Si prepara il default del sistema bancario?

Adesso anche la Cassazione se n'è accorta. - alberta  

  By: alberta on Martedì 18 Ottobre 2011 20:59

Più e più volte abbiamo sostenuto e scritto, anche su questo Forum, che i problemi esplosi nell' ultimo decennio nell' economia mondiale, ed in quella finanziaria in particolare, erano certo dovuti ad eccessiva ingordigia di taluni operatori, ma la responsabilità dei controllori doveva ritenersi assolutamente prevalente. Ancora oggi la situazione non è mutata affatto. http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6063&reply_id=308135#308135 http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=3182&reply_id=313193#313193 Adesso anche la Cassazione sottolinea con vigore che sussiste in capo alle Autorità di Vigilanza una responsabilità aggravata (e da punire con maggior rigore), allorquando "Il controllore si pone dalla stessa parte del soggetto che dovrebbe controllare. Un cambio di campo che se in altri ambiti è censurabile solo dal punto di vista deontologico, in economia – avverte la Cassazione - ha conseguenze devastanti per il tradimento delle aspettative di una platea sconfinata di utenti: dagli investitori istituzionali ai piccoli risparmiatori". http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2011/10/crac-parmalat-pena-piu-severa-per-il-revisore-che-diventa-complice.html http://www.lettera43.it/economia/aziende/28792/parmalat-confermato-il-giudizio-d-appello.htm http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Parmalat%2C+la+Cassazione%3A+%27%27Le+istituzioni+non+controllarono%27%27&idSezione=12852 Ironia della sorte, questa sentenza è stata emessa nei confronti dei responsabili del Crack Parmalat, gravissimo episodio che avrebbe dovuto far suonare campanelli di allarme in tutto il Mondo.... ed invece....... Oggi si parla ancora di "cambiare le regole": la Cassazione, e noi siamo sempre stati d'accordo", si acconterebbe che vengano effettivamente applicate, fatte rispettare e VERIFICATE, dalle Autorità a ciò preposte e spesso pagate dal Cittadino, le regole stringenti che già sussistono. Solo questo sarebbe stato ampiamente sufficiente ad evitare le degenarazioni al mercato che stiamo ancora vivendo.

 

  By: alberta on Martedì 18 Ottobre 2011 14:43

Paolo, se cerchi bond sicuri, mi sembra che quelli Canada corporate bancari, siano un' ottima soluzione. Piuttosto, non riesco a trovare un Link utile on-line per aprire un conto di trading o anche di deposito con qualcuna delle Banche Top Canadesi. Sin qui tutti i link trovati, obbligano il Cliente della banca ad essere residente in Canada, in caso di non residente la procedura on-line non permette di andare avanti nell' aperura del rapporto. Se qualcuno ha delle informazioni utili al riguardo, molte grazie,

 

  By: Paolo_B on Martedì 18 Ottobre 2011 13:12

quello ufficiale è circa l'80% del gdp, quello VERO, ah saperlo ! Ovviamente comprare buoni del tesoro inglesi a tasso fisso è buttare i soldi dalla finestra. Infatti per lo meno l'Inghilterra stampa, stampa, stampa. Non farà default. Stampa e restituisce carta su carta. Per cui è ragionevole aspettarsi buoni rendimenti dai loro buoni del tesoro collegati all'inflazione. Se poi ci aggiungi che magari l'euro si disfa e la nuova moneta italiana può svalutarsi più della sterlina, FORSE avere una resa in sterline collegata all'inflazione è meglio che prendere legnate sui denti. Le alternative non so quante siano. i BTPI hanno doppio rischio. Rischio che non riusciamo a pagarli e rischio dal fatto che sono collegati all'inflazione dell'europa, non dell'italia. Per cui se l'europa si scioglie e noi finiamo in inflazione mentre i tedeschi vanno in deflazione per il nuovo super marco, magari, SE ti ridanno i soldi, ti calcolano la media fra la nostra inflazione e la loro deflazione. I buoni fruttiferi postali invece per lo meno sono legati all'inflazione italiana. Di contro danno ben poco come rendimento reale oltre l'inflazione e hanno ancora rischio emittente (anche se però facessero fallire le poste i nostri politici dai forconi e dalle doppiette non si salvano). Altra alternativa sono gli OATi francesi. Attenzione non OATei legati all'europa ma alla inflazione francese. Ma con il problema delle banche i francesi ora sono a ruota con noi. Ad Agosto mi chiedevano 110 per gli OATI e adesso sono già a 103.

