Uscire dall'Euro

Anti, ascolta, la pianti con sta storia della stamperia che in 10 anni non l'ho scritta nemmeno una volta? Che poi il denaro abbia un costo non c'è dubbio, ma è un costo sicuramente minore che prosciugare la società delle sue risorse monetarie. Sei tu che ti fissi nemmeno su due idee, ma su qualche slogan e pur di non smuoverti di lì neghi realtà assolutamente evidenti. Il debito italiano si è impennato nell'81 e poi una seconda volta con l'introduzione dell'Euro. Non stare lì ad abbondare in tecnicismi: il meccanismo è semplice, lo capirebbe anche un bambino delle elementari. Come si fa a negare così l'evidenza? Questo sistema non funziona per motivi semplici, poi puoi stare a sottilizzare quanto vuoi, i trucchi sono tanti ma i motivi di base: semplici. L'economia è stata distrutta attraverso il lobbismo, prima di tutto: tu, vecchio comunista, invece di farti ribollire il sangue di fronte a questo straparli di rettiliani. Tradotto: non capivi una mazza quando facevi il comunista, non capisci una mazza adesso. Coazione a ripetere l'errore: tipico delle donne intelligenti. E tu infatti sei uterino e intelligente... Dunque: lobbismo esasperato con tutte le sue conseguenze, speculazione selvaggia, finta globalizzazione - che già è un concetto idiota di suo - che poi in realtà è neoschiavizzazione, così da portare tutti i popoli (o quasi) al livello di semischiavitù. Lavaggio del cervello mediatico sull'immigrazione, per cui sembra che si stia parlando di un problema di "essere buoni" e accogliere tutti quando in realtà si parla di equilibri sociali ed economici. Lavaggio del cervello continuo e osceno sull'Euro, sull'Europa di stoc...o che è una costruzione altrettanto aberrante. Conosco gente che dice: "non mi sento italiano, è ora di smetterla con queste frontiere: mi sento europeo!". Pensa un po' le caz za te! E allora perché non africano, o sudamericano? Se il problema è abolire le frontiere ed essere tutti ecumenicamente fratelli che caxxo cambia fra essere europei o asiatici? Poi, quando si tratta di buttarti in mezzo a una strada, dimezzarti lo stipendio, impedirti di fare una famiglia non sono più ecumenici, lì viene fuori il vero volto delle carogne.

La bad bank e' l'ennesima megaporcata fatta dai POLITICI anche se va di moda credere (o far credere) che gli artefici siano i rettiliani. In sostanza un'entita' a capitale anche pubblico si comprera' a prezzi gonfiati le porcherie accumulate dalle banche che cosi' ne saranno liberate "per tornare a fare credito" narrano ai fessi (il contribuente). Almeno Serra se li compra (ammesso che se li compra) e prezzi di mercato vale a dire carta straccia, ma almeno lascia indenne il contribuente.

Effetti della bad bank oramai prospettata da Visco e sue modalità operative?

Bull, il petrolio innesco' la corsa dei prezzi, ma, come al solito noi ci mettemmo del nostro. L'inflazione italiana viaggio' sempre a un valore quasi doppio rispetto a quella tedesca. Si arrivo' addirittura a pagare gli incrementi salariali relativi alla scala mobile (del 15/20% /anno) in BOT. Ovviamente non tutto saliva allo stesso ritmo, i commercianti ne approfittavano alla grande mentre i prezzi alla produzione erano quelli che rimanevano piu' stabili. Insomma, le patate al consumatore finale costavano il 20% in piu'/anno ma alla produzione i prezzi aumentavno di poco per cui il settore fini' fuori mercato e fu molto meglio appendere la zappa al chiodo e andarsene a lavorare in fabbrica. Quando avevi delle derrate agricole da vendere spesso si diceva che "non era ancora uscito il prezzo". Poi il prezzo "usciva" e, ne puoi star certo, in qualche modo la borsa merci di Chigago c'entrava anche se ai tempi non avrei potuto nemmeno immaginanrlo.

