salvarsi dalla crisi

Preparano il software per le lire - GZ  

  By: GZ on Domenica 25 Dicembre 2011 01:30

Queste sono le notizie che possono creare panico. Oggi sul Wall Street Journal riportano che la società belga che fornisce i softare per gli IBAN e Swift dei trasferimenti ^ha ricevuto la richiesta di preparare il software per il ritorno alla dracma, lira e escudo#http://online.wsj.com/article/SB10001424052970204552304577117003072894554.html^. Ci sono altre notizie di preparativi iniziali ad esempio in Inghilterra. D'altra parte so da fonte certa che da settembra la Presidenza della Repubblica italiana ha mandato una nota riservata a tutti i canali televisivi perchè evitino di parlare o di invitare in trasmissione gente che parli di un ritorno alla lira Ricordo, perchè magari nel mezzo di tanti commenti si perde il filo delle cose essenziali, che a mio avviso è meglio avere i propri soldi : i) in valute diverse dall'euro e se in euro in titoli obbligazionari o azionari tedeschi, olandesi o austriaci ii) in conti all'estero, non necessariamente in Svizzera, anche in Austria, Inghilterra o USA, Klagenfurt è vicina e non c'è dogana e a Londra ho sentito dire che ci sono diverse banche e con Ryanair puoi anche andarci ogni tanto con poco... Contrariamente a quello che molti pensano se depositi dei soldi in un banca NON LI TENGONO IN CASSAFORTE PER CUI ANCHE SE ABITI VICINO ALLA BANCA NON SEI PIU' VICINO AI TUOI SOLDI. In una banca che ha 100 miliardi i soldi in contanti in media sono 5 miliardi (il 4.6% in Italia) gli altri 95 miliardi sono numeri in un foglio Excel. Che la banca quindi sia a Londra o a Poggibonsi dove tu abiti non fa differenza perchè c'è un mega computer unico che rappresenta tutti i soldi che entrano ed escono e sta a Milano o nel caso ad esempio di BNL ora a Parigi, anzi con i servizi ora di "cloud" il server può essere in Irlanda. I tuoi stessi soldi sono arrivati (in genere e in prevalenza) tramite bonifici ed assegni, cioè accrediti su computer. I tuoi soldi in banca sono numeri digitati da qualcuno in un foglio elettronico di un server, quindi se anche la banca è a Copenaghen ti basta che ci sia un bancomat...Anzi se la banca è all'estero con la stretta sul contante in corso finisce che sarà più facile prelevarli Ovviamente è un discorso che prescinde dal trading e dallo speculare su un orizzonte temporale di un paio di settimane, perchè non salterà tutto nel prossimo mese. Ma la logica e i numeri dicono che salterà probabilmente, diciamo entro l'estate-autunno del 2012 al più tardi

 

  By: hobi on Sabato 24 Dicembre 2011 12:55

Qualche giorno fa una domanda del FT a Draghi verteva sul QE della BCE. La risposta è stata un capolavoro di intelligente ipocrisia democristiana. In pratica Draghi ha detto che ogni istituzione ha un proprio lessico e pertanto in BCE si usa il termine ( se mi ricordo bene ) "misure non ortosse "( o qualcosa di simile ). Poi da qualche parte ho letto che GLI ATTIVI BCE NEGLI ULTIMI 4 ANNI SONO SALITI DA 800 A 2600 MILIARDI DI EURO. Ora ,a differenza del bilancio FED che è molto semplice ,il bilancio BCE consolidato ( quindi quello che comprende anche le BCN )è complesso. Non ho voglia di studiarlo ed aspetto di leggere qualche analisi seria. Ma la risposta di Draghi al FT e l'entità dell'espansione del bilancio consolidato BCE mi pare non possa essere spiegata nè dall'importo dei TARGET2 ( 500 miliardi circa ) nè dai depositi overnight ( meno di 400 miliardi ). Mancano circa 900 miliardi di Euro che ,spannometricamente,mi pare non possano essere spiegate da nuove "passività varie" ma andrebbero ben quadrati da base monetaria. Hobi

