Uscire dall'Euro

Syriza deve prendere il controllo della Banca Centrale e nazionalizzare le banche - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 15 Luglio 2015 02:06

Non è tutto finito lunedì con il solito accordo di "salvataggio". Schäuble insiste stasera che è meglio che la Grecia esca dall'Euro:^"Schäuble undermines Greek deal The German finance minister splits publicly with Chancellor Angela Merkel for the first time."#http://www.politico.eu/article/german-finance-minister-schauble-undermines-greek-deal-grexit-merkel^ 14/7/15, 5:39 PM. Questa volta è diverso perchè una fazione importante in Germania pensa che si debba far uscire la Grecia dall'Euro. Gli USA e la Francia hanno spinto Tsipras a cedere a tutti i costi alla Germania e questa ad accettare un altro 80 mld di "finanziamento" pur di non rompere l'Euro, ma in Germania sembra che la fazione di Schauble abbia deciso di andare oltre. Nel frattempo in Grecia Syriza sta per spaccarsi perchè era impossibile tradire in modo più clamoroso tutte le promesse. C'è una fazione "nazionalista" anche in Tsiryza che dice "F-U-C-K the EU" e dentro non ci sono i demagoghi, ma anche persone razionali come Costas Lapavitsas che è un economista migliore di Varoufakis e sostiene l'unica cosa fattibile per la Grecia: prendere il controllo delle banche e creare liquidità ^ignorando le regole della BCE (vedi qui per una descrizione dettagliata)#http://www.monetazione.it/forum/coolpost.php?topic_id=5744&reply_id=123593898#123593898^ #b# #F_START# size=3 color=blue face=Helvetica #F_MID#Se Syriza fosse un governo serio prenderebbe il controllo della Banca di Grecia, nazionalizerebbe le banche e ordinerebbe alla prima di finanziare le seconde, di fornire la famosa "liquidità" che la BCE non autorizza. Lo può fare perchè in realtà esistono "Euro-greci" ed Euro-tedeschi" o "Euro-italiani" dentro il sistema bancario europeo. #F_END# L'Euro è una valuta unica solo a livelli di banconote (e nemmeno quelle perchè quelle greche portano un "Y" dove quelle tedesche una "X" e quelle italiane una "S" nel codice a barre stampato) Ma il 95% del denaro sono conti in banca e qui esistono dei sistemi bancari separati, in cui ad esempio un residente italiano non può aprire un conto in una banca in Germania e in cui le Banche Centrali nazionali esistono ancora e sono loro che forniscono materialmente la "liquidità" alle loro banche nazionali. Sia nell'ELA che nel QE l'operazione di finanziamento è operata ad esempio dalla Banca d'Italia, su autorizzazione della BCE (^Banca di Grecia è stata invece esclusa!)#http://www.monetazione.it/forum/coolpost.php?topic_id=5744&reply_id=123593898#123593898^. Dal punto di vista del sistema contabile bancario, del meccanismo degli accrediti e addebiti, chi opera è ad esempio Bankitalia direttamente verso le proprie banche italiane senza dover chiedere aiuto tecnicamente e contabilmente alla BCE. Quasi tutti pensano che con l'Euro solo la BCE possa creare liquidità, ma non è corretto. In realtà nell'"ELA" e nel "QE" stesso sono le banche centrali nazionali che operativamente la creano, su autorizzazione della BCE. Se un governo dell'eurozona allora assume il controllo della Banca Centrale e delle proprie banche può ordinare loro in pochi minuti di produrre tutta la liquidità che vuole. Se la BCE vota con maggioranza di 2/3 può escludere dal QE e dall'ELA e anche dall'LTRO, ma si tratta di un divieto, di una autorizzazione che viene ritirata alla Banca Centrale nazionale ad operare qualcosa che lei è in grado di fare. Se il governo nazionale le da ordine di fornire liquidità alle banche Bankitalia o Banca di Grecia non hanno bisogno della BCE, un ora dopo le banche italiane o greche ricevono la liquidità perchè l'architettura del sistema dei pagamenti è ancora su base nazionale. Non è vero che esiste un sistema di pagamenti unico dietro all'Euro, c'è ancora tutta la vecchia architettura in cui il primo livello sono le banche nazionali e il secondo la loro banca centrale che fornisce loro liquidità. Poi c'è il terzo livello che è quello della BCE la quale può creare direttamente liquidità nel suo bilancio e girarla alle banche nazionali o alla Banca Centrale nazionle, ma in aggiunta ai poteri che la Banca Centrale nazionale mantiene. Uno stato ridotto