l'Asia consuma e spende ora

In teoria la Russia sarebbe come il Brasile, la Cina o l'India - gz  

  By: GZ on Giovedì 25 Agosto 2005 13:46

In teoria la Russia sarebbe come il Brasile, l'India o ancora di più come la Cina (visto che è uscita dal socialismo): un paese grande, con un reddito procapite 1/10 di quello occidentale, ma che ora aprendosi al mercato globale e approfittando del boom di liquidità mondiale può mettersi a esportare di tutto, ricevere investimenti e avere una crescita del 10% annuo che la mette sulla strada della Corea, Taiwan, Singapore.... In teoria quindi sarebbe interessante investirvi per i prossimi anni trovando qualche fondo o titolo quotato a Francoforte o NY. In realtà appena il prezzo del greggio cominci a cedere devi vendere se hai qualcosa di russo e lo stesso come dimostra Yukos puoi perdere tutto su una società petrolifera russa se Putin decide di distruggerla La Russia ha tradizioni di istruzione tecnico-scientifica fin dall'800 quando i matematici e fisici russi erano famosi e sotto il socialismo fare l'ingegnere e lo scienziato era l'unica attività che dava qualche soddisfazione. Come mai allora sono solo i cinesi e indiani e persino brasiliani che mettono su società high tech, fanno concorrenza ora a Cisco, comprano i computer di IBM e fanno lavori per le multinazionali e i russi niente ? In realtà a parte il petrolio la Russia è completamente tagliata fuori, non produce niente, non esporta niente, non fa outsourcing, non ha nemmeno le migliaia di call center dell'India, non produce le scarpe della Cina o l'Ungheria, non fa il software come l'India, non ha le fabbriche di auto come la Polonia, zero, solo petrolio, gas naturale e altri minerali. Il motivo per cui a parte pompare petrolio e gas non c'è niente è che comandano delle mafie di ex-KGB, ma a differenza del PC cinese che cerca di introdurre in qualche modo l'economia di mercato sono solo gangster. Bisogna parlare con gente che ha vissuto in Russia o anche solo leggere dei romanzi russi contemporanei tradotti in italiano. Il problema non è che: "c'è corruzione" e "non è democratico" perchè allora devi investire solo in Svezia e forse in Inghilterra. E' come se avessi un intero paese dominato dalle cosche camorristiche di Secondigliano e della ndrangheta di Palmi in Calabria: se ci trovassero del petrolio magari puoi investire anche nella Calabria delle cosche, però è meglio dove oltre a quello producono anche scarpe, borsette, abbigliamento, chips, TV LCD, giocattoli, software, routers... Dal punto di vista sociale la Russia ha un aspettativa di vita media più bassa della Cina o del Brasile, gli uomini campano fino a 64 anni (!), è l'unico paese povero al mondo in calo demografico, l'unico paese al mondo con più aborti che nascite, 50 mila omicidi all'anno, livelli di AIDS, alcoolismo e suicidio crescenti, gruppi neonazisti come non ce ne sono mai stati nemmeno in germania est.... E' una società malata da quasi tutti i punti di vista, vai in Russia e ti deprimi, mentre in Cina o India chi torna ti dice che non sono rose e fiori, ma c'è ottimismo e speranza

 

  By: Gano on Giovedì 25 Agosto 2005 13:25

Non mi fermerei ad analizzare gli eventi mondiali dalla piuttosto limitata visione italiana del pro o contro Berlusconi o del pro o anti comunista. Putin avra' sicuramente i suoi difetti, ma ha il pregio -incontestabilmente documentato dall' andamento del Moscow Times, che per me e' quello che alla fine conta- di aver ripreso la Russia dallo sbandamento e dal disastro yeltsiniano.

 

  By: gianlini on Giovedì 25 Agosto 2005 13:15

fa il governatore dal Sussex.... ma con le moderne tecnologie questo non è un problema....;) cmq di putin non si può parlare male in italia, metà sono per berlusconi che ne è amico, l'altra metà sono comunisti per i quali la russia è pur sempre un simbolo e un ricordo...

 

  By: Gano on Giovedì 25 Agosto 2005 12:42

cerrtamente putin vuole ripristinare l'economia di stato per lo meno nei settori strategici --------------------------------------------------------------------- Vi ricordate quando a scuola si studiava la mancanza di pane a Mosca e S. Pietroburgo e l' origine delle rivolte popolari in Russia? In Russia non succede la rivoluzione fino che' Putin riesce a pagare le pensioni e gli stipendi pubblici. E per fare questo ha bisogno del petrolio. Il petrolio e' inoltre merce particolare, dove la ragion di stato spesso travalica la ragione del diritto. Tutte le instabilita' mondiali avvengono infatti in zone petrolifere. PS Abramovic fa il governatore -e pare con un certo successo- di non mi ricordo quale regione in Kamchakta.

 

  By: gianlini on Giovedì 25 Agosto 2005 12:18

putin non vuole avere fra i piedi un avversario politico tant'è che Kh adesso vuole candidarsi alle elezioni suppletive della DUMA cerrtamente putin vuole ripristinare l'economia di stato per lo meno nei settori strategici, tant'è che Gazprom vuole comprarsi la Sibneft di Abramovic per 10 miliardi di dollari (il ragazzo furbamente evita di interessarsi di politica, è solo scappato a londra e si diverte con il calcio)

 

  By: Gano on Giovedì 25 Agosto 2005 12:08

la eventuale vendita alla exxon mirava a portare la yukos fuori dalla portata della legislazione sovietica ---------------------------------------------------------------- E io che ho detto? Ma sarebbe stata una decisione che Putin non avrebbe mai permesso.

