By: shabib on Lunedì 07 Aprile 2014 17:17
ADEGUARE ALLE NECESSITA' DELLA VITA REALE IL SISTEMA BANCARIO E NON APPLICARE LE REGOLE DI POLITICA/TECNICA BANCARIA FORZATAMENTE
le cose si vedono in tanti modi ......
LA BOMBA A TEMPO DELL'UNIONE BANCARIA EUROPEA (GLI EUROCRATI AUTORIZZANO I BAILOUTS E I BAIL-INS)
Postato il Sabato, 05 aprile @ 14:00:00 BST di davide
...........................
LA TERZA ALTERNATIVA – DARE AL GOVERNO IL CONTROLLO DEL RUBINETTO DEI SOLDI
Un gigantesco difetto dell’attuale sistema bancario è che sono le banche private, e non i Governi, a creare [in pratica] l'intera offerta di moneta, e lo fanno attraverso la creazione di debito caricato degli interessi. Il debito cresce inevitabilmente in modo più veloce dell'offerta di moneta, perché gli interessi non vengono creati parallelamente al prestito originale.
Il problema è ancor più grave nell’Eurozona, perché nessuno ha il potere di creare ex nihilo il denaro necessario ad equilibrare il sistema, nemmeno la stessa Banca Centrale. Questo difetto potrebbe essere risolto sia consentendo ai singoli paesi di emettere individualmente moneta priva di debito o, come suggerito da George Irvin, dando all’Eurozona un Ministero del Tesoro dotato di questo potere.
La Banca d'Inghilterra ha appena ammesso, nel suo bollettino trimestrale, che le banche non prestano in realtà i soldi dei loro depositanti. Quello che prestano è il credito bancario che hanno creato sui loro libri. Negli Stati Uniti gli oneri finanziari su quest’importo di moneta-credito sono compresi tra il 30 ed il 40 percento dell'economia, a seconda del numero a cui si crede.
In un sistema monetario in cui il denaro viene emesso dal Governo, ed il credito dalle banche pubbliche, questo "rentiering" [affitto] può essere evitato. I soldi del Governo non sarebbero emessi nella forma di debito soggetto ad interessi, e qualsiasi onere finanziario a carico delle banche pubbliche rappresenterebbe un reddito per il Tesoro.
Nuovo denaro può essere aggiunto all’offerta di moneta senza creare inflazione, almeno nella misura dell’"output gap", ovvero la differenza tra il PIL reale [o produzione effettiva] ed il PIL potenziale. Negli Stati Uniti, questa cifra è di circa 1.000 miliardi di Dollari l'anno, mentre per l'UE è di circa 520 miliardi di Euro [ca. 715 miliardi di Dollari].
Un Ministero del Tesoro dell’Eurozona potrebbe aggiungere questa somma alla fornitura di moneta-senza-debito, creando gli Euro necessari a dar vita a nuovi posti di lavoro, a ricostruire le infrastrutture, a proteggere l'ambiente ed a mantenere un'economia fiorente.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13191