alla disperazione come la Grecia può attivare in qualsiasi momento la "liquidità" direttamente, dando istruzioni alla Banca Centrale di Grecia, basta che le dica di ignorare la comunicazione che dopo due o tre giorni (quando si sia riunita e la maggioranza di 2/3 abbia votato contro) dalla BCE #b# #F_START# size=3 color=blue face=Helvetica #F_MID#Il governo greco deve dare retta a Costas Lapavitsas (come intepreto io quello che intende, perchè comprensibilmente avendo responsabilità politiche non da molti dettagli). #i# (nota: sembra da diversi report che la Banca Centrale di Grecia abbia 17 mld di euro di riserve nascoste, che per ora non ha voluto usare. Dato che non trovo dati certi su questo lo lascio fuori dal ragionamento che segue)#/i# Il governo greco deve: 1) rimuovere il governatore e installarne uno che gli obbedisca alla Banca di Grecia (e modificare se necessario i regolamenti interni, in modo che questa esegua gli ordini del proprio governo, come fecero da noi in senso contrario Carli e Andreatta nel 1981) 2) nazionalizzare le tre banche principali in modo da poter dare loro ordini direttamente 3) ordinare alla Banca di Grecia di fornire lei 90-100 mld di liquidità alle banche greche (l'ELA della BCE sono 89 mld ora). In più, dato che la Banca Centrale ad Atene ha le stampanti fisiche delle banconote da 20 euro (credo solo da 20 euro) può anche stamparne in misura sufficiente per i bancomat. L'unico problema è che le banconote stampate in Grecia hanno una "Y" che le identifica, ma non occorre chiederle a Francoforte, nell'eurosistema tutti meno Cipro si stampano le banconote a Roma, Parigi, Madrid...) 4) ordinare alle banche commerciali greche di comprare con questa liquidità titoli di stato greci, di effettuare direttamente prestiti allo stato greco e poi di riaprire il credito alle imprese Come reagirà la BCE ? 5) Può decidere di considerare questi 100 mld di liquidità creata dalla Banca di Grecia come "Euro-Greci", che non riconosce "alla pari" con gli Euro nei pagamenti ad esempio tra banche centrali nel meccanismo Target2. Di conseguenza, quando la Banca Centrale di Grecia invii ad esempio 100 milioni in riserve alla BCE per saldare pagamenti di banche greche verso l'estero in Target2 le verranno accettati forse solo come 70 milioni o anche meno. In altre parole, anche se sono denominati in Euro, i pagamenti dalla Grecia ora hanno di nuovo un tasso di cambio verso gli Euro nelle banche fuori di Grecia. Anche se si chiamano Euro, quando vengono da conti bancari in Grecia si svalutano. L'Euro rimane formalmente la moneta della Grecia, non si sta ridenominando niente in Dracma, l'Euro è sempre l'unità di conto. Succede che da una parte la quantità di euro in Grecia aumenta molto cioè la quantità di "Euro-Greci", ma il loro valore, quando vengano inviati da banche greche verso l'estero, si riduce come se fossero dracme. Nel caso del cash però è diverso e in Grecia il contante è il quadruplo in proporzione del totale che negli altri paesi, sono quasi 50 miliardi. Per il contante non cambia niente, sono sempre euro (a meno che la BCE imponga qualche regola nell'accettazione delle banconote che abbiano una "Y" nel codice a barre, cosa improbabile perchè ne circolano in tutta Europa grazie al turismo). Allo stesso modo, i 100 o 140 miliardi che i greci hanno all'estero sono ovviamente salvi Facciamo ora due conti a spanne di quello che succede allora se si verifica la sequenza da 1) a 5) descritta sopra, se Syriza prende il controllo delle banche e crea liquidità. Ci sono 50 miliardi in cash in Grecia e circa 140 miliardi in conti bancari che erano 240 miliardi sono calati di quasi 100 mld, che sono finiti all'estero o in cassetta di sicurezza. Quindi avresti che 140 mld nei conti bancari si svalutano, rispetto agli Euro in conti bancari nel resto d'Europa, diciamo del 50% per cui valgono la metà se usati fuori di Grecia. Poi ci sono 50 + 100 mld di cash e euro fuori dalla Grecia che rimangono invariati rispetto agli Euro nel resto d'Europa. I 100 mld e rotti fuori dalla Grecia possono ricominciare a tornare (e magari venire tassati al rientro al 10%) Intanto però hai che la Banca di Grecia ha creato 100 miliardi, con cui ricapitalizza le banche di 25 mld (o forse di più), finanzia un deficit di 