Uscire dall'Euro

 

  By: traderosca on Lunedì 16 Febbraio 2015 15:45

Mi pare di notare qualcosa di vagamente familiare e storico, eh eh eh... per i nostalgici....

 

  By: shabib on Lunedì 16 Febbraio 2015 15:34

OSCAR : Dichiarazione di guerra alla Libia,l'industria bellica al lavoro così aumenta l'occupazione ci garantiamo un posto al sole e petrolio,autarchia....e siamo a posto.... Eja, Eja, Eja, Alalà! colgo l'ironia nelle tue parole , che disgraziatamente saranno disattese nel senso che non cisara' nulla di positivo per noi negli eventi .... quei tempi sono finiti : una guerra NATO o ONU , perche' voglio sperare che l'italia non sia cosi' pazza da prendere sola questa iniziativa , aumentera'il lavoro all'industria bellica italiana , al massimo del 10% , mentre il 90 % del business lo faranno, come al solito , USA, francia e germania che dissemineranno il territorio libico di proiettili radioattivi ai quali i nostri giovani italiani militari la presenti dovranno cercare di sfuggire .....impatto occupazionale in italia , ben poco , il petrolio se lo cuccano gli alleati e a noi non resta che il pericolo incombente , inprocrastinabile, deleterio e infronteggiabile della guerriglia isis in italia , come dire un milione di volte peggio di caporetto .... complimenti a tutti gli addormentati .... e mi raccomando : facciamo un monumento a tutti quei deputati che hanno voluto fare accedere centinaia di migliaia di criminali e stranieri nei nostri territori .

 

  By: lutrom on Lunedì 16 Febbraio 2015 14:40

Dichiarazione di guerra alla Libia,l'industria bellica al lavoro così aumenta l'occupazione ci garantiamo un posto al sole e petrolio,autarchia....e siamo a posto.... Eja, Eja, Eja, Alalà! ------------------- Mi pare di notare qualcosa di vagamente familiare e storico, eh eh eh... Però era preferibile il nano rispetto all'ebetino...

 

  By: traderosca on Lunedì 16 Febbraio 2015 14:27

dichiarazione di guerra alla Libia,l'industria bellica al lavoro così aumenta l'occupazione ci garantiamo un posto al sole e petrolio,autarchia....e siamo a posto.... Eja, Eja, Eja, Alalà!

 

  By: lutrom on Lunedì 16 Febbraio 2015 14:04

Ottimo, Zibordi, ECCELLENTE!!! A questo punto due soluzioni: o si passa alla doppia circolazione (lira-euro) oppure si resta nell'euro senza doppia circolazione ma, chi vuol restare nell'euro, paga una megaultratassa (ma non saprei in pratica come fare).

 

  By: cicala on Lunedì 16 Febbraio 2015 12:51

I complimenti fatti al Moderatore dall'altra parte me li devo rimangiare per il sig. GZ

 

  By: hobi50 on Lunedì 16 Febbraio 2015 11:11

Meglio tardi che mai ... Non è passato molto tempo da quando ho scritto contro le varie "genialate " per non far soffrire i poveri italiani e convincerli che uscire dall'Euro sarebbe stata una passeggiata di salute. La prima genialata fu quella di Borghi : TENERE LE PASSIVITA' BANCARIE IN EURO Il tapino ,che di banca sa poco, pensava forse che a fronte delle passività in Euro le banche potessero tenere attività finanziarie in euro (nel cassetto ovviamente ...) per non incorrere nel rischio di cambio ... La seconda genialata ,con in più l'aggravante della confusione ,fu quella di MOSLER : NON CONVERTIRE IN LIRE NE GLI ATTIVI NE I PASSIVI BANCARI. Questa genialata ( NON DEGNA DI MOSLER ) invece che distruggere subito le banche distrugge PRIMA i debitori delle banche che in una economia che funziona in lire continuano ad avere passività in valuta. POI distrugge le banche che vedono polverizzarsi i loro attivi causa insolvenze. ED INFINE i depositanti stessi che ,distrutte le banche,non comprendo come potrebbero pretendere i loro depositi ... Hobi