rischiare qualcosa - GZ  

  By: GZ on Sabato 24 Dicembre 2011 02:19

Stock: BTP 10 anni, S&P

La strategia per ora è : restare al rialzo delle borse e rischiare qualcosa un poco con materie prime e BTP a breve invece non tenere bund. Alcuni bonds di banche come Intesa possono essere dei trade Perchè ? 1) ^Bini Smaghi apre a quantitative easing, "Banchieri hanno compito di decidere"#http://www.repubblica.it/economia/2011/12/23/news/bini_smaghi_bce-27100827/?rss^ In un'intervista al Financial Times oggi: "Non capisco - ha detto Bini Smaghi - le discussioni quasi religiose sul quantitative easing". Operazioni intraprese, ha spiegato, negli Usa e in Gran Bretagna quando le rispettive banche centrali videro dei rischio di deflazione che per ora non sono ravvisati dalla Bce nell'Eurozona. "Ma non vedrei - ha aggiunto - alcun motivo per il quale uno strumento del genere, adattato alla perfezione per le specifice caratteristiche dell'area euro, non dovrebbe essere usato". 2) ^I Dati USA Migliorano sempre a Fine Anno#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=5534&reply_id=327589^ per un anomalia statistica insorta dal 2010, è un fatto particolare e tecnico ma fa sì che i dati americani siano buoni in dicembre 3) Mercoledì 21 ^la BCE ha prestato tramite asta 489 miliardi di euro#http://www.cobraf.com/blog/default.php?topic_id=4626&reply_id=327697#327697^ al modico costo dell'1%, per la durata di tre anni, alle maggiori banche europee. RISCHI ? CHE PER LA BEFANA LA GRECIA ANNUNCI IL DEFAULT (li annunciano sempre per le vacanze...)

 

  By: Moderatore on Sabato 24 Dicembre 2011 02:15

Stock: S&P

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  By: pana on Giovedì 22 Dicembre 2011 10:47

chiudete BofA prima che Bofa chiuda l' america.. ha asset pari al 15% ma tutta wall street sa che e una ZOMBIE BANK !! vogliono spostare i derivati sui conti assicurati dalla FDIC, immagino per passare gli stress test... >>As if this were not enough, recent news reports indicate that BofA is trying to move $22 trillion in derivatives out of its Merrill Lynch subsidiary into its FDIC-insured bank. The Fed favors the move (naturally). The FDIC, which provides insurance to depositors if a bank fails, does not.>> GRANDE MICHAEL MOORE unico blogger veramente libero ! http://www.michaelmoore.com/words/mike-friends-blog/break-bank-america-it-breaks-us

The Taliban Patrols Kabul in Roller Blades... This is Real - YouTube

 

  By: neil11 on Martedì 20 Dicembre 2011 11:08

 

  By: lmwillys on Venerdì 16 Dicembre 2011 07:40

buon Lutrom la scienza e internet non aspettano i matusa governanti corrotti strenui difensori del potere tanto per dire 2 anni fa, mica 100 anni fa, 2 anni fa il nostro cesso di governo consegnava a Bruxelles le previsioni energetiche, il nostro piano fino al 2020 http://qualenergia.it/sites/default/files/articolo-doc/Lo%20studio%20Aea%20sui%20Piani%20Nazionali.pdf in esso a pagina 116 si può vedere che si stimava di arrivare nel 2020 a 8,6 GW di potenza fotovoltaica installata ... nel 2020 :-) .... hanno leggermente toppato :-) .... oggi siamo a quasi 12 GW http://www.gse.it/Pagine/Il-contatore-fotovoltaico.aspx hanno dovuto rifare i 'conti energia', siamo al quarto ... :-) ... oggi si prevedono 23 GW nel 2016, con la grid parity fra un paio d'anni probabile altra toppa :-) io son contento quando vedo aziende mettere i pannelli, vuol dire che intendono restare qui, produrre qui, migliorano di netto la loro competitività, e anche se se ne andranno prima dei 20 anni di contributi sperati ci lasciano i pannelli qui la rivoluzione conme dice anche Rifkin non può che venire dal basso, che venga da chi il potere lo aveva già è improbabile, men che meno dai nostri cessi politici vetusti, gente di una ignoranza colossale, rincoglioniti come bersani che oggi chiede chiarimenti sulla legge per l'esenzione degli immobili della Chiesa scordandosi che l'aveva fatta lui, la maggioranza non sa come si accende un computer .... anche Rifkin non è un giovane virgulto ma è di tutt'altra pasta, si può essere giovani dentro tutti siamo coinvolti nella storia ... diceva un grande della mia città http://www.youtube.com/watch?v=K-VpPGI2S50 La storia siamo noi, nessuno si senta offeso, siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo. La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso. La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare, questo rumore che rompe il silenzio, questo silenzio così duro da masticare. E poi ti dicono "Tutti sono uguali, tutti rubano alla stessa maniera". Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera. Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone, la storia entra dentro le stanze, le brucia, la storia dà torto e dà ragione. La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere, siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere. E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia) quando si tratta di scegliere e di andare, te la ritrovi tutta con gli occhi aperti, che sanno benissimo cosa fare. Quelli che hanno letto milioni di libri e quelli che non sanno nemmeno parlare, ed è per questo che la storia dà i brividi, perchè nessuno la può fermare. La storia siamo noi, siamo noi padri e figli, siamo noi, bella ciao, che partiamo. La storia non ha nascondigli, la storia non passa la mano. La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.