20 miliardi dello stato che spende di più e poi fornisce altra liquidità alle banche che aumentano i prestiti e comprano titoli di stato greci. A quel punto Syriza può chiamare la BCE e la UE e dire: #i# "Abbiamo dovuto fare qualcosa di emergenza per l'economia, ma possiamo ora discutere meglio con voi, Abbiamo sempre quasi 250 mld di debito verso di voi, FMI, BCE e UE più altri 90 mld circa di debiti su Target2 che riflettono i saldi in deficit versl l'estero. Cosa volete che facciamo, per Target2 possiamo pagare un 1% circa di interesse come fanno tutti e lasciarli lì, dopotutto anche paesi fuori dall'Euro come la Bulgari usano Target2 e paesi come il Portogallo hanno saldi passivi come noi Ma per il resto ? Volete che non paghiamo niente di questi 250 mld o che troviamo un accordo ? Se ripudiamo tutto il debito, dal giorno dopo i mercati finanziari, vedendo che ci siamo "ripuliti" di debito e siamo in grado ora di creare liquidità ci considerano "solvibili" e ci ricominciano a prestare qualcosa... Sicuramente non molto all'inizio, ma al momento non ci prestano proprio niente! E anche voi sapete perchè. Perchè abbiamo 250 mld e rotti di debito verso di voi (anche se non ci costa molto, un 2,2% questo è vero..), perchè ci avete esclusi dalla liquidità che la BCE distribuisce a tutti e perchè l'economia è pezzi causa l'austerità. E infine perchè c'è incertezza sulla Grexit... Da oggi invece abbiamo accesso alla liquidità, della Banca di Grecia, come ad esempio i nostri vicini della Turchia che sono molto indebitati, hanno la lira turca che si svaluta sempre, ma tutti gli prestano lo stesso, non è vero ? Se ripudiamo tutto il debito ci possiamo anche rifinanziare un poco di nuovo sui mercati che magari pensano che con più denaro che circola, più deficit pubblico, più credito e senza debito ora l'economia smette di peggiorare... Queste azioni drastiche per riportare liquidità in Grecia hanno anche spazzato via l'incertezza che ci paralizzava, ora il pubblico e il mondo sa cosa facciamo. Nell'insieme, con la liquidità, senza debito, un tasso di cambio svalutato, più spesa e 100 o 130 mld d capitali greci all'estero che cominciano a tornare... forse ci riprendiamo.... Allora, cosa ne dite, volete che collaboriamo insieme a rendere questa transizione agli "Euro-greci" meno traumatica per tutti ?" #/i# #F_END# #/b# ----------------------- Quanto sopra non è frutto di mie elucubrazioni, ma riflette la letteratura sui meccanismi bancari dell'Eurozona. Alcune letture consigliate su cui mi sono basato, per chi voglia controllare i dettagli: ^"How Does the Eurosystem Work"#http://blogs.wsj.com/briefly/2015/07/10/how-does-the-eurosystem-work-the-short-answer/?mod=e2tw^ Wall Street Journal ^"LTRO, Target 2, OMT (2011-2012)"#http://www.economiaepolitica.it/il-pensiero-economico/lorganetto-di-draghi-terza-lezione-ltro-target-2-omt-2011-2012/^ di Sergio Cesaratto Di Sergio Cesaratto - 20 giugno 2015 ^"German euros and Greek euros. Are they really the same?"#https://petermartin2001.wordpress.com/2015/07/08/german-euros-and-greek-euros-are-they-really-the-same/#comments^ July 8, 2015 Peter Martin ^"Euro MOA+MOE plus Drachma MOE"#http://worthwhile.typepad.com/worthwhile_canadian_initi/2015/07/euro-moamoe-plus-drachma-moe.html^ 10 luglio Nick Rowe ^"Thoughts on the news from Greece"#http://worthwhile.typepad.com/worthwhile_canadian_initi/2015/07/thoughts-on-the-news-from-greece.html#more^ July 3 Nick Rowe ^"Yay For The Schäuble Plan!" #http://www.bondeconomics.com/2015/07/yay-for-schauble-plan.html^ July 12 2015, Brian Romanchuk ^"Value of State Currency When it's not Medium of Exchange"#http://monetaryreflections.blogspot.it/2015/07/value-of-state-currency-when-its-not.html^ July 7 2015, Nick Edmonds ^"The Grexit Mechanism: What It Means For The Future Of the Euro#https://medium.com/bull-market/the-grexit-mechanism-what-it-means-for-the-future-of-the-euro-1807229b418c^ may 2015, Karl Whelan ^"Banks and Greece’s bailouts"#http://www.interfluidity.com/v2/6013.html^ Steve Randy Waldman ^"Can Greece leave ?"#http://johnhcochrane.blogspot.it/2015/07/greece-again.html^ July 6, 2015 John Cochrane^ ^"A Parallel Currency for Greece"#http://www.ceps.eu/system/files/No4_TM%20Parallel%20Currency_0.pdf^ Thomas Mayer 20 May 2015 Thomas Mayer

