By: andreax66 on Sabato 11 Agosto 2007 12:31
Ragazzi vi confesso di essere preoccupato.
Se da un lato penso che tutto sommato il problema può e deve essere risolto tempestivamente anche con l'aiuto delle istituzioni bancarie, dall'altro mi rendo conto che siamo in mano a nessuno. Ho letto tanti ragionamenti macro su questo forum, tutti molto interessanti e puntuali, ma io vi dico che a livello micro siamo nel guano!! Intendo dire che buona parte dei dirigenti delle banche italiane (non vorrei generalizzare troppo) se ne stanno spaparanzati a Follonica piuttosto che a Lipari non avendo capito un beneamato c...o di quello che sta succedendo. Ieri un dirigente della mia banca si autotranquillizzava dicendo che tanto i bond delle cartolarizzazioni sono AAA, quindi zero problemi e che comunque il problema è americano. Gli ho detto che BNP non è una banca del Texas e che i fondi li ha bloccati, ma lui mi ha detto che noi non vendiamo i fondi con i subprime. Allora ho tentato di spiegargli che un fondo monetario che ha con obiettivo Euribor + qualcosa non ha dentro solo bot e ctz, ma lui mi ha sbuffato che vedo nero dovunque. Ho provato a spiegargli, mentre se ne stava andando, che tutti i fondi absolute return che abbiamo collocato presso i clienti, meritano qualcosa di più che una semplice alzata di spalle: "...vediamo dopo le ferie!!..".
Io credo che a questo punto, onde evitare un fuggi fuggi dei clienti, le banche dovrebbero anticipare il casino "tranquillizzandoli", facendogli vedere che la situazione è sottocontrollo, anche se non è proprio così, invece di battersene le palle perché tanto il problema è loro. NOn capiscono che stavolta la posta in gioco è alta, probabilmente il problema sarà risolto, ma è indubbio che siamo pericolosamente sull'orlo di una catastrofe.
In queste situazioni il problema è finanziario quanto psicologico, e a me sembra che soprattutto riguardo il secondo, si sta giocando pericolosamente.
P.S. Qualcuno può pensare che la mia Banca è un caso a parte, ma vi assicuro che non è così, l'incoscienza e l'incompetenza è ben spalmata su tutto il sistema.