Le banche non devono creare moneta

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 26 Marzo 2015 17:33

Nelmondo esistono 5000monete locali, monete che nascono dal popoloa favore del popolo, contrapposte alle monete imposte La riappropriazione del denaro come bene comune fa parte del processo di costruzione di un’altra economia, per sopravvivere al fallimento delle politiche neoliberiste, alla devastazione ambientale, all’oppio della crescita infinita. http://www.sinistrainrete.info/finanza/4895-paolo-rabissi-monete-locali-come-ipotesi-di-uscita-dalla-moneta-capitalistica.html

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: MR on Domenica 15 Marzo 2015 14:24

Pare che viceversa Giuda avesse frequentazioni ineccepibili.

 

  By: pablo on Sabato 14 Marzo 2015 12:50

Me ne faccio tante di risate Ma quando qualcuno con una squallida operazione già nota di discredito cerca di mettere in cattiva luce un uomo che ha detto cose interessanti con un intento buono, allora lo trovo solo squallido e non mi viene da ridere Ovviamente non ce l'avevo con te

 

  By: pasco on Sabato 14 Marzo 2015 12:41

ma fattela una *azzo di risata ogni tanto..

 

  By: pablo on Sabato 14 Marzo 2015 12:30

Ah be' se scopava con due donne insieme allora è economicamente inattendibile... Ma va a dar via i ciap

 

  By: pasco on Sabato 14 Marzo 2015 10:15

John Maynard Keynes, orge, menage a trois e incontri occasionali (ecco da dove viene il moltiplicatore keynesiano) http://www.huffingtonpost.it/2015/03/13/keynes-segreti-sesso_n_6862444.html

 

  By: traderosca on Sabato 14 Marzo 2015 02:08

"Oscar non è che puoi metterti a fare un trattato di storia qui sofisticheggiando fra i vari periodi del Medio Evo... La rivoluzione dell'arte di solito viene fatta risalire al Cristo di Mantegna e al Rinascimento" Pablo,hai ragione,era per dire che nel Medio Evo c'è da fare dei distinguo profondi.... Grande capolavoro il Cristo morto del Mantegna sicuramente un simbolo del Rinascimento, tuttavia fu Giotto il rivoluzionario nell'arte figurativa,diventò il modello d'ispirazione per gli artisti del Rinascimento.

 

  By: XTOL on Sabato 14 Marzo 2015 00:51

Ancora co' 'sto Adam Smith... e daje! :) sorry Defil (ciao), qui mi sembra di assistere a una gara tra cuochi, ognuno con la sua ricettina, tutti partendo dal presupposto che ha provocato lutti a non finire: "questa volta è diverso". invece è sempre la solita balorda presunzione da apprendisti stregoni. beh, lo sai, quando la realtà suonerà la sveglia, il conto sarà salatissimo. i capitali stanno cercando disperatamente rifugio confluendo sul dollaro (e i cretini di ogni età sognano la ripresa degli investimenti!), che sarà l'ultimo rifugio, poi il diluvio.

 

  By: pablo on Sabato 14 Marzo 2015 00:30

Oscar non è che puoi metterti a fare un trattato di storia qui sofisticheggiando fra i vari periodi del Medio Evo... La rivoluzione dell'arte di solito viene fatta risalire al Cristo di Mantegna e al Rinascimento

 

  By: defilstrok on Venerdì 13 Marzo 2015 23:16

Caro Xtol, parole gettate al vento Qui se ne impippano tutti. Si riempiono la bocca dicendo "Ma come, non lo sai? È iniziato il QE!" "E che è 'sto chiu-i?" "Ignorante, informati! Ma lo vedi quanto sei 'gnorante... È il quantitativ ising" "Aah! Non lo conosco" "E tu fidati: domattina vai in banca e compra un po' di titoli, a casaccio. C'è il quantitativ ising! Quando te ricapita 'n'occasione del genere". Ancora co' 'sto Adam Smith... e daje!

 

  By: XTOL on Venerdì 13 Marzo 2015 20:25

una sana lettura ogni tanto fa bene: ^IL BAZOOKA DI MARIO DRAGHI E LA LEZIONE DI ADAM SMITH#http://www.rischiocalcolato.it/blogosfera/il-bazooka-di-mario-draghi-e-la-lezione-di-adam-smith-107108.html^ #i#La Banca Centrale Europea ha varato il quantitative easing, lunedì 9 marzo, per una curiosa coincidenza, lo stesso giorno del 239esimo anniversario della pubblicazione della Ricchezza delle Nazioni di Adam Smith. Qual è il nesso? Il nesso è che le pratiche di espansione monetaria non convenzionali risalgono addirittura ai secoli XVI-XVII e furono screditate proprio dal grande economista scozzese come concezione miracolistica dello sviluppo. La sua famosa opera può essere interpretata come una critica al Mercantilismo, ossia quella dottrina dell’interventismo economico che si tradusse in un sistema di sussidi, divieti, restrizioni, pratiche redistributive, legislazione farraginosa e il cui corollario fu un apparato pianificatore il cui sostentamento richiedeva una tassazione oppressiva e un’espansione monetaria inflazionista. Ma questo è anche il mondo attuale, una riedizione del mercantilismo in forma estrema o “neo mercantilismo” che solo gli ignoranti scambiano per neoliberismo.#/i# ...

 

  By: traderosca on Venerdì 13 Marzo 2015 09:26

"Non ho fatto un solo mestiere in vita mia... quello che mi caratterizza di più è il tesserino da giornalista comunque :-)" Pablo,allora fai parte della categoria dei previlegiati,forse la più previlegiata.... eheheh

 

  By: traderosca on Venerdì 13 Marzo 2015 09:24

"E quello che tu hai scritto è esattamente quello che sostengo io: che non si può generalizzare, che ci sono stati tanti passaggi nel Medio Evo e dopo il Medio Evo e che ognuno era collegato agli altri." Pablo,si,erano collegati i periodi,ma vi sono state rivoluzioni all'interno del periodo, basta seguire la rivoluzione nell'arte,poi vi sono opinioni diverse,secondo il pensiero marxista il medioevo termina con la rivoluzione industriale.

 

  By: pablo on Venerdì 13 Marzo 2015 03:10

Ciao Lutrom Non ho fatto un solo mestiere in vita mia... quello che mi caratterizza di più è il tesserino da giornalista comunque :-)

 

  By: pablo on Venerdì 13 Marzo 2015 03:09

"Pablo,tu che ti qualifichi storico come si fa generalizzare su 1000 anni di storia, che va dalla caduta dell'impero romano al rinascimento,vi sono grandi differenze tra i diversi periodi del medioevo........." ---- Oscar non è che mi qualifico, è che mi sono laureato in storia. E quello che tu hai scritto è esattamente quello che sostengo io: che non si può generalizzare, che ci sono stati tanti passaggi nel Medio Evo e dopo il Medio Evo e che ognuno era collegato agli altri.