Il ritorno alla Lira non passa perchè in Italia ci sono troppi Euro - GZ  

  By: GZ on Lunedì 16 Febbraio 2015 03:10

Stock: Euro

#i#Le reti di pf mettono a segno nel 2014 una raccolta netta complessiva pari a 23,6 miliardi di euro, in crescita del 42%...#/i# Il ritorno alla Lira è difficile perchè in Italia ci sono troppi Euro, cioè troppa ricchezza. Il motivo è che gli italiani (o per la precisione una parte degli italiani) hanno molta ricchezza, sia rispetto alla situazione pre-euro che rispetto agli altri paesi. L'economia produttiva è a pezzi, ma la ricchezza finanziaria: a) ha beneficiato dell'Euro, b) non ha risentito della crisi #ALLEGATO_1# la ricchezza finanziaria (conti correnti, risparmio, polizze, titoli di stato, obbligazioni varie, azioni, fondi...) degli italiani ha toccato oggi il suo livello più elevato, pari a quello del 2008. Le perdite sulle azioni sono state compensate dai guadagni sulle obbligazioni. Sono più di 9mila miliardi, anche assumendo che gli immobili valgano un poco meno di quanto calcola Bankitalia (ma attenzione che negli ultimi mesi è in corso un boom dei mutui...) Per quanto l'allarmismo e il terrorismo che i media spargono sui "risparmi bruciati" se si ritorna alla Lira sia esagerato, il nocciolo della storia non è affatto falso. Una parte della ricchezza gli italiani (quelli abbienti) la perderebbero se lo stato convertisse in Lire i conti bancari e molte attività finanziarie, per cui specialmente tra la gente che ha soldi, l'opposizione al ritorno alla lira è fortissima. E la gente che ha soldi è quella che conta In parole semplici, #F_START# size=5 color=black face=Helvetica #F_MID#gli interessi di chi ha ricchezza e patrimonio non coincidono con quelli di chi si guadagna da vivere con il lavoro. L'Euro va bene per i primi e male per i secondi#F_END# Ad esempio per i tedeschi è diverso e anzi il contrario: beneficerebbero come ricchezza dall'uscire dall'euro e ne soffrirebbero come economia reale. La ricchezza media o mediana degli italiani è maggiore di quella dei tedeschi. Lo so che le statistiche che si sono visti sui giornali un anno fa quando la UE ha tirato fuori il confronto erano un poco falsate e andavano corrette. Ma anche l'articolo migliore su tutta la storia della ricchezza dei tedeschi stranamente poco elevata (^"Wealth Distribution and the Puzzle of Germany"#http://slackwire.blogspot.co.uk/2014/04/wealth-distribution-and-puzzle-of.html^) conclude che è vero: i tedeschi hanno reddito più elevato, ma meno ricchezza pro-capite degli italiani. Tre motivi. i) I tedeschi affittano (al 40%) e gli italiani posseggono casa (all'85%) e come noto i valori degli immobili sono più elevati da noi e poi oltre la metà dei tedeschi non ha proprio questo asset. ii) Il debito pubblico italiano ha "sostenuto il tenore di vita" di una generazione di italiani (benestanti o quasi) pagano tassi di interesse reali dal 3 al 5% annuo (al netto dell'inflazione) per