E adesso ti racconto una cosa che non sai (nonostante tutti i libri che leggi): la potente stamperia degli anni 70 ebbe un effetto collaterale molto nocivo: la scomparsa dell'intera classe di piccoli agricoltori, gli impiegati e gli operai se ne infischiavano dell'inflazione al 20% a causa della scala mobile ma i coltivatori furono ridotti in mutande, sai com'e'? Il prezzo delle arance o delle cipolle veniva fissato a Chigago mica nell'agro pontino? Fermo la'...passi quella del 1981, ma qui non mi pare proprio che ci siamo. a) l'inflazione italiana reagiva alla perfezione con l'andamento dei prezzi del petrolio....(gia' dimostrato in Cobraf apportando il grafico dell'oil e dell'inflazione Ita), b) cosa centra Chicago. Passi oggi che siamo in un mondo globalizzato, ma le arance quotate in Usa hanno il loro prezzo che non centra con quelle italiane. Figurati negli anni settanta quando vi erano ancora tutte le restrizioni alla circolazione di merci, persone, capitali.... Basti pensare che oggi il NG Henry Hub ben poco ha a che fare con il gas europeo in fatto di prezzi....

Oltretutto adesso si sta facendo strada la teoria secondo la quale il latte e' molto nocivo quando a berlo e' un adulto. Una delle tante stronzate per dirigere la massa sui prodotti che si vuole....i nostri padri e madri mangiavano polenta e formai, bevevano il rosso e latte e vivono ancora oggi e fanno si che le statistiche sulla longevita' aumentino sempre di piu'.....

Giova', il fallimento dei lattai padanari non c'entra proprio nulla col QE e poco o nulla con la finanza in generale. Te lo sai molto meglio di me il motivo: lo chiamano "prodotto fuori mercato". Oltretutto adesso si sta facendo strada la teoria secondo la quale il latte e' molto nocivo quando a berlo e' un adulto. Nel caso dei contadini anni 70 invece la domanda c'era ma dovevi resistere con un prodotto a prezzo quasi costante in un contesto di prezzi che volavano. Non so che eta' hai, me se te lo ricordi in quegli anni uno de dati "economici" piu' importanti era il rialzo mensile dei listini Fiat (lo chiamavano "adeguamento").

Anti come come se lo spiega allora che ora con l'Euro che non c'è più la stamperia libera stanno fallendo tutti i produttori di latte? Non vorrà mica dire che sono già gli effetti del QE?

Pablo, te ti sei affezionato a un paio di idee sempliciotte e non ti smuovi da li' nemeno con le cannonate. Per spiegarsi il motivo vero del costo del debito arrivato al 20% del pil post 81 basta saper fare le 4 operazioni, se leggi qui sotto lo capisci. Non ti smuovi nemmeno dall'idea ancora piu' bislacca di voler pagar le pensioni stampando bigliettoni. Quello al max lo puoi fare una volta, ma poi devi smettere di corsa, l'idea che il soldi stampati non costino niente e' una pia illusione (Hobi docet). E adesso ti racconto una cosa che non sai (nonostante tutti i libri che leggi): la potente stamperia degli anni 70 ebbe un effetto collaterale molto nocivo: la scomparsa dell'intera classe di piccoli agricoltori, gli impiegati e gli operai se ne infischiavano dell'inflazione al 20% a causa della scala mobile ma i coltivatori furono ridotti in mutande, sai com'e'? Il prezzo delle arance o delle cipolle veniva fissato a Chigago mica nell'agro pontino? Ai tempi te ti saresti inventato precoci teorie bizzare, avresti sostenuto che i rettiliani avevano affondato di proposito le classi contadine per garantire mano d'opera a basso costo alle fabbriche dei padroni.

[...] E in tutti i periodi cupi della storia c'è un gregge che ragiona in modo demenziale e che si fa fregare dal capataz di turno. In TUTTI: chi è andato dietro al fascismo, chi al nazismo, chi al comunismo e ai loro orchi mannari. Purtroppo Manzoni aveva ragione, la folla è isterica e incapace di logica. Saranno le generazioni future a domandarsi: ma come hanno fatto "quelli là" a farsi fregare in quel modo? A seguire certi "leader"? Esattamente come noi ce lo chiediamo di generazioni che hanno idolatrato Hitler e Stalin. ------------------- Ottimo! Eppure, alla fin fine, il problema alla base è sempre l'ignoranza, stupidità ed istinto del gregge delle masse (fidati: se le masse volessero, tutte queste élite finirebbero in un secondo, ma le masse sono stupide IN MAGGIORANZA, quindi l'élite sta al sicuro, e noi stiamo qui a farci gonfiare il fegato...).

