Uscire dall'Euro

 

  By: antitrader on Domenica 09 Novembre 2014 14:02

Non ho mai creduto alla favola secondo la quale le banche non fanno credito. Il modello delle piccole imprese e' andato in crisi ben prima della crisi. Nel periodo 2000-2007 l'Italia e' cresciuta della meta' della media europea, poi e' arrivata la crisi e invece di prendere di petto la situazione ci siamo abbandonati ai ragli molesti: noi siamo una grande potenza economica e se siamo in crisi e' solo colpa della Merkel. La piccola impresa deve avere margini molto elevati per stare in piedi, in genere non fa alcuna ottimizzazione dei costi sia del personale sia dei finanziamenti e spesso c'e' totale commistione fra mezzi aziendali e mezzi propri del'imprenditore per cui alla fine quello (l'imprenditore) fallisce insieme alla sua azienda e poi se la va a prende con le banche. Fan ridere quando vanno in tv a raccontare: la banca mi ha fatto fallire per 5000 euro! Sisi, i 5000 erano la punta dell'iceberg sottostante. Al dissesto ha contribuito anche la maggiore difficolta' ad evadere, la piccola azienda senza evasione in italia non puo' stare in piedi. Insomma, o fai un taglio drastico del costo del lavoro (taglio che puo' essere ammorbidito attingento alle ruberie) oppure si affonda. Se ci pensi, a parte la stangata della Fornero sulle pensioni (ma solo quelle future) non si e' fatto proprio niente, salvo piccoli aggiustamenti (spesso truffaldini) solo per arrivare all'anno successivo quando si aspetta la crescita che sistematicamente si trasforma in uletriore recessione. La faccenda e' tutta politica e gli interventi da fare son tali e tanti che non possono essere fatti in regime democratico salvo che i mercati vangano lasciati liberi di agire e allora ci fanno talmente cagare addosso da sopprimere la nefasta tracotanza italica. P.S. fan ridere le manifestazioni dei lavoratori pubblici, vogliono il contratto loro, non sanno che i loro salari dovranno essere tagliati di colpo di almeno il 20%. Stupisce poi che si possa ancora dar credito al bonanni (e successori), quello da 330.000 eur/anno di salario e 8.500/mese di pensione.

 

  By: hobi50 on Domenica 09 Novembre 2014 13:02

Trader,quando Lei dice ..parliamone ..ok ...ma non esauriamo i pochi neuroni attivi rimasti( anche se forse è meglio che parli per me ). Innanzitutto io sono un entusiasta di strumenti finanziari. Quando nel 2007/2008 si cominciò a parlare di CDO( che non conoscevo),e tutti ne dicevano peste e corna ,io li definii una "genialata". Non ho cambiato idea ma non voglio che li tratti la Banca Centrale perchè ho una visione ortodossa della sua attività . E se in Europa non c'è un mercato attivo delle cartolarizzazione è perché non ci sono le condizioni. Si ricordi che le banche ,per guadagnare quattrini, farebbero anche il commercio delle figurine Panini .. E quindi quando ,in assenza di un valido mercato, la BCE annuncia di volerne comprare qualche centinaio di miliardi ...beh ..quello è un banchetto in cui le banche si siedono con un bel tovagliolone al collo. E cioè ...sappiamo benissimo chi ,alla fine,ci guadagnerà .. Però,dice Lei,se questo servisse per far aumentare il credito ...chissene frega. Illusion ..bel sol d'amor ... Il credito aumenterà solo quando ci saranno "prenditori meritevoli",parola di Hobi. 35 anni fa quando la Banca d'Italia impose restrizioni alla concessione del credito(quindi si era in una situazione inversa all'attuale),non si dormiva alla notte per cercare di aggirare le restrizioni. E ci si riusciva perché si era in tanti,creativi e spregiudicati. Lo stesso succederebbe ora se ci fossero affari da fare. A parte che oggi sono pochissimi gli istituti di credito senza margini. E questi facciano gli aumenti di capitale necessari (vedi MPS)altrimenti la BCE tolga loro la Licenza Bancaria. Concludo. A me non piacciono questi Master of Universe( leggasi banchieri centrali) che manipolano la moneta e si illudono di risolvere i problemi economici . Stanno facendo solo un danno enorme contribuendo ad aumentare le diseguaglianze . Hobi

 