 

  By: pana on Martedì 18 Ottobre 2011 12:47

ma scusate , voi che seguitel Inghilterra mi potete dire quanto e' l debito/gdp? leggo sempre stime differenti, chi dice il 400%, ieri leggevo 150%...qua su cnbc parlano di un 240 %, ma insomma si puo' sapere a quanto siamo? http://www.cnbc.com/id/42489417/UK_Public_Debt_Is_240_percent_of_GDP_Think_Tank

Serena Bortone legge il testo di Antonio Scurati a "Che Sarà" - YouTube

 

  By: Paolo_B on Martedì 18 Ottobre 2011 12:16

Grazie Manx, dal sito dell'emittente: The Fund will invest in transferable instruments contained in the FTSE-A Government Index Linked All Stocks Index. The Fund will replicate as closely as possible the composition and return pattern of the FTSE-A Government Index Linked All Stocks Index by passively investing principally in the transferable instruments comprising that index on an index weighted basis. The FTSE-A Government Index Linked All Stocks Index comprises British government index linked instruments. An index linked security is one where the coupons and redemption proceeds are linked to inflation http://www.morningstar.it/it/snapshot/snapshot.aspx?id=F0GBR058S9 graficamente era da comprare nel 2009 :( preferisco ancora comprarmi direttamente i bonds e non pensarci più fino alla scadenza. Mai comprato un fondo in vita mia.

 

  By: manx on Martedì 18 Ottobre 2011 11:45

un pò di Gilt Inflation linked si possono comprare con un fondo comune Russell UK Index Linked Fund A Acc ma non ho idea di chi lo distribuisca

 

  By: Paolo_B on Martedì 18 Ottobre 2011 01:12

eh ? In BOA aprono le porte a mano e hanno gli uffici separati da elementi mobili ? La mia banca è differente. Avrà un leverage ratio assets/equity tre volte tanto ma almeno ha le porte che si aprono da sole e i marmi che sembra di stare in chiesa.

 

  By: Esteban. on Martedì 18 Ottobre 2011 00:18

^Its now illegal to close your bank account!!!!#http://www.youtube.com/watch?v=tK0O30aFT7g^

 

  By: Paolo_B on Lunedì 17 Ottobre 2011 23:11

che è poi lo stesso che pensava bill gross da un po' riguardo ai titoli USA. Solo che ha sbagliato timing. Però mi piacerebbe sapere lo stesso perché all'eurotlx hanno tutti i titoli del tesoro, dalla svezia al venezuela, e non quelli inglesi. Io un po' di gilt legati all'inflazione inglese li avrei presi.

 

  By: alberta on Lunedì 17 Ottobre 2011 23:08

Stock: Bund

E shortare il Bund 10Y ad ogni rimbalzo ???? Rende meno del 2% e l' inflazione REALE in area Euro è ampiamente superiore. Dovranno partecipare al Fondo Salva Euro, salva Stati e liberi tutti, quindi i tassi a breve non potranno che scendere e quelli a lungo salire, salire, salire....

 

  By: Paolo_B on Lunedì 17 Ottobre 2011 04:10

Grazie Zibordi !

 

  By: GZ on Lunedì 17 Ottobre 2011 03:17

perchè comprarli, devi vendere short i bonds inglesi a 10 anni (detti Gilt)... l'inflazion in Inghilterra è al 4.5% e rendono un 2%

 

  By: Paolo_B on Domenica 16 Ottobre 2011 18:06

Spero che qualcuno mi sappia rispondere. Spiacente per non aver potuto farvi compagnia in questi giorni ma sono sempre fuori di casa. Volevo sapere una cosa: PERCHé CRIBBIO i GILT (i titoli di stato inglesi) non esistono sul TLX ?? Hanno gli argentini, persino i venezuelani, e non i titoli di stato della perfida albione ? L'ho chiesto alla mia banchetta ma non lo sapevano anche loro. Come caspiterina si fa a comprare GILT ? La mia idea è quella di prendere un po' di gilt indicizzati all'inflazione inglese. La banca centrale inglese stampa senza pudore, per cui al momento sono un po' sicuro, e a ciò si aggiunge che la sterlina è già svalutata molto nei confronti dell'euro, per cui anche se l'inflazione inglese si calmasse ne guadagnerebbe la loro valuta. Grazie ancora.