venti anni. I titoli di debito tedeschi molto meno. iii) I tedeschi negli anni '70 e '80 hanno pagato in passato più tasse e quindi hanno accumulato meno ricchezza. Il fatto di aver pagato lo stato tedesco meno di interessi e di avere pagato più tasse ha contribuito al fatto che in Germania si hanno più assistenza, sussidi e servizi che in Italia per cui avere meno ricchezza o risparmi è meno essenziale ("lo stato sociale...") iv) nel 1945 i tedeschi partirono veramente da zero, ad esempio tutti i crediti e debiti vennero azzerati per decreto degli anglo-americani e molta gente ricca perse veramente tutto Se guardi il confronto europeo la ricchezza media in Italia è una delle più elevate e non solo verso i tedeschi in particolare. ^Anche nello studio più accurato risulta maggiore di quella di quasi tutti i paesi europei#http://slackwire.blogspot.co.uk/2014/04/wealth-distribution-and-puzzle-of.html^. Alla fine bisogna capire che "l'economia dell'Italia" è fatta di due componenti, il reddito annuale che si produce, con le imprese, l'occupazione ecc... e questo appunto va male in Italia e bene in Germania. Poi però c'è la ricchezza o patrimonio (o risparmi) accumulato dalle ultime generazioni e nel mondo attuale e specialmente nell'Euro il suo andamento può essere anche l'opposto. In italia l'economia va male e la ricchezza bene e l'Euro la mantiene artificialmente gonfiata. Non c'è dubbio uscire dall'euro convertendo tutto per decreto in Lire faccia calare la ricchezza, per cui l'opposizione dei benestanti è piuttosto compatta al ritorno alla Lira. E tra parentesi, a differenza della Grecia, non c'è stato alcuno spostamento di soldi all'estero, i soldi sono qui in Italia. Ho seguito per due anni abbastanza il campo dei sostenitori dell'uscita dall'Euro, ma mi rendo conto ora che non si rendono conto del problema e per spirito di partigiano di opposizione e di lotta semplicemente lo negano. Il fatto è che il potere del denaro e della ricchezza è difficile da scavalcare specie nel mondo attuale dove i governi in praticano hanno come obiettivo di massimizzare la ricchezza finanziaria e sostenere a tutti i costi il mercato finanziario. Più ci pensi in modo obiettivo e non polemico e più ti rendi conto che non puoi proporre di convertire tutto in lire in Italia, devi proporre di lasciare stare i soldi in Euro e introdurre le Lire o qualcosa che funziona come le Lire in parallelo agli Euro (vedi ad esempio ^"Che Differenza C'è tra 100 Euro e un Bond senza Interessi con Cui Paghi le Tasse da 100 Euro ?#http://www.monetazione.it/forum/coolpost.php?topicGroupID=1&topic_id=3291&reply_id=123579534^ o ^"Il Top Economista Monetario di Chicago: Creare una Moneta Parallela"#http://www.monetazione.it/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123579459#123579459^) Se dici che gli tocchi i soldi in Euro il ritorno alla Lira non passerà mai. Ci sono troppi soldi in Italia (e sono in Euro)