 

  By: pablo on Mercoledì 15 Luglio 2015 01:16

Sono tornati i nazisti e voi state qui a fare la guerra all'assessore. La storia è incredibile perché si ripete sempre, non cambia mai niente.

 

  By: antitrader on Mercoledì 15 Luglio 2015 00:14

In Italia hai 8.000 comuni, prova un po' a immaginare cosa ti combinano li' dentro. Ma poi c'e' la prova di quello che succede anche nei piccoli comuni. A Pomezia l'ammnistrazione M5S (4 ragazzi senza esperienza) ha azzerato il deficit gia' al primo anno. Quando han chiesto al sindaco come avvesse fatto ha risposto papale papale: non abbiamo fatto proprio niente, semplicemente non abbiamo rubato.

 

  By: fultra on Martedì 14 Luglio 2015 23:38

Più di 6 miliardi di vecchie lire destinati dall’amministrazione guidata da Ignazio Marino per “aiutare” il Campidoglio alle prese con la razionalizzazione della spesa. La task force prevede un capoprogetto, un manager, cinque consulenti senior e quattro tecnici junior… __________________________________________________ E qui si ha ancora il coraggio di parlare di politica e amministratori e quant'altro. Tutta spazzatura tossica della peggiore specie. Sarebbe il caso di parlare di quali lampioni usare e di quali isolette disporre per i trasferimenti....è vero che son sogni, ma voi riuscite a sognare qualcosa di meglio per questi farabutti ?