  By: sol on Sabato 08 Novembre 2014 21:36

Perchè 'azzo devi ripagare con soldi garantiti indirettamente dallo stato altri soldi garantiti direttamente dallo stato ? --------- Siamo alle solite, discorso lungo senza una fine. Io ho un QI di 1 sara' per questo che alla fine non ho trovato nessuna soluzione a parte un concetto blando secondo il quale le nostre banche possono utilizzare i titoli di stato come parte della riserva visto che sono garantiti dallo Stato, ma questo non significa che lo Stato non debba pagare il debito contratto. La domanda esclude che lo Stato a fronte di un suo debito possa ritornare euro. Quindi quale sarebbe la soluzione per evitare che lo Stato paghi il debito con altro debito ? a) Tu creditore fai finta di dimenticare di avermi prestato del denaro a corso legale e di rivolerlo indietro, io Stato in compenso rendo i miei titoli di credito moneta a corso legale cosi' li puoi utilizzare come azzo ti pare. Oppure b) Alla scadenza invece di restituirti il prestito direttamente io Stato incarico la mia (una mia che creo per gli azzi miei non quella privata), banca centrale di comprarsi il titolo e di accreditarti mia moneta a corso legale. Oppure c) Per non rischiare di violare i trattati io Stato lascio come tale il titolo di credito con sottostante il valore in euro pero' lo puoi utilizzare come ti pare. Oppure d) Caro creditore mettitela via io Stato non ti rimborso una cippa ma se vuoi puoi utilizzarli come credito d'imposta. In tutte le quattro possibili soluzioni ci sono dei problemi di fondo. Io cittadino ti ho dato euro e rivoglio indietro qualcosa che abbia almeno lo stesso valore reale dell'euro, non carta senza valore che un domani quando tu Stato decidi di cambiare valuta finisce nel macero della svalutazione. Seconda cosa io cittadino alla scadenza voglio qualcosa che sia riconosciuta e abbia un valore in tutto il mondo non solo tra me e te Stato. Terzo se tu Stato fai il furbo nessuno ti presta piu' niente. Semplici concetti che tutti possono capire anche con un QI a 0. Oppure Io GZ non volevo addentrarmi nei problemi di cui sopra ma solo dire che i titoli di Stato possono essere utilizzati come riserva bancaria in modo da riequilibrare i c/correnti con le riserve. E quando tutti vogliono prelevare denaro o trasferire i propri fondi io banca cosa gli do ... titoli di Stato ? Quindi torniamo ai problemi di cui sopra. Sembra il giro dell'oca. La soluzione per fare tutti contenti c'e' ma magari la posto domani, e' qualcosa di sensazionale.

 

  By: traderosca on Sabato 08 Novembre 2014 19:30

"dai vosti post tradeoscar e hobi una persona normale anche laureata non capisce cosa vogliate dire" GZ,non hai superato il test del QI,non vado oltre leggere,conosco il seguito......

