le Banche italiane e il trading - massimo
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By: massimo on Martedì 14 Agosto 2001 18:34
Qualche piccola banca popolare ha provato a farlo, ma ad esempio quella della mia città ha preso una tale batosta che ha dovuto chiedere un prestito decennale alla banca d'Italia per ripianare la perdita e licenziato l'addetto che a mio parere non aveva colpe.
Il direttore generale, un ragioniere che nulla sa di borsa, lo aveva assunto in quanto era un bravissimo studente laureatosi con ottimi voti e dedito al trading ; costui sebbene preparato per quanto gli avranno insegnato, non immaginava neppure che le università italiane non danno nessuna preparazione al trading e non era cosciente non non poter svolgere quel lavoro e da qui il disastro ed ora hanno così terrore della borsa che se vedono un cliente operare gli mettono un impiegato addosso col compito di monitorarlo pensando che se loro con uno "scienziato" hanno fallito, il cliente può andare in malora e loro vogliono saperlo in tempo reale, smile, le banche italiane sono alle prese con la borsa come i contadini russi sono alle prese col commercio dei loro prodotti che fino a 10 anni fa glieli pagava lo stato e tutti li sfruttano,ciao massimo