loro infinita “razionalità”, come abbiano comprato CDO ed altri prodotti analoghi (per i quali pagavano le Agenzie di rating affinchè fossero dotati di AAA, spesso da loro stessi impacchettati e confezionati), sempre per lo stesso motivo. E quando non ne avevano abbastanza, oggi sappiamo che li hanno addirittura “inventati” (derivati di secondo ed addirittura terzo livello, comunque costruiti a tavolino affinchè fossero “dotati” di almeno una A, ossia “investment grade”. Oggi sappiamo come sono finite queste “scommesse razionali”, contro cui gli stessi Istituti scommettevano (ovviamente dopo averli venduti in giro per il Mondo - ITALIA ESCLUSA, eravamo molto trogloditi per capirli - e come fossero ridotti TUTTI i primari Istituti di Credito planetari che, con pochissime eccezioni, sono dovuti andare a bussare alla porta dei Contribuenti (leggi pubblicizzazioni forzate dalle minacce di fallimento globale) o dei Fondi Sovrani di Paesi, nemici politicamente, ma economicamente floridissimi, per non chiudere i battenti. Fra questi vi è anche la citata da GZ DBank, ossia uno degli istituti (GZ non dovrebbe averlo dimenticato) “salvato” in quel periodo dal fallimento (in illustre compagnia) solo grazie alla FED (ossia da una Banca Centrale Straniera), via salvataggio AIG. http://www.wallstreetitalia.com/article/1181519/crisi-consob-chiede-a-deutsche-bank-informazioni-su-vendite-btp.aspx Ritengo quindi, sempre con numeri alla mano, non ipotesi o proiezioni fantasiose, che questi signori non possano dare lezioni di assets allocation a NESSUNO. Al contrario sarebbe interessante (ma rimarrà un pio desiderio), in quale stato di salute LORO siano oggi realmente e se la vendita dei BTP (finanziariamente una buona speculazione, politicamente una porcata assoluta – fossi correntista di qualunque istituto di credito tedesco, visto che oramai sono di fatto controllati dallo Stato, chiuderei immediatamente i conti, mi farei dare indietro i quattrini e li metterei nella BCC più vicina al mio territorio), non nasconda altre inconfessabili speculazioni, fatte per rimanere faticosamente in piedi (vedi STRESS TEST), senza dovere ancora ricorrere a salvataggi od iniezioni di denaro pubblico. _______________________________________ Tornando al risparmiatore italiano (per decenni non a caso definito BOT-people), come si vede dalle ultime aste, la percentuale degli acquisti domestici, cresce proporzionalmente all’ aumento dei tassi, ossia nel momento in cui il risparmiatore retail si accorge che il BOT, il CCT ed il CTZ, ha finalmente ripreso a dare un interesse che abbia almeno l’ UNO davanti alla virgola. GZ dovrebbe andare a rileggersi i suoi post del 2008/2009 (molto buoni e razionali) nei quali sottolineava che i mercati stessero prendendo un abbaglio storico ed altrettanto “storica” era l’ opportunità di approfittare di questa follia collettiva che stava spingendo al collasso anche le parti più sane dell’ economia mondiale. Qui un robusto numero di titoli consigliati ad aprile 2009 ed il cui acquisto avrebbe arricchito oggi anche il più “ingenuo” degli investitori, che avesse comprato allora e si fosse svegliato oggi, allarmato dalle sirene di allarme di DBANK……. 21 04 2009 Selezione di titoli americani importanti validi per settore Questa è una lista che ha fatto oggi Doug Kass di titoli americani importanti validi per settore, questo perché altrimenti parli solo di indici di borsa,mentre in realtà poi gli indici, tipo S&P sono un gioco speculativo, rispetto al mercato vero che sono i titoli sottostanti. Technology: Apple Computer Inc Microsoft Corp Dell Inc QUALCOMM Inc Research in Motion Oracle Corporation Energy: Transocean Inc Schlumberger Ltd BT Group Petroleum; ConocoPhillips ChevronTexaco Corp Financials: Bank of America; Berkshire Hathaway; Cohen & Steers; AllianceBernstein Vornado Boston Properties Weingarten; SL Green; Chubb Loews National Financial Partners Hatteras; Annaly Capital Management SLM Corporation Visa; Health Care: Abbott Laboratories; Gilead Sciences; Celgene Corp; Industrials: Emerson Electric; Ingersoll Rand Lt; 3M Company; PPG Industries; UBS Pacific; Consumer Staples: Procter & Gamble; General Mills; Unilever; Consumer Discretionary: Home Depot Inc; Lowes; Disney; Nike; Yum! Brands Inc; Wal-Mart Stores Inc; eBay Inc; Starbucks Corp Materials: Freeport-Mcmoran Copper & Gold Inc BHP Billiton; Utilities: Duke Energy; Dominion Resources; PG&E; Telecom: Verizon; AT&T. In conclusione condivido invece questa parafrasi : «L'Italia può rimanere solvente più a lungo di quanto il mercato possa rimanere irrazionale». (F.G.)

 

  By: traderosca on Mercoledì 03 Agosto 2011 16:23

"Entro l'anno siamo al default, togli i limiti di bonifico ai conti..." Morphy,abbiamo emissari in Cina che stanno trattando per vendere qualche pezzo dell'Italia,forse il Colosseo,saprei ben io cosa vendergli...........