I concetti base per poter discutere - GZ  

  By: GZ on Sabato 08 Novembre 2014 18:37

#F_START# size=3 color=red #F_MID#[Alert: questo post richiede tre cose: i) un QI almeno medio (da 100 in su), ii) un livello di istruzione in qualche modo corrispondente, iii) un minimo di cinque minuti di attenzione] #F_END# dai vosti post tradeoscar e hobi una persona normale anche laureata non capisce cosa vogliate dire Il problema di fondo è che è difficile spiegare #F_START# size=3 color=blue #F_MID#la differenza tra denaro vero, quello che crea lo stato e denaro fittizio o debito, quello che creano le banche#F_END# e che però i privati cittadini e le imprese usano per il 95% Oscar ad esempio continua a ragionare come se occorra che gente che ha soldi finanzi lo stato #i# ("..."la moneta NON SI DEVE CREARE PER COPRIRE I BUCHI DEL BILANCIO STATALE ma per ATTIVARE PROCESSI PRODUTTIVI CHE LASCINO QUALCOSA NELLA SOCIETA'..")#/i#. Oscar, oggi è un giorno importante della tua vita. Oggi ti viene spiegato che #F_START# size=3 color=blue #F_MID#in realtà i "buchi del bilancio statale" sono la moneta vera#F_END# . I soldi con cui "li copri", cioè compri dei titoli pubblici invece cosa sono ? Al 95% conti bancari giusto ? Ma alla tua età dovresti sapere, specie dopo questa crisi finanziaria, che non ci sono veramente soldi in banca Ma anche ragionando in genere basta pensare che sono proprio definiti legalmente e contabilmente come "passività" per le banche. Ora se uno ha delle passività, cioè debiti, cioè soldi che deve ripagare, questi soldi sono sicuri per chi glieli ha prestati se questo ha appunto riserve o capitale a sufficienza in caso di bisogno. Ma le banche tengono un 7-8%, al massimo, di soldi veri a fronte delle passività (conti di clienti e altro debito) per cui in realtà #F_START# size=3 color=blue #F_MID#i soldi in banca esistono solo fino a quando non c'è una crisi finanziaria seria#F_END# . Quando scoppia una crisi grossa le banche gridano "aiuto aiuto..." e chiamano in soccorso lo stato, non è vero ? Quindi #F_START# size=3 color=blue #F_MID#i conti bancari sono moneta per il cliente, ma in realtà funzionano come tale solo perchè sono garantiti dallo stato#F_END#. Tanto è vero che prima che questo desse garanzie dirette e indirette sui soldi in banca e sulle banche stesse, queste una volta fallivano di colpo perchè la gente correva agli sportelli a prendere i soldi... La cruda e vera realtà è che nel sistema finanziario attuale i soldi veri sono: a) i #b# contanti#/b# che hai in tasca b) le #b# "riserve" delle banche#/b# , cioè i loro conti presso la banca Centrale che sono soldi che questa "crea" dal niente e c) #b# i titoli di stato#/b# !!! Questa è la "Base Monetaria" vera, cioè i soldi veri. Tu dirai che i titoli di stato è debito che va ripagato. Giusto, ma lo stato ha il potere di ripagarlo perchè tramite la Banca Centrale può creare moneta (a meno di non aderire all'eurozona e perdere il controllo della Banca d'Italia come abbiamo fatto in Italia...). E sai come la crea la moneta la Banca Centrale per statuto ? Comprando titoli di stato e mettendoli nel suo bilancio all'attivo. E al passivo cosa ci scrive ? Ci scrive "riserve" cioè mi sono indebitata, o un passivo e lo chiamo "riserve". E da dove le trova ? Le crea digitando i numeri nel computer... (per legge, in tutti i paesi, da un secolo circa) #F_START# size=3 color=blue #F_MID#I conti bancari invece sono "passività", cioè debito delle banche (verso i clienti...)#F_END# , ma le banche NON hanno la possibilità di creare moneta dello stato, solo di creare credito. E le banche operano con un capitale ridicolo, prima della crisi del 3% e oggi del 6-7%. Il resto sono passività. Per cui in caso di bisogno in realtà, come si è poi visto negli ultimi sei anni, quando molti chiedono soldi, o li spostano all'estero o semplicemente quando hanno perdite sul capitale le banche devono ricorrere allo stato, cioè alla Banca Centrale, che è l'unica che può veramente pagare sempre. E come fa ? Creando moneta. E come la crea ? Comprando titoli di stato che paga appunto addebitandosi qualunque cifra che vuole. OK. Siamo arrivati tutti fino qui ? Bene, allora passiamo alla seconda parte che è più standard, la trovi anche nei testi di economia, ma se la fai precedere dal ragionamento appena visto la comprendi finalmente perchè nei testi di economia sembra una cosa tecnica noiosa e nessuno ci fa mai caso. #F_START# size=3 color=blue #F_MID#Il "QE" o Quantitative Easing o Alleggerimento Quantitativo è una attività che le banche centrali fanno da circa.... 