salvarsi dalla crisi

 

  By: VincenzoS on Giovedì 04 Dicembre 2014 07:43

x GZ La spesa pubblica va ridotta in Italia. Per risollevare l'economia tagli le tasse a lavoratori e imprese, dirette e indirette. Ma la spesa pubblica va ridotta. Non leggete solo quello che diceva Keynes 80 anni fa --------- Finalmente la vedo scrivere qualcosa di sensato. Il problema dell'Italia sono 150-200 miliardi di spesa pubblica di troppo (e le altre centinaia spese male, spesso per far fare solo giri di carte). In mezzo non ci sta solo la corruzione rilevante a livello penale, ma soprattutto quella legale, cioè i soldi regalati in forza di legge a intere legioni di clienti che garantiscono con il loro voto la permanenza al potere dei lestofanti. Per cambiare questo sistema non ci vorrebbe poi molto a livello pratico o meglio ci vorrebbe un enorme salto a livello culturale. Un esempio? Una legge di tre soli articoli e poche decine di parole "Selezione del personale dirigente delle municipalizzate" Art. 1: Gli organi amministrativi comunali determinano il profilo professionale richiesto al personale dirigente delle aziende municipalizzate Art. 2: Tra tutti coloro che presenteranno domanda e che rispondano al profilo professionale richiesto la selezione viene effettuata per sorteggio Art. 4: La durata della carica è di 4 anni non rinnovabili. Chiunque abbia fatto parte degli organi direttivi di un'azienda municipalizzata non potrà più presentare candidatura per altra municipalizzata e non potrà candidarsi per alcuna carica elettiva se non decorsi almeno 10 anni dall'esaurimento del mandato

 

  By: pana on Giovedì 04 Dicembre 2014 06:21

e certo il problema e' la Chiesa, togli i soldi ai parroci e avrai la ripresa.. se voglamo tagliare s, aad esempio gli F35 qua scrivono in tondo che non sono adatti in battaglia, non si girano... pesa 40 tonnellate ma per farlo costare di meno gli hanno messo un solo motore invece dei 2 del 15, risultato che gli stress indotti sull unico motore danno un sacco di casini But there’s real reason to worry. The June incident might reflect serious design flaws that could render the F-35 unsuitable for combat. Pentagon’s big budget F-35 fighter #b#‘can’t turn, can’t climb, can’t run’#/b# http://blogs.reuters.com/great-debate/2014/07/14/pentagons-big-budget-f-35-fighter-cant-turn-cant-climb-cant-run/

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  By: MR on Mercoledì 03 Dicembre 2014 23:16

La spesa pubblica destinata alla Chiesa, all'editoria ed agli immigrati va senza dubbio azzerata. Ma, viceversa, il fatto di destinare 50 miliardi di CCF ad investimenti pubblici in infrastrutture e capitale fisico è l'unica cosa sensata di un progetto altrimenti abbastanza delirante e paraculato. Infatti, in questo modo sarebbe teoricamente possibile incrementare tanto la domanda aggregata (POTENZIALMENTE inflattiva, anche con una alta disoccupazione, perché l'offerta non è elastica come la domanda) che la produttività del lavoro (SICURAMENTE "deflattiva", nel senso che le imprese possono così abbattere i propri costi in modo sano mantenendo intatti i propri margini). Il resto, vabbè...

 

  By: shabib on Mercoledì 03 Dicembre 2014 15:43

certo che questa classe politica merita di andare in galera , non solo perche' fregano i soldi della collettivita' ,e se ne sbattono delle leggi , ma anche perche' sono cosi' cretini che dopo decinne di anni non hanno capito che tutto quello che si dicono al telefono e scrivono al computer e sui forum (!!!!) e' letto e rivisto dall'autorita' giudiziaria e dai Servizi .... ma ande' a cagher !

