Il Ciclo dei Tassi Interesse

 

  By: defilstrok on Mercoledì 29 Maggio 2013 13:13

Per chi avesse ancora qualche dubbio sul destino prossimo venturo dei governativi:

 

  By: alberta on Giovedì 23 Maggio 2013 14:52

Nello specifico sapeva benissimo che dalle minute del Fomc sarebbero uscite parole diverse da quelle che - per l'appunto - ha deciso di pronunciare oggi. Perché sa bene, Ben, che non potevano essere pronunciate da lui. Perché sa di essere in una trappola da cui si uscirà solo con un tonfo dei bonds e un aumento dei tassi che, in ogni modo, sta cercando di ritardare. _____________________________ Direi che ieri è stato di una statura criminale non comune. Fermo restando che il Gov. rimane lui, se si trova, come sembra, un Consiglio della FED spaccato in due, deve mettere a conoscenza il Congresso della situazione. L' aggravante è che ha già manifestato la volontà di non voler affrontare le responsabilità del rinnovo del mandato e, quindi, fra qualche mese, il cerino passa fra le mani del Consiglio e del Presidente Obama: quindi il Congresso, a maggior ragione, ha diritto ad essere informato compiutamente delle opinioni e dei dati che emergono alla FED in queste ultime riunioni che precedono la fine del suo mandato. Direi che ha fatto il baro, non il giocatore di poker onesto..... e spero che in Congresso la cosa emerga forte e chiara.. Intanto stasera, prima della chiusura di WS, leggo che Draghi dovrebbe dire qualcosa, mi sembra il momento giusto per rispondere a questo..... http://www.corriere.it/economia/13_maggio_23/squinzi-confindustria_5fc7ff5e-c387-11e2-8072-09f5b2e9767e.shtml

 

  By: defilstrok on Mercoledì 22 Maggio 2013 22:29

Tant'è che mentre gli indici stornano i treasuries (su cui ci si interrogava con Guidone su perché scendessero a 'sta maniera) continuano a scendere

 

  By: defilstrok on Mercoledì 22 Maggio 2013 22:27

Avrei potuto scrivere anche sotto "Bernanke è un domatore di serpenti". Più precisamente, è un giocatore di poker. Nello specifico sapeva benissimo che dalle minute del Fomc sarebbero uscite parole diverse da quelle che - per l'appunto - ha deciso di pronunciare oggi. Perché sa bene, Ben, che non potevano essere pronunciate da lui. Perché sa di essere in una trappola da cui si uscirà solo con un tonfo dei bonds e un aumento dei tassi che, in ogni modo, sta cercando di ritardare. Che cosa si è proposto dunque il nostro giocatore di poker? di edulcorare dichiarazioni come questa:

 

  By: XTOL on Martedì 05 Giugno 2007 18:21

che altra interpretazione si potrebbe dare alla decisione di cancellare M2... ---------------------------------- M3 era la polonia, M2 è belgio e olanda? :-)

 

  By: defilstrok on Martedì 05 Giugno 2007 17:47

In comune con Hitler hanno il senso di onnipotenza. A tempo perso insegno, e negli ultimi anni i testi universitari di economia (principalmente d'oltreoceano, ma anche quelli francesi e italiani)fanno paura. Rispetto a soli quindici anni fa, da manuali di macroeconomia, si sono trasformati in ricettari che danno per scontate reazioni causa-effetto tutte di impronta monetarista, cioé basate esclusivamente sulla gestione della liquidità e sulla presunzione di controllare l'inflazione, secondo uno schema teorico basato sulla comunicazione pubblica di politiche di "fine tuning" da parte della banca centrale. Il che leggitima l'abolizione di M2 così come - secondo un'interpretazione in forma allargata della "comunicazione" - la manipolazione delle statistiche affinché, più che le variabili dell'economia (che secondo i dettami monetaristi vanno il più possibile lasciate a se stesse), vengano influenzate le orecchie degli operatori e le loro aspettative. Ricordo benissimo - e lo sottolineai in questa sede - come il discorso di insediamento di Bernanke fosse incentrato proprio su questo, tanto che non manca occasione per sottolineare in ogni suo intervento pubblico (come anche oggi) che le "Inflation expectations are well anchored". In parole povere, una mostruosità.