100 anni...#F_END# . Si chiamava una volta "operazioni di mercato aperto". La differenza è che prima lo facevano per pochi miliardi e poi rivendevano i titoli comprati. Oggi ne comprano per 1,000 o 3,000 miliardi e non li rivendono. Ma si tratta sempre di creazione e distruzione di denaro. Quello vero, quello dello stato. Con il QE si tratta dello stesso meccanismo che la Banca Centrale, per statuto, in tutti i paesi del mondo, da un secolo utilizza ogni anno: la Banca Centrale compra titoli di qualche genere sul mercato. E coma paga ? Non usa soldi che ha già o del contribuente, ma li crea sul momento. E come li compra però li può anche vendere. Ogni Banca Centrale al mondo tiene sempre dei titoli di stato da vendere e ovviamente li deve anche comprare per poterli avere da vendere. #F_START# size=3 color=blue #F_MID#A cosa serve che la Banca Centrale compri e venda titoli sul mercato ? A controllare i tassi di interesse#F_END# . Le Banche Centrali non fissano infatti i tassi di interesse che le banche fanno pagare o che lo stato paga. I tassi di interesse fluttuano in base alla domanda e all'offerta in teoria. Le banche centrali hanno solo il potere di fissare il tasso di interesse a cui prestano alle banche in caso queste ne abbiano bisogno, cioè il costo delle "riserve". Ma questo meccanismo non è sufficiente per influenzare i tassi di interesse nell'economia. Perchè le banche se ne possono infischiare quando c'è un boom ed è facile prestare ed è facile avere depositi di clienti e c'è abbondanza di liquidità. In questa situazione tipicamente le banche non hanno quasi bisogno di rivolgersi alla Banca Centrale dato che la loro stessa attività di espansione del credito genera nuova moneta in abbondanza che poi a sua volta ritorna loro... #F_START# size=3 color=blue #F_MID#Come fa allora una Banca Centrale a frenare un espansione del credito ? Si mette a vendere titoli finanziari, titoli di stato#F_END# di solito. In questo modo le "riserve" delle banche si riducono. Le riserve delle banche sono la moneta dello stato che le banche tengono di riserva, presso la Banca Centrale. Tu dirai, ma le banche non sono mica obbligate a comprare i titoli di stato che la Banca Centrale si mette a vendere. Certo, ma non ha importanza, se questa si mette a vendere titoli di stato sul mercato qualcuno li compra, ad un prezzo ovviamente man mano più basso e questo però automaticamente riduce le riserve della banche Cioè : la Banca Centrale si mette a vendere BTP sul mercato. Qualcuno ovviamente glieli compra (basta che abbassi man mano il prezzo...). Questo qualcuno ha un conto presso una banca, in cui ad esempio ha 1 milione di euro come saldo. Comprando 1 milione di BTP questo saldo si azzera e viene sostituito da 1 milione di BTP. Ma cosa succede nel bilancio della banca ? Il saldo di 1 milione di euro del cliente per la banca compariva al passivo, era una passività, soldi che doveva pagare su richiesta. Ma ad ogni passività corrisponde un attività e il corrispettivo era 1 milione di "riserve" all'attivo del suo bilancio. Quando questo milione sparisce e al suo posto compaiono BTP nel conto del cliente spariscono anche le riserve di 1 milione. Di conseguenza, #F_START# size=3 color=blue #F_MID#quando la Banca Centrale vende titoli di stato sul mercato, a chiunque li venda, il risultato è che le "riserve", "il denaro vero" delle banche si riduce#F_END# . E ad un certo punto le banche sono costrette a pagare di più per queste "riserve" (denaro vero!). E quindi i tassi di interesse nell'economia finalmente salgono, come appunto desidera la Banca Centrale. Bene. Oggi però come si sa da sei anni circa le Banche Centrali hanno solo il problema opposto, quello di ridurre i tassi e di conseguenza non si sognano di vendere titoli e ridurre le riserve. Anzi, per la prima volta in un secolo di storia si sono messe a comprare titoli pubblici sul mercato in modo sistematico, per cifre enormi e non rivenderli. E in questo modo hanno creato migliaia di miliardi di denaro vero, "riserve"...soldi che il sistema bancario tiene presso la Banca centrale, nei suoi conti speciali presso la Banca Centrale (che solo le banche e il Tesoro possono avere) #i# (Oggi siamo arrivati in Europa al punto in cui, la Banca Centrale (BCE) dopo aver creato comprando titoli riserve nel sistema bancario per centinaia di miliardi (e in America e Giappone per migliaia di miliardi) non può aumentarle ancora comprando BTP ad esempio perchè la Germania si oppone. E non sa più cosa fare. Addirittura da agosto fa pagare le banche per tenere "riserve". Cioè oggi il denaro alle banche costa un -0,2% l'anno. Se le banche accumulano soldi nei loro conti oggi per la prima volta gli costa. Come se oggi a noi portando 100 0mila euro in banca dovessimo pagare un -0,2% l'anno. E oggi ad esempoi c'è una banca tedesca che ha cominciato a far pagare ai clienti per tenere soldi in banca oltre una certa cifra un -0,2%...)