 

  By: gianlini on Giovedì 25 Agosto 2005 12:05

la eventuale vendita alla exxon mirava a portare la yukos fuori dalla portata della legislazione sovietica peraltro una sentenza di un tribunale di houston già afferma l'illecità delle decisioni prese a Mosca dal tribunale

 

  By: Gano on Giovedì 25 Agosto 2005 11:54

no gano, la ragione è che Khodorkovskii si è proposto come unico reale antagonista politico di Putin, volendo creare un partito e puntando a raccogliere attorno a sè almeno 100 deputati alla Duma... ------------------------------------------------------------- Nei sei sicuro? A me un ragionevole dubbio e' preso notando che il caso Yukos scoppio' proprio dopo l' inizio delle trattative per la fusione con la SibNeft e la conseguente cessione del conglomerato risultante alla Exxon, facendolo cosi' diventare un' azienda di diritto americano... Mi sono limitato a fare 2+2, ma penso che sarebbe stata una decisione che non poteva stare molto bene a mano al Putin (come d' altronde sembra non star molto bene a mano per gli americani la vendita della Unocal ai cinesi...).

 

  By: gianlini on Giovedì 25 Agosto 2005 11:49

perche' hanno attaccato "solo" loro? Molto probabilmente perche' per Putin, nella Russia post comunista e post yeltsiniana, il petrolio rappresenta una risorsa strategica. L' unica che gli sia rimasta a disposizione ------------ no gano, la ragione è che Khodorkovskii si è proposto come unico reale antagonista politico di Putin, volendo creare un partito e puntando a raccogliere attorno a sè almeno 100 deputati alla Duma si tratta, oltre che di un uomo una volta ricchissimo, di una persona estremamente intelligente e con visioni strategiche che spaziano dall'economia alla gestione della vista sociale e politica di un paese, la yukos era il maggior contribuente del paese, e investiva in opere sociali, quali ospedali, scuole o cose del genere per ulteriori notizie, è interessante questo sito http://www.khodorkovskytrial.com/

 

  By: Gano on Giovedì 25 Agosto 2005 11:02

Mi pareva che i capi di imputazione nei confronti della dirigenza fossero frode ed evasione fiscale. Che un governa pretenda legalita' dalle imprese non mi sembra poi cosi' sbalorditivo. L' obiezione corretta da fare piuttosto sarebbe stata un' altra: siccome l' evasioni e le frodi erano pratiche comuni soprattutto nella Russia delle grandi privatizzazioni di Yeltsin, e continuano in parte ad esserlo ancora, perche' hanno attaccato "solo" loro? Molto probabilmente perche' per Putin, nella Russia post comunista e post yeltsiniana, il petrolio rappresenta una risorsa strategica. L' unica che gli sia rimasta a disposizione. Mi sembra anche abbastanza evidente che ragionando sulla Russia non si puo' ragionare come si ragionasse sul Lussemburgo o sulla Svizzera. E' un paese che e' uscito dal comunismo ed ha condotto e sta conducendo una non facile transizione verso il capitalismo. In fondo, anche in Cina, che sta conducendo una simile transizione, il governo mantiene uno stretto controllo politico sull' economia. E parlando di petrolio, non solo in Cina. D' altronde, sempre parlando del "maggico" e strategico petrolio, la vendita della Unocal (negli Stati Uniti) ai cinesi, e' stata bloccata proprio per via politica.

 

  By: GZ on Giovedì 25 Agosto 2005 00:36

"Sistemato" è la parola. Tu compri Yukos, una delle maggiori società petrolifere del mondo nel periodo in cui il greggio triplica per cui dici: "Qui non posso sbagliare..." E la società viene distrutta dal dittatore di turno. In Parmalat almeno c'è una chance di recuperare qualche cosa con le cause alle banche, ma prova a fare causa a Putin: l'ex capo di Yukos sta facendo lo sciopero della fame in galera, il CEO è in cella di isolamento di punizione ----------------------------------------------- MOSCOW, Aug 16 (Prime-Tass) -- The net loss of Russian oil company Yukos narrowed to 4.207 billion rubles in January-June. In January-June 2004 the company's net loss stood at 77.595 billion rubles, the company said. The sales revenue in the period came in at 1.3 billion rubles, down from 3.5 billion rubles in the same period of the last year. Yukos has been crushed under the weight of a series of back tax bills and teeters on the brink of bankruptcy. Its major production unit, Yugansneftegaz, was sold off at a government-held auction last December.

 

  By: Gano on Mercoledì 24 Agosto 2005 22:38

Gia'. Gia'. E poi alla fine anche l' affare Yukos si e' sistemato.

 

  By: GZ on Mercoledì 24 Agosto 2005 13:06

è già salito, il mercato anticipa Il fatto che ora la Russia abbia ricevuto la massa di finanziamenti maggiore della sua storia indica solo che pensano che il petrolio resti a 60 o 70 dollari per tutto il resto è un paese che ha sempre più problemi e sta ^peggiorando in tutti i sensi#http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/c/a/2005/08/14/MNGUSE7N2D1.DTL^

 

  By: cisha on Mercoledì 24 Agosto 2005 12:54

Visto che i coloni sono stati tolti dalle "striscie" ....penso che ora arrivi la valanga di soldi promessa da BUSH (4 billion dollar?!?!) indi per cui poscia che ne dite di una giratina anche sul FIRST ISRAEL FUND (ISL) quotato a NY????

 

  By: Moderator on Mercoledì 24 Agosto 2005 11:26

..e poi con una Flat tax al 13% ! e hanno anche un altro vantaggio , che se gli dici - ma guarda che schifo di servizi sociali avete - ,loro ti guardano di traverso e ti dicono - ah si ? volete che ricominciamo col comunismo ?- e tutti - no no , grazie ! continuate pure . Alla grande !-