 

  By: antitrader on Martedì 14 Luglio 2015 22:58

Bull, da luglio prox ci sara' una valanga di lavoro per te nel settore finanziario. Le societa' ex art.106 del TUB (sono circa 6.000 in Italia) dovranno iscriversi al neocostituito "albo delle societa' finanziarie", trattasi principalmente di societa' di factoring, prestiti, leasing, piccole fiduciarie etc... Per poterlo fare si devono dotare di internal auditor, risk manager, responsabile antiriciclaggio e responsabile della compliance, insomma, una pletora di palloni gonfiati. Credo che si iscriveranno meno della meta', la cosa e' troppo onerosa e finisci anche sotto la vigilanza di bankitalia con tanto di centrale rischi da alimentare. La legge fu approvata gia' un paio di anni fa ma i decreti attuativi sono stai emanati solo a giugno scorso. Chi non si adegua entro 1 anno o chiude o si fonde. (altre migliaia di posti di lavoro persi).

 

  By: antitrader on Martedì 14 Luglio 2015 22:41

"sarei proprio tagliato per fare quel mestiere" E secondo te ti avevo scelto a caso? L'antitrader non parla mai a vanvera (quasi). P.S. anche a me piacerebbe mettere il naso in qualche posto in cui si spendono i soldi di pantalone. Son sicuro che troverei cose turche, oltre l'immaginabile.

 

  By: Bullfin on Martedì 14 Luglio 2015 22:23

Anti sarei proprio tagliato per fare quel mestiere...sono un controller feroce....individuo tutti gli sprechi...e non mi sfugge niente :)... Inizierei subito con il tagliare i posti di tagliatori...3 persone bastan e avanzano...pero' ovviamente lui vuole dare il lavoro a qualche amico....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: carlog on Martedì 14 Luglio 2015 21:59

Perche' Marino non assume degli operai per aggiustare le strade di Roma ? ha forse paura di non avere i soldi per comprare il bitume ?

 

  By: antitrader on Martedì 14 Luglio 2015 21:01

Bull, invece di correre dietro alle boiate di B&B fatti ingaggiare da questi qui sotto. Cosi', oltre a divertirti e guadagnare un sacco di soldi forse (forse) cambi idea toccando con mano quelli che sono i veri problemi dell'Italia. --- SPENDING REVIEW? NO, SPENDING DI PIU’! IL COMUNE DI ROMA STANZIA LA BELLEZZA DI 3,5 MILIONI PER I NUOVI “TAGLIATORI DI SPESE” CHE DOVRANNO DECIDERE COSA SFORBICIARE DAL BILANCIO… 14 lug 18:35 Più di 6 miliardi di vecchie lire destinati dall’amministrazione guidata da Ignazio Marino per “aiutare” il Campidoglio alle prese con la razionalizzazione della spesa. La task force prevede un capoprogetto, un manager, cinque consulenti senior e quattro tecnici junior… -- Meno male che Shaeuble c'e'.

 

  By: Bullfin on Martedì 14 Luglio 2015 20:22

equivale al ritorno alla monarchia assolutista) Perchè l'Europa cosa è oggi? Una dittatura della burocrazia finanziaria...non mi sembra tanto diverso...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: xandre on Martedì 14 Luglio 2015 20:18

Vai Pigreco , non ti fare mettere sotto ! Salutoni |

 

  By: carlog on Martedì 14 Luglio 2015 19:20

Ha ragione l'Antitrader ... non puoi pensare di produrre montagne di titoli di debito pubblico, farle comprare al mercato ed a paesi esteri, e poi sperare di farla franca ... tZibordis dice bastererebbe tornare alla lira/dracma e smettere di contabilizzare il debito (ma cio' equivale al ritorno alla monarchia assolutista) i CCF? l'unica "moneta parallela" che lo stato italiano crea oggi sono i "buoni pasto", ma fai fatica a comprarci la benzina ed a pagarci le tasse Alberta vai in "Modifica" e cancella

 

  By: alberta on Martedì 14 Luglio 2015 19:06

Sorry per il doppio inserimento..... my fault...

