Toro! Toro! Toro!

 

  By: funes on Lunedì 01 Ottobre 2001 22:35

Ho come l'impressione che qualcuno non si sia accorto che siamo in un mercato orso. Prima funzionava così: - compra sull'ipervenduto - compra su sentiment negativo - astieniti dal vendere l'ipercomprato - astieniti dal vendere l'euforia ora funziona così: - vendi sull'ipercomprato - vendi sull'euforia - astieniti dal comprare l'ipervenduto - astieniti dal comprare il pessimismo Gli oscillatori non sono in sé cattivi, ma per loro costruzione (filtri passabanda) filtrano il trend primario del mercato. MAI operare solo con un oscillatore, deve essere accompagnato da un indicatore del trend primario (ad esempio lo slope di una media mobile di periodo P = round(sqrt(P1*P2)): nel MACD P1 e P2 sono i periodi delle due medie mobili). Per un MACD(5, 35) ---> P = 13 Per un MACD(12, 26) ---> P = 18 Niente di trascendentale, sono per mantenere una certa coerenza tra i due indicatori, per farli lavorare sulla stessa "lunghezza d'onda" per così dire. Modificato da - funes on 10/1/2001 20:37:49

 

  By: lu.luke on Lunedì 01 Ottobre 2001 20:01

Ma se le hanno già scontate, scusi, perchè dovrebbero essere pessimisti? Evidentemente perchè ancora il peggio deve venire, penso io.

Un Buon sondaggio - Gzibordi  

  By: GZ on Lunedì 01 Ottobre 2001 19:45

sul corriere economia inserto di oggi il sondaggio Bocconi-Bridge dei gestori europei tra l'altro sembra fatto molto bene (sono sempre alla ricerca di sondaggi completi di gestori e analisti e putrtoppo in Europa ce ne sono pochi e non indicano mai i valori precedenti) è pessimista, specie sull'america, su tutti i mercati i tori sono sotto il 47% e sul Nasdaq il 40% quindi incoraggiante visto che questi signori le cose che menziona Luke le sanno per primi e quindi le hanno già scontate

 

  By: lu.luke on Lunedì 01 Ottobre 2001 19:35

Tra sabato e domenica sono stati editi due interessanti articoli. Il primo di W. Riolfi sul "Sole" commentava l'assoluta inefficienza del mercato italiano, il cui 20% su base settimanale aveva del ridicolo (ma anche la precendete discesa era stata ipertrofica), con gente che si strappava di mano ad ogni prezzo una cosuccia come HDP che tratta 157 volte gli utili di un 2001 che si concluderà con una perdita colossale. Il secondo era di Turani che domenica faceva un po' le carte ai mercati con due ipotesi parallele (rialzo 15% ribasso 15% fino alla fine dell'anno) e i motivi pro e contro a sostegno. Poi concludeva con una voce che circolava nella sale operative: il rialzo era stato un modo per catturare i pesci piccoli e lasciar loro in mano il cerino. Io sottolineo solo questi dati (assolutamente non tecnici). 1) Rapporto Tankan in Giappone. Nuova recessione conclamata. 2) Stime di crescita 2002 in Europa dimezzate. 3) Previsione Pil USA negative per tre trimestri consecutivi. 4) 2 società del Nasdaq 100 hanno dichiarato bancarotta. 5) Regole di delisting a WS sospese fino al prox. 2 gennaio. 6) CSCO prossima a perdere i 10$ e ad uscire dal pf dei fondi pensione. Datemi voi qualche motivo per entare di essere un po' ottimisti. Modificato da - lu.luke on 10/1/2001 17:37:37

 

  By: GZ on Lunedì 01 Ottobre 2001 18:41

ERRATA CORRIGE sono andato a controllare il proverbio di borsa ed è "SELL A YOM KIPPUR" !! quindi il proverbio basato sul Capodanno ebraico diceva di vendere venerdì sera hmmm....

 

  By: lu.luke on Lunedì 01 Ottobre 2001 18:39

E invece speriamo che il peggio non debba mai arrivare... "Gli analisti di Prudential hanno rivisto al ribasso, da $ 20 a $ 10, il prezzo obiettivo sui titoli del Web-portal americano Yahoo! (YHOO), citando il persistente declino del mercato dell'advertising. Risulta infatti evidente l'attuale crisi di tutte le società operanti nel settore dei media, che devono anche fare i conti con le ripercussioni derivanti dai tragici attentati dell'11 settembre. Prudential ha in ogni caso mantenuto sulle azioni Yahoo! un rating di hold. Sul tabellone elettronico del Nasdaq, Yahoo! cede al momento il 2.38% a 8.60". Se aggiungiamo l'allarme liquidità (!!!) di AOL, i profit warn di quasi tutte le aziende, poichè è noto che il mercato editoriale dopo quello della telefonia è il più esposto sotto il profilo del debito - fosse anche solo per le scadenze naturalmente differite sui pagamenti dell'advertising - mi sembra ci sia un motivo per preoccuparsi. Sono giorni che non faccio che leggere downgrades su tutte le aziende editoriali, eppure sono le più sacrificate sotto il profilo dei prezzi.