#/i# Ma alla fine perchè negli ultimi anni le Banche Centrali hanno creato tutto questo denaro, sotto forma di "riserve" per le banche ? Denaro creato comprando titoli di stato, un operazione che hanno sempre fatto ma oggi è diventata permanente ?. Perchè le banche stavano riducendo il credito, i loro bilanci e quindi riducendo la moneta che creano, che non è moneta vera perchè appunto quando riducono il credito sparisce. Il che #F_START# size=3 color=blue #F_MID#dimostra appunto che il denaro vero non è quello in banca, ma : i) il contante, ii) le riserve delle banche presso la Banca Centrale e .... iii) i titoli di stato#F_END# E se capisci questo sai anche come risolvere la crisi dell'Italia. Perchè è assurdo come si fa ora dire che per ripagare i titoli di stato si devono tirare fuori soldi dai conti bancari. I conti bancari hanno valore, 100mila in banca rimangono 100mila, solo nella misura in cui lo stato garantisce indirettamente le banche. Ma lo stato garantisce anche i titoli di stato direttamente ! #F_START# size=6 color=black #F_MID#Perchè 'azzo devi ripagare con soldi garantiti indirettamente dallo stato altri soldi garantiti direttamente dallo stato ?#F_END# Perchè anche i titoli di stato vanno inclusi nella "base monetaria" cioè sono alla fine denaro ? Si dovrebbe capire da quanto sopra, ma lasciamo parlare Mosler --- ( Fine della Prima Parte) ---- Warren Mosler: ^"Definire la “Base Moneraria” in un economia con tassi di cambio della moneta fluttuanti- La Grande Riformulazione"#http://moslereconomics.com/2013/08/14/defining-base-money-with-floating-fx-the-great-reframation/^ 14 agosto 2013 In un regime di cambi FISSI, in cui la valuta è convertibile ad un valore fisso in qualcosa d'altro (oro...) la “base monetaria” NON include i titoli di stato. In questo caso i titoli pubblici sono dei diritti sulle riserve dello Stato (oro, valuta estera, etc) che sono parte del “risparmio nazionale” come definito. Con l’attuale sistema di tassi ci cambio fluttuanti in cui la valuta NON è convertibile se non in se stessa, cioè è fatta solo di pezzi di carta o numeri di computers invece è tutto diverso In questo caso (quello in cui il mondo si trova dal 1971) i titoli di stato vanno logicamente considerati parte della “base monetaria”. Perchè quando li ripaghi non si riducono le riserve del settore pubblico (di oro, valute estere, etc). Cioè quando li ripaghi non si riduce la moneta. Vale a dire, con il sistema odierno a tassi di cambio fluttuanti, si deve definire la base monetaria come contanti + TUTTO QUELLO CHE TROVI NEL BILANCIO DELLA BANCA CENTRALE. E nel bilancio della Banca Centrale trovi sia i “conti di riserva” cioè i conti che le banche tengono presso la banca di "riserve" bancarie appunto che i “conti deposito” (i titoli emessi dal Tesoro). Nn è quindi affatto sbagliato includere ogni debito garantito dal settore pubblico, inclusi appunto titoli di stato nella base monetaria o "moneta" che circola. Ovvero, con una valuta fluttuante, la “base monetaria” può essere logicamente definita come il totale degli attivi finanziari netti nel settore non governativo. (Notare per esempio che ciò significa che il QE non altera la base monetaria come così definito, il che inoltre combacia con l’osservazione che il QE nel contesto odierno è niente più che una tassa che rimuove il reddito di interesse dell’economia) E la riduzione del deficit è la riduzione nell’incremento della base monetaria dell’economia, con i prevedibili effetti di rallentamento come noto. Il punto di questo post è “ripensare” la spesa in deficit del settore pubblico andando dal “finire in mezzo ai debiti” come sarebbe con un regime a cambio fisso, all’ “incrementare base monetaria” come è il caso nel sistema a cambi fluttuanti in cui la spesa netta nel settore pubblico incrementa il possesso da parte dell’economia di passività pubbliche, dette anche “crediti fiscali”. traduzione di Daniele Basciu originale su http://moslereconomics.com/2013/08/14/defining-base-money-with-floating-fx-the-great-reframation/