 

  By: hobi50 on Mercoledì 03 Dicembre 2014 15:23

"The UK will introduce a diverted profit tax on multinational companies who move profits generated in Britain to locations overseas with lower tax rates. A tax of 25 per cent will be levied on such profits, George Osborne, the UK chancellor, said in his Autumn Statement, without giving details." Cose semplici. Le imprese si ingegnino pure per trovare scappatoie fiscali. Ma i governi ( la politica ) facciano il proprio dovere per vanificarne gli effetti. Hobi

 

  By: antitrader on Mercoledì 03 Dicembre 2014 13:46

"Se vuoi beneficiare qualcuno gli riduci le tasse e se è disoccupato e quindi non paga tasse gli dai dei soldi in mano, cash" Esatto, li mandi alla posta a ritirar banconote (sperando che non se le rubino pure alla posta). Bravo Mod! Ciao ragazzi! alla prox (vado a fare un po' di rivoluzione).

la spesa pubblica va ridotta (“Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno”. - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 03 Dicembre 2014 13:15

^"...il mercato dei fondi statali per i centri di accoglienza per gli immigrati è immenso. Gli inquirenti parlano della “possibilità di trarre profitti illeciti immensi (…) paragonabili a quelli degli investimenti illeciti realizzati con gli stupefacenti. Le intercettazioni parlano chiaro. Al telefono con Pierina Chiaravalle, Salvatore Buzzi, numero uno della cooperativa “29 giugno” e braccio operativo dell’organizzazione, domanda: “Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno”#http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/02/mafia-capitale-buzzi-immigrati-si-fanno-soldi-droga/1245847^ (dal Fatto di oggi, inchiesta sulla mafia degli appalti a Roma alle cooperative...) ^ “Noi quest’anno abbiamo chiuso… con quaranta milioni di fatturato ma tutti i soldi… gli utili li abbiamo fatti sui zingari, sull’emergenza alloggiativa e sugli immigrati, tutti gli altri settori finiscono a zero …"#http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/03/mafia-capitale-libro-nero-delle-tangenti-buzzi-disse-pago-tutti/1247111/^ Salvatore Buzzi, intercettazione, il Fatto, 30 nov Questo Salvatore Buzzi prende 30 anni per omicidio nel 1980, ma esce dopo solo quattro anni perchè in carcere si distingue laureandosi e scrivendo relazioni sui problemi carcerari che piacciono molto a #b# Rodotà che lo segnala e lo raccomanda come detenuto modello#/b# e quindi lo scarcerano velocemente. Appena uscito si mette in affari con la Legacoop del PD da una parte e un ex criminale dei NAR dall'altra e mettono assieme un giro di 60 milioni di euro con le cooperative di detenuti e l'assistenza agli immigrati e agli zingari. Nelle intercettazioni si vanta che si fanno più soldi con l'assistenza sociale che con la droga #F_START# size=4 color=blue #F_MID#La spesa pubblica va ridotta in Italia. Per risollevare l'economia tagli le tasse a lavoratori e imprese, dirette e indirette. Ma la spesa pubblica va ridotta. Non leggete solo quello che diceva Keynes 80 anni fa#F_END# Non rompiamo le palle con #i# Keynes, ma Keynes... perchè Keynes diceva#/i# ... ehi! Al tempo di Keynes la spesa pubblica era il 10% del PIL, oggi è più del 50% del PIL.. Keynes diceva di aumentarla forse al 20% del PIL, mica al 50%...e tra parentesi era contro la globalizzazione, era protezionista...(Quando ho visto che nell'ultima versione del piano per creare moneta parallela in Italia Cattaneo ha messo 50 miliardi di aumento di spesa pubblica (invece di avere solo riduzioni di tasse come nel piano originario ho detto va beh... qui siamo alle solite...) La spesa pubblica assistenziale in particolare va tagliata in Italia (in Svezia è diverso...). #F_START# size=3 color=blue #F_MID#Se vuoi dare soldi a chi ne ha bisogno gli riduci le tasse e se è disoccupato e quindi non paga tasse, allora gli dai dei soldi in mano, cash e se li gestisce lui #F_END#. Non metti in piedi dei #i# "centri sociali di assistenza che con fondi della regione o della UE finanziano lavoro di cooperative..."