 

  By: manx on Giovedì 15 Dicembre 2011 23:42

la possibilità per le banche di depositare presso la BCE titoli di qualsiasi genere e avere in cambio liquidità illimitata assomiglia molto alla proposta che aveva fatto un paio di mesi fa Soros di intervenire in Europa finanziando le banche per permettere loro di comprare titoli di stato , garantendole da eventuali perdite . Può essere che per i tds a rischio , e per le banche che ne detengono , inizi il giro di boa

 

  By: lutrom on Giovedì 15 Dicembre 2011 21:46

Sì, Spider, è vero che sembra il libro dei sogni, però è anche vero che alcune cose che a noi oggi sembrano normali (cibo in abbondanza, luce, acqua nelle case, ecc.), fino a non moltissimi anni fa, a raccontarle, sarebbero sembrate assurde più di un sogno; non so però se i tempi saranno brevi e se la strada sarà quella indicata da Rifkin (il futuro riserva sempre delle incognite, e delle cose che sembravano lì lì per essere realizzate non lo sono state, invece delle cose che sembravano visioni sono diventate realtà...).

 

  By: SpiderMars on Giovedì 15 Dicembre 2011 21:29

al 60%, solo belle parole?? ---------------------------------- A me pare il Libro dei sogni o " The Secret " non si capisce chi paga se è tutto gratis ? eppoi i giovani dove prendono i Denari con gli stipendi che girano chi e cosa crea richezza ? resta un mistero come il suo compenso che percepisce Rifkin dalla CGIL e da Allemanno.

 

  By: lutrom on Giovedì 15 Dicembre 2011 21:10

Belle le parole di Rifkin, ma non saranno, al 60%, solo belle parole?? P.S.: naturalmente spero che non sia così, però il dubbio ti viene...

 

  By: lmwillys on Giovedì 15 Dicembre 2011 20:13

che palle a tutti questi menagramo e agli aspiranti suicidi del forum dedico quest'ultima intervista a Rifkin, era sul giornale gratuito che si raccatta alla metro http://www.leggo.it/articolo.php?id=153775 cari angloportajellati ... andate a fankulo please

 

  By: Paolo_B on Giovedì 15 Dicembre 2011 20:09

ascoltare questa intervista di bloomberg ad un fund manager è terrificante. L'intervista è segnalata da zerohedge ma non riassume il contenuto, che è da sentire. Notevole quando dice che l'italia non ha alcuna chance di farcela. http://bloom.bg/uuj56Q#ooid=hmOHY0Mzr1tbaGuaZca6MBA6pMEzTyf3 Dec. 15 (Bloomberg) -- Michael Platt, founder of the $30 billion hedge fund BlueCrest Capital Management LLP, talks about the European debt crisis, euro-zone banks and investment strategy. He speaks with Erik Schatzker and Stephanie Ruhle on Bloomberg Television's "InsideTrack." (Source: Bloomberg)

 