 

  By: traderosca on Sabato 08 Novembre 2014 16:09

"Da quello che ha scritto ,Oscar ,Lei ha centrato in maniera egregia il problema. Il QE non serve per mettere liquidità ma ad "altro". E' questo "altro" che non mi piace." Hobi,parliamone.. Il QE,se non fatto in modo dolosamente occulto,oltre risolvere carenze di liquidità laddove necessita,migliora il credit easing facendo diminuire sensibilmente il credit crunch tramite cessione di credito delle banche......... E' proprio il mercato delle cartolarizzazioni che può assolvere al compito suesposto, ed in particolare gli Abs (asset backed vehicle)che ha illustrato egregiamente sotto, la loro dinamica. E' giustificata la diffidenza verso tali strumenti che nell'immaginario collettivo sono considerati agenti patogeni in grado di infettare interi sistemi finanziari,dopo le note vicende dei famigerati mutui sub-prime,tuttavia,i titoli cartolarizzati sono nati per assolvere ad una funzione oggettivamente utile,ovvero quella di fornire flessibilità ai bilanci delle banche,cedendo i crediti in essere,le banche, hanno la possibilità di liberare patrimonio per poter concedere ulteriori crediti all'economia reale. Buona giornata

 

  By: pablo on Sabato 08 Novembre 2014 15:11

Io giudico questa manovra vergognosa perché danneggia i più deboli. Quindi mi vedo allineato alle posizioni della Germania. Hobi ----------- Sul QE sono d'accordo, e mi pare che a forza di discutere alla fine molte delle cose che sembrano dividere in realtà sono condivise. Ma ci sarebbe di più: il discorso sulla "copertura" delle spese, che è poi un discorso sugli equilibri finanziari più in generale, vale ancora di più per quel folle castello di soldi che non esistono che entrano nel circuito della speculazione - perché di questo si tratta. Poi: Hobi, sei un esperto di cose bancarie, dovresti sapere che gli stress test sono stati "aggiustati" in modo da evitare che venissero a galla le magagne di un sistema bancario che non sta più in piedi (non solo in Italia peraltro) MA la domanda finale è: le posizioni della Germania non sono anch'esse posizioni (al di là del discorso del QE) che danneggiano, e anche tanto, i più deboli? A me pare proprio di sì.

 

  By: MR on Sabato 08 Novembre 2014 13:27

#i#Mr,ma nemmeno una battuta riesci capire!!?con quella frase ho esortato Hobi a continuare scrivere quelle sacrosante verità che sono di natura politica/economica e lasciare perdere dibattiti sulle tecniche contabili....... #/i# Con una battuta si può dire tutto. Anche e soprattutto la verità. Tanto si può sempre fare marcia indietro.

 

  By: sol on Sabato 08 Novembre 2014 12:23

E io cosa ti ho scritto ? Sai leggere ? ------ Che poi SPV e banca siano soggetti giuridicamente diversi per cui il covered bond delle cartolarizzazioni lo trovi solo nell'attivo della banca acquirente poco importa nel contesto di questo discorso ------ Una cosa e' certa Hobi, sei alla stregua di un analfabeta funzionale visto che spesso non riesci ad utilizzare le presunte capacita' che hai nel capire quello che scrivono gli altri, probabilmente perche' la tua e' solo presunzione. Ancora non hai capito che io ti ho posto il problema della garanzia dal punto di vista della BCE, tu contesti cose vere continuando a vederlo dal tuo punto di vista, quello della banca. Io questo l'ho capito, tu no, quindi chi e' il cretino ? Datti una svegliata oppure prova a farti una iniezione di sana umilta' che non ti farebbe male.

 

  By: hobi50 on Sabato 08 Novembre 2014 10:57

Questo è l'ultimo post con Lei. Sono stufo dei cretini dal copia ed incolla. "La banca impacchetta alcune attivita' che sono i crediti e le cede alla SPV la quale emette l'obbligazione e con il capitale ottenuto paga la banca cedente." Questi sono gli ABS : attività che dal bilancio della banca vengono messe in un SVP che è UN "VEICOLO" FUORI BILANCIO e fa il cosiddetto "SLICE AND DICE " Quando la BCE inizierà a comprarli non li comprerà dalla banca ma dal "veicolo". I covered sono invece attività comprate dalla Banca. Lei Sol ,ed una folta schiera di cretini, ha solo una possibilità a suo favore. Che Gerry 10 voglia spiegarvi le cose. ...jo non regghe più ... Hobi

 