#/i# per gestire i soldi di chi ne avrebbe bisogno perchè metà dei soldi si perdono per strada. Questi programmi in Italia sono pretesti per approfittare dei soldi pubblici. Chi entra nel giro degli appalti per cooperative di assistenza fa più profitti della mafia con la droga E gli immigrati illegali non li assisti per anni, li reinpatri. E gli zingari che si paghino la luce, acqua, gas, monnezza e il resto come tutti. #ALLEGATO_1# #i#... al tavolo ci sono tutti quelli che a Roma contavano qualcosa: Gianni Alemanno (oggi indagato con Buzzi per associazione mafiosa), l'ex capo dell'Ama Franco Panzironi (arrestato con Buzzi), un esponente del clan dei Casamonica in semilibertà, l'attuale assessore alla Casa Daniele Ozzimo (al tempo consigliere Pd e pure lui indagato oggi dai magistrati: si è dimesso ), il portavoce dell'ex sindaco Sveva Belviso e il potente parlamentare del Pd Umberto Marroni, seduto, sorridente, vicino a Panzironi.#/i# ^Mafia Capitale, Buzzi: “Con immigrati si fanno molti più soldi che con la droga”#http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/02/mafia-capitale-buzzi-immigrati-si-fanno-soldi-droga/1245847/^, Il Fatto, 2 dicembre ....Per la “cupola” di Roma l’emergenza immigrati era una miniera d’oro: i fondi per i centri d’accoglienza sono un piatto ricco e il sodalizio criminale ipotizzato dagli inquirenti fa in modo che parte di questi finanziamenti finisca nelle tasche delle cooperative amiche. Gli inquirenti lo chiamano “Sistema Odevaine“: “La gestione dell’emergenza immigrati è stato ulteriore terreno, istituzionale ed economico, nel quale il gruppo riconducibile a Buzzi si è insinuato con metodo eminentemente corruttivo – si legge nell’ordinanza di applicazione delle misure cautelari firmata dal gip Flavia Costantini – alterando per un verso i processi decisionali dei decisori pubblici, per altro verso i meccanismi fisiologici dell’allocazione delle risorse economiche gestite dalla P.A.”. Un sistema studiato per far arrivare i soldi pubblici ai gestori amici “che si dividono il mercato“. E il mercato dei fondi statali per i centri di accoglienza per gli immigrati è immenso. Gli inquirenti parlano della “possibilità di trarre profitti illeciti immensi (…) paragonabili a quelli degli investimenti illeciti realizzati in altri settori criminali come lo smercio di stupefacenti. Le intercettazioni parlano chiaro. Al telefono con Pierina Chiaravalle, Salvatore Buzzi, numero uno della cooperativa “29 giugno” e braccio operativo dell’organizzazione, domanda: “Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno”. Il centro del sistema è Luca Odevaine. Ex vice capo di gabinetto del sindaco Walter Veltroni e capo della polizia provinciale di Roma, “Odevaine è un signore che attraversa, in senso verticale e orizzontale, tutte le amministrazioni pubbliche più significative nel settore dell’emergenza immigrati”, scrivono i pm. Perché è così importante la sua figura? “La qualità pubblicistica di Odevaine risiede nell’essere appartenente al Tavolo di coordinamento nazionale insediato presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione” e al contempo è “esperto del presidente del C.d.A. per il Consorzio “Calatino Terra d’Accoglienza”» , ente che soprintende alla gestione del C.A.R.A. di Mineo“. Un’intercettazione in cui Odevaine parla con il suo commercialista fotografa il suo ruolo: “Avendo questa relazione continua con il Ministero – spiega l’ex vice capo segreteria di Veltroni – sono in grado un po’ di orientare i flussi che arrivano da… da giù… anche perché spesso passano per Mineo… e poi… vengono smistati in giro per l’Italia… se loro c’hanno strutture che possono essere adibite a centri per l’accoglienza da attivare subito in emergenza… senza gara… (inc.) le strutture disponibili vengono occupate… e io insomma gli faccio avere parecchio lavoro…”. ^«L’ho comprato, gioca per me» La rete che arruolava i politici I boss cambiavano perfino il bilancio. «Cosentino (Pd) è amico nostro»«L’ho comprato, gioca per me»#http://www.corriere.it/cronache/14_dicembre_03/ho-comprato-gioca-me-rete-che-arruolava-politici-3e01a0a6-7ab4-11e4-825c-8af4d2bb568e.shtml^ Corriere, 2 dicembre

