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le Banche italiane e il trading - massimo  

  By: massimo on Martedì 14 Agosto 2001 18:34

Qualche piccola banca popolare ha provato a farlo, ma ad esempio quella della mia città ha preso una tale batosta che ha dovuto chiedere un prestito decennale alla banca d'Italia per ripianare la perdita e licenziato l'addetto che a mio parere non aveva colpe. Il direttore generale, un ragioniere che nulla sa di borsa, lo aveva assunto in quanto era un bravissimo studente laureatosi con ottimi voti e dedito al trading ; costui sebbene preparato per quanto gli avranno insegnato, non immaginava neppure che le università italiane non danno nessuna preparazione al trading e non era cosciente non non poter svolgere quel lavoro e da qui il disastro ed ora hanno così terrore della borsa che se vedono un cliente operare gli mettono un impiegato addosso col compito di monitorarlo pensando che se loro con uno "scienziato" hanno fallito, il cliente può andare in malora e loro vogliono saperlo in tempo reale, smile, le banche italiane sono alle prese con la borsa come i contadini russi sono alle prese col commercio dei loro prodotti che fino a 10 anni fa glieli pagava lo stato e tutti li sfruttano,ciao massimo

 

  By: GZ on Martedì 14 Agosto 2001 17:35

parlo di trading speculazione su valute, Bund, TBond, SP500 FIB, Nasdaq quella che si cerca di fare qua le banche italiane con i propri soldi non ne fanno e si vede dai bilanci dove gli utili di trading in proprio non esistono a Wall Street invece lo fanno in grande stile Modificato da - gzibordi on 8/14/2001 15:35:39

 

  By: aldozz on Martedì 14 Agosto 2001 17:14

Non provenendo dal mondo finanziario sono rimasto molto colpito dalla sua considerazione, Dott. Zibordi. Ero davvero convinto che anche le banche italiane sviluppassero dei trading desk per far girare la liquidità. Pensavo anche che i tassi d'interesse online fossero un mezzo per ottenere liquidità per tali operazioni, oltre che naturalmente per attrarre nuovi clienti. Per quanto riguarda le banche d'affari anglosassoni non capisco se lei si riferisse al market making od al trading classico. Solo curiosità....grazie Aldo Modificato da - aldozz on 8/14/2001 15:15:50

I Buy e Sell Di Goldman e Merril Lynch - Gzibordi  

  By: GZ on Lunedì 13 Agosto 2001 21:00

se si guarda nei bilanci delle banche italiane di utili da "trading" cioè da operazioni speculative su capitali propri della banca ne trova ZERO anzi, come nel caso di Bipop trova spesso perdite rilevanti una delle poche che fa trading in proprio è B Roma, conosco alcuni che fanno trading con i soldi della banca là, ma in genere lo fanno solo coi soldi dei clienti nelle gestioni al massimo affidano soldi a qualche hedge funda in USA nei bilanci dei grandi brokers invece a fianco degli utili da intermediazione, commissioni, gestione ci sono sempre enormi utili da trading sul proprio capitale, usato con una leva molto grande

 

  By: massimo on Lunedì 13 Agosto 2001 20:18

se non vi annoia si può riparlare di phsy che anche in queste annoiate giornate d'agosto mostra una certa forza da panico per ricoperture. Ho detto panico perchè di solito nelle fasu di accumulo nelle giornate con pochi volumi il titolo si lascia cadere, mentre qui comprano anche se i volumi non ci sono. Senza capirne di at la figura disegnata sembra uno scarabocchio di testa e spalle rialzista che sta per esplodere, ciao massimo peppe

 

  By: gianlini on Lunedì 13 Agosto 2001 20:18

scusi, ho formulato male la domanda. Questi 1-2 mld di $ su che capitale sono conteggiati?

 

  By: gianlini on Lunedì 13 Agosto 2001 19:22

secondo lei quale?

 

  By: GZ on Lunedì 13 Agosto 2001 19:14

Goldman, Merril, Lehman, Morgan Stanley ogni anno hanno fanno sempre 1-2 mila miliardi di lire di trading sul proprio capitale le banche italiane spesso fanno perdite (vedi Bipop) oppure lo evitano un motivo ci sarà Modificato da - gzibordi on 8/13/2001 17:15:50

 

  By: massimo on Lunedì 13 Agosto 2001 17:54

Oggi abn amro downgrada il software e Gldaman upgrada i chip. A me risulta che le riprese arrivano prima per i software che devono pianificare i nuovi budget plans e poi per i chip. Il dollaro cala perchè il beige book dice che l'economia usa è debole, ma almeno ha toccato il fondo perchè i dati non peggiorano e ogni tanto danno segni di riprese significative come quandfo si construisce un bottom. Invece l'economia europea è in recessione come quella usa perchè i dati sono tremendi, ma ancor peggio devono peggiorare perchè non ci sono tagli alle tasse o ai tassi, bassissimi consumi rispetto agli USA e il doppio dei disoccupati oltre ad un debito pubblico che non permette manovre. QUINDI a me sembra tutta una presa in giro e sono positivissimo come qualità e come timing sui software e stessa cosa sul dollaro. Io non so nulla di at e avendo letto che oil dollaro sta facendo una 4 wave down secondo elliott e che ora dovrebbe fare la 5 up, se siete esperti dateci un'occhiata e fateci sapere se l'at conferma i fondamentali perchè ad oggi l'euro sta scontando cose poco attendibili, tipo un cambio di politica usa che sebbene manifestata da personaggi credibili non vedo attuabile perchè se l'economia va meglio di quella europea non esiste che l'euro possa riprendersi e il trend di lungo periodo sarà sempre negativo, ciao massimo peppe