  By: sol on Sabato 08 Novembre 2014 02:48

I covered Bonds sono ATTIVITA' della banca che la BCE compra. L'art. 7 bis che Lei riporta è relativo a OBBLIGAZIONI BANCARIE GARANTITE quindi PASSIVITA'. ----------- I covered bond sono obbligazioni bancarie garantite e basta, una obbligazione racchiude in se' un credito e un debito, quindi un creditore e un debitore. Attivita' o passivita' dipende da chi compra e da chi emette, altrimenti e' come dire che un assegno bancario rappresenta per un soggetto solo una attivita'. L'assegno e' assegno e basta, attivita' e passivita' dipende da chi lo emette e da chi lo riceve, idem i covered bond. E' un semplice concetto di diritto e di ragioneria, non servono competenze bancarie. Tre semplicissimi link alla portata di tutti. http://it.wikipedia.org/wiki/Cartolarizzazione http://it.wikipedia.org/wiki/Obbligazione_(finanza) http://www.bancaditalia.it/vigilanza/cons-pubblica/proc_concluse/raccolta/2014/Obbligazioni_bancarie_garantite/DC_OBG.pdf La banca impacchetta alcune attivita' che sono i crediti e le cede alla SPV la quale emette l'obbligazione e con il capitale ottenuto paga la banca cedente. Il pagamento delle cedole ed il rimborso delle quote obbligazionarie sono garantiti dai crediti ceduti e dalle garanzie rilasciate sui crediti stessi, NONCHE' DA UNA PARTE DI CAPITALE DELLA BANCA (a differenza degli ABS). La BCE interviene sul mercato primario e secondario per sottoscrivere le obbligazioni emesse dalle SPV, eliminando il rischio di mancata collocazione per assenza di controparte. Interviene anche come controparte degli acquirenti che le hanno tra le poste attive del bilancio, qualora volessero cederle per rifornirsi di liquidita'. La garanzia del capitale della banca emittente elimina il rischio perdita a meno che la banca non fallisca ovviamente. Che poi SPV e banca siano soggetti giuridicamente diversi per cui il covered bond delle cartolarizzazioni lo trovi solo nell'attivo della banca acquirente poco importa nel contesto di questo discorso, il risultato e' il medesimo perche' la SPV e' sempre una societa' fondata ad uso della banca. STOP

 

  By: hobi50 on Sabato 08 Novembre 2014 01:57

Da quello che ha scritto ,Oscar ,Lei ha centrato in maniera egregia il problema. Il QE non serve per mettere liquidità ma ad "altro". E' questo "altro" che non mi piace. La BCE ha appena finito gli stress test che non hanno dato risultati cattivi (nemmeno in Italia visto che il sistema bancario è sopravvissuto ,per me incredibilmente, ad ANNI DI RECESSIONE ECONOMICA ). Allora queste banche sono capitalizzate sufficientemente o no ? Se la risposta è NO,non è la Banca Centrale che deve fare ricapitalizzazioni surrettizie(l'acquisto di titoli del QE è proprio una ricapitalizzazione nascosta). Si dimentica troppo spesso che l'attività bancaria è condizionata alla LICENZA BANCARIA che può essere RITIRATA. Ritirare la licenza bancaria e PENALIZZARE gli azionisti ed i bondholder è una manovra di REDISTRIBUZIONE della RICCHEZZA ,di cui ci sarebbe tanto bisogno. Altro che fare i QE che aumentano artificialmente il valore degli assets ed accentuano l'ineguaglianza ! Ci sono altri possibili motivi al QE. Il debasement della valuta : lo fanno tutti (surrettiziamente perché nessuna banca centrale interviene sul mercato dei cambi ) e ...facciamolo pure noi,ma nella maniera normale ..con acquisti nel Forex ). Aumentare le aspettative di inflazione. Io giudico questa manovra vergognosa perché danneggia i più deboli. Quindi mi vedo allineato alle posizioni della Germania. Hobi

 

  By: traderosca on Sabato 08 Novembre 2014 01:45

"la moneta NON SI DEVE CREARE PER COPRIRE I BUCHI DEL BILANCIO STATALE ma per ATTIVARE PROCESSI PRODUTTIVI CHE LASCINO QUALCOSA NELLA SOCIETA' Cosa nascondono i buchi di bilancio : i Fiorito ... o le strade ? Ecco perché sostengo che il wellfare debba essere coperto da debiti o tasse." "Hobi,ecco si occupi di cose serie e non di scartoffie accademiche....." Mr "E perché mai? Ha detto una sacrosanta verità." Mr,ma nemmeno una battuta riesci capire!!?con quella frase ho esortato Hobi a continuare scrivere quelle sacrosante verità che sono di natura politica/economica e lasciare perdere dibattiti sulle tecniche contabili.......