 

  By: alberta on Martedì 14 Luglio 2015 19:05

11 07 2015 MA L’EURO HA BISOGNO DELLA GERMANIA OPPURE è LA GERMANIA IL PROBLEMA ? Sono andato a pescare un articolo non recentissimo pubblicato sul Telegraph da Edmund Conway, all’ epoca giornalista con studi a Cambridge ed oggi professore con Ph.d. ad Harvard, qui di seguito spero ben tradotto, oggi tornato prepotentemente d’attualità, visto che la Grexit viene invocata come l’unica soluzione alla crisi dell’ Eurozona, soprattutto dai duri e puri del cuore germanico dell’ Europa e dell’ Euro: poi vi dirò a quando risale e, sicuramente, la questione vi farà riflettere parecchio. “Immagina di essere a capo dell'Europa, e di dover rispondere a una domanda specifica. L'unico modo possibile di salvare la moneta unica è di espellere un paese dalla zona euro. Allora, chi dovrà essere? Questo fine settimana si potrebbe essere tentati di dire la Grecia, per ragioni comprensibili. Non solo è quasi certamente in default, ma è stata una costante spina nel fianco della moneta unica – spende troppo, risparmia troppo poco, e mostra la correttezza e il rigore che ci si potrebbe aspettare da Bernie Madoff a responsabile della FIFA – parole profetiche, n.d.r.. Ma non si tratta della Grecia. Per quanto disastrata, estrometterla non aiuterebbe. I problemi della Grecia sono sempre stati la manifestazione di un problema monetario molto più profondo, che i politici ancora non sembrano in grado di affrontare. La zona euro si sta sgretolando da anni; e rimuovere la Grecia non risolverebbe il problema. Invece, c'è un altro membro della zona euro che spicca in modo abnorme. Ha gestito la sua economia come, se non ancor più, temerariamente dei suoi fratelli del Mediterraneo, da sola ha destabilizzato l'area euro per buona parte di un decennio, ed è uno dei più grandi ostacoli sulla strada per la ripresa finale. Quel paese è la Germania. Questo potrebbe sembrare un controsenso. La Germania, dopo tutto, ha un enorme surplus di parte corrente, ha affinato la sua produttività e competitività nel corso dell'ultimo decennio; mentre la Grecia faceva prestiti, risparmiava, dove la Spagna sperperava, tagliava le spese, dove l'Irlanda creava inflazione, deflazionava. Ma questo è precisamente il problema. Se Keynes fosse ancora in giro oggi, avrebbe immediatamente identificato il problema: in ogni sistema monetario, un grande surplus di parte corrente può essere altrettanto destabilizzante di un deficit. (il grassetto è mio !) E' facile dare la colpa alla Grecia e ai suoi cugini incontinenti per il loro eccesso di spesa - e certamente Atene è colpevole di giochetti in materia fiscale e di non riuscire a riscuotere le tasse. Ma i suoi deficit gemelli sono anche una conseguenza dei tassi di interesse bassi (troppo bassi?) che sono stati in gran parte determinati dal modo in cui la Germania ha gestito la sua economia. Il progetto euro avrebbe dovuto portare la produttività del continente su livelli simili. Ci si sarebbe dovuti aspettare lo stesso valore dell'euro ad Atene o a Berlino. Una moneta unica non può sperare di sopravvivere senza rispettare questa legge di gravità economica - a meno che non sia realmente un'unione di trasferimento, dove i ricchi sovvenzionano i loro vicini più poveri, con immissione di contanti. (idem come sopra). Ci sono poche possibilità che si verifichi un miracolo nella produttività della Grecia, in tempo utile per ripagare i prestiti. Infatti, il prestito d'emergenza con cui ci hanno martellato da questo fine settimana servirà solo ad esercitare una maggiore pressione sulla Grecia al fine che ripaghi il suo debito, piuttosto che investire nella sua economia. E anche se l'Unione Europea/Fondo Monetario Internazionale fossero in grado di permettersi un bail-out greco, o irlandese o portoghese, non c'è modo di poter fare lo stesso per la Spagna - anche se gli elettori tedeschi lo permettessero, cosa che sembra sempre più improbabile. La Grecia starebbe meglio fuori che dentro