 

  By: Moderatore on Lunedì 16 Febbraio 2015 02:42

.

 

  By: traderosca on Lunedì 16 Febbraio 2015 01:58

e bravo Hobi,giusto o sbagliato entrare nel cuore del broblema.......

 

  By: hobi50 on Lunedì 16 Febbraio 2015 01:07

Mi sento ( magari a torto ) tirato in causa da quello che ha scritto Traderoscar. Eddai ancora con interrogativi sul Capitalismo!!?? Forse sarebbe più esatto sostenere che esistono più capitalismi. Ma oggi nel mondo prevale davvero un modello con tali caratteristiche? Qual è il vero modello economico nel mondo di oggi? Capitalismo o Sistema criminale Un tempo ,quando si discuteva tra sostenitori ed avversari del capitalismo, si concludeva ,più o meno invariabilmente ,che un sistema economico basato sul mercato produceva più ricchezza ma con ingiustizie distributive. Io ,allora, accettavo di buon grado questa situazione perché riservavo la perfezione utopica al Regno dei Cieli. Ma adesso le cose sono cambiate. Ieri ho letto un articoletto sul FT ( con tanto di istogrammi colorati ) in cui si faceva vedere che, dal 2012 al 2014, gli utili trimestrali delle aziende dello S&P erano AUMENTATI TUTTI i TRIMESTRI SALVO UNO. A livello di salari ,invece,solo nell'ultimo trimestre c'era stato qualche miglioramento degno di nota. Così , negli ultimi trent'anni,si è verificato un impoverimento di gran parte della popolazione. Io pertanto affermo che il capitalismo FUNZIONA MALE. E badate bene che parlo degli USA ,cioè del sistema economico più forte al mondo. Larry Summers, qualche tempo fa, ha ipotizzato che solo quando ci sono BOLLE ( definiscisi bolla l'attività economica malata in quanto indotta da un pericoloso aumento del debito )l'economia riesca a funzionare vicina alla piena occupazione. Ovviamente è mia opinione che Summers abbia ragione ( l'ho capito prima di lui senza essere arrivato alla suggestione delle BOLLE ). Di fatto ,e purtroppo, l'agenda economica attuale è diversa. Si parla d'altro. Si spinge per una fantomatica ed artificiale "crescita"( spesa pubblica e piani Juncker ) quando bisognerebbe solo ridurre i profitti e ,di conseguenza, aumentare i salari per ottenerla. Si accantona il problema dell'enorme debito facendo fare alle banche centrale quello che NON devono fare ,e cioè il bail-out dei soggetti insolventi. Io in questo capitalismo non mi riconosco. Hobi

 

  By: XTOL on Lunedì 16 Febbraio 2015 00:35

uff.. la spesa pubblica #F_START# size=4 color=black face=Helvetica #F_MID#è il denaro#F_END# dei privati, #F_START# size=4 color=black face=Helvetica #F_MID#NON è la ricchezza#F_END# dei privati (anzi). se non riuscite a capire questa fondamentale distinzione, continuerete all'infinito una polemica insulsa

 

  By: antitrader on Domenica 15 Febbraio 2015 23:39

"Solo che io ho capito il perché, tu invece no." Sisi, per gli interessi. Ma mi facci il piacere! Quanto alla spesa pubblica che sarebbe la nostra ricchezza (altra idiozia da "economisti" moderni) ti ricordo che se stacchi una fattura, o una ricevuta se sei messo a cococo, ti becchi il 20% di ritenuta d'acconto e il 30% di inps (e in sede di dichiarazione ti fanno il resto). Questa e' la tua spesa pubblica (quella che ci arricchisce), certo qualche parassita (e tanti lestofanti) li arricchisce per davvero. Ma cosa c'hai nella crapa? Ah gia', la spesa pubblica fatta con le rotative a pieno regime. ma rob de matt!

 

  By: pablo on Domenica 15 Febbraio 2015 23:29

"qui di seguito ripropongo il grafico della spesa pubblica in europa; come vedi non c'è stato proprio nessun taglio, anzi è cresciuta cresciuta cresciuta". --------- Xtol qual è il tuo problema? Ho appena scritto che è cresciuta la spesa pubblica. Il che è ovvio. Solo che io ho capito il perché, tu invece no. Tu non hai nemmeno capito che la spesa pubblica è la ricchezza dei privati.

 

  By: Bullfin on Domenica 15 Febbraio 2015 23:27

la mia domanda: se "il potere di mercato dei salariati di duecento anni fa è aumentato perchè la loro azione da individuale che era è diventata collettiva", perchè adesso sta drammaticamente calando? ok, Xtol, ok... La loro azione collettiva sta scemando per questi motivi: a) legge di Michels applicata all'organizzazione sindacale b) cultura neoliberista che ha scardinato i legami sociali di inizio secolo scorso isolando l'individuo e impedendoli l'agire collettivo organizzato. c) il rimbambimento dei mass media d) e il piu' importante la globalizzazione (necessaria al capitalismo di perpetuarsi) Dato un sistema capitalistico chiuso ai soli paesi occidentali esso sarebbe gia' morto e sepolto, grazie alla globalizzazione i capitali sono shiftati verso est migliorando il saggio di profitto, facendo calare la pressione salariale del restate capitale occidentale. Va bien?? Un saluto all'Oscarun nazionale!!! ciaooooo.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente