By: rael on Venerdì 25 Giugno 2004 11:54
Certo ci sono titoli che salgono ogni giorno, e lei ha il tempo e i mezzi per scovare quelli più interessanti. Io non ho né l'uno né l'altro, cerco di arrangiarmi in modo piuttosto artigianale.
Per questo scrivere qui solo degli indici (o quasi) mi sembra il modo più rapido per comunicare la mia impressione.
E mi dispiace che Norton si sia stufato di sentir parlare solo di indici, ma per scovare titoli c'è bisogno di tempo e mezzi tecnici. Inoltre gli indici sono sufficientemente liquidi per garantire comunque esecuzioni rapide e senza grossi slippage, e soprattutto sono indispensabili in questo momento visto la situazione di volatilità. Non tutti hanno la prontezza di scovare titoli che fanno un 20% in un giorno.
TASER era un bel long 3 o 4 giorni fa quando aveva rotto una trend discendete, per esempio.
Situazione sugli indici: Zibordi a me non pare che quella sia una rottura al rialzo. O magari la sarà, ma non per me.
Io un indice che rompe in quella maniera una trend discendente non lo compro.
Mi spiego con un esempio: il Transportatio Index.
Ha fatto un nuovo max a 3 anni 2 giorni fa.
In 1 mese di borsa si è fatto un 12,5% e ha rotto i massimi precedenti.
Praticamente senza una pausa.
Può continuare a salire? Certo.
Io lo comprerei? No, anzi sarei molto tentato di venderlo.
Perché? Perché un indice che sale in questo modo ha tutte le caratteristiche di un vortice, risucchia e convince tutti: rialzisti patentati, short che si ricoprono, scettici, analisti tecnici (rottura dei max)... A me invece quella rottura mi sa tanto di trappola, e mentalmente mi preparo.
Ho fatto anche notare che è un indice che sta salendo con un contributo davvero povero dei suoi componenti: solo 4 titoli hanno fatto nuovi massimi con l'indice.
Ci vuol qualcosa di più che una rottura di una trend o di un massimo dopo aver già preso una rincorsa del 8/12%.
Allora se dobbiamo salire a perdifiato voglio i volumi, perché se arriviamo in resistenza e la rompiamo ma non ci sono i volumi, io mi metto a guardare, se non addirittura a vendere.
Questi indici sono saliti senza storni e possono continuare a farlo.
Ok, ma non penso sia una questione solo di estetica: quando guarda gli S&P o il Dow o il Dax, le piacciono?
A me non dispiacciono (l'ho detto più volte che non escludo affatto nuovi massimi e addirittura nuovi massimi storici per il Dow), ma se devono partire per un'ultima gamba su, ecco, non così, non da qui.
Se lo fanno si espongono a un replay della primavera 2002: doppio massimo, o al limite falsa rottura del max precedente e poi giù. E questo di tutti i miei scenari è quello peggiore (he questo sia e rimanga un bear market rally glielo dice la volatilità. Quindi che si riprenderà a scendere, per me non ci sono dubbi.)
Gli altri prevedono nuovi massimi, ma mi ci vuole una discesa di un 5/8% da qui.
Il FTSE mica è tanto bello eh.
Il Nikkey è bello? Mah, nemmeno poi tanto. Venuto giù male dai max di fine aprile, sta arrancando per tornare su quei livelli, il grafico mi comunica proprio fisicamente lo sforzo della salita.
Per il resto, la volatilità è scomparsa, l'ottimismo è piuttosto diffuso (magari qua in italia no, ma in usa i sondaggi sono sempre molto toro, e d'altra parte basta guardare questi ultimi 20 giorni di mercato per vedere che non mollano un metro: il sentiment te lo comunicano in 2 min di osservazione).
In soldoni: se questa è una 4, mi manca la E al ribasso. Se è una 5, allora ok su, ma occhio alle trappole.
La 5 è quasi sempre una gran p...