By: traderosca on Mercoledì 30 Settembre 2015 11:59
Gianlini,il dibattito da sempre è aperto da chi preferisce abitare in città oppure
fuori città,sicuramente la preferenza è soggettiva,ma vi sono anche elementi oggettivi.
Innanzitutto le statistiche sulla qualità della vita dove l'abitazione è al primo posto,
dicono che la maggior qualità la si raggiunge vivendo nelle periferie (in campagna)
ovviamente non in palazzoni o quartieri dormitori,ma in agglomerati residenziali in
prossimità delle città piccole,dove per raggiungere la città ci vogliono minuti e
non ore come nel tumultuoso traffico delle grandi città.
Sono lustri che osservo cambiamenti di scelte dovute alle mode o altre circostanze
del ceto medio alto dove vivere,ho assistito a svuotamenti della città a favore di
casette,villette,quartieri residenziali in periferia e viceversa.
Personalmente ho trascorso buona parte della mia vita in pieno centro città,sono 7-8 anni
che vivo in periferia e non rientrerei in città anche si mi regalassero l'appartamento.
I motivi sono questi:Vivo in una casetta non molto grande (siamo in tre col cane)
non isolata,ma con altre villette, il tutto recintato e immerso nel verde condominiale,
ho un bel porticato che si affaccia nel giardino privato,la pace e la tranquillità
regna sovrana.Posso raggiungere il centro città in pochi minuti anche col mezzo
pubblico situato nelle vicinanze.
Per farla breve,non rientro in città in condomini..........con intere vie o ghetti abitati
da extra perché loro prediligono la città per ovvi motivi......ecc.ecc. per quanto
riguarda le comodità,forse sono più comodo io nel raggiungere supermercati o centri
commerciali che un abitante della città...ecc.ecc.ecc.