  By: themaui on Giovedì 15 Dicembre 2011 17:01

L'ITALIA SCIVOLA VERSO LA GRECIA di Loretta Napoleoni - 15 Dicembre 2011 L'aumento dei suicidi è uno dei primi segnali di un Paese che scivola lungo la china del default e della bancarotta. Presto chiederemo aiuto, ma non ci verrà dato, e si porrà un problema di fallimento incontrollato. Serve una rinegozioazione del debito e una potenziale uscita dall'euro Sono in Giordania a una riunione sulla corruzione. Qui già questa estate si respirava un'aria abbastanza tesa nei confronti dell'Europa e adesso la situazione è anche peggiorata, si ha l'impressione che gli europei non abbiano la situazione sotto controllo e che un po' arranchino nella risoluzione di un problema che non è solamente dell'area dell'Euro ma è un problema mondiale. In particolare, qui tutti temono che un'implosione dell'Euro potrebbe avere delle ripercussioni tremende su tutta quanta l'area, dal momento che, bene o male, tutti sono legati all'economia principale che chiaramente è l'economia dell'Euro. Lo stesso vale anche per l'Estremo Oriente, anche i cinesi sono preoccupatissimi e vorrebbero trovare una soluzione, che tuttavia non è certamente legata a un ulteriore indebitamento o a un cambiamento della composizione del debito come volevano fare il Governo Berlusconi e anche in un certo senso Sarkozy, quando hanno chiesto ai cinesi di acquistare una parte del debito. La soluzione deve essere di lungo periodo e si parla molto, non solamente qui, ma anche nell'Estremo Oriente, di una riforma monetaria, per la Costituzione di un nuovo sistema monetario, perché chiaramente quello attuale non funziona. Cameron, intanto, chiude la porta in faccia all'Europa... Cameron l'ha fatto perché se lo può permettere, quel tipo di integrazione fiscale comportava una serie di comportamenti cui l'Inghilterra non vuole aderire, perché è un Paese dove la finanza ha un'importanza preponderante. Però non credo che la decisione sia solamente dettata dal fatto che Cameron non vuole introdurre una tassazione sulle transazioni fiscali; tra l'altro, secondo me ha ragione perché introdurre una tassazione di questo tipo solamente in Europa non servirebbe a nulla, anzi sarebbe come un boomerang nei confronti dei Paesi europei perché il provvedimento non viene adottato anche dagli Stati Uniti, dal Dubai, da Tokyo o Singapore, è chiaro che le banche, le finanziarie, che ormai sono globalizzate, registreranno le transazioni in quelle piazze, il problema non si risolve! Il problema, invece, va risolto a monte con una nuova legislazione e una nuova regolamentazione, però di questo nessuno parla. Cameron l'ha fatto principalmente per difendere gli interessi dell'Inghilterra e lo può fare perché non ha l'Euro. In realtà, Inghilterra e Italia sono due economie che si trovano in una situazione abbastanza simile, il debito dell'Inghilterra non è così grande come il debito dell'Italia, però il deficit di bilancio è molto più grande, sono economie che non crescono, sono potenze industriali in netto declino, però l'Italia rischia la bancarotta, l'Inghilterra no. Questo perché l'Inghilterra ha mantenuto la sovranità monetaria, quindi può stampare carta moneta, noi non possiamo farlo e quindi rischiamo di finire come l'Argentina, mentre l'Inghilterra no. Queste sono le differenze, ed è chiaro che sulla base di queste differenze Cameron può dire no al diktat di Sarkozy e della Merkel e noi invece dobbiamo fare esattamente quello che ci dicono. Monti riuscirà a salvarci. Che fine farà l'Italia? Penso che noi stiamo scivolando verso la Grecia, quello che sta succedendo oggi in Italia l'abbiamo già visto in Grecia e lo vediamo quotidianamente, l'aumento dei suicidi è uno dei primi segnali di un Paese che scivola lungo la china del default e della bancarotta. Chiaramente è anche un problema di percezione, che è lo stesso problema che si è presentato in Grecia. Gli italiani fino a poche settimane fa, neanche sapevano di trovarsi in questa situazione, perché si continuava a dire che tutto andava bene. Anche oggi, continuo a ribadire quello che dico già da mesi, noi ci troviamo in una situazione in cui la politica di austerità imposta dall'Europa unita non funzionerà, ci porterà a una spirale deflazionista e di depressione e quindi noi andremo verso il destino della Grecia con 519 miliardi da pagare nel 2012 e da rastrellare sul mercato per pagare gli interessi sul debito. Prima o poi, dovremo chiedere aiuto, che sicuramente non ci verrà dato e si porrà il problema del default incontrollato. Dunque, torno a ripetere: noi dovremmo avere un piano B per un default controllato, una rinegoziazione del debito e una potenziale uscita dall'Euro o la costituzione di un Euro a due velocità. Dovremo fare un po' più di quello che fa Cameron e un po' meno di quello che fa Papademos e che ha fatto fino a oggi Papandreou. http://www.cadoinpiedi.it/2011/12/15/litalia_scivola_verso_la_grecia.html#anchor

 

  By: Giovanni-bg on Giovedì 15 Dicembre 2011 12:49

Il cloud computing al momento serve a questa catena Triplicare traffico dati -> aumento del fatturato delle telecom Triplicare traffico dati -> aumento vendita smartphone con altra velocià traferimento dati-> aumento abbonamenti con alti pacchetit dati -> aumento fatturato telecom Il cloud è uno spreco di risorse (banda dati, soldi, potenza di elaborazione, ernergia) immane Il tutto è stato inziato da apple spiace dirlo. Ma le cose che fai con il i-cloud lo puoi fare spendendo 1 /100 con un semplice cavetto dati per collegare il PC con lo smartphone o tablet. Se si vuole essere più tecnologici invece del cavetto si usa il BT o il Wifi. Il cloud fa più figo però (tipica stategia di vendita di apple). Per ora su android c'è il dropbox che ti permette di fare le stesse cose di i-cloud ma è meno invadente. Oppure ci sono delle belle free apk che permettono di fare le stesse cose gratis usando appunto il wifi e senza passare su server che stanno chissà dove. sarò un retrograde ma io i dati delle mie carte di credito e le mie foto personali non le mando in un cloud che nemmeno so dove sta (e quindi a quale giurisdizione è sottoposto) seppur criptato AES a 128 bit.