X-tol tu non vuoi che lo Stato stampi moneta e non vuoi che i cittadini paghino. Fantastico. La spesa pubblica delle fate dei dentini facciamo. Ci facciamo lasciare un euro sotto il cuscino tutte le sere dagli gnomi. No, ma voi seriamente parlate?

Bene bene. Qui abbiamo anti-italiani militanti, gente che non capisce la differenza fra garantire una pensione (peraltro pagata in buona parte con una vita di contributi) e buttare soldi nel cesso del debito, gente che nega evidenze gigantesche come l'esplosione del debito in concomitanza con il divorzio Tesoro-Bci, gente che non capisce che le storture lobbistiche dell'alta finanza hanno demolito le democrazie e non viceversa. Un altro che non capisce i meccanismi del ladrocinio contro i popoli - iniziato prima dell'Euro ma con lo stesso meccanismo dell'Euro, era semplicemente una fase di preparazione al massacro. Mi permetterei di fare un complimento a Morphy per il suo intervento sulle pensioni e sui deliri di Vincenzo - che peraltro almeno sono talmente scoperti da strappare un sorriso - però, Morphy, correggi il tiro: MR stava usando il sarcasmo sulle affermazioni di un altro, non esprimendo il suo pensiero. E un applauso a MR e Cicala per la consueta lucidità che dimostrano. Penso invece che di fronte a certe str on zate non valga nemmeno più la pena di discutere. Voi vivete su Saturno. Anzi, magari. Il problema è che di gente che s-ragiona in questo modo ce n'è molta. E in tutti i periodi cupi della storia c'è un gregge che ragiona in modo demenziale e che si fa fregare dal capataz di turno. In TUTTI: chi è andato dietro al fascismo, chi al nazismo, chi al comunismo e ai loro orchi mannari. Purtroppo Manzoni aveva ragione, la folla è isterica e incapace di logica. Saranno le generazioni future a domandarsi: ma come hanno fatto "quelli là" a farsi fregare in quel modo? A seguire certi "leader"? Esattamente come noi ce lo chiediamo di generazioni che hanno idolatrato Hitler e Stalin.

"credo che ci sia una considerazione piu' grossolana per spiegare l'arcano. Prima dell'euro giocare sulle borse estere era una rarita'. Con l'euro invece si son cimentati cani e porci, ma non credo che i risultati siano stati molto differenti rispetto al periodo in cui giacavano solo in casa. Semplicemente invece di perdere soldi a p.zza affari son andati a perderli nelle piazze finanziarie mondiali. (vuoi mettere la chiccheria?)" Anti,vedo che ti stai applicando con profitto a differenza.......... le tosature al "parco buoi" furono effettuate tutte pre euro ed i momenti principali senza contare quelli intermedi furono:anni 70,87 e 2000-2001......con l'entrata in circolazione effettiva della moneta euro restarono pochi operatori che non approfittarono mediamente delle successive opportunità.

Cicala: "L'altro giorno ho chiesto a mia moglie un prestito, garantendole un interesse del 20 per cento,che lei naturalmente ha subito accettato." Ahahahah... Non ti dico cosa è capitato a me perché avrebbe dell'incredibile. Lasciamo perdere

MR: "Sta gente non lavora più e di solito spende poco, che *** campano ancora? (quando leggo ste balle socialdarwiniste...)" Scusa ma stai scherzando spero. Cioè fammi capire, per meritarsi la vita uno deve necessariamente sia lavorare sia spendere. E se io non avessi ne voglia di lavorare ne voglia di spendere? Mi auguro che il tuo sia solo uno svarione dettato dal nervosismo e non dal cervello...