Chi è Julie Dickson ??? - alberta  

  By: alberta on Domenica 16 Ottobre 2011 03:45

Dai numeri che leggiamo e che Zibordi ha postato qui, http://www.ft.com/intl/cms/s/2/db2b340a-0a1b-11df-8b23-00144feabdc0.html ....credo che questa donna meriterebbe il Nobel per l' Economia per almeno tre anni consecutivi 2009/2010/2011; infatti non credo che esista quello dell' onestà nella buona amministrazione della cosa pubblica. http://www.unb.ca/difference/juliedickson.html Infatti questa apparentemente delicata cinquantenne, ha preso le redini dell' Organismo di Vigilanza Bancaria e Finanziaria in Canada nel momento iniziale della peggiore crisi globale, Luglio 2007. http://en.wikipedia.org/wiki/Office_of_the_Superintendent_of_Financial_Institutions_(Canada) http://www.tbs-sct.gc.ca/dpr-rmr/2007-2008/inst/sif/sif01-eng.asp e sembra proprio che abbia fatto egregiamente, numeri alla mano, quello che doveva essere fatto. In sostanza, merita un premio internazionale semplicemente per aver fatto il suo dovere, visto che nessuno dei suoi Colleghi nel Mondo, può vantare risultati anche minimamente paragonabili. Non credo che il sistema finanziario canadese sia radicalmente diverso da quello degli altri paesi del G7, forse la differenza sta soltanto nel fatto che chi deve svolgere, ai vari livelli, dal più basso al più elevato (quindi la J. Dickson della situazione) delle funzioni di controllo, lo fa in concreto, e se non capisce oppure non è corrotto, non permette che certi abomini finanziari vengano impunemente commessi. Probabilmente il sistema finanziario canadese è attualmente il meno esposto a rischi di default interno.... anche se ovviamente non potrebbe rimanere immune da un possibile default a catena dei maggiori paesi del G7, a cominciare dagli USA, in particolare. Ringraziamo questa sconosciuta signora e speriamo che il suo comportamento possa insegnare qualcosa la resto del Mondo.....

Banche a 80%, quelle canadesi - GZ  

  By: GZ on Domenica 16 Ottobre 2011 03:03

^LE BANCHE ITALIANE HANNO PERSO IL -80%, QUELLE AMERICANE IL -50%, MA QUELLE CANADESI HANNO GUADAGNATO L'80%#http://www.ft.com/intl/cms/s/2/db2b340a-0a1b-11df-8b23-00144feabdc0.html#axzz1aKqqK0bd^ Negli ultimi 5 o 6 anni investire nelle banche inglesi, americane, italiane o spagnole voleva dire perdere da metà a due terzi dei propri soldi, se guardi qui sotto ad esempio per le banche inglesi ed americane fatto 100 il livello del 2005 in media siamo a -50%. Per le banche italiane siamo a -70%. Se invece investivi 5 o 6 anni fa nelle banche CANADESi guadagnavi circa l'80%. Come mai ? se vuoi puoi leggere questo bellissimo reportage del Financial Times di ieri, ma la sostanza è che chi le gestiva, il governo e tutto il sistema finanziario è ancora in mano a CANADESI. I canadesi è gente che, persino nelle banche, raccomanda ai commerciali e dirigenti delle filiali di vendere solo prodotti finanziari che "vendereste alla vostra madre". (Come facevano una volta anche negli USA...) Morale: come investimento di lungo periodo per stare tranquillo compra banche canadesi e compra dollaro canadese e se hai dei dubbi sulla solidità delle banche qui mettili in banche canadesi