I conti non tornano

 

  By: cisha on Mercoledì 15 Settembre 2004 00:11

Un mio professore di meccanica diceva "I TORNI NON CONTANO cioè... i tonti non contano ...cioè i tonni non contano ed in tanti non cantano ecc. metteva 2 e a posto. Naturalmente nei tonti ci metto anche il sottoscritto che avendo per lunghi anni avuto fiducia NELLE BANCHE e ancora poca in se stesso ha investito i risparmi sudati nei FONDI COMUNI d'INVESTIMENTO. Fondi azionari, obbligazionari, fondi di fondi, fondi flessibili, specializzati o non, SGR o SICAV, ma tutti, secondo me, con un denominatore comune: POCA VOGLIA DI LAVORARE. Poi incupito dai risultati mediocri ottenuti ho iniziato con un piccolo budget su un conto corrente on-line a comprare e vendere titoli sul MIBTEL soltanto affidandomi alle letture di quotidiani economici e leggendo tabelle e report... risultato in soli 2 anni 2002+2003 un +25%. Sapete quanto ha perso il fondo ARCA azioni america aperto nel febbraio 2002 e chiuso nel giugno 2004?? ----dico -27% e nello stesso periodo il fondo Euromobiliare Green equity fund? (nome altisonante per gente incipriata) -18% e la finisco quà perchè la lista sarebbe lunga ed avrebbe anche nomi e cognomi. Sono sicuro anzi arcisicuro che non riuscirò a fare come GZ +176% ma meglio dei fondi comuni delle banche italiane...ora SICURAMENTE.

 

  By: mistral04 on Martedì 14 Settembre 2004 23:56

Hai il grafico in tempo reale che mostra ogni secondo chi compra e vende al mondo e tutte le notizie che scorrono ogni minuto, tutti i bilanci se li vuoi leggere, tutte le analisi se hai voglia, per cui se sbagli sei stato tu un pirla e basta ----------------------------------------------------------- Difatti ho detto la stessa cosa: che c'è un ricambio di pirla che si illudono di poter guadagnare. So che lei deve dire il contrario, sennò poi chi si abbona...ma io tentavo di dare una risposta alla domanda di Gano. Le sue considerazioni sulla "comodità" del trading rispetto alle altre attività non ci "azzeccano" niente col thread.

il mercato ti da tutte le opportunità - gz  

  By: GZ on Martedì 14 Settembre 2004 22:09

......C'è ricambio di coglioni, passano gli anni e ne arrivano altri convinti che si possa guadagnare in borsa . E quelli che hanno già perso magari continuano a metterci i loro stipendi, in una specie di coazione a ripetere... E il peggio è che se finiscono i soldi non possono neanche aprire un chiosco ....... ------------------------------- Sempre a lamentarsi del brodo grasso e mai ringraziare per la fortuna di cui si gode a poter investire nei mercati finanziari. La borsa (prendendo l'indice principale) prima è salita del 30% poi scesa del -10% e poi salita del +6%. Questo non va bene, è disonesto, ingannatore, irritante ?? Si sarebbe voluto prima un -30% poi un +10% e poi un -6% ? Oppure solo dei bei -30% o -30% facili facili da seguire per avere meno lagne ? Nei forum di borsa c'è gente che sta tranquilla al caldo (o all'aria condizionata) che preme con un dito sul mouse o sulla tastiera, non ha da pagare degli stipendi o dei fornitori, non ha nessun rischio fisico, non gli chiede il pizzo la camorra o non gli rubano la merce in magazzino o gli dilazionano di otto anni il permesso del capannone o non gli smettono di pagare le fatture e poi sta sette anni in tribunale ... e se invece perde dei soldi in borsa dipende solo e unicamente dall'aver fatto qualche errore. Questa è l'unica attività al mondo in cui se non vai bene è solo e unicamente per colpa tua, se stavi più attento e ragionavi meglio bastava che compravi invece di vendere (o viceversa) ed eri a posto. Hai il grafico in tempo reale che mostra ogni secondo chi compra e vende al mondo e tutte le notizie che scorrono ogni minuto, tutti i bilanci se li vuoi leggere, tutte le analisi se hai voglia, per cui se sbagli sei stato tu un pirla e basta, ci sono voluti 10mila anni all'umanità per creare un attività così comoda, trasparente e libera e qui si lamentano di più di chi sta a nassarya o di chi tiene una tabaccheria a secondigliano che viene rapinata tutti i mesi