 

  By: hobi50 on Sabato 08 Novembre 2014 01:29

Il mio primo capo una volta mi disse : " Dott. Pinco Pallo ,non legga gli articoli del Codice Civile perché o non li capisce o,nel migliore dei casi, li interpreta male " Lo stesso Le dico io adesso. Sol,lasci perdere gli argomenti bancari. Lei,nel senso letterale del termine, confonde ATTIVO e PASSIVO. I covered Bonds sono ATTIVITA' della banca che la BCE compra. L'art. 7 bis che Lei riporta è relativo a OBBLIGAZIONI BANCARIE GARANTITE quindi PASSIVITA'. Hobi

 

  By: traderosca on Sabato 08 Novembre 2014 01:09

Oscar "Hobi,ecco si occupi di cose serie e non di scartoffie accademiche.....". Hobi "Non disprezzi le scartoffie accademiche." Hobi, penso che sia più opportuno dibattere problematiche politiche/economiche anzichè lenzuolate di giri contabili,alla fine rimangono sempre 2000 miliardi di debiti. "Le faccio un esempio con cui le dimostro come conoscere gli argomenti nella loro interezza sia fondamentale per esprimere giudizi. I covered bond ...quei titoli che la BCE ha comprato per 4,8 miliardi nelle ultime due settimane sul mercato e che sono uno dei pezzi del QE. Cosa sono innanzitutto. Sono i prestiti fatti dalla banca, ed ancora sul SUO bilancio ,che sono cartolarizzati. Essere sul bilancio della banca significa che gli interessi attivi vengono contabilizzati a credito ( e l'eventuale insolvenza ovviamente a debito). Questo lo sanno tutti ma in molti si dimenticano che proprio questi covered bonds,dedotto l'air cut,sono la base per ottenere prestiti dalla BCE. Quindi potrebbe succedere questo. La banca si tiene i suoi prestiti. Su di essi contabilizza interessi attivi ,che so io,al 3% e,se ha bisogno di soldi ,ogni settimana va in Bce e se li fa dare allo 0,05% !! Semplice no ed allora ,perché venderli alla BCE visto che dopo gli stress test ,più o meno ,le banche sono a posto ? Ve lo dico io. Perché il prezzo a cui compra la BCE è buono ...per le banche ovviamente ! La conclusione è la sequente :il QE non serve a dare liquidità al sistema come sbandierato un po dovunque. Se la banca ha in bilancio covered bonds ,la liquidità è assicurata dalla BCE ,in misura illimitata ,ogni settimana ,allo 0,05% annuo ..cioe' GRATIS. E se non li ha ? No,problem ,c'è la TLITRO che almeno per due anni ed in certe quantità è allo 0,2 % annuo . In effetti quest'ultima è un po cara ....?!?" Hobi,lo trovo giusto che gli argomenti bisogna esporli e conoscerli nelle sua interezza che della Sua conoscenza non ho dubbi,tuttavia Le ricordo che uno degli obiettivi della politica monetaria espansiva annunciata dalla BCE è di sbloccare il credito nell'eurozona,principalmente attraverso due strumenti:i finanziamenti Tltro,servono a fornire liquidità a basso costo e intervento sui bond cartolarizzati per scaricare dai bilanci bancari i vecchi crediti per consentire di erogare nuovi prestiti. Il programma di acquisto di Abs/covered bond è quindi strettamente funzionale al Tltro: uno fornisce lo spazio in bilancio per erogare credito,l'altro la liquidità necessaria. Esistono,chiaramente,rischi che la BCE non raggiunga l'obiettivo: 1)Oggi le imprese e famiglie non chiedono prestiti,influenzate dalle prospettive economiche negative.Per ovviare alle carenza di domanda occorrono interventi strutturali nelle economie,compito dei governi....................... 2)la BCE,dovrà fare in modo che il programma di acquisto di bond non possa essere sfruttato dagli istituti bancari per evitare aumenti di capitale o semplicemnte per ridurre la propria esposizione creditizia verso l'economia reale. In attesa di un più completo dibattito sugli acquisti di bond pubblici(un vero QE) da attuare al più presto,Le porgo la buonanotte