la zona euro - ma sarebbe lo stesso per il Portogallo, l'Irlanda, la Spagna e forse pochi altri. Dovrebbero convertire i loro debiti pregressi nella nuova dracma, scudo, punt ecc, cosa che sconvolgerebbe gli investitori, in quanto equivarrebbe a un default. Ma almeno sarebbero liberati dalla deflazione cui li consegnerebbe qualsiasi euro bail-out. Le loro valute rappresenterebbero le loro economie non competitive per come realmente sono. Ma una serie di uscite creerebbero un caos indicibile: ogni svalutazione di una nuova moneta avrebbe il potenziale di suscitare una vera e propria crisi finanziaria in stile Lehman's. Molto meglio invece sbarazzarsi del vero paese deviante. Senza la Germania, l'euro ovviamente sarebbe una valuta significativamente più debole (soprattutto se la Germania fosse accompagnata dai Paesi Bassi). Ma non sarebbe più lacerata dalle dinamiche malsane che l'hanno tormentata nel suo primo decennio. I politici tedeschi dovrebbero prendere la situazione in modo pragmatico. Da una parte l'unico modo per salvare l'euro (senza forzare i Mediterranei) è di farlo diventare un'unione di trasferimento. Essi dovrebbero assorbire enormi costi a lungo termine per supportare i loro fratelli più deboli - sia in termini di inflazione che di trasferimenti di denaro facile. Sarebbe un bail-out al rallentatore e a lungo termine, di scala ancora maggiore rispetto ai recenti interventi di emergenza. E anche questo non esclude a breve termine la prospettiva di un default. D'altra parte, abbandonare l'euro sarebbe un brutto colpo dal punto di vista finanziario, perché gli investimenti delle banche tedesche improvvisamente perderebbero valore in termini reali. Il marco 2.0 si apprezzerebbe, il che minerebbe le fondamenta dell'economia tedesca del 20 ° secolo - le esportazioni. La domanda è: quale di queste possibilità sarebbe la più costosa. Entrambe comportano una sorta di default, anche se la versione marco/euro debole lo realizza attraverso la svalutazione piuttosto che con una lenta cura di bail-out. In termini di caos finanziario - incognite sconosciute – la fuga sarebbe sicuramente l'opzione più pulita. E affronterebbe il problema fondamentale degli squilibri all'interno della moneta unica, piuttosto che tappare i buchi. E anche se gli esportatori si lamenteranno, rimane il fatto che la Germania ha beneficiato di un tasso di cambio innaturalmente basso negli ultimi dieci anni, che le ha dato un vantaggio sleale nel mercato delle esportazioni, ed ha gonfiato il surplus di parte corrente oltre misura. Il punto critico è la politica, ma anche lì il dibattito sta maturando. I politici tedeschi sono restii a essere considerati come i distruttori del progetto europeo, ma questo potrebbe essere facilmente superato dall'opinione pubblica se i tedeschi si rendessero conto che devono tirar fuori dei soldi (di cui i prestiti di emergenza sono solo un assaggio), per mantenere la nave a galla. I Francesi sarebbero costernati all'idea: dopo tutto la ragion d'essere del progetto euro era quella di alimentare il "miracolo" economico tedesco. E se la Germania va, cosa fa la Francia, rimane o va fuori anche lei? Al momento, tali ragionamenti in Europa sono ancora liquidati come idee minoritarie stravaganti, ma anche l'idea che il FMI avrebbe dovuto salvare il progetto euro lo era. Alla fine, i politici si rimetteranno al passo con la realtà.” OPPURE INSISTERANNO NEL NEGARE L’EVIDENZA, VISTO CHE QUESTO ARTICOLO RISALE AL ……. 18 giugno 2011 ????? Dunque sono passati vanamente QUATTRO anni e nessuno, dico NESSUNO, ha preso in considerazione da questo profilo i veri problemi dell’ Unione Monetaria Europea ???? Meditate, gente, meditate……

 

  By: pigreco-san on Martedì 14 Luglio 2015 18:57

Hahhaah ma certo che andrà a finire bene per la grecia uomini di poca fede. altrimenti il Pupillo come farebbe a mangiarsi gli albanesi romeni e bulgari a breve in un sol boccone. così iniziano già a sistemarsi per non fare la fine della grecia.