 

  By: defilstrok on Martedì 05 Giugno 2007 17:47

In comune con Hitler hanno il senso di onnipotenza. A tempo penso insegno, e negli ultimi anni i testi universitari di economia (principalmente d'oltreoceano, ma anche quelli francesi e italiani)fanno paura. Rispetto a soli quindici anni fa, da manuali di macroeconomia, si sono trasformati in ricettari che danno per scontate reazioni causa-effetto tutte di impronta monetarista, cioé basate esclusivamente sulla gestione della liquidità e sulla presunzione di controllare l'inflazione, secondo uno schema teorico basato sulla comunicazione pubblica di politiche di "fine tuning" da parte della banca centrale. Il che leggitima l'abolizione di M2 così come - secondo un'interpretazione in forma allargata della "comunicazione" - la manipolazione delle statistiche affinché, più che le variabili dell'economia (che secondo i dettami monetaristi vanno il più possibile lasciate a se stesse), vengano influenzate le orecchie degli operatori e le loro aspettative. Ricordo benissimo - e lo sottolineai in questa sede - come il discorso di insediamento di Bernanke fosse incentrato proprio su questo, tanto che non manca occasione per sottolineare in ogni suo intervento pubblico (come anche oggi) che le "Inflation expectations are well anchored". In parole povere, una mostruosità.

L'inflazione viene sottostimata tre volte - gz  

  By: GZ on Martedì 05 Giugno 2007 17:36

L'inflazione viene sottostimata tre volte 1) primo perchè si è abituati a citare solo il dato "core", sottratta energia e alimentari, vedi sotto il post precedente. 2) secondo, anche se uno guarda al dato di inflazione totale sono state modificate in USA in modo sospetto le metodologie di calcolo (per cui se compri un computer più potente allo stesso prezzo lo indicano come diminuito di prezzo) 3) terzo c'è il problema che negli ultimi cinque anni sono esplose tre voci: i) il costo del debito immobiliare e al consumo, passato dal 2 al 12% circa dei bilanci famigliari (negli USA e Inghilterra siamo al 13%-14%) ii) il costo dell'energia, benzina, combustibile ed elettricità (Draghi ha detto che per una famiglia a basso reddito sono 150 euro al mese, poi aggiungi la benzina) dovuto al boom dell'asia e alle privatizzazioni nel settore utilities iii) le tasse locali (specie in inghilterra, usa ed italia) gli indici istat o analoghi inglesi ed americani NON si sono adeguati a questo balzo delle bollette e del costo degli interessi anche perchè è stato improvviso e gli statistici non cambiano rapidamente i metodi. Già così sottostimano probabilmente l'inflazione di un punto % anche senza nessuna malizia. Aggiungi poi il punto 2) e 1) e non mi sembra esagerato pensare a un 2 punti percentuali di sottostima

 

  By: defilstrok on Martedì 05 Giugno 2007 17:35

Ma sì, xtol. D'altronde che altra interpretazione si potrebbe dare alla decisione di cancellare M2 (e farlo passare sotto silenzio)?

 

  By: XTOL on Martedì 05 Giugno 2007 17:23

O sono stupidi o sono cospiratori : sciegliete. --------------------------------------- cospiratori no. se sono stupidi (io penso di sì) ce lo diranno gli anni a venire. quando la germania invase la polonia, quanti pensavano che hitler era stupido?