 

  By: pana on Martedì 02 Dicembre 2014 10:29

l avevo sentita al tg http://www.cefaluweb.com/2014/12/01/caldo-record-sicilia-si-sfiorano-31-gradi/ i sono toccati quasi i 31 gradi a Palermo e ad Agrigento, con le spiagge che sono tornate a riempirsi anche con un cielo in gran parte coperto.

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  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 01 Dicembre 2014 10:52

Non ho il tempo di ieri. Ma queste sono le temperature di oggi a Palermo da http://www.meteo.it/previsioni/Palermo/istat-82053 Non farà freddo ma 31° sinceramente non li vedo.

Slava Cocaïnii!

 

  By: pana on Lunedì 01 Dicembre 2014 08:22

ieri a palermo 31 gradi stagione a rischio in montagna troppo caldo Anche oggi sta piovendo incessantemente, fino ai 2000 metri dei Sestriere: "Siamo al 30 novembre, qui sul Colle piove e ci sono 5 gradi, #b#mai successo prima#/b# - commenta amaramente il presidente della Vialattea, Giovanni Brasso http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/11/30/news/e_allarme_sulle_montagne_olimpiche_fa_troppo_caldo_apertura_dello_sci_a_rischio-101777465/

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  By: lutrom on Sabato 29 Novembre 2014 18:16

[...] Ci vorrebbe il miracolo di Gesù quando moltiplicò pani e pesci, adattandolo alla moltiplicazione delle sinapsi. [...] ------------------ Ah ah ah, buona questa!! Sei un SOMMO, sei ROBERTO MAGNO!!!

 