 

  By: gamis on Martedì 14 Settembre 2004 19:07

credo anche io che l'ipotesi ricambio di coglioni sia perfetta infatti ormai i mercati si muovono solo sugli stop loss della gente sul forex addirittura gli operatori professionali li usano come entrate e uscite sicure dal mercato ne parlavano su future la trasmissione del venerdi su teleticino...quindi l'ipotesi dei coglioni....resta ottima :-)) metto anche me nel gruppo che ho sellato il fib...

 

  By: Gano on Martedì 14 Settembre 2004 19:00

C'è ricambio di coglioni... \\\\\\\\\\\\\\\\Mistral04\\\\\\\\\\\\\\\\ Si', quest' ipotesi mi sembra quella piu' verosimile.

 

  By: mistral04 on Martedì 14 Settembre 2004 16:15

Tornando al discorso iniziale, se la massa generalmente sbaglia, com'e' che c'e' ancora mercato? I piu' coglioni, che sono, appunto, la maggioranza che sbaglia sempre, e che quindi perde denaro, non dovrebbero essere oramai tutti "out of business" a vendere fette di cocomero ai turisti in Piazza di Spagna? -------------------------------------------------------- C'è ricambio di coglioni, passano gli anni e ne arrivano altri convinti che si possa guadagnare in borsa . E quelli che hanno già perso magari continuano a metterci i loro stipendi, in una specie di coazione a ripetere... E il peggio è che se finiscono i soldi non possono neanche aprire un chiosco di cocomeri senza il wc chimico...

 

  By: Moderator on Martedì 14 Settembre 2004 14:44

E' un ragionamento che presuppone che tutti i soldi disponibili siano piazzati.Ma l'azionario è solo una parte della fetta. Se dalla liquidità o dall' obbligazionario ( ben più consistente) si inizia a spostare qualcosa verso l' azionario come va a finire ? Potrei però sbagliare. P.S quelli che vendono le fette di cocomero a Piazza di Spagna non sono certo i più coglioni

 

  By: Moderator on Martedì 14 Settembre 2004 14:38

dal '96 fino ad Aprile 2000 c'era un sacco di gente in borsa,fino ad un massimo storico di partecipanti , e saliva.Da che giorno lo si fa iniziare il ragionamento contrarian? Ti perdi i rialzi solo perchè ci salgono in molti?

 

  By: gianlini on Martedì 14 Settembre 2004 14:32

infatti ormai di gente che fa la borsa ne è rimasta pochissima gli istituzionali muovono per mestiere e sono loro a fare i vollumi

 

  By: Gano on Martedì 14 Settembre 2004 14:06

Stock: E-Mini Nasdaq, S&P 500

La base della teoria contrarian e' che le masse, intese come la maggior parte delle persone, sbaglino quando fanno previsioni sull' andamento delle borse. Il che' e' anche logico. Se la larga parte del pubblico pensa che la borsa debba salire, significa che, per essere coerente, la larga parte del pubblico e' investita, e la borsa non puo' quindi che scendere. Vale cosi' il viceversa. Su questo si basano molti studi contrarian, come il sentiment, il put/call ratio e cosi' via. Interessante e' che anche la maggior parte degli "esperti" sbaglia piu' di quanto la statistica vorrebbe. Fu interessante l' esperimento del WSJ che usava una scimmietta che tirava dardi su una lista di titoli. I titoli colpiti venivano acquistati. La scimmietta fece meglio di fior di analisti. Ma ora non volgio divagare. Tornando al discorso iniziale, se la massa generalmente sbaglia, com'e' che c'e' ancora mercato? I piu' coglioni, che sono, appunto, la maggioranza che sbaglia sempre, e che quindi perde denaro, non dovrebbero essere oramai tutti "out of business" a vendere fette di cocomero ai turisti in Piazza di Spagna? Oppure c'e' qualcosa di intrinseco nel discorso contrarian che e' piu' complesso di quanto sembri?