 

  By: GZ on Lunedì 01 Ottobre 2001 18:31

speriamo nell'antico proverbio: "Never Sell A Quiet Market" a proposito di proverbi ho dimenticato il potentissimo "..Buy PRIMA di YOM KIPPUR e SELL a ROSH HASHANA" che l'anno scorso invece avevo indicato e credo quasi tutti gli anni e ha funzionato benissimo venerdì mi sembra fosse YOM Kippur, il capodanno ebraico Modificato da - gzibordi on 10/1/2001 16:32:0

 

  By: lu.luke on Lunedì 01 Ottobre 2001 18:25

Eh sì, non fa una grinza...

Attenzioni alle vendite - Riccardo Ronco  

  By: Riccardo Ronco on Lunedì 01 Ottobre 2001 18:20

Il mio commento di oggi: Our VIX model suggests a vulnerable market ahead now… With Friday our VIX model is suggesting that we are entering an area in which sellers can be stronger than buyers. We are also on the first Fibonacci retracement at 1040 on the S&P 500, approaching strong levels of resistance. A confirmation of further weakness would be provided by the breakout of 1018, Friday’s low. NASDAQ is even weaker than the more-industrial related indices since it has not reached 1600, its first Fibonacci retracement of the last bearish leg from August 27. MACD is in oversold territory for NASDAQ Composite (same levels seen in March-April 2001) but no automatic buy signal so far. The 10-day TRIN index is in neutral territory at 1.49 and it seems it is looking for a direction after forming a positive divergence with prices (we discussed this pattern previously). To sum up all the technical elements: a) the rebound has been characterized by low volume (bearish); b) certain indices, so far, are not able to recover their losses up to certain important resistance levels; c) 10-day advancing volume is totally overbought (short-term bearish); d) 10-day A/D line on NYSE and NASDAQ are back to more normal levels now. The idea here is that after the strong selling, the market has generated a non-convincing rebound and is going to test, again, its September 2001 levels and maybe more. Internals have lost their strong oversold condition and are ready to gain momentum on the downside. We keep our medium-term bearish view.

 

  By: GZ on Lunedì 01 Ottobre 2001 17:45

Giovanni guarda che e' un mesetto che sp400-sp600 stanno di nuovo perdendo contro sp500 dopo 2 anni di outperformance... occhio ------------------------------- sì, ma quando c'è un crash accade quasi sempre che i titoli meno capitalizzati soffrano di più per cui bisogna vedere nel caso il mercato si stabilizzi se il trend ora ritorna perchè comunque parlavo di un trend annuale

 

  By: lu.luke on Lunedì 01 Ottobre 2001 17:42

Sul Compo. siamo ormai alle strette. L'indice non esce dalla zona di ipervenduto e quindi con l'rsi a 31 e una bandiera in formazione sulla chart giornaliera ci sono due possibilità: o rompe decisamente verso l'alto oppure ritraccia. Io vedo come pivot si supporto per oggi 1460, e successiva resistenza per le prossime sedute 1480. Sempre convinto che i prossimi dai macro lo faranno atterrare a 1160 con il ROC completamente scarico - situazione marzo 2001 - e con la possibilità quindi di un vero rimbalzo.

 

  By: massimo on Lunedì 01 Ottobre 2001 17:28

Se l'a/d line è in rialzo dall'inizio dell'anno e gli indici sono in calo, matematica vuole che siano i titoli piccoli al rialzo che non contano molto per gli indici e i grandi a calare e ciò vale per tutto il mercato, mentre se si guardano solo ad un paio di indici non si guarda a tutto il mercato, ciao massimo peppe

 

  By: Riccardo Ronco on Lunedì 01 Ottobre 2001 17:10

Giovanni guarda che e' un mesetto che sp400-sp600 stanno di nuovo perdendo contro sp500 dopo 2 anni di outperformance... occhio

 

  By: funes on Lunedì 01 Ottobre 2001 17:04

Ma come ogni sistema, va valutato in un intervallo temporale adeguato a quello in cui avvengono le campionature e la decisione di tagliare/inserire. Se gli aggiustamenti degli indici avvenissero su base settimanale, forse avrebbe senso guardare l'andamento nell'ultimo anno. Oltretutto avviene un fatto curioso (si fa per dire): sei piccoli sovraperformano i grandi ... prima o poi i piccoli rimpiazzano i grandi. E' questo il motivo, a mio avviso, dell'ineluttabilità, ogni 30-40 anni, di un mercato orso primario: l'indice si comporta come un serpente, sotto la pelle vecchia è gia pronta quella nuova, ora è tempo di muta. Nel frattempo gli indici registrano l'evento, crollando.

 

  By: lu.luke on Lunedì 01 Ottobre 2001 16:46

Quindi cosa sta per succedere? Che i titoli che fino ad ora hanno aumentato di valore e quindi di peso e quindi hanno mantenuta alta la capitalizzazione complessiva dell'indice ed il suo valore in termini di punti sono l'ultimo puntello prima del ribasso definitivo. Se MO e gli altri cedono, insomma, il Dow va giù di altri 1000 punti senza un fiato. Ed è ciò che potrebbe succedere.