ma questa inflazione "core" non è ferma al 2%.." ? - gz  

  By: GZ on Martedì 05 Giugno 2007 17:02

nell'ultimo mese ogni volta che usciva il dato di inflazione USA su Reuters, Bloomberg o Markewatch non veniva mai nemmeno menzionato, riportavano solo il dato di "core inflation", inflazione meno energia e alimentari Oltre un certo limite diventa, non un complotto, ma una forma di allucinazione collettiva, di autocensura di massa Sono dieci anni che l'inflazione non è un problema, ma perchè ? la FED menziona sempre e solo l'inflazione "core" come rilevante per le sue decisioni e di conseguenza gli operatori guardano a quella. Ok, una volta aveva senso perchè il petrolio oscillava tra 10 e 20 dollari, il rame o il nickel o il mais pure oscillavano ogni anno, per cui se li escludevi vedevi meglio il trend Ma l'inflazione "core" rimane al 2% perchè la Cina ha l'effetto di ridurre i prezzi di molti beni di consumo e però allo stesso tempo consuma tante risorse che fa salire l'energia e le materie prime che sono ora sistematicamente più alte del 200% circa rispetto al 1997 o 2002 Per cui l'inflazione e quella "core" non convergono più e non ha più senso nemmeno il concetto. Tuttavvia la FED continua a citarla e così tutti gli economisti delle banche e i gestori e così Reuters e Bloomberg per cui i traders vedono il dato "core" e comprano Fino a quando un bel giorno vedi che i Bund e i Bond USA sono in caduta libera e dici: "minchia, ma questa inflazione "core" non è ferma al 2%.." ?

 

  By: gianlini on Martedì 05 Giugno 2007 16:34

sottostimare del 1,5 % l'inflazione comporta l'annullamento del beneficio di valore più o meno equivalente dato dall'incremento di produttività si conferma l'impressione "comune" di non aver migliorato il proprio tenore di vita negli ultimi 10-12 anni

 

  By: GZ on Martedì 05 Giugno 2007 16:30

ho letto diverse cose sia da parte di Pimco che di ^David Merkel#http://alephblog.com/^ e ^di John Williams#http://www.shadowstats.com/cgi-bin/sgs/article/id=343^ che mi hanno convinto che l'inflazione in America è sottostimata in modo serio, da un minimo di 1 punto percentuale come dice Pimco a 3 punti come dice Williams che ha ricostruito il procedimento pre-Clinton In Inghilterra l'inflazione ufficiale è il 3% ed esiste un secondo indice dei prezzi ufficiale che è sopra il 4% (perchè non hanno modificato la metodologia come in America) Se questo è vero allora è probabile che sia anche vero che non vogliono ammettere la relazione tra M3 e inflazione

 

  By: hobi on Martedì 05 Giugno 2007 16:20

Oltre agli "interessi di bottega" ( che esistono ma soprattutto a livelli di governo più che a livello di banche centrali) mi pare poco inteligente e responsabile non cominciare a porsi qualche dubbio sulla connessione tra aggregati monetari e stabilità dei prezzi. Riporto alcuno stralci sull'argomento tratti da Bloomberg di oggi. "The International Monetary Fund today joined the debate, noting in its annual report on the euro-area that while liquidity is ``growing at a brisk pace, its relationship with prices is uncertain. "The public discussion began in February when a Bank of France study concluded that ``the existence of a strong, stable and predictable relation between money and prices in the euro area cannot be taken for granted". Ma quello che mi convince di più ( anche perchè sono sempre a priori contrario a tutte le tesi complottistiche ), quelli della Fed( che raggruppano il meglio dei cervelli) hanno da tempo abbandonato il monitoraggio del M2. O sono stupidi o sono cospiratori : sciegliete. Hobi

 

  By: GZ on Martedì 05 Giugno 2007 15:29

Il conflitto che ora esce allo scoperto tra Noyer e Draghi e la BCE riflette un fatto concreto la Francia e l'Italia (nonchè la Spagna) non vogliono che i tassi di interesse in europa salgano oltre il 4% e la Germania e l'Olanda sì il motivo è ovvio e lo ripete Sarkozy, l'euro è troppo alto e poi c'è il cadavere nell'armadio di cui non si parla più tanto, la massa di debito pubblico e privato se alzi i tassi tagli le gambe al consumatore e al mercato immobiliare e mandi l'euro a 1.40 sul dollaro e 170 sullo yen i tedeschi hanno poco debito immobiliare e al consumo e un economia che esporta bene prodotti di fascia alta poco sensibili al cambio (se scegli la Siemens per fare la metropolitana di Shangai non è il prezzo il fattore decisivo) i francesi, spagnoli ed italiani hanno più debito immobiliare, al consumo e anche pubblico e stanno perdendo quote di export ovunque nel mondo per cui se continui ad alzare i tassi sono nei guai