  By: Roberto964 on Sabato 29 Novembre 2014 17:02

Il miracolo Il continuo calo del prezzo delle materie prime che va avanti da diverso tempo deve farci prendere coscienza che la domanda globale è in forte contrazione e che a breve non ci potrà essere alcuna ripresa, bensì questo trend proseguirà, auto alimentandosi, per i prossimi anni. In settimana il petrolio greggio è sceso a $66 al barile, il rame è a $2.85, mentre le materie ferrose continuano a scendere da lungo tempo. Il ribasso del prezzo del greggio è da imputarsi a più fattori tra cui, uno dei principali, è la ripresa a pieno regime delle esportazioni della Libia che dopo 3 anni sembra aver risolto almeno quel problema, riprendendo il controllo dei maggiori porti di stoccaggio. Gli USA avevano chiesto all’OPEC un drastico taglio della produzione al fine di mantenere il prezzo dell’oro nero sopra ai 75 dollari (soglia minima di convenienza per produrre il costosissimo olio di scisto in cui le major statunitensi hanno investito centinaia di miliardi) ma i maggiori produttori, a partire dagli arabi, hanno risposto picche (il loro petrolio, essendo liquido, ha costi di estrazione molto bassi), decidendo di lasciare invariata la produzione. In un periodo di crollo dei prezzi alla produzione (PPI) a cui stiamo assistendo in tutto il pianeta, il calo verticale dei consumi di energia è indice di una ulteriore deflazione dei PPI che si riverserà a cascata sull’inflazione reale e aumenterà il peso del debito dei Paesi maggiormente esposti. La Russia, che vive di esportazioni di gas e petrolio, potrebbe accusare un forte contraccolpo, aggiungendo instabilità in un area già sottoposta ad enorme stress. C’è chi si spertica al fine di trovare una regia occulta in tutto questo marasma: io consiglio di non affannarsi: tutti i produttori ci perderanno e in USA, se il prezzo dovesse restare tale (o addirittura scendere ulteriormente) per i prossimi 6 mesi, il rischio di fallimento di centinaia di compagnie (che negli scorsi anni si sono pesantemente indebitate) sarebbe cosa quasi certa. Scommetto che alla Casa Bianca non resteranno con le mani in mano: potrebbero trovare proprio in Putin un prezioso alleato, indipendentemente dalle false ideologie di facciata. Business is business. Come ampiamente anticipato il PIL dell’Italia sarà negativo per il TERZO anno consecutivo: entro il 31/12/14 vedo un calo tra il -0,6% e il -0,8% (chi mi legge sa che tale previsione – tra -0,5% e -1%- la facevo già dal novembre 2013, quando gli inguaribili ottimisti del governo farneticavano circa un PIL 2014 in aumento del +1%). L’affabulatore toscano, nonostante i numeri sulla disoccupazione siano impietosi (12.8% Mai così alta da quando è disponibile la serie storica), continua ad affermare che il suo governo ha creato 100.000 nuovi posti di lavoro e, cosa ancor più preoccupante, c’è una buona parte degli italiani che gli crede. Intanto le imprese continuano a chiudere, i suicidi, dei quali è stato “consigliato” ai media di non fare “pubblicità” e che, soprattutto, oramai non fanno neanche più audience, aumentano e il disagio di buona parte delle famiglie accresce giorno per giorno. In tanti vivono l’esperienza di avere figli oramai grandi in casa che non trovano uno straccio di misero lavoro, correndo il rischio reale di perdersi per sempre. Non è un caso quanto accaduto la scorsa settimana: sono scesi nelle piazze 90.000 giovani, lavoratori sottopagati dei call-center, per difendere il proprio miserrimo reddito (2.5 €uro/ora lordi) che, si badi bene, non serve alla loro sopravvivenza, ma solo per non pesare troppo sulle relative famiglie. Purtroppo per il futuro prossimo non possiamo aspettarci nulla di buono: bisogna essere realisti, rimanendo in attesa degli eventi e pensando ognuno in proprio sul come potersi barcamenare, cercando di salvare e proteggere quel che resta, poco o molto che sia. La mia fiducia sulla politica nostrana è infima e all’orizzonte non si vede nulla che possa farmi cambiare idea. L’impegno dovrebbe essere collettivo ma siamo italiani, e come tali aspettiamo che qualcuno venga a tirarci fuori le castagne dal fuoco. Magari cotte al punto giusto. Ci vorrebbe il miracolo di Gesù quando moltiplicò pani e pesci, adattandolo alla moltiplicazione delle sinapsi. Tutto ciò potrebbe anche verificarsi inconsciamente, e senza che Nostro Signore si scomodi, allorquando 20 milioni di italiani avranno difficoltà a mettere insieme pranzo e cena. Ma, ahimè, è ancora presto. Roberto Nardella

 

  By: antitrader on Giovedì 27 Novembre 2014 01:15

E oggi ne han combinata un'altra. Come ben sapete molti parlamentari devolvono una quota del loro salario al partito di appartenenza. Ebbene, oggi hanno infilato una norma sulla legge di stabilita' che consente di dedurre questi contributi dal reddito e cosi' mentre il paese affoga in un mare di tasse loro se le diminuiscono. Questo e' un paese di cretini, il movimento che demolirebbe queste porcate esiste ma non lo votano. Finche' hai 20 milioni di buste paga (pensioni e salari pubblici) a carico di aziende e lavoratori privati c'e' poco da sperare. Quelli (pensionati e statali) fino adesso la crisi l'hanno vista solo in televisione.

 

  By: foibar on Mercoledì 26 Novembre 2014 22:38

Ce ne vorrebbero di queste Donne!! https://www.youtube.com/watch?v=9s4iuF9gJTU

 

  By: muschio on Mercoledì 26 Novembre 2014 22:25

"Un po' come diceva Flaiano che in Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti." AHAHAHAHAHAH Grazie Gerry: sono un grande estimatore di Flajano, di cui ho letto pressoché tutto, ma questa mi era sfuggita!